Lavorate con impegno per la salvezza della vostra casa
“Continuate ad allevarli nella disciplina e nella norma mentale di Geova”. — EFESINI 6:4.
1, 2. Oggigiorno quali sfide si presentano ai genitori?
UNA nota rivista ne parlava come di una rivoluzione. Prendendo in esame i cambiamenti radicali avvenuti negli ultimi anni nella famiglia, l’articolo diceva che erano “il risultato di un’epidemia di divorzi, nuovi matrimoni, ulteriori divorzi, illegittimità e nuove tensioni nelle famiglie ancora intatte”. Simili difficoltà e tensioni non sorprendono, perché la Bibbia aveva predetto che in questi “ultimi giorni” ci sarebbero stati “tempi difficili”. — 2 Timoteo 3:1-5.
2 Ai genitori d’oggi si presentano quindi sfide sconosciute alle generazioni precedenti. Anche se fra noi ci sono genitori che hanno allevato devotamente i loro figli “dall’infanzia”, molte famiglie hanno cominciato da poco a “camminare nella verità”. (2 Timoteo 3:15; 3 Giovanni 4) Forse i figli erano già grandicelli quando i genitori hanno cominciato a insegnare loro le vie di Dio. Per di più sono in aumento anche fra noi le famiglie con un solo genitore o quelle in cui un genitore si è risposato. Qualunque sia il vostro caso, vale l’esortazione dell’apostolo Paolo: “Continuate ad allevarli nella disciplina e nella norma mentale di Geova”. — Efesini 6:4.
Ruoli dei genitori cristiani
3, 4. (a) Quali fattori hanno contribuito a sminuire il ruolo del padre? (b) Perché i padri cristiani non devono limitarsi a guadagnare il pane?
3 Si noti che Paolo rivolse le parole di Efesini 6:4 principalmente ai “padri”. Uno scrittore spiega che nel passato “i padri erano responsabili dell’educazione morale e spirituale dei figli; ai padri era affidata la responsabilità dell’istruzione dei figli. . . . Ma la rivoluzione industriale distrusse quell’intimità; i padri lasciarono la fattoria, il negozio, la casa per andare a lavorare nelle fabbriche e poi negli uffici. Le madri si fecero carico di molti doveri che un tempo spettavano ai padri. L’essere padre divenne sempre più un’astrazione”.
4 Mariti cristiani: Non pensate che basti guadagnare il pane, lasciando interamente a vostra moglie il compito di allevare ed educare i figli. Ai padri dell’antichità Proverbi 24:27 dava questa esortazione: “Prepara il tuo lavoro fuori, e appróntatelo nel campo. Poi devi anche edificare la tua casa”. Similmente oggi, se sei un capofamiglia, può darsi che tu debba lavorare a lungo e duramente per guadagnare il necessario per vivere. (1 Timoteo 5:8) Poi, però, prenditi il tempo di “edificare la tua casa” sia sotto l’aspetto emotivo che spirituale.
5. In che modo le mogli cristiane possono lavorare con impegno per la salvezza della propria casa?
5 Mogli cristiane: Anche voi dovete lavorare con impegno per la salvezza della vostra casa. Proverbi 14:1 dice: “La donna veramente saggia ha edificato la sua casa”. Come coniugi, tu e tuo marito avete la responsabilità di addestrare i vostri figli. (Proverbi 22:6; Malachia 2:14) Questo può significare disciplinarli, prepararli per le adunanze e il ministero di campo, o anche tenere lo studio familiare quando tuo marito non è in grado di farlo. Puoi far molto anche per insegnare ai tuoi figli i lavori domestici, le buone maniere, l’igiene personale e molte altre cose utili. (Tito 2:5) Quando marito e moglie collaborano in questo modo, possono aver meglio cura dei bisogni dei figli. Quali sono alcuni di questi bisogni?
Bisogni emotivi
6. Quali ruoli hanno la madre e il padre nello sviluppo emotivo dei figli?
6 “Quando una madre che alleva i propri figli ne ha tenera cura”, essi si sentono amati, protetti, al sicuro. (1 Tessalonicesi 2:7; Salmo 22:9) Poche madri possono resistere all’impulso di ricoprire di affetto i loro piccoli. Il profeta Isaia chiese: “Può una moglie dimenticare il suo lattante così da non aver pietà del figlio del suo ventre?” (Isaia 49:15) Perciò le mamme hanno un ruolo importante nello sviluppo emotivo dei figli. Ma anche i padri hanno un ruolo importante a questo riguardo. Un educatore, Paul Lewis, dice: “Non è mai capitato che un nostro assistente sociale abbia udito un minore [che aveva commesso reati] dire che aveva un buon rapporto col padre. Nemmeno una volta in centinaia di casi”.
7, 8. (a) Cosa indica che Geova Dio e suo Figlio sono uniti da un vincolo molto forte? (b) Come possono i padri stringere un vincolo d’amore con i loro figli?
7 È dunque essenziale che i padri cristiani si adoperino per stringere un vincolo d’amore con i figli. Prendete ad esempio Geova Dio e Gesù Cristo. Al battesimo di Gesù, Geova dichiarò: “Tu sei mio Figlio, il diletto; io ti ho approvato”. (Luca 3:22) Che profondo significato è racchiuso in queste parole! Geova (1) riconobbe suo Figlio, (2) dichiarò esplicitamente di amarlo e (3) rese noto che lo approvava. Ma quella non fu l’unica volta che Geova espresse il suo amore per il Figlio. In seguito Gesù disse al Padre: “Tu mi hai amato prima della fondazione del mondo”. (Giovanni 17:24) Non è forse vero che tutti i figli e le figlie ubbidienti hanno bisogno di sentirsi apprezzati, amati e approvati dal padre?
8 Se sei un padre, probabilmente puoi far molto per stringere un vincolo d’amore con i tuoi figli manifestando loro amore con appropriate espressioni e manifestazioni d’affetto. È vero che alcuni uomini trovano difficile esternare l’affetto che provano, specialmente se non è stato mai mostrato loro apertamente dal loro proprio padre. Ma anche un impacciato tentativo di manifestare amore ai tuoi figli può avere un effetto molto positivo. Dopo tutto, “l’amore edifica”. (1 Corinti 8:1) Se i tuoi figli si sentono rassicurati dal tuo amore paterno, saranno più inclini a essere ‘veri figli e figlie’ e a sentirsi liberi di confidarsi con te. — Proverbi 4:3.
Bisogni spirituali
9. (a) In Israele, in che modo i genitori timorati di Dio avevano cura dei bisogni spirituali della loro famiglia? (b) Quali opportunità hanno i cristiani per istruire i figli in modo informale?
9 I figli hanno anche bisogni spirituali. (Matteo 5:3) Ai genitori israeliti Mosè diede questa esortazione: “Queste parole che oggi ti comando devono essere nel tuo cuore; e le devi inculcare a tuo figlio e parlarne quando siedi nella tua casa e quando cammini per la strada e quando giaci e quando ti levi”. (Deuteronomio 6:6, 7) Se sei un genitore cristiano, puoi impartire gran parte di questa istruzione in modo informale, come “quando cammini per la strada”. Il tempo trascorso in macchina, a far spese o nel ministero cristiano di porta in porta con i tuoi figli provvede ottime opportunità per impartire istruzione in un ambiente rilassato. Per le famiglie l’ora dei pasti è un’occasione particolarmente buona per conversare. “Approfittiamo dell’ora dei pasti per parlare degli avvenimenti della giornata”, dice una madre.
10. Perché a volte tenere lo studio familiare è una sfida, e quale determinazione devono avere i genitori?
10 Comunque, è indispensabile pure l’istruzione formale dei figli mediante un regolare studio biblico. Bisogna riconoscere che “la stoltezza è legata al cuore dei figli”. (Proverbi 22:15) Alcuni genitori dicono che i figli possono facilmente sabotare lo studio familiare. Come? Essendo irrequieti, mostrandosi annoiati, creando irritanti distrazioni (per esempio mettendosi a litigare fra loro) o fingendo di non conoscere certe verità bibliche fondamentali. Se la situazione degenera in una gara di resistenza, il più tenace dev’essere il genitore. I genitori cristiani non devono arrendersi e lasciare che i figli prendano il sopravvento. — Confronta Galati 6:9.
11. Come si può rendere piacevole lo studio familiare?
11 Se i vostri figli non amano lo studio familiare, forse potete fare qualche cambiamento. Per esempio, approfittate forse dello studio per mettere in evidenza le loro ultime mancanze? Forse sarebbe meglio parlarne in privato. Lo studio viene tenuto regolarmente? Se lo annullate per non perdere un programma televisivo o un evento sportivo che vi piace, è improbabile che i vostri figli prendano lo studio molto seriamente. Conducete lo studio con reale premura ed entusiasmo? (Romani 12:8) Sì, lo studio dovrebbe essere piacevole. Cercate di far partecipare attivamente tutti i figli. Siate positivi ed edificanti, lodandoli calorosamente per la loro partecipazione. Non limitatevi a trattare il materiale, ma cercate di toccare il cuore. — Proverbi 23:15.
Disciplinate nella giustizia
12. Perché la disciplina non comporta sempre una punizione fisica?
12 I figli hanno anche molto bisogno di disciplina. Come genitori, dovete stabilire per loro dei limiti. Proverbi 13:24 dice: “Chi trattiene la sua verga odia suo figlio, ma chi lo ama è colui che in effetti lo cerca con la disciplina”. La Bibbia comunque non intende dire che la disciplina debba sempre essere impartita con la verga letterale. Proverbi 8:33 afferma: “Ascoltate la disciplina”, e leggiamo che “il rimprovero opera più profondamente in chi ha intendimento che il colpire cento volte uno stupido”. — Proverbi 17:10.
13. Come si dovrebbe impartire la disciplina ai figli?
13 A volte la disciplina fisica può essere necessaria. Se però viene impartita con ira è probabile che risulti eccessiva ed inefficace. La Bibbia avverte: “Padri, non esasperate i vostri figli, affinché non si scoraggino”. (Colossesi 3:21) In effetti “la semplice oppressione può far agire follemente il saggio”. (Ecclesiaste 7:7) Un giovane amareggiato può perfino ribellarsi alle giuste norme. I genitori dovrebbero pertanto usare le Scritture per disciplinare i figli nella giustizia in maniera ferma ma equilibrata. (2 Timoteo 3:16) La santa disciplina è impartita con amore e mitezza. — Confronta 2 Timoteo 2:24, 25.a
14. Cosa dovrebbero fare i genitori se si accorgono di cedere facilmente all’ira?
14 Naturalmente “tutti inciampiamo molte volte”. (Giacomo 3:2) Anche un genitore normalmente amorevole può cedere alla pressione del momento ed esprimersi in modo sgarbato o con ira. (Colossesi 3:8) Se dovesse accadere, non lasciate che il sole tramonti mentre vostro figlio è ancora profondamente turbato o voi stessi vi sentite irritati. (Efesini 4:26, 27) Risolvete la cosa con lui, scusandovi se lo ritenete opportuno. (Confronta Matteo 5:23, 24). Questa dimostrazione di umiltà può avvicinarvi ancor più a vostro figlio. Se vi accorgete di non riuscire a controllarvi e di cedere facilmente all’ira, chiedete aiuto agli anziani nominati della congregazione.
Famiglie con un solo genitore o in cui c’è un patrigno o una matrigna
15. Come si possono aiutare i figli che vivono in famiglie con un solo genitore?
15 Non tutti i figli, però, hanno il sostegno di due genitori. Negli Stati Uniti, un figlio su quattro viene allevato da un solo genitore. Nei tempi biblici c’erano molti ‘orfani di padre’ e più volte le Scritture esprimono considerazione per loro. (Esodo 22:22) Anche oggi le famiglie cristiane con un solo genitore affrontano pressioni e difficoltà, ma traggono conforto dalla consapevolezza che Geova è “padre di orfani di padre e giudice di vedove”. (Salmo 68:5) I cristiani sono esortati ad “aver cura degli orfani e delle vedove nella loro tribolazione”. (Giacomo 1:27) I compagni di fede possono far molto per aiutare le famiglie con un solo genitore.b
16. (a) Cosa dovrebbero fare i genitori soli per il bene della loro famiglia? (b) Perché può essere difficile impartire disciplina, ma perché occorre farlo?
16 Se sei un genitore solo, cosa puoi fare per il bene della tua famiglia? Devi essere diligente per quanto riguarda lo studio biblico familiare, la frequenza alle adunanze e il ministero di campo. La disciplina, però, può essere un campo particolarmente difficile. Forse soffri ancora per la perdita del tuo amato coniuge. O forse sei alle prese con sensi di colpa o di rabbia per il fallimento del tuo matrimonio. Se al tuo ex coniuge, da cui sei separata o divorziata, è stato concesso il diritto di vedere i figli, forse temi addirittura che essi preferiscano stare con lui. Queste situazioni possono rendere difficile, sul piano emotivo, impartire una disciplina equilibrata. Comunque, la Bibbia dice che “il ragazzo lasciato senza freno farà vergogna a sua madre”. (Proverbi 29:15) Perciò non cedere ai sensi di colpa, ai rimorsi o alla pressione emotiva esercitata dal tuo ex coniuge. Stabilisci delle norme ragionevoli e coerenti. Non cedere sui princìpi biblici. — Proverbi 13:24.
17. Quale confusione di ruoli può verificarsi in una famiglia con un solo genitore, e cosa si può fare per evitare che accada?
17 Possono sorgere difficoltà se una madre sola tratta il figlio come un surrogato del marito — il capofamiglia — o la figlia come confidente, gravandola dei suoi problemi intimi. Questo non è appropriato e disorienta i figli. Quando i ruoli di genitore e figlio si confondono, la disciplina può venir meno. Fa sapere che il genitore sei tu. Se sei una madre e hai bisogno di consigli basati sulla Bibbia, rivolgiti agli anziani o forse a una sorella matura di una certa età. — Confronta Tito 2:3-5.
18, 19. (a) Quali sono alcune sfide che si presentano alle famiglie in cui un genitore si è risposato? (b) In una famiglia di questo tipo, come possono genitori e figli dimostrare sapienza e discernimento?
18 Anche alle famiglie in cui un genitore si è risposato si presentano delle sfide. Spesso il patrigno o la matrigna riscontrano che è raro che i figli dell’altro coniuge provino per loro un “amore a prima vista”. Per esempio, possono essere molto sensibili a qualunque apparente favoritismo del patrigno o della matrigna verso i suoi figli. (Confronta Genesi 37:3, 4). Possono essere affranti per il genitore che non c’è più e pensare che amare il nuovo genitore sarebbe come tradire il loro vero padre o la loro vera madre. I tentativi di impartire disciplina possono suscitare una reazione risentita: ‘Ricordati che tu non sei il mio vero genitore!’
19 Proverbi 24:3 dice: “Mediante la sapienza si edificherà una casa, e mediante il discernimento sarà fermamente stabilita”. Sì, ci vogliono sapienza e discernimento da parte di tutti perché una famiglia in cui c’è un patrigno o una matrigna vada bene. Col tempo i figli devono accettare la realtà, spesso dolorosa, che le cose sono cambiate. Può darsi che anche il patrigno o la matrigna debbano imparare ad essere pazienti e compassionevoli, non offendendosi facilmente per quelle che possono sembrare reazioni ostili. (Proverbi 19:11; Ecclesiaste 7:9) Prima di assumere il ruolo di disciplinatore, sforzatevi di fare amicizia con il figliastro o la figliastra. Finché non si instaura un rapporto del genere, alcuni possono ritenere più opportuno lasciare che sia il vero genitore a impartire la disciplina. Quando sorgono tensioni, bisogna sforzarsi di comunicare. “Presso quelli che si consultano c’è sapienza”, dice Proverbi 13:10.
Continuate a lavorare per la salvezza della vostra casa!
20. Cosa dovrebbero continuare a fare i capifamiglia cristiani?
20 Le famiglie cristiane forti non sono un fatto casuale. Voi capifamiglia dovete continuare a lavorare con impegno per la salvezza della vostra casa. Siate desti a individuare tratti pericolosi o tendenze mondane. Date il buon esempio nel parlare, nella condotta, nell’amore, nella fede e nella castità. (1 Timoteo 4:12) Manifestate i frutti dello spirito di Dio. (Galati 5:22, 23) Pazienza, considerazione, perdono e tenerezza renderanno più efficaci i vostri sforzi di insegnare ai figli le vie di Dio. — Colossesi 3:12-14.
21. Come si può mantenere in casa un’atmosfera allegra e affettuosa?
21 Con l’aiuto di Dio, cercate di mantenere in casa un’atmosfera allegra e affettuosa. Trascorrete del tempo insieme come famiglia, facendo il possibile per prendere almeno un pasto insieme ogni giorno. Le adunanze cristiane, il servizio di campo e lo studio familiare sono essenziali. Ma c’è anche “un tempo per ridere . . . e un tempo per saltare”. (Ecclesiaste 3:1, 4) Sì, programmate periodi di sana ricreazione. Visite a musei, zoo e posti simili sono piacevoli per l’intera famiglia. Oppure potete spegnere il televisore e passare del tempo a cantare, ascoltare musica, fare giochi e parlare insieme. Questo può rendere la famiglia sempre più unita.
22. Perché dovreste lavorare con impegno per la salvezza della vostra casa?
22 Sia consentito a tutti voi genitori cristiani di continuare a lavorare con impegno per piacere a Geova pienamente “mentre continuate a portar frutto in ogni opera buona e a crescere nell’accurata conoscenza di Dio”. (Colossesi 1:10) Edificate la vostra casa su un solido fondamento di ubbidienza alla Parola di Dio. (Matteo 7:24-27) E siate certi che i vostri sforzi di allevare i figli “nella disciplina e nella norma mentale di Geova” avranno la sua approvazione. — Efesini 6:4.
[Note in calce]
a Vedi l’articolo “Il punto di vista biblico: ‘La verga della disciplina’ è antiquata?”, in Svegliatevi! dell’8 settembre 1992.
b Vedi La Torre di Guardia del 1º marzo 1981, pagine 15-26.
Come rispondereste?
◻ In che modo marito e moglie possono collaborare per edificare la famiglia?
◻ Quali sono alcuni bisogni emotivi dei figli, e come se ne può avere cura?
◻ Come possono i capifamiglia impartire istruzione ai figli sia in maniera formale che informale?
◻ Come possono i genitori disciplinare nella giustizia?
◻ Cosa si può fare per il bene delle famiglie con un solo genitore e per quelle in cui c’è un patrigno o una matrigna?
[Immagine a pagina 16]
L’amore e l’approvazione del padre sono importanti per lo sviluppo emotivo dei figli