ARTICOLO DI STUDIO 6
Cosa rivela la Bibbia del suo Autore?
“Scrivi in un libro tutto quello che ti dico” (GER. 30:2)
CANTICO 96 Il Libro di Dio è un tesoro
IN QUESTO ARTICOLOa
1. Perché siete grati di avere la Bibbia?
SIAMO davvero grati a Geova Dio per averci dato la Bibbia! Attraverso le pagine della Bibbia, lui ci provvede consigli saggi che possono aiutarci ad affrontare i problemi che incontriamo. Inoltre ci dà una meravigliosa speranza per il futuro. Ma soprattutto, Geova si serve della Bibbia per rivelare molti aspetti della sua personalità. Quando meditiamo sulle sue meravigliose qualità veniamo toccati nel profondo e siamo spinti ad avvicinarci a lui diventando suoi intimi amici (Sal. 25:14).
2. In quali modi Geova si è rivelato agli esseri umani?
2 Geova vuole che gli esseri umani lo conoscano. Nel passato si è rivelato loro in vari modi, ad esempio tramite sogni, visioni o per mezzo di angeli (Num. 12:6; Atti 10:3, 4). Ma come avremmo potuto conoscere e capire questi sogni, queste visioni o questi messaggi trasmessi da angeli se non fossero stati messi per iscritto? Per questo motivo Geova fece in modo che degli uomini “[scrivessero] in un libro” quello che lui voleva rivelare agli esseri umani (Ger. 30:2). Dato che “la via del vero Dio è perfetta”, possiamo avere fiducia che il metodo che ha scelto per comunicare con noi è davvero efficace (Sal. 18:30).
3. In che modo Geova ha preservato la sua Parola? (Isaia 40:8).
3 Leggi Isaia 40:8. Da migliaia di anni la Parola di Dio si rivela una guida affidabile per uomini e donne di fede. Com’è possibile? Dopotutto, la Bibbia è stata scritta molto tempo fa su materiali deperibili e, per quanto ne sappiamo, nessuno dei documenti originali è arrivato fino a noi. Ma Geova si è assicurato che venissero fatte copie del testo sacro. Nonostante fossero imperfetti, i copisti furono molto scrupolosi. Riguardo alle Scritture Ebraiche, per esempio, uno studioso scrisse: “Si può affermare con sicurezza che nessun’altra opera antica ci è pervenuta in forma così accurata”. Quindi, nonostante il passare del tempo, i materiali deperibili usati e l’imperfezione dei copisti, possiamo essere sicuri che le parole che oggi leggiamo nella Bibbia trasmettono i pensieri del suo Autore, Geova.
4. Cosa vedremo in questo articolo?
4 Geova è la Fonte di “ogni dono buono e ogni regalo perfetto” (Giac. 1:17). La Bibbia è uno dei più bei regali di Geova. Un regalo ci dice qualcosa riguardo a chi ce l’ha fatto: rivela quanto ci conosce e quanto comprende i nostri bisogni. Lo stesso si può dire della Bibbia. Quando riflettiamo attentamente su questo regalo, impariamo molto su Geova. Ci rendiamo conto che lui ci conosce bene e sa di cosa abbiamo bisogno. In questo articolo vedremo in che modo la Bibbia riflette tre qualità di Geova: la sua sapienza, la sua giustizia e il suo amore. Per prima cosa vediamo come la Bibbia riflette la sapienza di Dio.
LA BIBBIA RIFLETTE LA SAPIENZA DI DIO
5. Qual è un modo in cui la Bibbia riflette la sapienza di Dio?
5 Geova sa bene che abbiamo bisogno dei suoi saggi consigli. E dalla Bibbia emerge chiaramente la sua sapienza. I consigli che contiene hanno un effetto positivo sulle persone, hanno il potere di cambiare la loro vita. Quando furono scritti i primi libri della Bibbia, Mosè disse agli israeliti, il popolo di Dio: “Queste non sono parole vuote ma significano vita” (Deut. 32:47). Chi si lasciava guidare dalle Scritture poteva avere una vita felice (Sal. 1:2, 3). Il passare del tempo non ha privato la Parola di Dio del suo potere di migliorare la vita delle persone. Per esempio su jw.org, nella serie “La Bibbia ha cambiato la loro vita”, possiamo trovare più di 50 storie di vita che dimostrano che la Bibbia è potente, che “agisce [nei] credenti” (1 Tess. 2:13).
6. Perché possiamo dire che la Bibbia è diversa da qualsiasi altro libro?
6 Nessun altro libro è come la Parola di Dio. Perché possiamo dirlo? Perché il suo Autore, Geova Dio, è onnipotente, è eterno e ha una sapienza senza paragoni. Molti libri continuano a essere letti nonostante i loro autori non siano più in vita, ma i consigli contenuti in quei libri non sempre superano la prova del tempo. I saggi princìpi della Bibbia invece sono eterni: si sono dimostrati utili a persone di ogni epoca. Quando leggiamo questo libro sacro e meditiamo su quello che impariamo, il suo Autore usa il suo potente spirito santo per aiutarci a capire come metterne in pratica i consigli (Sal. 119:27; Mal. 3:16; Ebr. 4:12). L’Autore della Bibbia, che non morirà mai, desidera aiutarci. Questo è davvero un forte incentivo a leggere la Bibbia regolarmente!
7. In che modo la Bibbia ha tenuto unito il popolo di Dio in passato?
7 La Bibbia riflette la sapienza divina in un altro straordinario modo: tiene unito il popolo di Dio. Quando gli israeliti entrarono nella Terra Promessa si stabilirono in un vasto territorio. Alcuni diventarono pescatori, altri allevavano bestiame, altri ancora coltivavano la terra. Gli israeliti che vivevano in una zona potevano col tempo iniziare a disinteressarsi degli israeliti che vivevano in un’altra parte del paese. Ma Geova aveva stabilito che gli israeliti si radunassero in varie occasioni per ascoltare la sua Parola scritta, che veniva letta e spiegata (Deut. 31:10-13; Nee. 8:2, 8, 18). Immaginiamo quanto sarà stato emozionante per un israelita arrivare a Gerusalemme e vedere magari milioni di altri israeliti che venivano da ogni parte del paese! In questo modo Geova aiutò il suo popolo a rimanere unito. In seguito, quando venne formata la congregazione cristiana, questa era composta da uomini e donne che parlavano lingue diverse e venivano da differenti contesti sociali ed economici. Ma tutti loro amavano le Scritture, e questo li rendeva uniti nell’adorazione del vero Dio. Chi diventava cristiano poteva capire la Parola di Dio solo con l’aiuto di altri cristiani e riunendosi con loro (Atti 2:42; 8:30, 31).
8. In che modo la Bibbia tiene unito il popolo di Dio oggi?
8 Per mezzo della Bibbia, Dio continua con sapienza a istruire e a tenere unito il suo popolo. La Bibbia è la fonte del cibo spirituale di cui abbiamo bisogno. Alle adunanze, alle assemblee e ai congressi, a cui assistiamo regolarmente, le Scritture vengono lette ed esaminate. La Bibbia quindi è uno strumento molto importante che Geova usa per aiutare i suoi servitori a “servirlo spalla a spalla” (Sof. 3:9).
9. Quale qualità è essenziale per capire il messaggio della Bibbia? (Luca 10:21).
9 Consideriamo un’altra prova della sapienza di Geova. Lui ha fatto scrivere molte parti della Bibbia in una maniera tale che solo le persone umili potessero comprenderle. (Leggi Luca 10:21.) La Bibbia viene letta da persone di ogni parte del mondo. Uno studioso ha detto che la Bibbia “non solo è il [libro] più ampiamente letto, ma anche quello che è letto con più cura”.b Comunque, solo chi è umile la capisce davvero e ne mette in pratica i consigli (2 Cor. 3:15, 16).
10. In quale altro modo la Bibbia riflette la sapienza di Geova?
10 Nella Bibbia la sapienza di Geova è evidente in un altro modo ancora. Lui usa le Scritture non solo per istruirci come gruppo, ma anche per darci guida e conforto a livello individuale. Quando le leggiamo, possiamo percepire l’interesse di Dio nei nostri confronti (Isa. 30:21). Davanti a un problema, ci sarà capitato tante volte di consultare la Bibbia e di leggere un versetto che sembrava scritto proprio per noi. Ma se ci pensiamo bene, la Bibbia riesce ad arrivare al cuore di milioni di persone. Com’è possibile che contenga informazioni così attuali e adatte a ciascuno di noi? Solo perché la Bibbia è opera di un Autore incredibilmente saggio (2 Tim. 3:16, 17).
LA BIBBIA RIFLETTE LA GIUSTIZIA DI DIO
11. In che modo Dio si è dimostrato imparziale all’epoca della stesura della Bibbia?
11 La giustizia è un’altra qualità di Geova (Deut. 32:4). La giustizia è strettamente collegata all’imparzialità, e Geova è imparziale (Atti 10:34, 35; Rom. 2:11). La sua imparzialità è evidente dalla scelta delle lingue che furono usate per scrivere la Bibbia. I primi 39 libri della Bibbia furono scritti principalmente in ebraico, lingua che all’epoca della loro stesura era facilmente comprensibile per i servitori di Dio. Tuttavia nel I secolo E.V. diventò molto diffusa la lingua greca, quindi gli ultimi 27 libri della Bibbia furono scritti principalmente in quella lingua. Geova non ha deciso che la Bibbia venisse scritta esclusivamente in una lingua. Oggi i circa otto miliardi di persone che ci sono sulla terra parlano molte lingue. Come possono così tante persone imparare a conoscere Geova?
12. Qual è un modo in cui Daniele 12:4 si è adempiuto in questi ultimi giorni?
12 Attraverso il profeta Daniele, Geova aveva promesso che nel tempo della fine “la vera conoscenza” che si trova nella Bibbia “[sarebbe diventata] abbondante”; le Scritture sarebbero state comprese da molti. (Leggi Daniele 12:4.) Una delle cose che ha permesso che questa conoscenza diventasse abbondante è l’attività di traduzione e distribuzione di Bibbie e di pubblicazioni basate sulla Bibbia. La Bibbia è diventata il libro più tradotto e diffuso al mondo. Le Bibbie disponibili sul mercato in alcuni casi sono molto costose. A oggi, i Testimoni di Geova hanno tradotto la Parola di Dio per intero o in parte in oltre 240 lingue, e chiunque può ottenerne una copia gratuitamente. Grazie a questo, persone di tutte le nazioni stanno accettando la “buona notizia del Regno” prima che arrivi la fine (Matt. 24:14). Il nostro Dio, che è un Dio di giustizia, vuole dare a quante più persone possibile l’opportunità di conoscerlo attraverso la lettura della sua Parola. E questo perché ama profondamente ciascuno di noi.
LA BIBBIA RIFLETTE L’AMORE DI DIO
13. Perché possiamo dire che la Bibbia riflette l’amore di Geova? (Giovanni 21:25).
13 Dalla Bibbia emerge chiaramente la più grande qualità del suo Autore: l’amore (1 Giov. 4:8). Pensiamo a quello che Geova ha fatto scrivere nella Bibbia e a quello che non vi ha fatto scrivere. Ci ha trasmesso tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per instaurare un rapporto di amicizia con lui, per essere felici e per ottenere la vita eterna. Ma siccome ci ama, non ci ha sommerso di dettagli che per noi sarebbero stati difficili da recepire. (Leggi Giovanni 21:25.)
14. In quale altro modo la Bibbia rende evidente l’amore di Dio?
14 Geova ha dimostrato il suo amore anche scegliendo un modo di comunicare che ci dà dignità. Nella Bibbia non ci dà un elenco infinito di regole, come se volesse controllare ogni aspetto della nostra vita. Piuttosto, fa appello alla nostra capacità di riflettere tramite storie di vita, profezie entusiasmanti e consigli pratici. In questi modi la Parola di Dio ci spinge ad amarlo e a ubbidirgli di cuore.
15. (a) In che modo Geova ha dimostrato di interessarsi di chi legge la sua Parola? (b) Su quali personaggi della Bibbia stanno riflettendo la bambina, il giovane fratello e la sorella anziana che si vedono nell’immagine? (Gen. 39:1, 10-12; 2 Re 5:1-3; Luca 2:25-38).
15 La Bibbia rivela che Geova si interessa profondamente di noi. In che modo? La sua Parola è piena di racconti da cui emergono emozioni umane. Possiamo rivederci nei personaggi della Bibbia, perché erano persone “con i nostri stessi sentimenti” (Giac. 5:17). Ma soprattutto, riflettendo attentamente su come Geova si è comportato con loro riusciamo a capire più chiaramente “che Geova è molto tenero e misericordioso” (Giac. 5:11).
16. Cosa impariamo riguardo a Geova quando leggiamo nella Bibbia racconti di persone che hanno commesso degli errori? (Isaia 55:7).
16 La Bibbia rivela l’amore di Geova per noi anche in un altro modo. Le Scritture ci assicurano che il nostro Dio non ci abbandona quando commettiamo degli errori. Gli israeliti peccarono più volte contro Geova, eppure quando si pentirono sinceramente lui li perdonò. (Leggi Isaia 55:7.) Anche ai cristiani del I secolo fu ricordato l’amore di Dio. Parlando sotto ispirazione di un uomo che aveva praticato il peccato ma che si era pentito, l’apostolo Paolo incoraggiò i fratelli a “perdonarlo [...] e confortarlo” (2 Cor. 2:6, 7; 1 Cor. 5:1-5). È davvero straordinario pensare che Geova non ha mai respinto i suoi servitori soltanto perché avevano sbagliato. Piuttosto li ha aiutati, li ha corretti e li ha invitati a tornare tra le sue braccia, e promette di fare lo stesso oggi per tutti quelli che peccano ma si pentono (Giac. 4:8-10).
CONSIDERIAMO PREZIOSO IL “DONO BUONO” DELLA PAROLA DI DIO
17. Perché la Bibbia è un regalo straordinario?
17 Geova ci ha fatto un regalo stupendo. Perché la sua Parola è così importante? Come abbiamo visto, la Bibbia rivela la sapienza, la giustizia e l’amore di Dio. Questo libro dimostra che Geova vuole che lo conosciamo, vuole che diventiamo suoi amici.
18. Come possiamo dimostrare che siamo grati del dono della Bibbia?
18 Non vogliamo dare per scontato il “dono buono” della Parola di Dio (Giac. 1:17). Continuiamo quindi a dimostrare di esserne grati. Possiamo farlo pregando prima di leggere le parole sacre che contiene e meditandoci su. In questo modo possiamo star certi che il suo grande Autore benedirà i nostri sforzi e che “[troveremo] la conoscenza di Dio” (Prov. 2:5).
CANTICO 98 Le Scritture, ispirate da Dio
a La Bibbia ci aiuta ad avvicinarci a Geova. Questo libro sacro ci insegna molto in merito alla sapienza, alla giustizia e all’amore di Dio. Quello che impariamo al riguardo può renderci più grati per la Parola di Dio e aiutarci a vederla per quello che è: un regalo del nostro Padre celeste.
b M. J. Adler e C. Van Doren, Come leggere un libro, Sovera multimedia, Roma, 1991, p. 241.