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1 TimoteoIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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6:15 w79 15/5 31; w78 1/8 18; sl 255; bf 186; g72 8/12 27; w66 643; w65 62; w64 669; nh 291; w50 11
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1 Timoteo — Approfondimenti al capitolo 6Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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il felice e unico Governante Il contesto e le parole usate da Paolo suggeriscono fortemente che qui ci si riferisce a Gesù Cristo. Nel v. 14 Paolo ha appena menzionato la “manifestazione del nostro Signore Gesù Cristo”. Qui fa un contrasto tra Gesù e i governanti umani imperfetti. Il termine greco reso “Governante” (dynàstes) può indicare un re ma anche un governante subordinato all’autorità di un re, per esempio un principe. Descrive quindi appropriatamente Gesù, che regna in qualità di Re sotto l’autorità del Padre, Geova. Gesù è l’unico che, in armonia con Da 7:14, ha ricevuto direttamente da Dio “dominio, onore e un regno”. Dal momento che la sua autorità è unica, nel senso che non ha pari, Gesù può giustamente essere definito l’“unico Governante”. È superiore a qualunque re o signore terreno, inclusi i re che regnarono nel nome di Geova nell’antica Gerusalemme. Pertanto è Re e Signore al di sopra di tutti loro. (Confronta Ri 17:14; 19:16.)
felice In qualità di Governante, Gesù è “felice”, o benedetto, al massimo grado perché gode della benedizione e del favore di Geova Dio (Flp 2:9-11). Inoltre, essendo “l’immagine dell’Iddio invisibile”, riflette alla perfezione la gioia del Padre, il “felice Dio” (Col 1:15; 1Tm 1:11 e approfondimento; confronta Pr 8:30, 31).
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