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Ebrei — Approfondimenti al capitolo 6Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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Quelli [...] che sono stati una volta illuminati Qui si parla di alcuni cristiani che “si [erano] allontanati”, o avevano deliberatamente abbandonato la fede, dopo aver ricevuto da Geova luce spirituale (Eb 6:6). Questa illuminazione, ovvero l’accurata conoscenza della verità, li aveva aiutati a venire fuori dalle tenebre spirituali, cioè dalla loro precedente condizione di ignoranza e dalla loro condotta peccaminosa (Gv 3:19-21). In quanto cristiani avevano iniziato a camminare nella luce, agendo in armonia con la volontà di Dio (Gv 8:12; Ef 5:8, 9; Eb 10:26, 32; 1Gv 1:7; confronta 1Pt 2:9).
hanno gustato il dono celeste Questo dono include il sacrificio di riscatto e l’invito a regnare con Cristo in cielo. Coloro che si erano pentiti e convertiti abbandonando la loro condotta peccaminosa avevano già beneficiato del riscatto (At 3:19; 2Co 9:15). Avevano benevolmente ricevuto la speranza di vivere in cielo. (Vedi approfondimenti a Ef 1:18; Eb 3:1.) È in questo senso che avevano “gustato”, o sperimentato, i benefìci di questo “dono celeste”.
sono diventati partecipi dello spirito santo Dopo la Pentecoste del 33, Dio usò il suo spirito santo per ungere singoli individui e adottarli come suoi figli, così che potessero diventare “coeredi di Cristo” in cielo (Ro 8:14-17; 2Co 5:5). Inoltre, alcuni credenti battezzati ricevettero doni dello spirito santo (At 19:5, 6; 1Co 12:7-11; confronta Glossario, “imposizione delle mani”).
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