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Matteo — Approfondimenti al capitolo 10Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Bartolomeo Significa “figlio di Tolmai”. Si pensa che Bartolomeo sia il Natanaele menzionato da Giovanni (Gv 1:45, 46). Confrontando i Vangeli, si nota che Matteo e Luca menzionano insieme Bartolomeo e Filippo proprio come Giovanni menziona insieme Natanaele e Filippo (Mt 10:3; Lu 6:14).
Matteo Chiamato anche Levi. (Vedi approfondimenti a Mr 2:14; Lu 5:27.)
l’esattore di tasse Essendo un ex esattore di tasse, l’evangelista Matteo fa numerosi riferimenti a cifre e valori monetari (Mt 17:27; 26:15; 27:3). È particolarmente attento nella menzione dei numeri. Suddivide la genealogia di Gesù in tre gruppi di 14 generazioni ciascuno (Mt 1:1-17). Inoltre elenca sette richieste nella preghiera del Padre nostro (Mt 6:9-13), sette parabole in Mt 13 e sette guai in Mt 23:13-36. (Per maggiori informazioni sull’espressione “esattore di tasse”, vedi approfondimento a Mt 5:46.)
Giacomo, figlio di Alfeo Vedi approfondimento a Mr 3:18.
Taddeo Nell’elenco degli apostoli riportato in Lu 6:16 e At 1:13 non è incluso Taddeo; si trova invece “Giuda figlio di Giacomo”. Si può quindi concludere che Taddeo fosse un altro nome dell’apostolo che Giovanni indica come “Giuda (non l’Iscariota)” (Gv 14:22). L’eventualità di confondere questo Giuda con il traditore Giuda Iscariota potrebbe essere una ragione per cui a volte viene usato il nome Taddeo.
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