-
Atti 28:14Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
-
-
14 Qui trovammo dei fratelli che ci pregarono di rimanere con loro sette giorni; poi proseguimmo per Roma.
-
-
Atti 28:14Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
-
-
14 Qui trovammo dei fratelli e fummo supplicati di rimanere con loro sette giorni; e in questo modo venimmo verso Roma.
-
-
Atti — Approfondimenti al capitolo 28Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
-
-
poi proseguimmo per Roma Per raggiungere Roma da Pozzuoli poteva volerci una settimana, dal momento che la distanza era di circa 245 km. Probabilmente Paolo e i suoi compagni di viaggio andarono da Pozzuoli a Capua (l’odierna Santa Maria Capua Vetere), e da lì percorsero 212 km sulla Via Appia fino a raggiungere Roma. La Via Appia fu chiamata così in onore di Appio Claudio Cieco, l’uomo politico romano che ne iniziò la costruzione nel 312 a.E.V. La strada arrivò a collegare Roma con il porto di Brindisi (l’antica Brundisium), che costituiva uno sbocco verso E. Buona parte della strada era lastricata con grandi blocchi di pietra lavica. La sua larghezza poteva variare di molto: alcuni tratti erano larghi meno di 3 m, mentre altri superavano i 6. Due veicoli provenienti da opposte direzioni dovevano poter passare contemporaneamente senza ostacolarsi: era questo il criterio generale su cui veniva determinata la larghezza. In certi tratti si poteva scorgere il Mediterraneo. La Via Appia attraversava le paludi pontine, una zona acquitrinosa che un poeta latino descrisse come infestata dalle zanzare e maleodorante. Lungo il percorso venne costruito un canale, così, quando la strada si allagava, era possibile proseguire su imbarcazioni. Poco più a N di queste paludi si trovavano il Foro Appio, a circa 65 km da Roma, e le Tre Taverne, un luogo di sosta a circa 50 km dalla città.
-