Simone
(Simòne) [che ode].
1. Altro nome dell’apostolo Pietro. — Mar. 3:16; vedi PIETRO.
2. Apostolo di Gesù Cristo, distinto da Simon Pietro dall’appellativo “Cananita”. (Matt. 10:4; Mar. 3:18) È possibile che Simone un tempo avesse fatto parte degli zeloti, movimento ebraico contrario ai romani, ma può darsi invece che fosse chiamato “lo zelante” o ‘lo zelota’ a motivo del suo zelo religioso. — Luca 6:15; Atti 1:13.
3. Fratellastro minore di Gesù. (Matt. 13:55; Mar. 6:3) Anche se prima della festa dei tabernacoli del 32 E.V. non era ancora credente (Giov. 7:2-8), può darsi sia diventato un discepolo poi. Fratelli carnali di Gesù si trovavano in mezzo alla folla di circa 120 discepoli convenuti a Gerusalemme all’epoca della Pentecoste del 33 E.V., benché Simone non sia menzionato per nome fra i presenti. — Atti 1:14, 15.
4. Mago della città di Samaria che stupiva a tal punto la nazione con le sue arti magiche che la popolazione diceva di lui: “Quest’uomo è la Potenza di Dio, che si può chiamare Grande”. In seguito al ministero di Filippo, Simone “divenne credente” e fu battezzato. Poi, quando i credenti ricevettero lo spirito santo allorché gli apostoli Pietro e Giovanni imposero su di loro le mani, Simone manifestò un motivo errato, offrendo denaro per avere l’autorità necessaria perché quelli su cui avrebbe imposto le mani ricevessero spirito santo. Pietro lo rimproverò aspramente, dicendogli che il suo cuore non era retto agli occhi di Dio ed esortandolo a pentirsi e implorare perdono. In risposta Simone chiese a quegli apostoli di supplicare Geova a suo favore. — Atti 8:9-24.