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Sacrifici accettevoli a DioLa Torre di Guardia 1970 | 1° gennaio
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24. Che dire dei sacrifici fuori luogo?
24 Vorremo anche guardarci dai sacrifici fuori luogo. Avete pensato di fare lavoro straordinario, o di permettere che vostra moglie lavori così che vostro figlio possa andare all’università? Questo sarà un ‘sacrificio’, ma ne vale realmente la pena? Troppo spesso questi figli sono usciti dall’università con poca o nessuna fede in Dio né amore e rispetto per i loro genitori che avevano lavorato tanto per rendere loro possibile l’istruzione superiore. Questa esperienza ha amaramente deluso alcuni. È una specie errata di sacrificio. In contrasto, i genitori che si interessano primariamente dell’addestramento cristiano dei loro figli e danno loro l’esempio cristiano da seguire, riscontreranno che questo è un sacrificio gradito a Dio.
25. Che cosa ci rende felici riguardo ai sacrifici a Geova?
25 È bene vivere nel tempo in cui si possono offrire a Geova i sacrifici che gradisce di più. Siamo lieti che questi siano offerti sotto forma di lode da cristiani intelligenti e illuminati, non in modo formalistico e settario. È stato reso chiaro di che cosa Dio si diletta. Che privilegio conoscere quali sacrifici gli sono accettevoli e offrirglieli!
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Santo rispetto per la vita e il sangueLa Torre di Guardia 1970 | 1° gennaio
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Santo rispetto per la vita e il sangue
QUANTO saremmo più sicuri se avessero tutti santo rispetto per la vita e il sangue! Ma molte persone non hanno tale rispetto. La violenza e lo spargimento di sangue aumentano dappertutto. In molti luoghi la vita della persona è in pericolo semplicemente se di notte cammina da sola per le vie. Il mondo si è talmente abituato alla violenza che, anche per divertimento, le persone staranno per ore a guardarla alla televisione o al cinema. Comunque, la Bibbia c’insegna che la vita è qualche cosa di sacro. La considerate in questo modo? Gli atteggiamenti non scritturali sono divenuti oggi così comuni che gli insegnamenti biblici al riguardo possono dapprima sorprendere alcune persone. Comunque, l’Autore della Bibbia, che è anche il Datore della vita e il Creatore del sangue, è l’Autorità Suprema sul soggetto. Le sue leggi devono essere rispettate. — Sal. 36:5-9; Isa. 55:8, 9.
“SPARGE IL SANGUE DELL’UOMO”
Fu a Caino, Figlio di Adamo, che Geova parlò dapprima della gravità di sopprimere la vita umana. Dio aveva già avvertito Caino che la sua ira avrebbe potuto condurlo al peccato, ma Caino non tenne conto dell’avvertimento e aggredì suo fratello Abele, uccidendolo. Quindi Dio disse: “Ascolta! Il sangue di tuo fratello grida a me dalla terra”. Avendo illegalmente sparso il sangue, Caino dovette renderne conto a Dio. — Gen. 4:6-11.
Dopo il diluvio del giorno di Noè, Dio mise di nuovo in risalto il fatto che la vita umana è preziosa ai suoi occhi. “Io richiederò il sangue delle vostre anime”, Dio disse. “Chiunque sparge il sangue dell’uomo, il suo proprio sangue sarà sparso dall’uomo, poiché a immagine di Dio egli ha fatto l’uomo”. (Gen. 9:5, 6) Quel comandamento non è stato abolito. Si applica oggi a tutto il genere umano che discende da Noè. Sia che i governi umani trattino i criminali secondo quella legge divina o no, Geova Dio chiederà conto a quelli che illegalmente sopprimono la vita.
Per rimanere senza biasimo dinanzi al Datore della vita, comunque, si richiede dell’altro. In I Giovanni 3:15 è scritto: “Chiunque odia il suo fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé”. Se vogliamo la vita eterna, dobbiamo sradicare dalla nostra vita ogni odio per i nostri simili. Dio non preserverà nel suo nuovo sistema le persone che, come Caino, non tengono conto dell’avvertimento divino e con la loro intemperanza mettono in pericolo la vita di altri. La santa veduta della vita esige che impariamo ad amare il nostro simile. — 1 Giov. 3:11, 12; Matt. 5:21, 22.
Se ci conformiamo al pensiero di Dio su questo argomento, comprenderemo anche che la vita non è meno sacra perché una persona sia molto vecchia o molto giovane. La Parola di Dio mostra che anche la vita di un bambino nascituro nel seno di sua madre è preziosa dinanzi a Geova. (Eso. 21:22, 23; Sal. 127:3) Eppure milioni di aborti sono compiuti in tutta la terra ogni anno. Questi sono una violazione della legge di Dio, poiché l’embrione umano è una creatura vivente e non dovrebbe essere distrutto. Se le coppie di sposi vogliono limitare la grandezza della loro famiglia per ragioni economiche, di salute o altro, è affar loro, e il modo in cui fanno questo è in gran parte da decidere personalmente. Ma noi dobbiamo riconoscere il fatto che la pratica dell’aborto non mostra santo rispetto per la vita.
‘ASTENETEVI DAL SANGUE’
La Sacra Bibbia usa frequentemente il “sangue” per indicare la “vita”. Questo avviene perché la vita o anima è nel sangue. (Lev. 17:11) Poiché Dio è il Creatore del sangue, egli ne sa più di chiunque di noi, e ha il pieno diritto di dire che cosa ci si può fare. Dopo il Diluvio universale Dio diede per la prima volta al genere umano il permesso di mangiare carne animale. In questo tempo dunque diede loro anche la sua legge sul sangue, dicendo: “Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione, vi do in effetti tutto questo. Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, con il suo sangue”. (Gen. 9:3, 4) La carne animale poteva mangiarsi, ma non il sangue.
In seguito, quella legge fu incorporata nei comandamenti dati alla nazione d’Israele, e la Parola di Dio dice che è in vigore anche per i cristiani. Dopo avere compiutamente considerato le esigenze di Dio per i cristiani, il corpo direttivo della congregazione cristiana primitiva scrisse ai credenti non giudei: “Lo spirito santo e noi abbiam favorito di non aggiungere nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” — Atti 15:28, 29.
Anche noi dobbiamo dunque ‘astenerci dal sangue’. E far questo è una faccenda seria, essendo stata messa allo stesso livello che evitare la fornicazione e l’idolatria.
Da ciò che Dio dice del sangue si comprende che non dovremmo mangiare la carne di un animale che non è stato dissanguato. (Deut. 12:15, 16) Né dovremmo consumare sangue animale da solo o mischiato con altri alimenti, come salsicce
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