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2 Corinti — Approfondimenti al capitolo 12Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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la terza volta Qui Paolo si riferisce a tre occasioni in cui era stato pronto ad andare a Corinto, non a tre volte in cui ci era stato davvero. Voleva andarci, ma aspettava che si presentasse l’occasione giusta. La prima volta era andato a Corinto, ci era rimasto un anno e mezzo e vi aveva fondato la congregazione (At 18:9-11). La seconda volta aveva avuto l’intenzione di tornarci ma poi non l’aveva fatto (2Co 1:15, 16, 23). Dato che ci sono motivi per pensare che Paolo abbia scritto ai corinti le sue due lettere ispirate a breve distanza l’una dall’altra, quella seconda visita sarebbe stata materialmente impossibile. Inoltre nel libro degli Atti si parla di un’unica permanenza a Corinto (At 18:1). La terza volta, di cui si parla qui e in 2Co 13:1, 2, Paolo riuscì effettivamente ad andare a Corinto: era all’incirca il 56, e da lì scrisse il libro di Romani (At 20:2, 3; Ro 16:1, 23; 1Co 1:14).
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