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Ebrei — Approfondimenti al capitolo 2Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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sono fatti di sangue e carne O “sono partecipi del sangue e della carne”. Tutti i “figli”, ovvero i discepoli unti di Gesù, hanno provato cosa significa essere “sangue e carne”, cioè esseri umani. (Vedi approfondimento a Gal 1:16.) Quando venne sulla terra, anche Gesù fu un essere umano a tutti gli effetti, in quanto come loro era fatto di sangue e carne. (Vedi approfondimenti a Gv 1:14.)
per ridurre a nulla Geova dà a suo Figlio l’autorità di schiacciare Satana, il che alla fine si tramuterà nella sua distruzione definitiva (Gen 3:15; vedi approfondimento a Ro 16:20). È mediante la sua morte che Gesù decretò la sconfitta e la distruzione di Satana. Gesù infatti morì mantenendo un’integrità perfetta, intatta, e così vanificò qualsiasi tentativo di Satana di corromperlo. Rimanendo fedele fino alla morte, quindi, Cristo garantì che un giorno avrebbe cancellato “le opere del Diavolo”, eliminato la morte e infine distrutto Satana stesso (1Gv 3:8; 1Co 15:26 e approfondimento; Ri 20:10, 14).
colui che può causare la morte, cioè il Diavolo Questa affermazione è in armonia con quello che Gesù disse riguardo a Satana: “Lui fu omicida fin dal principio” (Gv 8:44). Il comportamento omicida di Satana si manifestò per la prima volta quando indusse Adamo ed Eva a ribellarsi in Eden; questo portò alla loro morte e a quella di tutti i loro discendenti (Ro 5:12). Da quel momento in poi Satana ha causato la morte ingannando e adescando gli esseri umani con l’obiettivo di allontanarli da Dio; ha continuato anche a promuovere odio e atteggiamenti omicidi. (Confronta 1Gv 3:12.) Comunque i cristiani non hanno alcun motivo di vivere nel terrore, come se il Diavolo potesse ucciderli in qualsiasi momento (Mt 4:10, 11; confronta Gc 4:7). Anche se è vero che “può causare la morte”, Satana non può superare i limiti che Geova gli ha imposto. (Confronta Gb 1:12; 2:6.)
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