Nota in calce
c Il Vangelo di Luca elenca le tentazioni in un ordine diverso, ma evidentemente è il racconto di Matteo a essere in ordine cronologico. Consideriamo tre motivi per cui possiamo affermarlo. (1) Matteo introduce la seconda tentazione con il termine greco tòte, tradotto “allora”, lasciando intendere che sia immediatamente successiva alla prima. (2) Sembra logico che le due tentazioni più subdole, entrambe introdotte dalla frase “se tu sei figlio di Dio”, siano seguite dalla tentazione più diretta a disubbidire al primo comandamento (Eso. 20:2, 3). (3) È più naturale che Gesù abbia detto “va’ via, Satana!” dopo la terza e ultima tentazione (Matt. 4:5, 10, 11).