Il radunamento che influisce su tutto il genere umano
1. Perché molti sono preoccupati, ma che cosa ci dovrebbe rendere felici?
UDENDO allarmanti notizie di tumulti, scioperi, dimostrazioni, assassinii, guerriglia e agitazione nel campo finanziario in ogni parte del mondo, molti si chiedono che cosa significhi tutto ciò. Come le bolle che si formano in un mastello in ebollizione o nella pasta che fermenta, nessuno sa dove scoppierà la prossima insurrezione. È molto significativo il fatto che la cronologia e la profezia biblica identifichino entrambe questa generazione come quella culminante per il genere umano, esattamente quello che è stato indicato in anni recenti da un crescente numero di storici, scienziati e uomini preminenti nel mondo. Da non trascurare nella considerazione del significato dei nostri tempi è la parabola di Gesù circa la grande mietitura che avrebbe contrassegnato la fine dell’attuale struttura della società. (Matt. 13:24-30, 36-43) Prima di respingere questo racconto come una semplice storiella, qualche cosa che non abbia nessuna importanza per noi, notate il commento di Gesù: “Quando uno ode la parola del regno ma non ne afferra il significato, il malvagio viene e porta via ciò che è stato seminato nel suo cuore”. Perché questo non vi accada, esaminate prima il racconto per vedere se i fatti corrispondono al nostro tempo. Così facendo potrete essere trovato fra coloro di cui Gesù disse: “Felici i vostri occhi perché vedono, e i vostri orecchi perché odono”. — Matt. 13:19, 16.
2. Quali avvenimenti menzionò Gesù in relazione al termine di questo sistema di cose?
2 La spiegazione di questa parabola data da Gesù ai suoi discepoli si trova a cominciare da Matteo 13:37: “Il seminatore del seme eccellente è il Figlio dell’uomo; il campo è il mondo; in quanto al seme eccellente, questi sono i figli del regno; ma le zizzanie sono i figli del malvagio, e il nemico che le seminò è il Diavolo. La mietitura è il termine di un sistema di cose, e i mietitori sono gli angeli. Perciò, come le zizzanie sono raccolte e bruciate col fuoco, così avverrà al termine del sistema di cose. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno fuori del suo regno tutte le cose che causano inciampo e le persone che fanno illegalità, e le lanceranno nella fornace ardente. . . . In quel tempo i giusti risplenderanno così fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi ascolti”.
3. Che cosa significa la parabola di Gesù sulla mietitura?
3 Oltre 1900 anni fa Gesù piantò buon seme nel mondo del genere umano quando stabilì la congregazione cristiana. Ma Satana si diede subito da fare per seminare cristiani finti, simili a zizzanie, fra il buon seme. Queste zizzanie furono lasciate crescere col buon seme nei secoli che seguirono fino a che cominciò il tempo della mietitura nel 1919 E.V. dopo che era iniziato nel 1914 l’adempimento del segno di Gesù circa gli “ultimi giorni”. Sin da allora è stata compiuta sotto la sorveglianza angelica un’opera di separazione. (Matt. 24:31) La distinzione tra i veri e i falsi cristiani è divenuta chiaramente visibile mentre gli angeli hanno agito per raccogliere fuori “tutte le cose che causano inciampo e le persone che fanno illegalità”. (Matt. 13:41) Come la mietitura è breve in paragone col periodo della crescita, così il tempo della mietitura e della separazione sarà breve finché la “grande tribolazione” ponga fine agli ultimi della messe di falsi cristiani simili a zizzanie cresciuti nel corso dei secoli dalla morte degli apostoli.
4. Quale contrasto c’è fra i veri cristiani e i falsi?
4 Se volete vedere il termine di questo sistema di cose con la fine di tumulti, delitti, combattimenti e miseria, considerate allora ulteriormente le evidenze secondo cui viviamo nel tempo dell’adempimento di questa mondiale mietitura che presagisce la fine di questo sistema di cose. Notate come gli unti seguaci di Cristo han già potuto risplendere “così fulgidamente come il sole” facendo conoscere agli uomini le benedizioni che il regno di giustizia di Dio recherà a tutti gli “uomini di buona volontà” in netto contrasto con la condotta guerrafondaia, discriminatoria e delittuosa di coloro che asseriscono d’essere cristiani, ma che furono ben raffigurati come zizzanie aventi origine dal nemico Satana. Notate anche i paralleli fra il nostro tempo e gli avvenimenti che si verificarono verso la fine del sistema di cose antidiluviano. Così facendo non saremo tra coloro che si chiedono che cosa accadrà, ma ci rallegreremo di conoscere la speranza che Dio offre.
TEMPO DIFFICILE
5. (a) Come fece distinzione Gesù fra il “termine” del sistema di cose e la “fine” (telos)? (b) Che cosa indica l’intendimento della cronologia biblica?
5 Tutti vorrebbero sapere quanto durerà ancora l’attuale sistema e quando si adempirà sulla terra il proposito di Dio in maniera così completa come in cielo. Gesù rispose che “questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata . . . e allora verrà la fine”. Lì nel testo greco della Bibbia egli usò la parola telos o “fine” per distinguere ciò che voleva dire da syntéleia o “termine” del sistema di cose, il periodo della mietitura, in cui ora viviamo. (Si paragoni Matteo 24:3, 6, Diaglott) Quanto siamo esattamente vicini alla fine dell’attuale divisivo sistema di cose non si può predire, poiché Gesù riferì che neppure lui ne conosceva il giorno o l’ora al tempo del suo ministero terreno. (Matt. 24:36) Comunque, la cronologia biblica, la quale indica che Adamo fu creato nell’autunno dell’anno 4026 a.E.V. ci porterebbe all’anno 1975 E.V. come data che segna 6.000 anni di storia umana con altri 1.000 anni per il futuro dominio del Regno di Cristo. Qualunque sia dunque la data della fine di questo sistema, è chiaro che il tempo rimasto è ridotto, mancando solo approssimativamente sei anni alla fine di 6.000 anni di storia umana. (1 Cor. 7:29) Questo conferma l’intendimento delle parole di Gesù nel senso che la generazione vivente nel 1914 allo scoppio della prima guerra mondiale non sarebbe passata finché non fosse venuta la fine. Rimane solo breve tempo, dunque, a coloro che amano la giustizia per mostrare a Dio che vogliono essere nella sua “arca” di protezione e vivere per vedere le benedizioni del nuovo sistema di cose. — Matt. 24:34-42.
6. Che cosa dicono alcuni commentatori circa le attuali condizioni del mondo?
6 Gli osservatori mondiali hanno pure notato le infauste tendenze evidenti in tutto il mondo. Infatti la rivista Time riferì che Jacques Piccard disse di nutrire “seri dubbi” che il genere umano superi il secolo, poiché la moderna tecnologia “è poco più che un’estesa contaminazione suicida che influisce sull’aria che respiriamo, sull’acqua che beviamo e sul suolo che coltiviamo”. Similmente il prof. Barry Commoner dell’Università di Washington sostenne che non passerà molto prima che la terra sia inadatta per essere abitata. Egli disse che ci avviciniamo a “una crisi che può distruggere la sua adattabilità come luogo per la società umana”. Al principio di questa generazione lo storico H. G. Wells affermò: “L’urgente bisogno di un grande sforzo creativo è divenuto evidente nelle attività del genere umano . . . È chiaro che se non si conseguirà nel mondo una certa unità di proposito, se non si potrà evitare la sempre più violenta e disastrosa incidenza della guerra, . . . la storia dell’umanità culminerà al presente in qualche specie di disastro, ripetendo e ampliando il disastro della Grande Guerra, producendo caotiche condizioni sociali e proseguendo poi in un processo degenerativo verso l’estinzione”. Come commentò James Reston nel Times di New York dell’11 giugno 1967: “Questo è anche più appropriato oggi di quando Wells scrisse queste parole profetiche alla fine della prima guerra mondiale”.
VEDUTA CRISTIANA
7. In che modo la veduta cristiana è diversa, e che cosa disse Gesù che dovremmo fare?
7 Comunque, i cristiani non accettano la pessimistica veduta espressa dal sig. Wells che la famiglia umana sia avviata verso l’estinzione. Essi sono realistici e comprendono il critico significato degli avvenimenti mondiali verificatisi in anni recenti; tuttavia hanno una speranza sicura per il futuro. Essi rammentano le parole di Gesù: “Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate la testa, perché la vostra liberazione s’avvicina. Ma prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita, e quel giorno non venga all’improvviso su di voi come un laccio. Poiché esso verrà su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Siate svegli, dunque, supplicando in ogni tempo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose destinate ad accadere e a stare in piedi dinanzi al Figlio dell’uomo”. — Luca 21:28, 34-36.
8. (a) Quali cambiamenti sono necessari per coloro che accettano la Parola di Dio? (b) Com’è dimostrata l’immeritata benignità di Geova?
8 Essi riconoscono che la base della speranza cristiana e di tutta la vita nel nuovo sistema di Geova è il sacrificio di riscatto di Cristo. Come scrisse Paolo alle congregazioni in Galazia: “[Gesù] diede se stesso per i nostri peccati, affinché ci liberasse dal presente sistema di cose malvagio secondo la volontà del nostro Dio e Padre”. (Gal. 1:4) Siccome il vecchio sistema di cui Satana è l’iddio sta per sparire e il nuovo sistema sotto il dominio di Cristo sta per venire, è urgente che ci volgiamo dalla condotta che conduce alla distruzione. Come scrisse Paolo in Efesini 2:2-7: “Un tempo camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo, secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. Sì, fra loro noi tutti ci comportammo un tempo in armonia con i desideri della nostra carne, facendo le cose che volevano la carne e i pensieri, ed eravamo naturalmente figli d’ira come gli altri. Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore col quale ci amò, ci rese viventi insieme al Cristo, quando eravamo morti nei falli — per immeritata benignità siete stati salvati — e ci destò insieme e ci fece sedere insieme nei luoghi celesti unitamente a Cristo Gesù, affinché fosse dimostrata nei sistemi di cose avvenire la sovrabbondante ricchezza della sua immeritata benignità nella sua grazia verso di noi unitamente a Cristo Gesù”.
9. Perché non è facile servire Dio fedelmente, ma quali prospettive hanno coloro che fanno questo?
9 Che la vostra speranza sia dunque quella d’essere del “piccolo gregge” unito a Cristo Gesù nei luoghi celesti o delle “altre pecore” che avranno la vita qui sulla terra, per immeritata benignità di Geova potete attendere le meravigliose benedizioni avvenire in questi futuri sistemi di cose. (Luca 12:32; Giov. 10:16) Vivere ora in vista del nuovo sistema non sarà facile. Lo stesso nemico, Satana, che ha seminato la fastidiosa, ingannevole messe di zizzanie in mezzo alla congregazione cristiana, causerà difficoltà anche a voi. Potete avere opposizione o persecuzione dalla famiglia mentre partecipate a fare risplendere la luminosa verità che Geova fa conoscere per mezzo della sua organizzazione. Ma molti hanno vinto tali pressioni, perfino lasciando la casa e la famiglia per predicare la buona notizia in luoghi stranieri prima che venga la fine. Lì sono stati benedetti con centinaia di fratelli e sorelle, madri e figli spirituali, perfino case, mediante l’associazione con coloro che hanno la stessa fede nella società del Nuovo Mondo, con la prospettiva della vita eterna nel nuovo sistema di cose. — Mar. 10:29, 30.
10. Come la “grande tribolazione” influirà su tutto il genere umano?
10 In quanto alla sorte riservata a coloro che preferiscono l’amicizia del mondo all’amicizia di Dio, ricordate che “Dio . . . non si trattenne dal punire il mondo antico, ma conservò Noè, predicatore di giustizia, con sette altri quando portò il diluvio su un mondo di empi”. (2 Piet. 2:4, 5) A quel tempo tutto il genere umano che non aveva accettato la disposizione di Geova per la salvezza fu distrutto. Ora, come predisse Gesù, le condizioni sono come al giorno di Noè, e questo sistema con tutti i suoi sostenitori sarà presto distrutto nella “grande tribolazione”, ma ancora una volta coloro che servono Dio con spirito e verità sopravvivranno. Ora è dunque il tempo di agire per assicurarsi la sopravvivenza. — Rom. 10:13.
PARALLELI PROFETICI
11. (a) In che modo la situazione odierna è parallela a quella del tempo di Gesù? (b) Quali benedizioni possono ora avere i cristiani?
11 Come al tempo di Noè, così nel giorno di Gesù, non solo Geova fece dare l’avvertimento della veniente distruzione ma preparò anche quelli che lo servivano a ciò che doveva venire. Al tempo di Noè era in costruzione l’arca. Al giorno di Gesù era in corso di formazione il sistema di cose cristiano. La disposizione cristiana e quella giudaica si sovrapposero. Il tempio era ancora a Gerusalemme e i sacerdoti offrivano ancora sacrifici, anche dopo che era stato stabilito il nuovo patto. Similmente, ora, benché viviamo in mezzo al vecchio sistema di cose sotto il dominio di Satana, tuttavia quelli delle “altre pecore” di Cristo che imparano la verità vengono a trovarsi sotto il cristiano sistema di cose, che servirà per loro da arca di protezione durante la guerra di Armaghedon. Quindi dopo Armaghedon riceveranno i vantaggi dei “sistemi di cose avvenire”. (Efes. 2:7; Mar. 10:30) L’attuale sistema cristiano continuerà finché l’ultimo membro del corpo spirituale di Cristo terminerà il suo corso terreno qualche tempo dopo Armaghedon. A quel tempo l’attuale sistema di cose malvagio di Satana sarà stato sostituito dal nuovo sistema di Geova, i suoi nuovi cieli e nuova terra nei quali dimorerà la giustizia. (Efes. 1:10) Benché i dedicati servitori di Geova vivano negli ultimi giorni di un sistema sotto il dominio di Satana, possono avere i vantaggi del sistema di cose cristiano ancora all’opera. (Ebr. 1:2) La nostra coscienza non è più aggravata dalla colpa; abbiamo ora un nuovo tempio spirituale con Gesù Cristo come pietra angolare di fondamento, i vantaggi del suo perfetto sacrificio che effettivamente purifica i peccati, una nuova legge incisa sui nostri cuori, un nuovo mediatore, un nuovo patto e molte altre benedizioni in senso spirituale. E queste cose sono come una veduta in piccole proporzioni delle benedizioni che devono ancora venire.
ISTRUZIONE PER LA VITA
12. Quale grande opera viene ora compiuta, e perché?
12 Dal 1935 E.V. gli unti “figli [eredi] del regno” simili a grano, che sono stati mietuti, hanno radunato una “grande folla” di “altre pecore”. Migliaia sono addestrati e istruiti per la vita in un nuovo sistema terrestre. Nel 1969 i testimoni di Geova ebbero un massimo di 1.336.112 persone attivamente impegnate nella predicazione della buona notizia del regno di Dio in risposta all’annuncio angelico di Rivelazione 14:6, 7. Giacché Gesù predisse che questa opera di testimonianza sarebbe stata compiuta in tutta la terra abitata prima che venisse la fine, non è sorprendente che venisse svolta in 203 paesi del mondo e che fossero dedicate 239.769.076 ore in questo ministero cristiano che reca la vita. Si tennero regolarmente 1.097.237 studi biblici con persone interessate senza spesa. Le prospettive di espansione dell’opera di quelli associati alla società del Nuovo Mondo si vedono dall’eccellente numero di 2.719.860 presenti alla Commemorazione mentre i “giusti” unti continuano a risplendere “così fulgidamente come il sole” e a far rifulgere la luce della verità. In vista della continua espansione dell’opera prima della “grande tribolazione” la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati ha appena acquistato un vastissimo edificio per la stamperia a Brooklyn e ulteriore spazio per alloggiare il personale della sede centrale che ammonta ora a un totale di 1.300 persone dedicate. Nuove sedi filiali sono state appena costruite nel Camerun, a Cipro, Fiji, Portorico oltre che nelle Barbados, in Brasile e nel Dahomey. Quindi, anche se viviamo nel “tempo della fine” di questo vecchio sistema, l’organizzazione di Geova avanza rapidamente finché la strada per far questo è aperta.
13. (a) Che specie di opposizione hanno incontrato testimoni di Geova? (b) Qual è la loro attitudine verso ciò?
13 Comunque, quest’opera non è compiuta senza opposizione, poiché Satana sa che il tempo rimasto per questo vecchio sistema è molto breve. (Riv. 12:12, 17) A Cuba, Malawi, Zambia, Algeria, Repubblica Araba Unita e in altri luoghi, funzionari hanno ostacolato la partecipazione dei testimoni di Geova alle adunanze cristiane. Non è raro che la letteratura biblica sia confiscata e i testimoni di Geova siano percossi. In tempi recenti sono stati fatti molti sforzi per costringere i cristiani a firmare dichiarazioni secondo cui rinnegheranno la loro fede, smetteranno di radunarsi e acconsentiranno a smettere il ministero del Regno. Essi sanno che tale opposizione fu predetta e che Geova l’ha permessa per una prova. (Matt. 24:9) Comunque, sono decisi a perseverare fedelmente sino alla fine per ottenere la corona della vita. — Riv. 2:10.
14, 15. (a) Quali utili effetti risultano dal ministero? (b) Che cosa dice Isaia circa l’imparare la giustizia?
14 Nel frattempo l’eccellente opera istruttiva indetta dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati serve al suo scopo. Il messaggio del Regno viene predicato in tutta la terra. A migliaia di persone è stato insegnato a leggere in scuole stabilite dalle congregazioni, l’intendimento delle Scritture è reso chiaro per mezzo di studi biblici a domicilio e i prigionieri sono liberati dalla cattività religiosa babilonica. L’unità familiare è promossa e le inimicizie razziali e tribali sono sormontate. Migliaia di persone diventano esperti insegnanti e servitori. Questo è ora specialmente importante perché nel nuovo sistema l’opera istruttiva dell’organizzazione di Geova si intensificherà. Tale futuro corso d’istruzione è brevemente menzionato da Isaia: “Gli abitanti del paese produttivo per certo imparano la giustizia”. (Isa. 26:9) Naturalmente, i risuscitati risponderanno in modo vario a questo addestramento nella giustizia.
15 Coloro che non riconosceranno la sovranità di Geova e il suo diritto di dominare, la sua eminenza, saranno infine stroncati, condividendo una sorte come quella dell’elemento simile a zizzanie della parabola di Gesù sulla mietitura. La giustizia predominerà nel nuovo sistema, e solo a quelli che amano la vita in condizioni giuste sarà permesso di continuare a goderla.
BISOGNA AGIRE ORA
16. Perché è urgente servire ora Geova, e che cosa abbiamo bisogno di fare?
16 Ora il tempo per predicare e insegnare ulteriormente intorno al regno di Dio fra le nazioni politiche è molto breve. È dunque importante che mostriamo di non essere parte dell’attuale sistema di cose ma che viviamo per il nuovo sistema e per le benedizioni che esso recherà. Se vogliamo sopravvivere a questo “tempo della fine” delle nazioni per vivere nel giusto nuovo sistema di Geova sotto Cristo il Re, non c’è dunque tempo da perdere. Ricordate che non solo la Bibbia ma anche i capi del mondo hanno attestato l’urgenza dei tempi in cui viviamo. I pochi rimanenti anni di questa generazione non ci danno molto tempo per mostrare a Geova che veramente vogliamo piacergli così che avremo il privilegio di ricevere la vita dalla sua mano nel nuovo sistema di cose. Dobbiamo disporre le nostre cose in modo da mostrargli che cosa viene realmente prima nella nostra vita. Dobbiamo studiare la sua Parola per mantenere forte la nostra fede, andare alla Sala del Regno per assistere alle adunanze preparate dalla classe dello “schiavo fedele e discreto” e condividere con altri la verità, specialmente ora che vediamo “avvicinarsi il giorno”. Siete disposti a far questo? — Ebr. 10:25.
17. Come possiamo mostrare a Geova che non siamo parte dell’attuale sistema, ma che cosa dovremmo aspettarci come risultato?
17 Geova conosce quelli che con la loro condotta mostrano di appartenergli, quelli che proteggerà durante la culminante fine di questo “tempo della fine” quando il radunamento fuori da tutti i cristiani simili a zizzanie sarà irrevocabilmente finito. Nelle Scritture non è fatto un semplice elenco di esigenze per assicurare la salvezza, ma il sincero studente della Bibbia sa ciò che Geova richiede da lui e può seguire il perfetto esempio che Gesù diede durante la sua vita di dedicazione al Padre celeste. La “pubblica dichiarazione” della verità è una cosa richiesta da coloro che hanno la speranza della salvezza. (Rom. 10:10) Anche se questo attira l’odio di coloro che amano i piaceri di questo vecchio sistema più di Dio, non dobbiamo sorprenderci, perché sappiamo che Gesù avvertì i suoi servitori che sarebbero stati “oggetto di odio da parte di tutti a motivo del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”. — Matt. 10:22.
18. Perché è ora così importante cercare l’approvazione di Geova?
18 Ora è dunque il tempo di seguire i buoni consigli di Sofonia 2:2, 3: “Prima che venga su di voi il giorno dell’ira di Geova, cercate Geova, voi tutti mansueti della terra . . . Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete essere nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. Non c’è obbligo da parte di Dio; tutto dipende dalla sua misericordia. Se facciamo dunque un vero sforzo per cercare Geova e seguire la sua Parola e servirlo per meritare la sua misericordia, allora probabilmente, per immeritata benignità di Geova, saremo nascosti con quelli che sopravvivranno alla fine di questo sistema per ricevere tutte le benedizioni che gli uomini di fede otterranno sulla terra purificata nel sistema dopo Armaghedon.
19. Che cosa dovrebbe rammentarci il tempo della raccolta?
19 Quando vediamo gli uomini di oggi radunare le loro messi al tempo della mietitura, dovremmo dunque rammentare l’illustrazione di Gesù e renderci conto che viviamo in un tempo di radunamento, tempo che le Scritture chiamano “tempo della fine”, “termine del sistema di cose”. Comunque, siamo grati che ciò non presagisca la fine di tutte le cose materiali, ma che abbiamo una speranza viva, grazie all’immeritata benignità di Geova; perché alla fine di questo attuale sistema di cose malvagio il veniente nuovo ordine di giustizia di Geova sarà fermamente stabilito e recherà benedizioni a tutti quelli che saranno in vita per vederlo.