Lunedì 25 novembre
Chi mostra compassione al misero fa un prestito a Geova (Prov. 19:17)
Un modo in cui puoi scoprire di cosa hanno bisogno i fratelli è fare con tatto domande che li aiutino a esprimersi (Prov. 20:5). Hanno abbastanza cibo, medicine o altri generi di prima necessità? Rischiano di perdere il lavoro o perfino la casa? Hanno bisogno di una mano per fare richiesta di aiuti allo Stato? Geova invita tutti noi a incoraggiarci e ad aiutarci gli uni gli altri (Gal. 6:10). Anche un piccolo gesto per esprimere amore può avere un effetto molto potente su chi è ammalato. Un bimbo potrebbe scrivere una cartolina o fare un disegno per incoraggiare un fratello. Un giovane potrebbe aiutare una sorella a sbrigare delle faccende o a fare la spesa. Un’altra idea potrebbe essere quella di preparare un pasto per qualcuno che è ammalato. Alcuni fratelli hanno mandato agli anziani dei biglietti di ringraziamento, dato che loro durante un’epidemia in genere sono particolarmente impegnati. Com’è bello quando facciamo la nostra parte per ‘continuare a incoraggiarci e a edificarci a vicenda’! (1 Tess. 5:11). w22.12 22 par. 2; 23 parr. 5-6
Martedì 26 novembre
Voi vi sbagliate di grosso (Mar. 12:27)
I sadducei conoscevano benissimo i primi cinque libri delle Scritture Ebraiche, ma trascuravano le importanti verità contenute in quei libri ispirati. Ad esempio, pensiamo a come rispose Gesù quando i sadducei lo misero alla prova riguardo alla risurrezione. Lui disse loro: “Non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, che Dio gli disse: ‘Io sono l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe’?” (Mar. 12:18, 26). I sadducei avevano sicuramente letto quel brano molte volte, ma la domanda di Gesù rese evidente che avevano trascurato un’importante verità scritturale: l’insegnamento della risurrezione (Luca 20:38). Cosa impariamo? Quando leggiamo, dobbiamo cercare di assimilare tutto quello che un versetto o un racconto della Bibbia può insegnarci. Dobbiamo andare oltre gli insegnamenti basilari. Dobbiamo scavare in profondità per trovare le verità e i princìpi che sono nascosti sotto la superficie. w23.02 11 parr. 9-10
Mercoledì 27 novembre
Siamo circondati da una moltitudine di testimoni (Ebr. 12:1)
Tutti i testimoni a cui si riferisce la scrittura di oggi affrontarono grandi prove, ma rimasero fedeli a Geova nel corso di tutta la loro vita (Ebr. 11:36-40). La loro perseveranza e il loro impegno sono forse stati inutili? Assolutamente no! Anche se durante la loro vita non videro l’adempimento di tutte le promesse di Dio, continuarono a sperare in lui. E, dato che erano sicuri di essere approvati da Geova, erano anche sicuri che un giorno avrebbero visto quelle promesse diventare realtà (Ebr. 11:4, 5). Il loro esempio può rafforzare la nostra determinazione a continuare a sperare in Geova. Oggi viviamo in un mondo che sta andando di male in peggio (2 Tim. 3:13). Satana continua a mettere alla prova i servitori di Dio. A prescindere dalle prove che si presenteranno, siamo decisi a continuare a impegnarci al massimo per Geova, sicuri del fatto che “abbiamo riposto la nostra speranza in un Dio vivente” (1 Tim. 4:10). w22.06 25 parr. 17-18