Prossima la liberazione dalla “scure” antireligiosa
1. Quale fatto inerente alla religione dovrà essere dimostrato a molti, e come?
UNA cosa che molti fanno fatica a capire è che può esserci e c’è solo una vera religione. Perché si ribellano a tale fatto? Perché ne consegue che tutte le altre religioni sono false, e ciò includerebbe la loro religione. Quindi, tale fatto reale dovrà essere dimostrato loro con la forza. Ciò avverrà nel prossimo futuro, poiché allora, nella più grande tribolazione del mondo, tutte le false religioni saranno spazzate via e sopravvivrà solo la vera religione. Essa otterrà la liberazione dal più straordinario movimento antireligioso di tutta la storia umana.
2. Che cosa deve fare ora Geova per bandire tutte le guerre religiose?
2 Secondo la Sacra Bibbia, chi è il Solo che tutta l’umanità deve adorare? È l’Altissimo e Onnipotente Dio, di cui è fornito il nome, Geova. (Vedere Esodo 6:3; Salmo 83:18; Isaia 12:2 e 26:4). Come c’è un solo vivente e vero Dio, può esserci solo una religione giusta, la religione pura e incontaminata che Egli ha rivelato nella Sacra Bibbia. (Vedere Giacomo 1:27). L’umanità cominciò con l’unica religione pura. È venuto il tempo che l’Onnipotente Dio unisca tutta l’umanità nella sola corretta forma di adorazione di Geova e bandisca così tutte le guerre religiose. — Sof. 3:8, 9; Efes. 1:9, 10; 4:4-6.
3. Durante il regno del re Ezechia, come sorse un tempo decisivo sia per il Regno d’Israele che per il Regno di Giuda?
3 La distruzione di tutta la falsa religione fu prefigurata nell’ottavo secolo avanti la nostra Èra Volgare. A quel tempo l’Impero Assiro, avente per capitale Ninive, era la potenza mondiale. Mentre questo impero si espandeva, il Regno delle dieci tribù d’Israele, avente per capitale Samaria, fu distrutto e il limitrofo Regno delle due tribù di Giuda, avente per capitale Gerusalemme, subì un tremendo attacco. Per entrambi quei regni il tempo decisivo giunse durante il regno del re Ezechia di Gerusalemme, che cominciò a regnare nel 745 a.E.V. Cinque anni dopo, nel 740 a.E.V., il Regno delle dieci tribù d’Israele fu conquistato dagli aggressori assiri. Parve allora che il successivo a cadere sarebbe stato il vicino Regno di Giuda, e presto! Tuttavia, passarono otto anni ed Ezechia era ancora sul trono di Gerusalemme. E Sennacherib, figlio di Sargon II, era divenuto re dell’Impero Assiro in fase di espansione.
4. Perché le conquiste militari delle nazioni, inclusa quella d’Israele, furono in modo indiretto una campagna antireligiosa da parte dell’Impero Assiro?
4 La linea dei re assiri che fu impegnata in questa conquista mondiale rivelò che gli dèi dei regni e delle nazioni conquistate erano falsi, poiché mostrò che non erano dèi, che non esistevano, che erano “dèi senza valore”. (Isa. 10:10, 11; 2 Re 18:33-35; Isa. 36:18-20 e 37:12, 13) Tale degradazione degli dèi delle nazioni del mondo giunse al culmine con la caduta di Samaria e dei falsi dèi che essa aveva adottati al posto di Geova, l’Iddio dei loro antenati Abraamo, Isacco e Giacobbe. Tutti questi dèi non salvarono le loro rispettive nazioni dalla possente mano della Potenza Mondiale Assira per il fatto che, come disse il re Ezechia in preghiera a Geova, “non erano dèi, ma l’opera delle mani dell’uomo”. (Isa. 37:18-20) Con tante vittorie militari sugli dèi delle nazioni, i quali “non erano dèi”, che campagna antireligiosa compì indirettamente la Potenza Mondiale Assira!
IL MODERNO STRUMENTO ANTIRELIGIOSO
5. Malgrado avvenisse tanto tempo fa, perché la campagna antireligiosa dell’Assiria ha relazione con il nostro giorno?
5 Senza che la Potenza Mondiale Assira se ne rendesse conto, Geova Dio dirigeva quella campagna antireligiosa, particolarmente quando colpì l’apostata Regno d’Israele. Geova impiegava la Potenza Mondiale Assira come sua “scure” o “verga” simbolica. (Isa. 10:5, 15) Tutto questo avveniva molto, molto tempo fa, eppure ciò che prefigurava in modo profetico deve realizzarsi. Deve accadere nel prossimo futuro, entro la nostra generazione. Qual è il mezzo, la “scure” o “verga” simbolica che Geova impiegherà per ridurre in rovina tutta la falsa religione? Come nel lontano passato, il mezzo non fa parte della visibile organizzazione di Geova, non è qualcuno che adora Lui come vivente e vero Dio. L’ultimo libro della Bibbia lo descrive. Rivelazione, capitolo diciassette, lo raffigura come una “bestia selvaggia” di colore scarlatto con sette teste e dieci corna, cavalcata da Babilonia la Grande, la meretrice religiosa internazionale. In base a Rivelazione 17:7-12, questa “bestia selvaggia” dev’essere l’Ottava Potenza Mondiale, l’organizzazione internazionale per la pace e la sicurezza del mondo, le Nazioni Unite.
6. Chi raffigura la “donna” che cavalca la “bestia selvaggia”, e perché la distruzione di tale “donna” include quella della cristianità?
6 Nel quadro di Rivelazione, la “bestia selvaggia” distrugge questa “donna” simbolica che la cavalca e che, figurativamente parlando, ha avuto relazioni sessuali immorali con tutti i governanti politici del mondo. Che cos’altro potrebbe raffigurare questa “donna” se non l’impero mondiale della falsa religione babilonica? Questo impero religioso include la cristianità, la moderna controparte dell’antico, apostata, rinnegato Regno d’Israele, con Samaria per capitale. Fino al nostro giorno la cristianità ha rifiutato di ubbidire al comando divino di separarsi dall’impero mondiale della falsa religione babilonica: “Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio s’è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”. (Riv. 18:4, 5) Quindi, la distruzione che si abbatterà sull’intera Babilonia la Grande includerà la cristianità, così sicuramente come la distruzione si abbatté sull’apostata Regno d’Israele e sulla sua capitale, Samaria.
7, 8. (a) Quale figurativa visione anticipata ci dà l’apostolo Giovanni della distruzione dell’impero mondiale della falsa religione? (b) A chi il Cielo attribuisce la gloria di tale distruzione, ma che cosa rimane sulla terra dopo l’inizio della “grande tribolazione”?
7 Oggi abbiamo una visione anticipata di quello che la “bestia selvaggia” con dieci corna farà allora all’impero mondiale della falsa religione considerando quello che l’angelo di Dio dice all’apostolo Giovanni: “E le dieci corna che hai viste significano dieci re, che non hanno ancora ricevuto il regno, ma ricevono autorità come re per un’ora con la bestia selvaggia [ora le Nazioni Unite]. . . . E le dieci corna che hai viste, e la bestia selvaggia, queste odieranno la meretrice e la renderanno devastata e nuda, e mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco”. — Riv. 17:12-16.
8 Senza che la “bestia selvaggia” delle Nazioni Unite se ne renda conto, Geova la impiegherà come sua “scure” simbolica per distruggere Babilonia la Grande, sì, per distruggere l’ipocrita cristianità, la moderna organizzazione corrispondente al Regno delle dieci tribù d’Israele e alla sua capitale, Samaria.a Per tale ragione il merito della distruzione di Babilonia la Grande è attribuito a Geova. Nel cielo echeggerà il grido: “La salvezza e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio, perché i suoi giudizi sono veraci e giusti. Poiché egli ha eseguito il giudizio contro la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua fornicazione, e ha vendicato il sangue dei suoi schiavi dalla mano di lei”. (Riv. 19:1, 2) L’esecuzione del giudizio di Geova su Babilonia la Grande, la meretrice religiosa internazionale, dà il via alla predetta “grande tribolazione”, che non ha uguale nella storia umana. (Matt. 24:21, 22) Questa “tribolazione” non finisce con la distruzione della cristianità e di tutto il resto di Babilonia la Grande. Ci sarà ancora la “bestia selvaggia” di colore scarlatto con sette teste e dieci corna, la simbolica “scure” che Geova Dio usa per tagliare tutte le parti dell’impero mondiale della falsa religione babilonica.
9. Perché è appropriato chiedere se le Nazioni Unite diverranno parte dell’organizzazione di Geova a motivo della loro opera distruttiva, e da chi possiamo avere la risposta?
9 In questo caso, come in quello dell’antica Assiria, possiamo fare la domanda: Essendo usata come “scure” di Geova, la “bestia selvaggia” delle Nazioni Unite diventa forse parte della Sua visibile organizzazione? Questa è una domanda appropriata. Perché? Perché nel dicembre del 1918 l’organizzazione che precedette le Nazioni Unite, cioè la Lega delle Nazioni, fu acclamata come “espressione politica del regno di Dio sulla terra”. Da chi? Dal Consiglio Federale delle Chiese di Cristo in America. La Lega delle Nazioni non riuscì a impedire la seconda guerra mondiale, per cui sorse la necessità che fosse sostituita dall’attuale organizzazione mondiale, le Nazioni Unite. (Riv. 17:11) Il papa di Roma l’ha definita “l’ultima speranza di pace del mondo”. Dobbiamo dunque dire che le Nazioni Unite fanno parte della visibile organizzazione terrestre di Geova Dio? Per avere la risposta, non bisogna far altro che chiederlo alla metà delle 144 nazioni membri che non si professa cristiana. Per quello che ne sanno, non vogliono essere né divenire parte dell’organizzazione di Geova.
10. Dopo essere stata impiegata da Geova come “scure”, quale atteggiamento assumerà verso di Lui l’organizzazione della “bestia selvaggia”, secondo Rivelazione 17:13, 14?
10 Dopo che la “bestia selvaggia” delle Nazioni Unite sarà stata impiegata da Geova come sua “scure” per tagliare Babilonia la Grande, quale atteggiamento assumerà l’organizzazione di tale “bestia selvaggia” verso Colui che impugna la scure? Sarà un atteggiamento favorevole a Geova Dio e al suo Cristo o no? Per avere una risposta anticipata ci rivolgiamo alla profezia biblica. La profezia descrive a tinte vivaci come le nazioni del mondo danno il loro incondizionato appoggio all’organizzazione internazionale per la pace e la sicurezza del mondo. Presentano così un fronte unito contro il celeste regno dell’unto Figlio di Geova, Gesù Cristo, “l’Agnello di Dio”. Rivelazione 17:13, 14 dice riguardo alla “bestia selvaggia” e alle sue “dieci corna”: “Questi hanno un solo pensiero, e danno la loro potenza e la loro autorità alla bestia selvaggia. Questi combatteranno con l’Agnello, ma, siccome egli è Signore dei signori e Re dei re, l’Agnello li vincerà. E, quelli che son chiamati ed eletti e fedeli vinceranno con lui”. — Vedere anche Rivelazione 19:19-21; Giovanni 1:29.
11. Perché questo corrisponde all’atteggiamento assunto dalla Potenza Mondiale Assira dopo che aveva rovesciato Samaria?
11 Ecco la risposta alla nostra domanda. Lì è raffigurato profeticamente l’atteggiamento assunto dalla “scure” simbolica che Geova Dio impugna nell’eseguire il giudizio su Babilonia la Grande. La “scure” si volge contro il Celeste che la brandisce e cerca di vantarsi su di Lui! Combattendo unitamente contro l’unto Signore dei signori e Re dei re costituito da Geova, le nazioni combattono in modo organizzato contro Geova Dio stesso. Perché? Per mantenere la loro sovranità nazionale sulla terra. Questo atto corrisponde in modo sorprendente a quello compiuto dall’“Assiro” nell’ottavo secolo prima della nascita di Gesù, “l’Agnello di Dio”, o ne è la ripetizione. Dopo avere rovesciato Samaria e deportato nei territori assiri gli apostati Israeliti superstiti, la Potenza Mondiale Assira assunse un atteggiamento di insolente vanto.
12. Come agì dunque la “scure” assira ai giorni del re Sennacherib, e fino a che punto minacciò dapprima Gerusalemme?
12 In quel tempo dell’antichità la “scure” simbolica attribuì solo a sé la gloria e il merito delle sue conquiste e si volse contro Colui che l’aveva usata. Questa linea di condotta giunse al massimo dell’arroganza e dell’insolenza ai giorni di Sennacherib imperatore d’Assiria. Con la sua possente macchina militare invase il paese del Regno delle due tribù di Giuda. (2 Re 18:9-25) L’itinerario della sua invasione è tracciato in modo realistico in Isaia 10:28-32, che dice come l’esercito di Sennacherib seminava il terrore man mano che avanzava, di luogo in luogo, verso Gerusalemme sul monte Sion senza incontrare opposizione. Gli abitanti di quella città dovettero tirare un respiro di sollievo quando l’esercito assiro oltrepassò Gerusalemme, agitando solo minacciosamente la mano verso di essa.
13, 14. Quale incarico asserì d’avere Sennacherib, e per quale scopo fu fatta udire tale asserzione agli abitanti di Gerusalemme?
13 Tuttavia, la principale mira di Sennacherib era quella di ridurre in rovina la città santa dove il re Ezechia sedeva sul “trono di Geova”. (1 Cron. 29:23) Quindi, per spaventare gli abitanti di Gerusalemme e indurli a rivoltarsi contro il re Ezechia e a consegnare la città a Sennacherib, una delegazione scortata da considerevoli forze militari assire si fermò davanti alle mura di Gerusalemme. Un ufficiale assiro che parlava ebraico asserì apertamente che Sennacherib ne aveva ricevuto l’incarico da Geova e che avrebbe assoggettato Gerusalemme per conto di Geova. In modo da farsi udire dai Giudei che stavano sulle mura di Gerusalemme, il portavoce di Sennacherib disse con presunzione:
14 “Ora è senza autorizzazione da Geova che io sono salito contro questo luogo per ridurlo in rovina? Geova stesso mi ha detto: ‘Sali contro questo paese, e lo devi ridurre in rovina’”. — 2 Re 18:9-25.
15. Secondo Isaia 10:15, che cosa ebbe Sennacherib la presunzione di fare minacciando di lanciare un rovinoso attacco a Gerusalemme?
15 Nella sua profezia contro l’Assiro, quindi, Geova aveva valide ragioni per smascherare l’intento provocatorio del re d’Assiria contro di lui, e chiese: “Si vanterà la scure su colui che taglia con essa, o si magnificherà la sega su colui che la muove avanti e indietro, come se il bastone muovesse avanti e indietro quelli che lo alzano, come se la verga alzasse colui che non è legno?” (Isa. 10:15) In altre parole, la “scure” simbolica, la Potenza Mondiale Assira, si servirà ora di Geova Dio come di un suo strumento, lui che non è un’immagine scolpita di legno da usare nell’idolatria? La risposta è No! Tuttavia il re assiro ebbe questa presunzione minacciando di lanciare un rovinoso attacco contro Gerusalemme e il suo tempio.
16. Per assicurare al Suo popolo che l’Assiria non ci sarebbe riuscita, che cosa disse Geova che avrebbe fatto, secondo Isaia 10:16-19?
16 Per dare al suo popolo l’assicurazione che la Potenza Mondiale Assira non sarebbe riuscita a vantarsi su Geova, Colui che taglia con la scure simbolica, Egli proseguì dicendo: “Perciò il vero Signore, Geova degli eserciti, continuerà a mandare sui suoi pingui [gli Assiri forti e robusti] un’infermità consumante, e sotto la sua gloria [o abbondanza] un incendio continuerà a bruciare come l’incendio di un fuoco. E la Luce d’Israele deve divenire un fuoco, e il suo Santo una fiamma; e deve divampare e divorare le sue zizzanie e i suoi rovi in un solo giorno. Ed Egli porrà fine alla gloria della sua foresta e del suo frutteto, pure dall’anima sino alla carne, e deve divenire come lo struggersi di uno che è infermo. E il resto degli alberi della sua foresta, diverranno di tal numero che un semplice ragazzo li potrà scrivere”. — Isa. 10:16-19.
17. Quali domande suscita l’uso da parte di Geova di tale linguaggio figurativo, sia riguardo a quel tempo che al prossimo futuro?
17 Geova degli eserciti fu la “Luce d’Israele” e il “suo Santo”. Come avrebbe fatto a bruciare i soldati di Sennacherib, numerosi come le zizzanie e i rovi, e a porre fine agli ufficiali militari assiri, simili agli alberi diritti di una foresta o di un frutteto? Come avrebbe fatto Geova a ridurre il numero degli ufficiali dell’esercito di Sennacherib, simili ad alberi, così che il numero di quelli che sarebbero rimasti sarebbe stato così piccolo che un ragazzo avrebbe potuto scriverlo dopo averli contati con le dieci dita?b Inoltre, come farà Geova l’Iddio Onnipotente a realizzare nel prossimo futuro il parallelo moderno di tutto ciò? Queste sono domande interessanti e meritano d’essere considerate.
L’ANTÌTIPO DI SENNACHERIB E QUELLO DI EZECHIA
18, 19. Secondo l’intendimento dato da precedenti numeri de La Torre di Guardia, ancora valido, chi raffigurarono Sennacherib ed Ezechia?
18 Dato che quel dramma profetico dell’ottavo secolo a.E.V. ha un adempimento moderno, chi raffigurò dunque il re Sennacherib e chi prefigurò il re Ezechia? L’articolo intitolato “Rivendicata la sovranità universale di Geova”, pubblicato ne La Torre di Guardia (inglese) in data 1º aprile 1945, indicò chi erano e questo intendimento è ancora valido. Nel primo paragrafo, a pagina 102, questo articolo disse: “Cristo Gesù è il più grande Ezechia; ossia è il Re dominante prefigurato da Ezechia ma più grande di Ezechia. Sennacherib, l’aggressivo avversario del re Ezechia, raffigurò Satana il Diavolo, che Sennacherib adorava e serviva negli interessi del dominio mondiale di Satana”. Questo intendimento era in armonia con quello di un precedente numero de La Torre di Guardia (inglese), quello del 1º settembre 1942. Nell’articolo intitolato “La religione non riavrà la supremazia”, alle pagine 270, 271, considerando la rimozione di Sebna e la nomina di Eliachim a economo reale del re Ezechia, il quartultimo paragrafo diceva:
19 “Il cambiamento nell’amministrazione effettuato dal re Ezechia fu fatto per preparare all’imminente crisi che doveva avere luogo al tempo dell’attacco di Sennacherib contro Gerusalemme. Sennacherib raffigura il Diavolo che con la sua organizzazione lancia un attacco al popolo del patto di Geova dopo la venuta del Signore nel tempio, quando rimuove i servitori infedeli ed elargisce il suo favore ai fedeli”. — Vedere Isaia 22:15-25.
20. Chi raffigurano dunque gli abitanti di Gerusalemme sotto il re Ezechia?
20 Chi fu dunque raffigurato dagli abitanti di Gerusalemme quando la delegazione militare di Sennacherib si fermò davanti alle mura di Gerusalemme e cercò di denigrare il re Ezechia e di ottenere la resa della città senza assediarla? Poiché ciò avvenne circa otto anni dopo che gli eserciti assiri avevano distrutto il Regno apostata delle dieci tribù d’Israele, i leali sudditi del re Ezechia abitanti a Gerusalemme raffigurarono gli adoratori cristiani di Geova che sono usciti dalla moderna Babilonia la Grande, inclusa la controparte moderna dell’apostata Israele. Essi si sono schierati dalla parte del messianico regno di Geova retto dal suo più grande Ezechia, Gesù Cristo. — Riv. 18:4.
21. Nell’adempimento del dramma profetico, quale tempo preciso è qui raffigurato, essendo i cristiani testimoni di Geova ancora sulla scena?
21 Nel moderno adempimento del dramma profetico questo raffigura un tempo preciso. Quel tempo è durante il corso della “grande tribolazione” del mondo. Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, inclusa la cristianità, sarà stata distrutta per mezzo della simbolica “scure” di Geova. Poiché hanno ubbidito al comando divino e sono usciti da Babilonia la Grande (inclusa la controparte moderna dell’apostata Regno delle dieci tribù d’Israele), i cristiani testimoni di Geova non partecipano ai peccati di Babilonia la Grande e perciò non riceveranno alcuna parte delle sue “piaghe” durante la futura “grande tribolazione”.
IL TENTATIVO DELLA “SCURE” ANTIRELIGIOSA
22. Le nazioni cominceranno allora a combattere per chi e contro chi, e quale domanda dell’ottavo secolo a.E.V. Geova porrà di nuovo giustamente?
22 A questo riguardo, dobbiamo ricordare che fu il Dragone, Satana il Diavolo, a dare “potenza” e il “trono” e “grande autorità” alla simbolica “bestia selvaggia”, di cui dal 1919 E.V. è stata fatta un’“immagine” politica. Quindi il tempo in cui Sennacherib minacciò Gerusalemme raffigura il tempo in cui le nazioni che formano “l’immagine” della bestia selvaggia cominciano a far guerra a favore di Satana il Diavolo e contro “l’Agnello di Dio”, il Signore dei signori e il Re dei re. (Riv. 17:14; 19:19-21) È l’alba del “gran giorno dell’Iddio Onnipotente” per la situazione mondiale detta Har-Maghedon. (Riv. 16:14-16) Che cosa presagisce questo? Presagisce che gli avvenimenti del mondo sono arrivati al punto che Geova può di nuovo fare giustamente la domanda posta per la prima volta nell’ottavo secolo a.E.V.: “Si vanterà la scure su colui che taglia con essa, o si magnificherà la sega su colui che la muove avanti e indietro, come se il bastone muovesse avanti e indietro quelli che lo alzano, come se la verga alzasse colui che non è legno?” — Isa. 10:15.
23. Perché i cristiani testimoni di Geova non coopereranno con la moderna controparte dell’“Assiro” per distruggere Babilonia la Grande, e perché non vi coopererà neppure la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania?
23 A quel punto Geova Dio l’Onnipotente lascerà cadere la simbolica “scure” perché non Gli serve più. Ora ha un’ulteriore ragione per distruggerla. (Isa. 10:16-19) Non fece mai parte della Sua organizzazione, e il fatto che l’ha usata temporaneamente come “scure” simbolica non la rende parte della sua organizzazione teocratica. Per tale vigorosa ragione i cristiani testimoni di Geova non coopereranno mai con le violente orde del moderno “Assiro” nell’opera distruttiva contro l’impero mondiale della falsa religione durante la “grande tribolazione” avvenire. Né vi coopererà la società religiosa che da tanto tempo è associata ai testimoni di Geova, vale a dire la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. Questa Società non vi coopererà, anche se, da che fu eretta in ente nel dicembre del 1884, essa ha inflessibilmente smascherato Babilonia la Grande e ne ha additato la distruzione per mano di Dio.
24. (a) Come ha Geova impiegato la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania come suo strumento in modo diverso da quello in cui impiega il moderno “Assiro” come “scure”? (b) Nella sua storia ha mai cercato questa Società di imitare l’antico “Assiro” nel vantarsi, o cercherà di imitarlo nella “grande tribolazione”?
24 Geova ha impiegato la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania come suo strumento in modo assai diverso da come impiega la moderna “scure” assira. Geova se ne è servito come di un mezzo per rivelare scritturalmente la falsità della religione di Babilonia la Grande, inclusa la cristianità. Geova ha impiegato questa Società per avvertire tutti i popoli (specialmente coloro che si professano cristiani) di uscire da quell’impero mondiale della falsa religione prima che esegua il giudizio su di esso. Le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state distribuite a centinaia di milioni di copie in tutto il mondo, ora in più di 160 lingue. In tutte le sue attività che svolge da oltre novant’anni questo strumento nella mano di Geova non ha mai cercato di imitare l’antico “Assiro” e di ‘vantarsi’ su Colui che se ne serve, vale a dire Colui che è irraggiungibilmente alto, il Sovrano Signore Geova.c (Isa. 10:15) All’inizio della “grande tribolazione” la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania e le sue Filiali in tutta la terra rifiuteranno di unirsi alla “bestia selvaggia” delle Nazioni Unite nelle sue violente gesta antireligiose contro Babilonia la Grande.
25. (a) Il rifiuto di vantarsi insieme alla moderna scure “assira” quale risultato porterà? (b) Che cosa potranno sciogliere le autorità politiche antireligiose, e che cosa non potranno sciogliere?
25 Se sopravvivrà a quella violenta distruzione di Babilonia la Grande (inclusa la cristianità), la Società rifiuterà nel modo più assoluto di vantarsi insieme alla moderna “scure” assira o di innalzarsi al di sopra di Colui che taglia con la “scure”. Tale rifiuto spingerebbe senz’altro l’odierna “scure” assira ad agire in modo drastico contro la Società e contro i cristiani testimoni di Geova che la Società rappresenta e serve. Tale azione internazionale contro coloro che annunciano il regno di Geova retto da Cristo sarebbe il modo in cui la “bestia selvaggia” delle Nazioni Unite combatterebbe contro l’“Agnello”, il Signore dei signori e il Re dei re. (Riv. 17:14) La moderna “scure” assira cercherebbe in questo modo di vantarsi su Colui che avrà tagliato con essa. Le autorità politiche antireligiose della terra potranno sciogliere le società religiose legalizzate dalla precedente legge del paese, ma non potranno mai sciogliere il mondiale vincolo di fratellanza, “l’intera associazione dei fratelli”, i cristiani testimoni di Geova, che non sono costituiti in ente religioso dalla legge secolare. — 1 Piet. 2:17; 5:9.
LIBERAZIONE MEDIANTE LA GUERRA AD HAR-MAGHEDON
26, 27. (a) A quel tempo i cristiani testimoni di Geova potranno udire parole simili a quali parole dell’antico “Assiro”? (b) Quali parole di incoraggiamento riportate in Isaia 10:24-26 rammenteranno allora quelli che sostengono la sovranità di Geova?
26 Poiché noi cristiani testimoni di Geova siamo raffigurati dagli abitanti di Gerusalemme sotto il re Ezechia, rammentiamo le parole insolenti che la delegazione assira pronunciò nel 732 a.E.V. davanti alle mura di Gerusalemme: “Chi fra tutti gli dèi dei paesi ha liberato il loro paese dalla mia mano, così che Geova liberi Gerusalemme dalla mia mano?” (2 Re 18:35) Quando quell’antico dramma profetico si adempirà nella seconda parte della sovrastante “grande tribolazione”, il fedele rimanente degli Israeliti spirituali e la “grande folla” di loro leali compagni terreni udranno parole simili? In quel tempo decisivo, anziché arrendersi al moderno Sennacherib, Satana il Diavolo, e ai suoi presuntuosi rappresentanti terreni, noi che sosteniamo la sovranità universale di Geova rammenteremo le parole di incoraggiamento che rivolse a Gerusalemme sul monte Sion:
27 “Non aver timore, o mio popolo che dimori in Sion, a causa dell’Assiro, che con la verga ti colpiva e che alzava contro di te il suo proprio bastone come faceva l’Egitto. Poiché ancora pochissimo tempo, e la denuncia [divina] sarà pervenuta alla fine, e la mia ira, alla loro consunzione. E Geova degli eserciti per certo brandirà contro di lui una frusta come alla sconfitta di Madian presso la roccia di Oreb; e il suo bastone sarà sul mare, e per certo lo alzerà come fece con l’Egitto”. — Isa. 10:24-26; Giud. da 7:12 a 8:21; Eso. 14:1-31.
28. Allorché nel 732 a.E.V. la situazione apparve più minacciosa che mai, che cosa fece il re Ezechia, e che cosa fu avvisato di attendersi Sennacherib?
28 Mentre la “grande tribolazione” del mondo si avvicinerà al culmine e la situazione dei testimoni di Geova apparirà più minacciosa che mai, cosa dovranno attendersi? Nel 732 a.E.V., Sennacherib schernì Geova fino all’eccesso, come se Egli non fosse più potente dei falsi dèi delle nazioni idolatre. (2 Re 19:10-13) Allora il re Ezechia presentò la cosa a Geova nel suo tempio a Gerusalemme. Non solo Geova rassicurò Ezechia per mezzo del profeta Isaia ma lanciò pure una sfida a Sennacherib, che allora si trovava a Libna, distante alcuni chilometri da Gerusalemme. (2 Re 19:8, 14-34) Pertanto il blasfemo Sennacherib fu avvisato della disastrosa sconfitta che poteva attendersi dall’Iddio che aveva sfidato. Poi Geova agì per rivendicarsi come vero Dio!
29, 30. (a) Come poté sentirsi Sennacherib dopo essere stato rimproverato da Geova per mezzo di Isaia? (b) Che cosa accadde poi?
29 Dopo avere ricevuto da Geova tale umiliante avviso per mezzo del profeta Isaia, come dormì Sennacherib? Probabilmente, dopo tale mortificazione, egli decise che il giorno successivo glielo avrebbe fatto vedere lui a questo Dio, Geova! Ci avrebbe pensato Sennacherib con il suo esercito di circa 200.000 soldati! Ma prima avrebbe dormito un po’! All’improvviso si avvertì uno strano silenzio. Esso scese sui soldati assiri sparsi nella zona come zizzanie e rovi. Il loro sonno era anormale! Che cos’era accaduto?
30 “E avvenne quella notte che l’angelo di Geova usciva e abbatteva centottantacinquemila nel campo degli Assiri. Quando il popolo si alzò la mattina di buon’ora, ebbene, ecco, eran tutti cadaveri. Perciò Sennacherib re d’Assiria partì e andò e tornò, e prese a dimorare in Ninive. E avvenne che mentre si inchinava nella casa di Nisroc suo dio, Adrammelec e Sarezer, suoi figli, l’abbatterono essi stessi con la spada, ed essi stessi scamparono”. — 2 Re 19:35-37.
31. In adempimento di quell’antico dramma, in che modo la moderna “scure” assira non riuscirà a vantarsi contro Colui che taglia con essa?
31 Aha! La “scure” assira non era riuscita a vantarsi su Colui che tagliava con essa! Avverrà la stessa cosa durante la “grande tribolazione” avvenire quando la moderna controparte di Sennacherib e del suo esercito cercherà di vantarsi sullo stesso Dio minacciando di spazzare via dalla terra i Suoi testimoni. Ciò che avverrà poi in adempimento di quell’antico dramma profetico è spiegato ne La Torre di Guardia (inglese) del 1º aprile 1945, alle pagine 108, 109:
. . . Allora i testimoni di Geova, al riparo nella sua organizzazione teocratica, saranno assediati e apparentemente minacciati di sterminio dalle schiaccianti orde dell’antitipico Assiro, Satana il Diavolo. Ma non siate ansiosi per un tale futuro: Geova combatterà la battaglia per il suo rimanente e i loro compagni. Compirà il suo “atto strano” ad Armaghedon, come fece migliaia d’anni fa nel paese di Giuda, ‘per amor suo e per amore del suo diletto Re’. Indubbiamente, sarà mediante quello stesso Figlio di Dio, il suo dominante Re e Figlio, Cristo Gesù, l’angelo che distrusse 185.000 soldati dell’esercito di Sennacherib e lo fece tornare barcollando incontro a morte violenta, che Geova Dio combatterà e ridurrà completamente in rovina l’organizzazione mondiale del malvagio che lo aveva sfidato. Come Sennacherib, Satana il Diavolo vedrà la sua organizzazione visibile sulla terra totalmente distrutta. Successivamente vedrà annientare la sua invisibile organizzazione di demoni, e infine egli stesso subirà una morte violenta. Nessuna potenza demonica potrà salvarlo.
32. Perché non dobbiamo preoccuparci in anticipo o temere per il tempo in cui Geova impugnerà la “scure” simbolica?
32 Uno di questi giorni, nel prossimo futuro, noi fedeli testimoni di Geova vedremo il nostro Dio impugnare con la sua onnipotente mano la “scure” antireligiosa contro Babilonia la Grande. Tremenda sarà la distruzione che recherà sull’impero mondiale della falsa religione! Dovremo forse preoccuparci al tempo in cui l’elemento politico del mondo diverrà antireligioso ed esprimerà odio per la grande “meretrice” internazionale con cui esso aveva relazioni immorali? No! Già il mondo ci odia, ma Geova Dio e Gesù Cristo non ci odiano. E quando Geova Dio comincerà a brandire la “scure” antireligiosa, non la userà contro di noi suoi leali testimoni. Avremo il grande privilegio di veder tagliare Babilonia la Grande che brucerà poi nell’infuocata distruzione! Ora sappiamo che, dopo quella distruzione, la “scure” antireligiosa cercherà di vantarsi su Colui che la usa, Geova. Questo rappresenterà una spaventosa minaccia per la nostra esistenza. Ma non dobbiamo cedere al timore degli uomini che odiano il nostro Dio. Allora temeremo Geova!
33. Quale angelo Geova manderà a eseguire l’avverso giudizio, e che cosa ne risulterà sia per noi testimoni che per Geova?
33 In quel tempo terrificante le nazioni saranno pervenute in pieno assetto militare ad Har-Maghedon, il campo della finale, decisiva battaglia fra gli uomini e Dio. (Riv. 16:14-16) Sarà arrivato il tempo dell’esecuzione dell’avverso giudizio di Geova. Sarà eseguito su quella “scure” antireligiosa, che allora Geova abbandonerà. Quella “scure” antireligiosa non potrà mai più muoversi efficacemente per frantumarci. Geova degli eserciti manderà il suo più grande Angelo, l’Arcangelo Gesù Cristo, per abbattere tutte le forze attaccanti del più grande Sennacherib, Satana il Diavolo, e le farà sprofondare in un sonno da cui non si risveglieranno mai! Che liberazione sarà quella per noi dalla “scure” antireligiosa al culmine della “grande tribolazione”! Ma, soprattutto, quale gloriosa rivendicazione sarà per il “vero Signore, Geova degli eserciti”, mediante il suo strumento, Gesù Cristo, il più grande Ezechia, che gli è sempre stato fedele!
34. Che cosa ne sarà della vera religione e di noi che ora la pratichiamo?
34 Fatevi dunque coraggio, tutti voi zelanti testimoni di Geova! La vera religione, la forma scritturale di adorazione che pratichiamo, non sarà mai spazzata via dalla faccia della terra. Con questa adorazione del solo vivente e vero Dio, Geova, di cui siamo attivi testimoni, saremo protetti durante la fine violenta dell’intero sistema di cose malvagio e introdotti nell’indistruttibile nuovo sistema di cose di Geova. Ivi la pura adorazione fiorirà per sempre sotto il più grande Ezechia, il Re Gesù Cristo.
[Note in calce]
a Si veda quale sorte subì Samaria com’è descritto in Ezechiele 23:1-10.
b In contrasto con ciò, si noti ciò che dice II Re 18:23, 24.
c La Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania fu originariamente costituita in ente il 13 dicembre 1884, secondo le leggi dello stato di Pennsylvania. Al presente è autorizzata per legge ad avere un massimo di 500 membri, ma al momento in cui si scriveva questo articolo erano iscritti nell’elenco solo 397 membri. La Società ha un consiglio di sette direttori, per amministrare gli affari della Società. Secondo lo statuto della Società, a ciascuna adunanza annuale i membri del Consiglio dei Direttori sono eletti dai membri titolari della Società. Dopo tale elezione annuale il Consiglio dei Direttori elegge i propri funzionari, come il presidente della Società, ecc. Secondo i termini dello Statuto la Società agisce quale “organo amministrativo” per conto di tutti i cristiani testimoni di Geova della terra. La Società ha 96 sedi filiali in varie parti del globo.