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GiovanniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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3:3 w80 1/4 18; hs 91; g77 8/1 28; w69 389-390; w66 223; nh 151; el 112; w47 313; w45 78
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Giovanni — Approfondimenti al capitolo 3Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Regno di Dio Questa espressione ricorre solo due volte nel Vangelo di Giovanni (Gv 3:5; vedi approfondimenti a Mt 3:2; Mr 1:15).
nasca di nuovo Gesù rivelò a Nicodemo che, per vedere il Regno di Dio, un essere umano deve nascere una seconda volta. Dalle parole del v. 4 emerge che Nicodemo pensò che Gesù stesse parlando di nascere letteralmente una seconda volta. Gesù, però, continuò spiegando che nascere di nuovo significa ‘nascere di spirito’ (Gv 3:5). Coloro che devono “diventare figli di Dio” non sono “generati né dal sangue né dalla volontà della carne né dalla volontà dell’uomo, ma da Dio” (Gv 1:12, 13). Pietro usò un’espressione greca simile quando in 1Pt 1:3, 23 disse che i cristiani unti vengono fatti “nascere di nuovo”. Anche se la maggioranza delle Bibbie usa l’espressione “nascere di nuovo”, alcune traduzioni dicono “nascere dall’alto”, alternativa possibile dato che il termine greco ànothen di solito significa “dall’alto” (Gv 3:31; 19:11; Gc 1:17; 3:15, 17). Entrambe le rese sono in armonia con l’idea che, per entrare nel Regno, è necessario sperimentare una nuova nascita che ha origine “da Dio”, e quindi dall’alto (1Gv 3:9). Ma, data la risposta di Nicodemo, in questo contesto ad ànothen è stato anche attribuito il significato di “di nuovo”, “un’altra volta”.
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