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Matteo — Approfondimenti al capitolo 22Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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denaro Questa moneta d’argento romana, che recava un’iscrizione con il nome di Cesare, era il tributo pro capite che i romani esigevano dagli ebrei (Mt 22:17). Ai giorni di Gesù i braccianti ricevevano solitamente un denaro per una giornata lavorativa di 12 ore, e le Scritture Greche Cristiane spesso usano il denaro come riferimento per calcolare altri valori monetari (Mt 20:2; Mr 6:37; 14:5; Ri 6:6). In Israele circolavano diversi tipi di monete di rame e d’argento, tra cui monete d’argento coniate a Tiro che venivano usate per pagare la tassa per il tempio. Ma evidentemente, per pagare le tasse ai romani, si usava il denaro d’argento che recava l’immagine, o effigie, di Cesare. (Vedi Glossario e App. B14.)
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