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1 TimoteoIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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6:17 w82 1/12 21; w79 15/5 21-22; w78 15/2 9; w76 155; g75 8/3 11; w74 634; w67 551; g66 22/4 7; g64 8/12 20; w63 22, 55, 276, 628; g63 22/8 5; w61 495; w54 326
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1 Timoteo — Approfondimenti al capitolo 6Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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quelli che sono ricchi nell’attuale sistema di cose Dal momento che Satana controlla l’attuale sistema di cose ingiusto, le persone spesso subiscono pressioni affinché diano la priorità alle cose materiali. È per questo motivo che Paolo mette in guardia i cristiani che sono ricchi (Ro 12:2; 2Co 4:4). Gesù insegnò che un futuro sistema di cose governato dal Regno di Dio avrebbe preso il posto di quello attuale (Mr 10:30 e approfondimento; Lu 18:29, 30). Anche Paolo parlò di un sistema di cose “futuro” (Ef 1:21; 2:7), ed è su questo che esorta i cristiani a concentrarsi, “così si metteranno da parte un tesoro sicuro, un eccellente fondamento per il futuro” (1Tm 6:19).
attuale sistema di cose O “attuale era”, “attuale epoca”. Qui Paolo si riferisce al sistema di cose ingiusto di cui Satana è il governante. (Vedi approfondimenti a Mt 13:22; 2Co 4:4; Gal 1:4.)
ordina O “comanda”. (Vedi approfondimento a 1Tm 1:5.)
essere arroganti Il verbo greco usato qui può anche essere reso “essere superbo”, “essere altezzoso”. Paolo esorta i cristiani benestanti a mantenere un punto di vista equilibrato sulle ricchezze. Chi è ricco potrebbe sentirsi superiore agli altri a motivo di quello che possiede. Agli occhi di Geova, però, i beni materiali non rendono una persona migliore di un’altra (Pr 22:2; Mt 8:20; Gc 2:5).
riporre la loro speranza non nelle ricchezze incerte Chi è abbiente potrebbe pensare che i beni che possiede gli garantiscano vera sicurezza. Paolo, però, indica che in realtà le ricchezze sono inaffidabili e incerte: possono rivelarsi una tentazione e una trappola (1Tm 6:9), e possono sparire improvvisamente e inaspettatamente (Pr 18:11; 23:4, 5).
ci provvede in abbondanza tutte le cose di cui godiamo Nel testo greco di questo versetto e del successivo Paolo ricorre a un gioco di parole. Inizia dicendo che “quelli che sono ricchi” devono riporre la loro speranza non nelle “ricchezze incerte” ma in Dio. Poi ricorda ai cristiani che Dio è la Fonte di tutte le cose buone e che le provvede “in abbondanza”, alla lettera “riccamente”, per la loro soddisfazione. Ovviamente, è soprattutto quello che Geova provvede in senso spirituale che li fa sentire veramente felici, soddisfatti e al sicuro (Mt 6:19-21, 33). Infine Paolo conclude esortando i cristiani a “essere ricchi di opere eccellenti”, così che possano “afferrare saldamente la vera vita” (1Tm 6:18, 19).
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