Rapporti sessuali prima del matrimonio: Perché sono dannosi?
L’ATTRAZIONE sessuale può essere molto forte. Il Creatore la pose evidentemente negli uomini per rendere il matrimonio un legame vincolante e piacevole.
Alcuni faranno una risata all’idea che i rapporti intimi siano dannosi per i non sposati. Si chiedono che male faccia al loro corpo se cedono a tali desideri quando non sono sposati. Ma dimenticano forse che cosa sono di dentro, interiormente? Non hanno una personalità, una mente razionale e un cuore che desidera vero amore e sicurezza? Le ferite dell’animo lasciate dall’abbandono di un temporaneo amante possono sanguinare per anni. Si può anche diventare insensibili e questo non favorirebbe né la salute né la felicità. Ci si rende conto sempre più che l’uso degli organi sessuali al di fuori del matrimonio non reca soddisfazione e gioia durature.
DESIDERIO DI AMORE CONIUGALE
Non solo la moglie va soggetta a un cambiamento fisico durante il suo primo contatto sessuale, ma avviene un cambiamento anche nella sua personalità. Quando era ancora vergine probabilmente desiderava un ragazzo, qualcuno con cui parlare e su cui fare affidamento. Dopo la relazione sessuale, però, la donna comincia a “desiderare un uomo” in un altro senso della parola. Geova Dio, il Creatore, la chiamò ‘brama di suo marito’. — Gen. 3:16.
La ragazza troppo ansiosa di sposarsi corre il rischio di permettere al ragazzo di prendersi troppe libertà con lei. Avendo paura di perderlo, può cercare di legarlo a sé amoreggiando in modo impuro. Ma, ragazze, chiedetevi: ‘Con che cosa lo lego a me?’ Riflettete. Si interessa sinceramente della vostra personalità, delle vostre doti mentali e dei vostri nobili sentimenti? O piuttosto non vi lascerà se non continuate ad avere rapporti sessuali con lui? Per quanto tempo le donne che cedono a proposte immorali possono attirare i loro compagni? Non più a lungo della passione suscitata da una donna di facili costumi nei suoi irresponsabili “amici”. Chi resta allora profondamente ferito? Allo stesso modo, il giovane che fa proposte immorali alla sua ragazza può aspettarsi che in seguito lo rispetti?
Le Scritture indicano che “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri” avversamente. (Ebr. 13:4) Cosa potrebbe essere più dannoso di questo? Ricordate inoltre che un solo atto di immoralità può rovinare l’intera carriera di colui che un tempo era un felice servitore di Dio. E non vi si può porre rimedio con un matrimonio affrettato. Come graffi che rovinano un disco di bella musica, così la stessa pace e felicità del matrimonio può essere turbata da precedenti esperienze sessuali negative.
RICORDATE CHE LA VITA È INCERTA
Alcuni diranno: ‘Che male c’è a prendersi certe libertà sessuali anche se non siamo sposati? Siamo sicuri che ci sposeremo, e sappiamo di non avere malattie veneree’.
Ma riflettete un momento. Essendo imperfetti e mortali, possiamo mai dire: ‘Siamo sicuri che ci sposeremo’? Non siamo tutti soggetti alla legge: “Il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti loro”? (Eccl. 9:11) Come fanno due a essere sicuri che si sposeranno? Possono tutt’al più sperarlo. Giacomo, fratellastro di Gesù, ammonì: “Venite, ora, voi che dite: ‘Oggi o domani andremo in quella città e vi trascorreremo un anno, e negozieremo e faremo profitti’, mentre non sapete che cosa la vostra vita sarà domani. . . . Invece, dovreste dire: ‘Se Geova vuole, vivremo e faremo anche questo o quello’”. — Giac. 4:13-15.
PIACERE A DIO
Sarebbe inoltre ragionevole chiedere che Geova benedica i nostri sforzi d’essere felici nel matrimonio e nello stesso tempo seguire una condotta che l’“Uditore di preghiera” condanna? (Sal. 65:2) Naturalmente, dobbiamo credere che certe azioni sono condannate da Dio. Con evidente riferimento alle relazioni sessuali impure, Gesù classificò la “condotta dissoluta” insieme a varie “cose malvage”. (Mar. 7:22, 23) L’apostolo Paolo disse che chi pratica “le opere della carne”, come “fornicazione, impurità, condotta dissoluta”, è certo che ‘non erediterà il regno di Dio’. (Gal. 5:19-21) Tali dichiarazioni non lasciano certo dubbi su come Geova la pensa al riguardo.
I rapporti sessuali al di fuori del matrimonio contaminano sia l’uomo che la donna. Questo è indubbiamente quello che Geova pensa. Altrimenti, non vieterebbe i rapporti sessuali ai non sposati. (Confronta I Corinti 7:1, 2). Inoltre, il Sovrano Universale non approva le persone avide e disordinate. (1 Cor. 6:9, 10; 14:33) Dato che ha stabilito le necessarie norme morali per la vita umana, è necessario osservarle se vogliamo avere l’approvazione del nostro Creatore e vera felicità. Qualsiasi altra condotta sarebbe dannosa per noi.
Il fidanzamento, durante il quale si fanno i preparativi per il matrimonio, è qualcosa di diverso dall’essere già uniti in matrimonio. Allora considerate: Cosa pensereste di un uomo che non è stato nominato sorvegliante nella congregazione cristiana ma che cerca di assumere tale posizione di anziano? Sarebbe presuntuoso. E che cosa accadde a certuni dell’antichità che agirono presuntuosamente e non aspettarono Geova? Furono danneggiati? Sì, a volte anche fino al punto di perdere la vita, prima o poi. (1 Sam. 15:22, 23; 2 Sam. 6:6, 7; 2 Cron. 26:16-21) Certo chi teme Dio non vorrebbe agire presuntuosamente abbandonandosi a una relazione fisica vietata da Geova, o avendo intimità coniugali prima del matrimonio. — Efes. 5:3.
EVITATE PROBLEMI PENOSI
Il rispetto, il profondo rispetto reciproco, è una delle principali colonne di un matrimonio felice. (Efes. 5:33; 1 Piet. 3:7) Ma come può una coppia di fidanzati coltivare vero rispetto reciproco se vedono e sanno d’avere entrambi tenuto una condotta avida e immorale? Ispira questo fiducia? No, e nel matrimonio molta gelosia è causata dalle esperienze negative avute insieme dai due prima di sposarsi. Non potrebbe una moglie scoraggiata dire anni dopo: “Volevi solo una donna, non me”? E come può il marito dimostrarle il contrario? Non può. Inoltre, come può un uomo, prima di sposare una certa donna, dimostrare che ne è veramente innamorato? Rispettandone la castità. Così mostra amore altruistico alla sua futura moglie. Mostra pure di essere di parola. Forse aveva promesso al padre della ragazza di non toccarla in modo impuro. Che vergogna se dovesse confessare che l’ha messa incinta! Sarebbe un buon inizio per un matrimonio?
I genitori e le coppie di fidanzati possono evitare problemi penosi considerando la cosa in preghiera. Questo è di grande importanza nell’attuale mondo moralmente decadente. Le norme morali stabilite da Dio non sono mai state tanto criticate come nel nostro giorno. La Bibbia dovrebbe essere la guida quotidiana del cristiano rispetto ad amicizie, fidanzamento e matrimonio. Perché? Le Scritture rispondono: ‘Affinché non continuiate più a camminare come camminano anche le nazioni nell’inutilità delle loro menti, mentre sono mentalmente nelle tenebre, e alienate dalla vita che appartiene a Dio’. Molti hanno “superato ogni senso morale”, e si sono dati “alla condotta dissoluta per operare impurità d’ogni sorta con avidità”. Ma l’apostolo Paolo esortò i compagni di fede a togliersi “la vecchia personalità che si conforma alla vostra condotta di un tempo”, rivestendo “la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà”. (Efes. 4:17-24) Sì, agite così e potrete risparmiarvi il dolore e le difficoltà in cui incorreranno sicuramente coloro che non tengono conto delle giuste norme di Dio.
AVETE BISOGNO D’AIUTO?
Se qualcuno ha un problema a questo riguardo, fa bene a parlarne con un anziano nominato della congregazione cristiana. Egli è in grado di aiutarvi e comprendervi. È anziano o sorvegliante perché soddisfa certi requisiti spirituali, e senza dubbio è esperto nella lotta contro i suoi stessi desideri carnali, come lo fu l’apostolo Paolo. — 1 Cor. 9:26, 27.
Le coppie di fidanzati possono anche parlare apertamente fra loro. Questo può rafforzare in entrambi la ferma decisione di piacere a Geova. Aiutandovi vicendevolmente ad attenervi alla volontà divina, non sarete di sicuro danneggiati. Piuttosto, conoscerete entrambi la vera felicità che hanno i leali servitori di Dio. Non è questo che volete dalla vita?