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Una lezione sul dominio umanoSvegliatevi! 1977 | 8 marzo
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politica è una storia vecchia in questa nazione, ma questo sentimento sembra particolarmente forte quest’anno. Gli incaricati del sondaggio che telefonarono ai futuri elettori degli stati primari ricevettero più volte questa risposta: ‘Oh, non mi chieda quello che penso degli uomini politici. Sono tutti uguali’”.
Sebbene i governi di cui fa parte il popolo abbiano recato alcuni benefici, anch’essi sono lungi dal soddisfare adeguatamente i bisogni dell’umanità. L’avido interesse personale si manifesta sia quando al governo c’è un gruppo che quando c’è una singola persona. A questo riguardo sono interessanti i commenti dello storico inglese Alexander Tyler:
“Una democrazia non può esistere come forma permanente di governo. Può esistere solo finché gli elettori scoprono di potersi appropriare grosse fette [doni] del tesoro pubblico. Da quel momento in poi la maggioranza vota sempre per i candidati che promettono di elargire i massimi benefici dal tesoro pubblico, col risultato che la democrazia crolla sempre a causa di una politica fiscale tollerante”.
Un’amministrazione davvero soddisfacente
Da quale fonte si dovrebbe perciò cercare un governo che soddisfi veramente le necessità dell’uomo? Sapevate che le Scritture predicono che Dio eliminerà presto l’intero sistema politico terreno e lo sostituirà con il dominio del suo celeste governo del Regno? — Dan. 2:34, 44; 7:13, 14, 22, 27.
Il re di quell’amministrazione celeste non è un uomo politico assetato di potere. È Gesù Cristo, uno che non ha debolezze umane. Del suo dominio, leggiamo: “Egli non giudicherà da ciò che solo appare ai suoi occhi, né riprenderà semplicemente secondo la cosa udita dai suoi orecchi. E dovrà giudicare con giustizia i miseri, e dovrà dar riprensione con rettitudine a favore dei mansueti della terra”. (Isa. 11:3, 4) Che piacevole esperienza sarà vivere sulla terra sotto quel sistema di dominio divino!
Ma quando e come il regno di Dio toglierà di mezzo gli attuali governi e assumerà l’amministrazione di tutti gli affari della terra? Cosa dovete fare per essere accettati come sudditi di quel dominio divino? La Bibbia dà risposte soddisfacenti a queste domande. I testimoni di Geova, che si mantengono rigidamente neutrali nei confronti della politica umana, saranno felici di aiutarvi a trovare le risposte conducendo con voi uno studio biblico gratuito in casa vostra o in qualsiasi altro luogo conveniente.
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Il timore di Abraamo era fondato?Svegliatevi! 1977 | 8 marzo
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Il timore di Abraamo era fondato?
● Mentre erano sul punto di entrare in Egitto a causa di una carestia che aveva colpito il paese di Canaan, Abraamo disse a sua moglie: “Io so che tu sei una donna di aspetto avvenente. Accadrà che, quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: ‘Costei è sua moglie’, e uccideranno me, mentre lasceranno te in vita. Di’ dunque che sei mia sorella”. — Gen. 12:11-13, versione di Garofalo.
C’è la definita prova che il timore di Abraamo era giustificato. Un antico papiro parla di un Faraone che incaricò degli uomini armati di impossessarsi di una donna attraente e ucciderne il marito. Perciò Abraamo agì secondo ciò che ritenne fosse più prudente dicendo a sua moglie di presentarsi come sua sorella. In effetti, ella era la sua sorellastra. — Gen. 20:12.
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