Lunedì 26 agosto
Siate trasformati rinnovando la vostra mente (Rom. 12:2)
Per rinnovare la nostra mente non basta fare cambiamenti superficiali: non possiamo semplicemente “abbellire” la nostra vita con qualche buona azione. Piuttosto, dobbiamo esaminarci per capire che tipo di persona siamo davvero e fare qualunque cambiamento sia necessario per vivere il più possibile in armonia con le norme di Geova. Non si tratta di un’azione che si compie una sola volta, ma di qualcosa che va fatto di continuo. Quando saremo perfetti, riusciremo a fare ogni cosa come Geova desidera. Nel frattempo dobbiamo continuare a impegnarci in vista di quell’obiettivo. È interessante che in Romani 12:2 Paolo metta in relazione il rinnovare la mente con il discernere la volontà di Dio. Invece di lasciare passivamente che questo sistema di cose ci modelli, dobbiamo esaminarci per capire in che misura stiamo permettendo al modo di pensare di Dio, e non a quello del mondo, di influire sui nostri obiettivi e sulle nostre decisioni. w23.01 8-9 parr. 3-4
Martedì 27 agosto
Getta su Geova il tuo peso, ed egli ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto cada (Sal. 55:22)
Geova interviene forse in ogni situazione che affrontiamo? Manovra ogni singolo evento della nostra vita facendo in modo che le cose brutte che ci capitano si verifichino per qualche buon motivo? Questa idea non trova riscontro nella Bibbia (Eccl. 8:9; 9:11). Ma di una cosa possiamo star certi: quando affrontiamo una prova Geova ne è a conoscenza e ascolta le nostre grida d’aiuto (Sal. 34:15; Isa. 59:1). Oltre a questo, Geova può aiutarci ad affrontare bene le difficoltà. Come? Un modo in cui Geova ci aiuta è quello di darci conforto e incoraggiamento, spesso proprio al momento giusto (2 Cor. 1:3, 4). Ci viene in mente un momento della nostra vita in cui Geova ci ha sostenuto dandoci conforto e incoraggiamento proprio quando ne avevamo più bisogno? Spesso ci rendiamo conto di come Geova ci ha aiutato a superare una prova soltanto dopo che la prova è finita. w23.01 17-18 parr. 13-15
Mercoledì 28 agosto
La bestia feroce, che era ma non è, se ne va verso la distruzione (Riv. 17:11)
Questa bestia feroce è praticamente uguale alla bestia feroce con sette teste, ma è di colore scarlatto. È chiamata “immagine della bestia feroce” ed è definita “l’ottavo re” (Riv. 13:14, 15; 17:3, 8). Di questo “re” viene detto che viene all’esistenza, poi smette di esistere e in seguito compare di nuovo. Questo ben descrive quello che è successo all’Organizzazione delle Nazioni Unite, che promuove gli interessi del sistema politico mondiale: in un primo momento è comparsa come Società delle Nazioni, durante la Seconda guerra mondiale ha smesso di esistere e in seguito è ricomparsa come Nazioni Unite. Attraverso la loro propaganda queste bestie feroci, o governi, incoraggiano a opporsi a Geova e ai suoi servitori. Giovanni dice che è come se radunassero i “re dell’intera terra abitata [...] alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”, cioè Armaghedon (Riv. 16:13, 14, 16). w22.05 10 parr. 10-11