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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1963 | 15 ottobre
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essere illustrato in questo modo. Osservando i cieli stellati rimaniamo colpiti dagli attributi di Dio e quindi si può dire che mediante queste galassie, inanimati corpi celesti, Dio ci insegna le sue qualità. Non è che questi corpi sappiano qualcosa che l’uomo non sa, poiché essi non sanno nulla, ma ci ammaestrano con la loro stessa esistenza. Ed è la stessa cosa riguardo agli angeli e ai membri terreni della congregazione cristiana. Mediante ciò che Dio ha fatto per la congregazione e che farà ancora per essa Egli rende nota ai governi e alle autorità celesti, le schiere angeliche, la sua grandemente varia sapienza.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1963 | 15 ottobre
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Domande dai lettori
● Le pubblicazioni della Torre di Guardia dicono che Isacco aveva cinque anni quando fu divezzato. Su che cosa si basa questa affermazione? — H. S., Stati Uniti.
Benché le Scritture non dicano in modo specifico a quale età fu divezzato Isacco, dai fatti che esse contengono possiamo tuttavia accertarlo. Stefano disse, com’è scritto in Atti 7:6, 7: “Dio parlò così, che il seme [di Abraamo] sarebbero stati residenti alieni in un paese straniero e che il popolo li avrebbe resi schiavi e li avrebbe afflitti per quattrocento anni”. — Gen. 15:13.
Che cosa sarebbe accaduto alla fine di questo periodo di tempo? Genesi 15:14 risponde: “Ma io giudicherò la nazione che serviranno, e dopo questo ne usciranno con molta proprietà”. Dio eseguì i suoi giudizi sull’Egitto mediante dieci piaghe, e poi gli Israeliti, carichi delle cose preziose degli Egiziani, uscirono dal paese, attraversarono il Mar Rosso e si diressero a sud-est, verso il monte Sinai, dove si radunarono per adorare Geova. — Eso. 7:4, 5; 12:35, 36.
Come indica la cronologia biblica pubblicata ne La Torre di Guardia del 1952, alle pagine 46, 47, e nel libro “Nuovi Cieli e Nuova Terra”, la liberazione dalla schiavitù egiziana ebbe luogo nel 1513 a.C. Poiché questo contrassegnò la fine del periodo di afflizione di quattrocento anni, quel periodo dev’essere cominciato nel 1913 a.C. Secondo la medesima cronologia, a quell’epoca Isacco aveva cinque anni.
Era stato predetto che quelli del seme di Abraamo sarebbero stati residenti alieni in un paese non loro. Questo si verificò dal tempo della nascita di Isacco, poiché suo padre aveva lasciato la sua dimora a Ur ed era un residente alieno nella Palestina meridionale. Era stato anche predetto che questo seme sarebbe andato in servitù o sarebbe stato reso schiavo, ma non si poté dir questo della loro situazione per tutto il tempo che furono residenti alieni. Solo nel 1750 a.C. Giuseppe fu venduto schiavo dai suoi fratelli e portato in Egitto, per divenire in seguito primo ministro del paese. Poi, col passare del tempo, i suoi discendenti e i discendenti dei suoi fratelli che si erano trasferiti in Egitto ed erano divenuti un popolo numeroso furono assoggettati in tale paese ad oppressivo lavoro forzato. Quindi è evidente che la schiavitù, che terminò nel 1513 a.C., non durò per un periodo di quattrocent’anni. Ma l’afflizione per la progenie di Abraamo cominciò effettivamente quattrocent’anni prima della liberazione dall’Egitto. Essa cominciò al tempo in cui Isacco fu divezzato, occasione in cui, come precisa la Bibbia, Ismaele, il figlio della schiava egiziana di Sara, si fece beffe di Isacco. Poiché il periodo di quattrocent’anni indica che Isacco aveva cinque anni quando cominciò questa “afflizione”, e poiché, secondo il racconto, esso cominciò quando Isacco fu divezzato, dobbiamo concludere che fu divezzato all’età di cinque anni. — Gen. 21:8, 9.
Oggi, che tante donne del mondo occidentale rifiutano di allattare i propri figli, o limitano l’allattamento del bambino a un periodo variabile tra i sei e i nove mesi, il periodo di cinque anni sembra incomprensibilmente lungo. Ma il dott. D. B. Jellife, in Infant Nutrition in the Subtropics and Tropics, indica che in molte parti del mondo i bambini sono divezzati in un periodo variabile dai diciotto mesi come minimo ai due anni, che spesso nei paesi dell’America Latina i bambini sono allattati fino a due o tre anni, e che in Arabia è normale per una madre allattare i suoi figli da tredici a trentadue mesi. In molti luoghi la durata dell’allattamento, com’è chiamato, continua fino alla successiva gravidanza.
In Europa, nel Medio Evo, l’età media per il divezzamento era di due anni e, a quanto risulta, al tempo dei Maccabei era di tre anni, poiché in 2 Maccabei 7:27 leggiamo di una donna che allattò suo figlio per tre anni. Non sono pochi quelli che esercitano la professione medica i quali sostengono che il latte della madre supera di gran lunga per potere nutritivo il latte della mucca, e alcuni affermano che più il bambino si nutre del latte della madre più sano sarà. Considerando l’amore che Sara nutriva per Isacco, non solo perché era il suo
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