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RomaniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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12:8 w77 506; w73 725-726; or 65; w65 670; w64 36; g64 22/9 4; w62 49; w46 125; w45 166
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Romani — Approfondimenti al capitolo 12Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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incoraggia O “esorta”. Il verbo usato qui (parakalèo) significa letteralmente “chiamare a sé”. Ha un significato ampio e viene usato nel senso di “incoraggiare” (At 11:23; 14:22; 15:32; 1Ts 5:11; Eb 10:25), “confortare” (2Co 1:4; 2:7; 7:6; 2Ts 2:17) e in alcuni contesti “esortare” (At 2:40; Ro 15:30; 1Co 1:10; Flp 4:2; 1Ts 5:14; 2Tm 4:2; Tit 1:9, nt.). Lo stretto rapporto che c’è tra esortazione, conforto e incoraggiamento indica che un cristiano non dovrebbe mai esortare o consigliare qualcuno in modo duro o aspro.
incoraggiamento O “esortazione”. Il sostantivo greco originale (paràklesis) è affine a un verbo (parakalèo) che letteralmente significa “chiamare a sé”. Spesso ha il senso di “incoraggiamento” (At 13:15; Flp 2:1) o “conforto” (Ro 15:4; 2Co 1:3, 4; 2Ts 2:16). Come indica la resa alternativa, questo termine e il verbo affine presente nello stesso versetto trasmettono anche l’idea di “esortazione”, ed è proprio così che vengono resi in alcuni contesti (1Ts 2:3; 1Tm 4:13; Eb 12:5). Il fatto che questi termini greci abbiano in sé i tre significati di esortazione, conforto e incoraggiamento indica che un cristiano non dovrebbe mai esortare o consigliare qualcuno in modo duro o aspro.
distribuisce O “contribuisce”. Il verbo greco usato qui viene reso anche “trasmettere” (Ro 1:11; 1Ts 2:8) e “dare” (Lu 3:11; Ef 4:28).
presiede O “dirige”. Il verbo greco qui usato (proìstemi) significa letteralmente “stare davanti” nel senso di dirigere, guidare, presiedere, interessarsi degli altri e averne cura.
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