19, 20. Come possiamo incoraggiare gli inattivi a tornare nel gregge al più presto, e come possiamo mostrare loro che Geova non si aspetta troppo da noi?
19 Viviamo negli ultimi giorni e la fine del presente sistema di cose è prossima. Perciò incoraggiamo gli inattivi ad assistere alle adunanze cristiane. Esortiamoli a farlo fin da adesso. Ricordiamo loro che Satana cerca di distruggere la loro relazione con Dio e di indurli a pensare che abbandonando la vera adorazione si può ottenere sollievo dai problemi della vita. Possiamo assicurare loro che solo essendo fedeli seguaci di Gesù possono provare vero ristoro. — Leggi Matteo 11:28-30.
20 Ricordiamo agli inattivi che Dio si aspetta che facciamo quello che possiamo. Quando Maria, la sorella di Lazzaro, fu criticata perché aveva unto Gesù con un costoso olio profumato poco prima della sua morte, egli disse: “Lasciatela stare. . . . Ha fatto ciò che poteva”. (Mar. 14:6-8) Gesù lodò la vedova bisognosa che fece un’esigua contribuzione nel tempio. Anche lei aveva fatto quello che poteva. (Luca 21:1-4) Quasi tutti noi possiamo assistere alle adunanze cristiane e partecipare all’opera di predicazione del Regno. Con l’aiuto di Geova molti di coloro che sono inattivi potranno fare altrettanto.
21, 22. Cosa possiamo assicurare a coloro che tornano a Geova?
21 Se un cristiano che si è allontanato dal gregge è timoroso di rincontrare i fratelli, potremmo ricordargli la gioia che ci fu quando il figlio prodigo tornò a casa. Quelli che tornano nella congregazione ci fanno provare la stessa gioia. Incoraggiamoli ad agire ora per opporsi al Diavolo e avvicinarsi a Dio. — Giac. 4:7, 8.
22 Quelli che tornano a Geova possono aspettarsi un’accoglienza calorosa. (Lam. 3:40) Senza dubbio in passato hanno provato grande gioia servendo Dio. Per quelli che tornano nel gregge senza indugio sono in serbo benedizioni immense!