Il servizio dell’economo fedele
“Veramente, a chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto, e a colui al quale si affidò molto, sarà chiesto più del solito”. — Luca 12:48, NM.
1. Quale responsabilità ha l’economo?
L’ECONOMO è uno che ha cura o custodisce, avendo l’amministrazione sia di beni immobili che mobili oppure di entrambi. Un capo economo diventa in effetti un sorvegliante, un amministratore, un governante. Il compito dell’economo e la sua responsabilità sono strettamente collegati. Avere responsabilità significa dover rispondere dell’adempimento di un dovere o incarico; essere soggetto ad un giusto superiore; in grado di spiegare o giustificare la propria condotta o commissione; essere una persona degna di fiducia.
2. Menzionate alcuni requisiti scritturali di un economo.
2 L’apostolo Pietro esprime la stretta relazione fra il compito dell’economo e la sua responsabilità quando dice: “Nella proporzione in cui ciascuno ha ricevuto un dono, lo usi al servizio l’uno per l’altro, come buoni economi dell’immeritata benignità di Dio che si esprime in vari modi”. E Paolo dice: “Ci stimino quindi come subordinati di Cristo ed economi dei sacri segreti di Dio. Inoltre, in questo caso, ciò che si cerca negli economi è che siano trovati fedeli”. “Poiché il sorvegliante dev’esser libero da accusa come economo di Dio, non ostinato, non iracondo, non ubriacone, non percotitore, non avido di disonesto guadagno, ma ospitale”. — 1 Piet. 4:10; 1 Cor. 4:1, 2; Tito 1:7, 8, NM.
3. Come riconobbe Paolo la sua responsabilità di economo?
3 Paolo riconosceva chiaramente la sua responsabilità verso il suo incarico allorché scrisse: “Avete udito dell’incarico di economo dell’immeritata benignità di Dio che mi è stato affidato rispetto a voi, che per via di rivelazione il sacro segreto mi è stato fatto conoscere”. “Io son divenuto ministro di questa congregazione secondo l’incarico di economo affidatomi da Dio, nel vostro interesse, di predicare pienamente la parola di Dio”. “Secondo la gloriosa buona notizia del felice Iddio, che mi fu affidata”. “Come siamo stati provati da Dio come adatti per essere depositari della buona notizia, così parliamo, per piacere, non agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori”. — Efes. 3:2, 3; Col. 1:25; 1 Tim. 1:11; 1 Tess. 2:4, NM.
4. Con quale responsabilità Geova e Cristo Gesù affidano interessi alla cura degli economi?
4 Geova Dio mediante Cristo Gesù ha affidato grandi interessi alla cura del vero popolo di Dio in questi ultimi giorni. Questi sono di massima importanza per tutti quelli dedicati al servizio di Geova. A tutti gli schiavi o economi di Dio è data la seguente illustrazione: “Un uomo di nobile nascita, . . . chiamati dieci de’ suoi schiavi, diede loro dieci mine e disse loro: ‘Trafficate, finché io venga’. . . . Ed avvenne che quando fu tornato, dopo aver ricevuto il regno, egli fece chiamare a sé quegli schiavi ai quali aveva dato il denaro per sapere quanto avessero guadagnato. Si presentò il primo, dicendo: ‘Signore, la tua mina ha prodotto dieci mine’. Ed egli disse a lui: ‘Bene, buono schiavo! Poiché sei stato fedele in poca cosa, ricevi autorità sopra dieci città’. Ed un altro venne, dicendo: ‘Signore, ecco la tua mina che io tenni riposta in un pannolino, perciocché ti temevo, perché sei un uomo severo, tu ritiri ciò che non hai deposto, e mieti ciò che non hai seminato’. Ed egli disse ai presenti: ‘Toglietegli la mina, e datela a colui che ha le dieci mine’. E gli dissero: ‘Signore, egli ha le dieci mine’. ‘Io vi dico che a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, anche ciò ch’egli ha gli sarà tolto’”. (Luca 19:12-17, 20, 21, 24-26, Co) Qui è mostrato come il Re consegnò gli interessi del Regno alla custodia dei suoi schiavi e si aspettava incremento. L’approvazione per l’aumento, la disapprovazione per la mancanza di aumento, sono chiaramente espresse. Lo stesso principio è messo in risalto dall’illustrazione dei talenti, in Matteo 25:14-30. Non si può essere stazionari.
5. Esponete alcuni degli interessi affidati ai discepoli.
5 Il Signore Gesù commise certamente gli interessi alla cura dei suoi discepoli quando disse: “Io ho dato loro la tua parola”. ‘Io ho manifestato loro il tuo nome’. “Io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno come noi siamo uno”. (Giov. 17:6, 14, 22, NM) “Il regno di Dio sarà tolto a voi e sarà dato a una nazione che ne produca i frutti”. (Matt. 21:43, NM) “Non temere, o piccolo gregge, perché il Padre vostro ha approvato di darvi il regno”. (Luca 12:32, NM) E Paolo afferma: “Tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé mediante Cristo e ci ha dato il ministero della riconciliazione”. (2 Cor. 5:17, 18, NM) “Bada al ministero che hai accettato nel Signore, per adempierlo”. (Col. 4:17, NM) “Ma tu, mantieni il tuo equilibrio in ogni cosa, sopporta il male, fa’ opera missionaria, compi interamente il tuo ministero”. (2 Tim. 4:5, NM) Queste sono alcune delle molte scritture che indicano certi preziosi interessi affidati alla cura del popolo di Dio, cioè, la Parola di Geova, il nome di Geova, il regno di Dio, il ministero della riconciliazione e l’opera d’evangelista.
6. Perché si devono aumentare gli interessi del Regno, ed è questo ragionevole, e perché?
6 Gli interessi affidati devono essere aumentati, poiché la regola delle Scritture è definita: “A chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, anche ciò ch’egli ha gli sarà tolto”. (Luca 19:26, Co) Questa è una regola di giustizia, che dà incoraggiamento agli industriosi. Quelli che fanno sforzi speciali nel loro lavoro dovrebbero ricevere accresciute opportunità di servizio del Regno. Geova benedice quelli che lavorano per un aumento, ed egli dà loro l’aumento. Coloro che sono negligenti e pigri perdono ciò che hanno. Quindi dobbiamo tesoreggiare le nostre opportunità di servizio del Regno con grande cura e conformarci alla regola scritturale. Il premio per il servizio fedele e diligente è una maggiore responsabilità. Camminare nel timor di Geova e con fervente preghiera è il modo di essere idonei per accresciuti privilegi.
UN ESEMPIO SCRITTURALE
7. Quale profitto possiamo trarre considerando Giuseppe e il suo servizio di economo?
7 Vi sono molti esempi scritturali, ma soltanto uno sarà considerato ora, l’esperienza di Giuseppe. Le benedizioni di Geova erano con Giuseppe per il suo servizio di economo fedele, ed è a nostro profitto esaminare la sua attività. Una cosa è certa: la prosperità viene dall’amicizia con Geova. È interessante notare che, nei primi sei versetti 1-6 del capitolo 39 di Genesi, si precisa cinque volte che Giuseppe aveva il favore di Geova. “E l’Eterno [Geova] fu con Giuseppe, il quale prosperava . . . E il suo signore vide che l’Eterno era con lui, . . . l’Eterno gli faceva prosperare nelle mani tutto quello che intraprendeva. . . . L’Eterno benedisse la casa dell’Egiziano, per amor di Giuseppe; . . . la benedizione dell’Eterno riposò su tutto quello ch’egli possedeva, in casa e in campagna”. Come risultato notate l’ulteriore prosperità dichiarata: “Potifar lasciò tutto quello che aveva, nelle mani di Giuseppe; e non s’occupava più di cosa alcuna, tranne del suo proprio cibo”. Ecco la meravigliosa attività di un economo fedele che sapeva adempiere pienamente la sua responsabilità.
8. Menzionate alcune delle benedizioni di amicizia con Geova, come chiaramente indicate dalle esperienze di Giuseppe.
8 Giuseppe temeva Dio. La persona che ha più timore di dispiacere a Geova che non di dispiacere agli uomini è fidata. Camminare con Geova è uno stato benedetto, e gli schiavi di Dio sono sempre felici nel loro servizio indipendentemente dalla loro assegnazione. L’amicizia di Geova dev’essere cercata e supplicata, e si ottiene facendo quelle cose che la meriteranno. Non vi può essere alcun compagno migliore per un viaggio, e felici quelli che discernono la presenza di Geova vicino a loro ovunque si trovino, poiché allora non si sentiranno mai soli in nessun luogo. Egli è con noi nelle prove più severe, e anche la perdita di qualche cosa o di qualche persona ci farà apprezzare la sua amicizia più che mai prima. Se Geova è veramente con noi, è sempre vicino sia in terra che in mare, in qualsiasi nazione o condizione. Egli è il nostro amico e compagno; sì, il timore e l’amicizia di Geova costituiscono la migliore protezione che possiamo mai avere. La gloria di Geova si riflette nella beatitudine e felicità dei suoi figli. Se lo riconosciamo in tutte le nostre vie egli appianerà i nostri sentieri. Felice il popolo di Geova per tale compagnia e protezione!
9. Dimostrate come il compito di economo può portare tentazioni, e come queste possono essere felicemente superate.
9 Le tentazioni continueranno ad assalire quelli che sono fedeli economi di Geova Dio. Pur essendo consapevoli della sua benedizione non siamo immuni dai pericoli e quindi dobbiamo sempre camminare nel timor di Geova. E così fece Giuseppe, poiché ebbe nella sua vita una terribile esperienza. Il racconto dichiara: “Or Giuseppe era di presenza avvenente e di bell’aspetto. Dopo queste cose avvenne che la moglie del signore di Giuseppe gli mise gli occhi addosso, e gli disse: ‘Giàciti meco’. Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo signore: ‘Ecco, il mio signore non s’informa de me di nulla ch’è nella casa, e ha messo nelle mie mani tutto quello che ha; egli stesso non è più grande di me in questa casa; e nulla mi ha divietato, tranne che te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei io fare questo gran male e peccare contro Dio?’” Allorché ella continuò a tentarlo e lo afferrò per la veste, Giuseppe le lasciò in mano la veste e fuggì. Ecco dunque la giusta condotta per i fedeli economi di oggi. Quando vi trovate davanti alla tentazione, fuggite da essa, poiché se cercate di ponderarla potrà farvi perdere la battaglia. La fuga è la via più sicura. Fate ciò in fretta, come quando scappate da un serpente velenoso; toglietevi dal pericolo. Notate come Giuseppe ricevette protezione nel riconoscere immediatamente che si trattava di un suggerimento di “peccare contro Dio”. Il timor di Geova sarà similmente la nostra sicurezza. Non peccate contro Dio. Nessuno diventa estremamente empio tutto in una volta, ma piuttosto s’indebolisce gradatamente. D’altra parte, col timor di Geova l’individuo si allontana dal male e si mette al sicuro. — Gen. 39:6-9.
LA BENEDIZIONE DI GEOVA
10. Perché è essenziale la benedizione di Geova, e come si può ottenere?
10 Nel popolo di Dio ognuno desidera la Sua benedizione. “La benedizione del Signore fa gli uomini ricchi, e affanno non li accompagnerà”. (Prov. 10:22, Ricciotti) “La benedizione del Signore è sul capo del giusto, lo arricchisce e l’afflizione del cuore non vi sarà aggiunta”. (Settanta) È anche scritto: “Ma ricordati dell’Eterno, dell’Iddio tuo; poiché egli ti dà la forza per acquistar ricchezze, affin di confermare, come fa oggi, il patto che giurò ai tuoi padri”. (Deut. 8:18) Tutto dipende dalla benedizione di Geova, che però non è mai data per il compimento di un proposito egoistico, ma soltanto per compiere la sua volontà. “Quando l’Eterno [Geova] gradisce le vie d’un uomo, riconcilia con Lui anche i nemici”, (Prov. 16:7) Si ottiene la benedizione di Geova facendo le cose ch’egli comanda, veramente piacendogli. Certamente non dobbiamo agire di nostra propria iniziativa se questa non è stata prima approvata. Gesù disse: “Quando avrete innalzato una volta il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che son io, e che non faccio nulla di mia propria iniziativa, ma proprio come mi ha insegnato il Padre io dichiaro queste cose. E chi mi ha mandato è con me; egli non mi ha abbandonato a me stesso, perché faccio sempre le cose che gli piacciono”. (Giov. 8:28, 29, NM) Gesù era un economo fedele che adempiva la sua responsabilità e quindi guadagnò pienamente il premio. Egli è il nostro perfetto esempio.
11. Quale condotta si deve seguire e quale evitare per ricevere la benedizione di Geova?
11 Per essere arricchiti dalla benedizione di Geova dobbiamo essere sempre occupati nel suo servizio. Ciò richiede diligenza, e che si faccia in ogni tempo un vero sforzo e con grande pazienza e determinazione di accudire al lavoro provveduto e terminarlo, accettando di adempiere i compiti assegnati. Certamente non si deve evitare la responsabilità, cercando scuse per sfuggire la colpevolezza. Per un economo che cerca l’approvazione non è di nessun profitto dire o fare quelle cose che lo esimono e così scaricarsi del peso impostogli per non aver prestato attenzione ad una questione. Non si può dipendere da uno che scansa la responsabilità, né piacerà a Geova tale condotta. Se si vuol ottenere la benedizione di Geova, si deve avere lo spirito di sacrificio, non quello della propria soddisfazione che induce l’individuo a piacere a se stesso piuttosto che a Geova. Si deve avere onestà, purità, fedeltà, lealtà e fidatezza.
LO SCHIAVO FEDELE E DISCRETO
12. Chi è lo “schiavo fedele e discreto”, e perché rispondete così?
12 Gesù disse: “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il signore ha costituito sopra i suoi domestici per dar loro il cibo a suo tempo? Felice quello schiavo se il signore arrivando lo troverà così occupato. Veramente vi dico che lo costituirà sopra tutti i suoi beni”. (Matt. 24:45-47, NM) Quelli che appartengono all’organizzazione di Geova sanno che lo “schiavo fedele e discreto” è una classe composta dal fedele rimanente degli unti di Dio, oggi radunati insieme in un solo gruppo e operanti sotto la direttiva e l’autorità del corpo governante della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati. I lettori non ancora associati con i testimoni di Geova potrebbero avere qualche esitazione prima di accettare questa affermazione, ma l’evidenza della benedizione di Geova sulle attività di questa classe di unti Cristiani vi aiuterà certamente ad apprezzarne la verità e sicuramente farà dissipare qualsiasi dubbio o timore. Come risultato ciò vi recherà felicità, poiché sarete aiutati a discernere che l’Altissimo Dio, Geova, opera ora col suo popolo e la Sua benedizione è con esso.
13. Quale pubblicazione esprime ampiamente gli intenti e le norme della Società, e con quale risultato?
13 La rivista ufficiale della Società è La Torre di Guardia, pubblicata sin dal luglio 1879, e non è mai mancata un’edizione. Essa ha ora raggiunto una tiratura di 2.800.000 copie di ogni edizione ed è stampata in quarantasei lingue. Aiuterebbe il lettore soltanto guardare la pagina interna della copertina e leggervi lo scopo della rivista. Noterete che preavvisa del pericolo, annuncia buone notizie, considera le cose sempre scritturalmente, è all’erta riguardo a ciò che accade, addita la via di scampo, annuncia il regno di Geova, ciba i coeredi spirituali di Cristo con cibo spirituale, rallegra gli uomini di buona volontà con le gloriose prospettive di vita eterna, e negli interessi della salvezza si attiene strettamente e fedelmente alle verità bibliche. In essa sono espressi gli intenti, gli ideali e le norme della Società. Essa ha avuto successo e la benedizione di Geova.
14. (a) Come la classe dello “schiavo fedele e discreto” ha adempiuto le sue responsabilità domestiche? (b) Paragonate le condizioni esistenti nella casa del Signore con quelle di fuori.
14 Lo “schiavo fedele e discreto” fu costituito sopra i domestici per dar loro il cibo a suo tempo. Questo è stato fatto fedelmente. Le verità inerenti al Regno, alla seconda presenza di Cristo, all’adempimento delle profezie, a Satana e al suo mondo e alla fine del suo mondo sono state servite come ricco, nutriente cibo spirituale alla casa della fede per settantasette anni. È scritto: “Ogni istruttore pubblico, quando è ammaestrato riguardo al regno dei cieli, è simile ad un uomo, un padrone di casa, che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie”. (Matt. 13:52, NM) Man mano che è stato dispensato cibo, ne è stato provveduto dell’altro, poiché non vi è alcuna scarsezza di cibo spirituale. Non si sente nulla di qualche carestia di cibo nell’organizzazione di Geova. “Io li nutrirei del fior di frumento, e li sazierei di miele stillante dalla roccia”. (Sal. 81:16) Fuori della casa c’è la fame: “Ecco, vengono i giorni, dice il Signore, [Geova], ch’io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete d’acqua, ma la fame e la sete d’udire le parole dell’Eterno. Allora, errando da un mare all’altro, dal settentrione al levante, correranno qua e là in cerca della parola dell’Eterno, e non la troveranno”. (Amos 8:11, 12) “C’è chi spande liberalmente e diventa più ricco, e c’è chi risparmia più del dovere e non fa che impoverire”. (Prov. 11:24) Come risultato il popolo di Geova è spiritualmente forte e vigoroso, essendo ben sostenuto dalla classe dell’“economo”. La costante cura della casa ha guadagnato la benedizione di Geova, e questo è un adempimento delle profezie. Quindi coloro che vorrebbero la stessa benedizione devono compiere la stessa specie di servizio.
15. Quale notevole servizio ha reso la classe dell’economo con l’aiuto e la benedizione di Geova? E come si esprime Paolo al riguardo?
15 Questa medesima classe dell’unto rimanente o “schiavo” ha adempiuto fedelmente le sue responsabilità stabilendo che la Bibbia sola fosse la nostra guida. La vera dottrina ha prodotto la pura adorazione. Scartando le teorie e le tradizioni degli uomini e delle organizzazioni, essa si è attenuta tenacemente al libro della sapienza, la Parola di Dio. I testimoni di Geova ora sanno che la Bibbia è verace, com’è dichiarato: “Santificali per mezzo della verità; la tua parola è verità”. (Giov. 17:17, NM) Essi oggi si attengono strettamente alla parola di Dio. Le sacre dichiarazioni di Dio sono state affidate a loro. Sì, l’inestimabile tesoro della divina rivelazione è stato depositato presso questa classe dello schiavo fedele. È una testimonianza e una legge attestata da Dio. Noi non vi aggiungiamo nulla e non ne togliamo nulla. Essa è composta di lettere da Geova Dio al suo popolo, proclamazioni sotto sigillo, depositate oggi in modo sicuro presso i suoi fedeli. Paolo dichiara: “Continua a tenere il modello di sane parole che tu udisti da me con la fede e l’amore che sono in relazione con Cristo Gesù. Custodisci questo bel deposito mediante lo spirito santo che abita in noi”. (2 Tim. 1:13, 14, NM) Questo economo è oggi il custode della pura Parola di Geova Dio. (Isa. 8:16) Tale fatto è un adempimento delle profezie, accompagnato dalla benedizione di Geova. Se anche voi volete ricevere la benedizione, attenetevi alla verità, credete con tutto il vostro cuore e agite conformemente ad essa.
16. Quale opera molto pratica è stata compiuta da questo fedele economo prima del 1918 e dopo?
16 Un’altra responsabilità affidata a questa classe fedele, che ha ricevuto attenzione ed è stata adempiuta, è consistita nella raccolta degli ‘eletti’, come fu predetto in Matteo 24:31 (NM): “Ed egli manderà i suoi angeli con gran suono di tromba ed essi raduneranno insieme i suoi eletti dai quattro venti, da un’estremità all’altra dei cieli”. Nel novembre 1880, La Torre di Guardia pubblicò un articolo intitolato “Raduno presso Cristo”, adoperando come scrittura chiave il Salmo 50:5: “Adunatemi, dice, i miei fedeli che han fatto meco un patto mediante sacrifizio”, che dimostrava chiaramente che il raduno non avveniva dopo la morte ma sulla terra alla fine del sistema di cose. Questo raduno continuò finché nel 1918 migliaia di servitori furono raccolti per essere giudicati quando Geova venne improvvisamente al suo tempio. (Vedere La Torre di Guardia del 1º luglio 1956, pagina 399). Sin dal 1918 si è svolto il giudizio, preparando i membri di questa classe del tempio, raffinandoli e purificandoli onde formino un edificio che Geova abiti mediante spirito. (Efes. 2:22, NM) Nessun’altra organizzazione sulla terra ha subìto prove, epurazioni, fuoco e persecuzione. Infatti, nessun altro gruppo di persone ha avuto l’evidenza della severità, correzione, misericordia e immeritata benignità di Geova come questo popolo.
17. In che modo le azioni di Geova verso questa classe del servitore hanno dimostrato le relazioni di essa con lui, come era stato predetto?
17 Per quasi quarant’anni fino ad oggi le sue relazioni con Geova sono state manifeste. Migliaia di servitori sono stati rigettati e allontanati dall’organizzazione perché peccatori e ipocriti. “I peccatori son presi da spavento in Sion, un tremito s’è impadronito degli empi: ‘Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante? Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?’” (Isa. 33:14) I successivi versetti dimostrano chi resisterà. Quelli dell’unto rimanente che hanno sopportato il fuoco del giudizio di Dio e hanno resistito alla sua ira e al suo dispiacere sono ora felici, e di essi Isaia 33:17 afferma: “Gli occhi tuoi mireranno il re nella sua bellezza, contempleranno il paese, che si estende lontano”. O felici, beati unti di Dio, il vostro paese è buono, il vostro Re è con voi! Ora si adempie: “V’è un solo corpo, e un solo spirito, come anche voi foste chiamati nell’unica speranza alla quale foste chiamati; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; un unico Dio e Padre . . . finché perveniamo tutti all’unità della fede, . . . all’uomo maturo, alla misura della crescita che appartiene alla pienezza del Cristo”. (Efes. 4:4-6, 13, NM) Anche questo è un adempimento di uno dei grandi segni della fine di questo empio sistema di cose. Perciò la benedizione di Geova è tanto evidente. Vorreste anche voi ricevere la sua benedizione? Associatevi dunque agli unti di Dio nel loro servizio, in unità e alla lode di Geova Dio, operando sotto la loro direttiva nella pace.
18. Quale più estesa attività dev’essere ancora portata ad una felice conclusione e in quale periodo limitato di tempo?
18 Dopo l’opera di raduno del rimanente degli unti, il piccolo gregge, si deve compiere altro radunamento. Gesù disse: “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; quelle pure io devo addurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diventeranno un solo gregge, un solo pastore”. (Giov. 10:16, NM) E in Apocalisse 7:9 (NM): “Dopo queste cose vidi, ed ecco! una gran folla, che nessun uomo poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua, che stavano in piedi davanti al trono”. Il raduno di questa gran folla di “altre pecore” ha luogo sin dall’anno 1931, particolarmente dal 1935, finché oggi il numero radunato supera di molto il numero di quelli che erano stati primieramente unti per compiere l’opera di radunamento. È come un miracolo. Il numero riconosciuto come quello degli unti sulla terra è oggi di circa 16.000 eppure il numero di quelli radunati e attivi nel proclamare il messaggio del Regno è ora di 642.000. Questo è avvenuto soltanto mediante la benedizione di Geova, ed è meraviglioso ai nostri occhi. Egli ha dato prosperità e successo a questa grande opera eppure vi potranno essere altre centinaia di migliaia di persone da radunare prima del “giorno grande e spaventevole” di Geova, prima della distruzione del mondo ad Armaghedon. Potete vedere oggi la sua ammirevole benedizione? Desiderate anche voi la sua benedizione? In tal caso, fate dunque le stesse opere compiute da coloro che hanno ottenuto questa benedizione. La via è aperta dinanzi a voi; nessuno vi ostacolerà, anzi molti vi aiuteranno lietamente a ricevere questa benedizione. Tale ministero compiuto è anche un adempimento delle profezie e non può essere in alcun modo negato.
19. Quali altri meravigliosi adempimenti di profezie si possono vedere sin dal 1914 d.C.?
19 Il Re Cristo Gesù promise che uno dei segni dei tempi indicanti la fine del mondo di Satana sarebbe: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14, NM) Il Re fu intronizzato in cielo nel 1914 come giusto governatore della terra. Il Regno è venuto. È vero che molto lavoro ha dovuto esser fatto dal Re in preparazione dell’annientamento del vecchio regno di Satana, e noi siamo molto vicini alla battaglia finale. Prima che ciò accada è essenziale radunare tutto il “piccolo gregge” e tutta la “gran folla” e avvertire il mondo della sua fine. Ma la gloriosa buona notizia del Regno sarà predicata in tutto il mondo. Sin dall’anno 1922 in modo molto speciale questa ‘buona notizia del regno stabilito’ è stata proclamata; sì, più di trentaquattro anni di vasti annunci del nuovo Re e Regno della terra. Questo messaggio viene predicato in 160 Paesi da più di 642.000 ministri. Il mondo ha udito la proclamazione ed è senza scusa. Quindi un adempimento mondiale delle profezie ha luogo davanti ai nostri occhi, tutto questo sotto la direttiva e con l’autorità della classe dello “schiavo fedele e discreto” di Geova. La sua benedizione è stata ed è oggi con la grande opera. Desiderate il favore e la benedizione di Geova? Seguite dunque la guida e la condotta stabilita da questa classe fedele e andate avanti annunciando ad altri il Regno e le sue benedizioni.