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La cronologia scientifica o quella della Bibbia, quale di esse merita la . . .Svegliatevi! 1972 | 22 settembre
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Il racconto biblico del passato fa una predizione drammatica di date future. La cronologia della Bibbia fu pubblicata dai cristiani testimoni di Geova preannunciando il 1914 come la data di un tremendo cambiamento nelle attività terrene che quindi ebbe luogo. Il World di New York del 30 agosto 1914 disse: “Il terrificante scoppio della guerra in Europa ha adempiuto una straordinaria profezia. Per un quarto del secolo passato, mediante predicatori e mediante la stampa, gli ‘Studenti Biblici Internazionali’ . . . han proclamato al mondo che il Giorno dell’Ira profetizzato nella Bibbia sarebbe sorto nel 1914. ‘Badate al 1914!’ è stato il grido degli . . . evangelisti”.
Quell’anno 1914 fu una data così chiaramente segnata che gli storici moderni non la possono trascurare. E non è una semplice coincidenza che questo decennio sia contrassegnato da molti scienziati lungimiranti come quello che vedrà il mondo andare incontro al caos e al disastro finale per opera di una dozzina di forze inesorabili le quali già convergono fatalmente su di esso. Quale successo dell’orologio radiocarbonico può paragonarsi a questa narrazione della Bibbia nella indicazione delle date?
Il dott. Säve-Söderbergh, dell’Istituto d’Egittologia dell’Università di Uppsala, raccontò al simposio questo aneddoto:
“La datazione del carbonio 14 veniva considerata in un simposio sulla preistoria della valle del Nilo. Un famoso collega americano, il prof. Brew, riassunse brevemente una comune attitudine che hanno verso di essa gli archeologi, come segue:
“‘Se una data del carbonio 14 sostiene le nostre teorie, la mettiamo nel testo principale. Se non la contraddice interamente, la mettiamo in una nota in calce. E se è completamente “fuori posto”, semplicemente la omettiamo’.
“Pochi archeologi che si sono occupati della cronologia assoluta sono innocenti d’aver a volte applicato questo metodo, e molti sono ancora esitanti ad accettare le date del carbonio 14 senza riserve”.18
Gli scienziati del mondo sono ancora riluttanti ad accettare i risultati della datazione radiocarbonica, quando non si fa altro danno che alterare le loro teorie preferite. Non dovrebbero quindi i cristiani con molta maggior ragione essere riluttanti ad accettare come verità una cronologia scientifica la cui teoria basilare è riveduta di continuo, poggiando per sostegno prima su una stampella e poi sull’altra? Perché mai dovrebbero accettarla dal momento che i suoi risultati contraddicono apertamente una cronologia biblica che è stata sostenuta da scrupolosi cronisti ed è stata protetta dalla sorveglianza divina, che ha superato le prove dell’accuratezza sia storica che profetica, per migliaia d’anni? Di sicuro è la Bibbia, la quale mostra che viviamo negli “ultimi giorni” di questo malvagio sistema e che il giusto nuovo ordine di Dio è vicino, è la cronologia che si trova in questo libro che merita la nostra fede.
RIFERIMENTI
1. Radiocarbon Dating, di W. F. Libby, 1952, pag. 72.
2. Nobel Symposium 12: Radiocarbon Variations and Absolute Chronology, 1970, pag. 25.
3. E. K. Ralph and H. N. Michael, Archaeometry, Vol. 10, 1967, pag. 7.
4. Radiocarbon Dating, pag. 41.
5. Nobel Symposium 12, pag. 522.
6. Radiocarbon Dating, pag. 29.
7. Ibid., pag. 32.
8. Nobel Symposium 12, pag. 576.
9. C. W. Ferguson, Science, Vol. 159, 23 feb. 1968, pag. 840.
10. Ibid., pag. 845.
11. Ibid., pag. 842.
12. Ibid., pag. 839.
13. Nobel Symposium 12, pag. 272.
14. Ibid., pag. 273.
15. Ibid., pag. 167.
16. Ibid., pag. 216.
17. Ibid., pag. 219.
18. Ibid., pag. 35.
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CecitàSvegliatevi! 1972 | 22 settembre
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Cecità
Secondo Times of India del 18 aprile 1971, un terzo della popolazione cieca del mondo si trova in India.
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