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1 Corinti — Approfondimenti al capitolo 15Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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si battezzano per essere morti Nel capitolo 15 di 1 Corinti, Paolo spiega che la risurrezione è una certezza. In questo contesto afferma che i cristiani unti vengono metaforicamente battezzati, o immersi, in un modo di vivere che li porta a morire fedeli come Cristo. Successivamente vengono risuscitati alla vita spirituale, come lo fu Gesù. Questo battesimo comporta difficoltà simili a quelle affrontate da Gesù e spesso porta a una morte simile alla sua (1Co 15:30-34). I cristiani unti fedeli nutrono la speranza di essere risuscitati in cielo. Il battesimo di cui si parla qui in 1Co 15:29, quindi, sembra collegato al battesimo menzionato da Gesù in Mr 10:38 e da Paolo stesso in Ro 6:3. (Vedi approfondimenti a Mr 10:38; Ro 6:3.)
per essere morti Nell’espressione greca compare la preposizione hypèr, che alla lettera significa “sopra” ma che in base al contesto può avere molti altri significati. Invece di “per essere morti”, alcune Bibbie traducono “per i morti” o usano espressioni simili. Rese di questo genere hanno portato alcuni a credere che il versetto si riferisca a una consuetudine del tempo, quella di farsi battezzare al posto o in favore di un defunto. Ma la Bibbia non menziona da nessuna parte un battesimo del genere, né ci sono prove che questa fosse una pratica comune al tempo di Paolo. Inoltre questa interpretazione non sarebbe in armonia con altri versetti dove si legge che i battezzati dell’epoca erano “discepoli” che personalmente “accolsero volentieri” il messaggio di Dio e personalmente “credettero” (Mt 28:19; At 2:41; 8:12).
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