Un futuro sicuro: Come puoi trovarlo
1. Che specie di sicurezza vorresti per te e per i tuoi cari?
PERSONE di ogni classe sociale hanno vero desiderio di sicurezza. È certamente quanto vorrai per te stesso e per i tuoi cari. Alla maggioranza occorre più che una semplice promessa di migliori condizioni avvenire in qualche indefinito tempo futuro. Proprio ora si presentano nella nostra vita problemi urgenti. C’è bisogno di qualche cosa che provveda ora vera sicurezza e che perduri negli anni avvenire. È possibile tale sicurezza?
2. (a) In Isaia 32:17, 18, che dice la Bibbia della sicurezza? (b) Ti attraggono tali condizioni?
2 Ci sono persone d’ogni razza, abitanti in tutte le parti della terra, che la ritengono possibile. La sicurezza di cui si interessano fu descritta molto tempo fa da un ispirato profeta di Dio, che scrisse: “L’opera della vera giustizia deve divenire pace; e il servizio della vera giustizia, quiete e sicurtà a tempo indefinito. E il mio popolo deve dimorare in un pacifico luogo di dimora e in residenze piene di fiducia e in indisturbati luoghi di riposo”. (Isaia 32:17, 18)a In tutte le parti della terra centinaia di migliaia di persone già cominciano a godere pacifica sicurezza nonostante l’attuale agitazione del mondo, e hanno ragione di attendere un futuro ancor più luminoso. Anche tu puoi partecipare con loro a tali benefici.
3. Promette la Bibbia qualche altra cosa che darà luogo alla sicurezza per il genere umano? (Rivelazione 21:4, 5)
3 Queste persone pregustano il tempo, ora assai vicino, in cui ‘non ci sarà nessuno che le farà tremare’, un tempo in cui ci sarà la fine dei delitti, la fine dei pericoli per la proprietà e l’incolumità personali. (Michea 4:4) Hanno buone ragioni per credere che molti ora viventi vedranno il giorno quando non ci sarà più la fame, perché “ci sarà gran quantità di grano sulla terra”. (Salmo 72:16) E attendono di vedere per proprio conto l’adempimento della promessa che ‘Dio asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate’. (Rivelazione 21:3, 4) Come possono essere così sicure che tali cose avranno luogo realmente? Perché queste promesse si trovano nella stessa Parola di Dio, la Bibbia.
4. Benché per scrivere fossero impiegati uomini, perché le cose scritte nella Bibbia sono realmente da Dio? (2 Timoteo 3:16, 17)
4 Ciò che la Bibbia dice del nostro futuro non è semplicemente il risultato degli sforzi umani di interpretare le tendenze della storia. Per scrivere furono impiegati uomini, ma la loro mente fu diretta dallo spirito di Dio. Così il messaggio è di Dio. Circa la fonte del suo contenuto, la Bibbia stessa dice: “Nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione. Poiché la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. (2 Pietro 1:20, 21) Oggi non ci dovrebbe esser difficile capire come Dio poté fare questo. Anche gli uomini che viaggiavano nello spazio extraterrestre hanno mandato messaggi sulla terra, e questi sono stati ricevuti con rimarchevole chiarezza. Non poteva Dio che è in cielo trasmettere messaggi, in maniera assai superiore, agli uomini fedeli che erano in armonia con lui? Certamente! Con buona ragione, dunque, ti invitiamo a esaminare ciò che la Bibbia dice sul modo in cui puoi trovare un futuro sicuro.
Dove si può trovare vero aiuto
5. Quale veduta realistica la Bibbia ci incoraggia ad assumere verso il denaro e altri possedimenti materiali? (Ecclesiaste 7:12)
5 La Bibbia ci aiuta a guardare la vita in maniera realistica. In vista del nostro benessere eterno, essa ci esorta a confidare in ciò che sarà durevole. Oggi milioni di persone ripongono la loro fiducia nei possedimenti materiali. Pur riconoscendo il valore del denaro e di altri possedimenti materiali, la Bibbia mostra che questi non sono nella vita la cosa importante. Essa dichiara l’innegabile verità che “anche quando una persona ha abbondanza la sua vita non dipende dalle cose che possiede”. (Luca 12:15) I possedimenti possono perdere il loro valore. Possono essere rubati o distrutti. La vita del proprietario può pure esser messa in pericolo da qualcuno che cerchi di rubare il suo denaro. La vera sicurezza dev’essere altrove. Ma dove?
6. Perché non è ragionevole edificare tutte le nostre speranze future su ciò che promettono i capi umani?
6 Ci sono persone che edificano tutte le loro speranze future su ciò che promettono i capi umani. Ma dovresti tu fare questo? Senza nemmeno chiedere se i singoli capi siano onesti o capaci, la Bibbia tocca il nocciolo della questione rammentandoci che tutti muoiono. Saggiamente ci mette in guardia: “Non confidate nei nobili, né nel figlio dell’uomo terreno, a cui non appartiene nessuna salvezza. Il suo spirito se ne esce, egli torna alla sua terra; in quel giorno periscono in effetti i suoi pensieri”. (Salmo 146:3, 4) Così, tutt’al più, i capi umani influiscono sugli affari di una parte del genere umano solo per alcuni anni. In quanto alla sicurezza di lunga durata, non possono darla a te come non possono provvederla a se stessi.
7. (a) Chi può veramente provvederci la sicurezza di lunga durata, e perché? (Atti 17:28) (b) Di che cosa abbiamo bisogno per godere quella sicurezza?
7 Ma c’è Uno che la può dare. Egli è il Creatore dei cieli e della terra. Prima che questa terra fosse formata, egli esisteva; e molto tempo dopo che questo ventesimo secolo sarà passato, continuerà a esistere. Come gli dice Salmo 90:2: “Fin da tempo indefinito a tempo indefinito tu sei Dio”. Egli è la Fonte della vita e Colui che ha dato alla Terra la proprietà di sostenere i viventi. Così, il nostro benessere attuale e le nostre prospettive future dipendono da lui. Ecco perché abbiamo bisogno d’avere con lui una buona relazione per godere alcuna vera sicurezza.
8. (a) Quale specie di persone Dio cerca? (b) Quindi, per soddisfare tale requisito, individualmente che cosa dovremmo essere disposti a fare? (Matteo 7:21-23)
8 Significa questo che tutto ciò che occorre sia avere qualche religione? Pervenire a tale conclusione sarebbe un errore. Quelli ai quali Dio concede una favorevole relazione con lui sono una certa specie di persone. Quale specie? La Bibbia li descrive in questo modo: “I veri adoratori adoreranno il Padre con spirito e verità, poiché veramente, il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità”. (Giovanni 4:23, 24) Sei tu una persona che adora Dio ‘con verità’? Hai esaminato le tue credenze alla luce della Parola di Dio, per vedere se sono pienamente d’accordo con ciò che vi è esposto dal “Dio di verità”? (Salmo 31:5) Sei disposto a fare così? Gli insegnamenti e le pratiche che non si conformano alla verità non sono per nessuno di utilità durevole. Non fanno tener conto alle persone di come le cose sono realmente; le conducono nella direzione sbagliata. La contentezza che viene dalla vera sicurezza si può ottenere solo se si vuole davvero conoscere la verità e se si è disposti a fare quando è necessario gli aggiustamenti per mettere la propria vita in armonia con la verità. Una delle verità più importanti ha relazione con l’identità di Dio stesso.
9. (a) Qual è il nome personale di Dio? (b) Quale scrittura useresti per provare a un amico qual è il nome di Dio?
9 Conosci il suo nome personale? Non è “Dio” o “Signore”. Questi sono titoli, proprio come sono titoli “Gentiluomo” e “Re”. Comunque, secondo la Authorized Version della Bibbia (tradotta in inglese nel 1611 E.V.), Salmo 83:18 dice: “Tu, il cui nome solo è GEOVA, sei l’altissimo su tutta la terra”. Questo non è un nome dato a Dio dagli uomini. Come mostra la traduzione cattolica a cura di mons. Garofalo, Dio parla per sé quando dice: “Io sono Jahve: questo è il mio nome”. (Isaia 42:8) Alcune traduzioni delle Scritture Ebraiche originali rendono il nome “Yahweh”.
10. (a) È veramente importante conoscere e usare il nome di Dio? (Atti 15:14) (b) Se amiamo Geova, come dovremmo personalmente usare tale nome? (Isaia 43:10)
10 Certi traduttori possono pensare di rendere la Bibbia accettevole a più persone non usando il nome personale di Dio, ma sono essi onesti come traduttori quando tentano di nascondere il nome che compare di gran lunga più sovente di qualsiasi altro nel testo della lingua originale? Il vero Dio vuole che le persone conoscano il suo nome. Lo mostrò chiaramente quando disse al suo servitore Mosè di informare un governante dell’antico Egitto sulla ragione per cui Dio l’aveva risparmiato fino a quel tempo. Perché l’aveva fatto? Dio disse: “Per mostrarti la mia potenza e onde il mio nome sia dichiarato in tutta la terra”. (Esodo 9:16) È importante che usiamo il nome di Dio e che facciamo questo con rispetto. E se amiamo la verità, non esiteremo a identificarci come adoratori di Geova, il solo vero Dio.
11. Come Dio considera l’uso delle immagini nell’adorazione? (Salmo 115:3-8; Deuteronomio 7:25)
11 Dobbiamo tuttavia stare attenti a non mettere il nome di Dio in relazione con qualche cosa che egli non approva. Ricorda: “Dio è Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità”. (Giovanni 4:24) Se comprendiamo il fatto che “Dio è Spirito”, e se lo adoriamo “con spirito”, cioè in modi spirituali, non useremo oggetti materiali per rappresentare Dio. “Nessun uomo ha in nessun tempo veduto Dio”, secondo Giovanni 1:18, quindi è impossibile farne qualsiasi immagine o rappresentazione scolpita. Un’immagine che non può vedere o udire o parlare, che non può alzare nemmeno un dito per aiutare quelli che adorano dinanzi a essa, non potrebbe mai rappresentare in maniera appropriata l’Iddio vivente. Certo, alcune immagini non sono fatte per rappresentare Dio stesso, ma sorge la domanda: Sono oggetti di devozione religiosa? Quando Dio diede i Dieci Comandamenti, dichiarò in modo specifico che non si doveva fare per tale scopo nessuna immagine. Egli comandò: “Non ti fare nessuna scultura, né immagini delle cose . . . non adorare tali cose, né servir loro”. (Esodo 20:4, 5, La Sacra Bibbia cattolica di Nardoni) Invece di usare oggetti che Geova non approva, l’amore per la verità ci farà acquistare conoscenza di come Dio è realmente.
12. (a) Che specie di Dio è Geova? (b) E quali sono le sue qualità che specialmente ti attraggono?
12 Le sue qualità sono tali che conquistano la fiducia di tutti quelli che amano la giustizia. Alcune di queste qualità, come l’onnipotenza e la sapienza che supera di gran lunga quella di qualsiasi uomo, si comprendono dalle sue opere della creazione materiale. E non convieni che la bellezza dei tramonti, la dolce melodia degli uccelli, la fragranza dei fiori e i molti sapori che gradisci riflettono tutti l’amore di Dio per il genere umano? Ma la Bibbia va oltre ciò, parlandoci ulteriormente di Dio. Essa rivela che Geova sostiene ciò che è giusto, ma che è anche compassionevole e comprensivo. Lo descrive in questo modo: “Geova, Geova, Iddio misericordioso e clemente, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità e verità, che serba l’amorevole benignità a migliaia, perdonando l’errore e la trasgressione e il peccato, ma non esenterà affatto dalla punizione”. (Esodo 34:6, 7) E la Bibbia parla delle opere compiute da Dio per molti secoli presso la nazione dell’antico Israele, opere che mostrano con chiarezza queste qualità. Questo racconto scritto prova inoltre che “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accettevole”. (Atti 10:34, 35) Egli vuole che ogni specie di persona abbia con lui una buona relazione, e ha benignamente preso provvedimento affinché ciò sia possibile.
13. Quando una persona ripone veramente la propria fiducia in Geova, come ne risente la sua vita? (Proverbi 3:5, 6)
13 Mentre la persona acquista apprezzamento per le molte ammirevoli qualità del vero Dio, che accade? Il “nome” di Dio assume per lei maggiore significato. Ripone la propria fiducia in Geova, facendo le cose alla maniera di Dio e, come risultato, ottiene protezione. Avviene come dice Proverbi 18:10: “Il nome di Geova è una forte torre. Il giusto vi corre e gli è data protezione”.
14. (a) Perché il nostro futuro dipende da Geova? (b) Quale seria decisione si presenta a ogni persona? (Deuteronomio 30:19, 20)
14 Tale protezione include le proprie prospettive per il futuro. In realtà, il futuro di tutto il genere umano dipende da Geova. Perché? Perché questa terra è la sua creazione e tutti quelli che vi abitano dipendono dai suoi provvedimenti per sostenere la vita. Nella Bibbia egli ha espresso il proposito di provvedere per il suo popolo condizioni di vita sicure e felici. In cielo o sulla terra nulla può impedire a Dio Onnipotente di attuare il suo proposito. In ogni modo, tale proposito non ci priva del libero arbitrio. Non fissa il destino di ciascuno di noi senza che abbiamo nulla da dire sulla questione. Ma ci presenta in effetti una seria decisione: La comprensione di tutto ciò che Geova ha fatto, e ancora farà in futuro, per noi ci spinge a mettere la nostra vita in armonia con la sua volontà? Se uno non crede non cambia il fatto che Geova è il vero Dio, né altererà il Suo proposito. Ma può determinare se trae personalmente beneficio da tale amorevole proposito. La scelta è in effetti tra la vita e la morte.
Perché l’insicurezza rovina la vita umana
15. Quali sono alcune delle cose che oggi rendono la vita insicura?
15 Per capire in che modo il proposito di Geova dà luogo alla vera sicurezza, possiamo prima rammentare profittevolmente alcune delle cose che oggi rendono la vita insicura. Fra queste sono la mancanza di amore, il disprezzo per la legge, il non rispettare la proprietà di altri e il ricorso alle menzogne e alla violenza per conseguire i propri fini. In più, non possiamo trascurare le malattie e il riconoscimento che presto o tardi le persone muoiono. Sia dall’esperienza personale che dall’osservazione, apprendiamo come queste cose influiscono sulla vita umana. Ma come è avvenuto tutto questo? La risposta si trova nella Bibbia.
16. Nel principio, che cosa contribuì alla sicurezza di cui godevano Adamo ed Eva? (Genesi 1:31; 2:8, 15)
16 Proprio il primo libro della Bibbia ci informa che quando Geova creò i nostri primogenitori umani, Adamo ed Eva, la sua opera fu molto buona. Non c’era nella loro costituzione nessun difetto che desse luogo a malattie; dinanzi a loro avevano la prospettiva di vivere per sempre. Amorevolmente, Dio diede loro in Eden un grande giardino, una dimora paradisiaca. In maniera generosa, incluse nella loro dimora paradisiaca un’abbondanza di vegetazione che faceva seme e di alberi fruttiferi per sostenerli. Inoltre riempì la loro vita di un proposito, dando loro istruzione di esercitare il dominio sui pesci, sugli uccelli e su tutti gli animali, e di coltivare la terra e popolarla con la propria progenie finché l’intero globo fosse come il paradiso in cui li aveva posti. In tale ambiente il senso di sicurezza era solo naturale. Ma si richiedeva da loro qualche cosa perché continuassero a godere tale sicurezza.
17. (a) Che cosa si richiedeva da Adamo ed Eva perché continuassero ad essere al sicuro? (b) Come Geova mise alla prova la loro ubbidienza, e perché questa fu una cosa importante? (Luca 16:10)
17 Avevano bisogno di riconoscere la loro posizione relativamente a Dio. La terra e tutte le cose che erano su di essa appartenevano al loro Creatore, quindi egli aveva il diritto di decidere come queste si dovessero impiegare. La vita stessa era un dono condizionato; cioè Adamo ed Eva potevano continuare a goderne alla condizione che continuassero a soddisfare il requisito dell’amorevole ubbidienza verso il loro Padre celeste. Per dare enfasi alla serietà di questo requisito, Geova impose all’uomo il comando: “D’ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà. Ma in quanto all’albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai positivamente morrai”. (Genesi 2:16, 17) Con l’ubbidienza l’uomo avrebbe dimostrato di accettare Dio quale Governante; con la disubbidienza avrebbe indicato di rifiutare la perfetta volontà di Dio. Questa legge non implicava nessuna difficoltà; non privò l’uomo di alcuna cosa necessaria, ma lo sottopose a una semplice, sebbene efficace prova, a una prova che si addiceva correttamente alle circostanze nelle quali visse. Essa diede ad Adamo e a sua moglie Eva l’opportunità di dimostrare amore verso il loro Padre celeste.
18. (a) Quali cose che causano insicurezza furono evidenti riguardo al peccato di Adamo ed Eva sia in principio che in seguito? (b) Come spiega Romani 5:12, come ha influito su tutta la discendenza di Adamo?
18 Il racconto biblico di Genesi, al capitolo tre, mostra che essi vennero meno. Mangiarono deliberatamente dell’albero che Dio aveva “proibito”. La sicurezza che in precedenza la coppia umana aveva goduto fu infranta. Le stesse cose che oggi causano insicurezza vennero allora per la prima volta all’esistenza. Ci furono mancanza di amore verso Dio, disprezzo per la sua legge, rifiuto di mostrare riguardo per la sua proprietà. Disapprovati da Dio, Adamo ed Eva furono espulsi dall’Eden. Fuori del paradiso, molti della loro progenie, incluso il loro proprio figlio Caino, si degradarono ulteriormente ricorrendo alla violenza. Anche quelli che non hanno deliberatamente ignorato la legge di Dio hanno sentito nel proprio corpo gli effetti dell’eredità del peccato. Come si esprime Romani 5:12: “Per mezzo di un solo uomo [Adamo] il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”.
19. (a) In Eden, da chi ebbe origine la ribellione? (Rivelazione 12:9) (b) Come divenne egli Satana il Diavolo? (Giacomo 1:14, 15)
19 In ogni modo, si dovrebbe notare che il primo atto verso la ribellione non ebbe origine da Adamo o da sua moglie. La Bibbia menziona che un “serpente” parlò a Eva, adescandola con l’inganno per farle violare la legge di Dio. Certo, un serpente letterale non può parlare; e la Bibbia identifica in seguito il potere che si nascose dietro quel serpente in un’invisibile persona spirituale. Questa persona spirituale non era stata creata perché fosse malvagia. Ma, come avvenne degli uomini, questo figlio spirituale di Dio aveva il libero arbitrio, la facoltà di scegliere come fare uso delle proprie capacità. Coltivando desideri errati, divenne orgoglioso; volle che altre creature lo adorassero come un dio. Secondo la strada che prese per raggiungere la sua mèta egli fece di se stesso un oppositore di Dio, un Satana, e un calunniatore, un Diavolo.
20. (a) Quando parlò a Eva, quali pretese ebbe Satana? (b) Perché ella non migliorò la propria situazione agendo secondo ciò che le disse Satana?
20 Egli si rivolse a Eva, prima facendo domande e poi contraddicendo direttamente Dio, in quanto disse a Eva: “Positivamente voi non morrete [se mangiate dell’albero proibito]. Poiché Dio sa che nel medesimo giorno in cui ne mangerete i vostri occhi davvero si apriranno e voi sarete davvero simili a Dio, conoscendo il bene e il male”. (Genesi 3:1-5) Alla donna questo sembrò come qualcosa di meglio di ciò che aveva. Ma credendovi, ottenne ella realmente maggiore sicurezza? Suo marito migliorò forse la propria sorte unendosi a lei nella trasgressione? No; fu tutta una menzogna. Questo fu provato in maniera definitiva quando morirono, e fino a questo giorno gli uomini continuano a morire.
21. (a) Quali essenziali contese furono suscitate lì in Eden, e come queste influiscono sulla sicurezza di tutta la creazione? (b) Ai giorni di Giobbe, quale ulteriore accusa fu fatta, e che cosa essa implicò? (Giobbe 1:7-12; 2:1-5)
21 Essenziali contese furono suscitate lì in Eden, e queste influiscono sulla sicurezza di tutta la creazione. Fu sfidata la veracità di Dio, e ciò mise in dubbio la giustezza e la rettitudine del suo governo. Si suggerì che l’uomo si sarebbe trovato meglio prendendo le proprie decisioni in quanto a ciò che è bene e a ciò che è male, stabilendo le proprie norme e agendo quale governante di se stesso. La ribellione di Satana e l’incapacità della prima coppia umana di mostrarsi leale verso Dio suscitarono la domanda su ciò che avrebbero fatto le altre creature intelligenti di Dio. Sarebbe qualcuno rimasto leale a Dio? In seguito, ai giorni dell’uomo Giobbe, Satana accusò quelli che servivano Dio di farlo solo per motivi egoistici, non per amore. “È per nulla che Giobbe ha temuto Dio?” argomentò Satana. (Giobbe 1:9) Egli intese dire che nessuno avrebbe mantenuto l’integrità verso il dominio di Geova, se fosse stato permesso all’avversario di Dio di metterlo alla prova. Il genere umano non avrebbe più avuto completa sicurezza finché queste contese non fossero state risolte. Comunque, Geova sapeva che tali contese potevano essere risolte con piena soddisfazione di tutti gli amanti della giustizia e prese gli opportuni provvedimenti.
Provvedimenti che rendono possibile un futuro sicuro
22. (a) Quando Geova emise il giudizio sui nostri primogenitori, che cosa ci rese possibile? (2 Pietro 3:9) (b) Intorno a chi si compie il provvedimento di Geova per il futuro del genere umano?
22 Quando fu emesso il giudizio sui nostri primogenitori perché si erano ribellati contro Dio, Geova non dimenticò la loro futura progenie. Amorevolmente formulò il proposito che permette a ciascuno di noi di scegliere per nostro conto se vogliamo vivere sotto il dominio divino. Questo proposito è quello intorno a Gesù Cristo il Figlio di Dio.
23. (a) Quale specie di vita ebbe Gesù prima di divenire uomo? (b) Perché non dovremmo parlare di lui come di Dio o come di uno uguale a Dio? (Giovanni 17:3)
23 Questo Figlio fu proprio il primo nel reame celeste della creazione di Geova. “Per mezzo di lui tutte le altre cose furono create nei cieli e sulla terra”, ci informa la Bibbia. (Colossesi 1:15-17) Ma al tempo fissato da Dio, il suo Figlio lasciò la sua gloria celeste e nacque miracolosamente come uomo sulla terra. L’angelo Gabriele, che fu mandato in anticipo ad annunciarne la nascita, non disse che il bambino che doveva nascere sarebbe stato Dio. Piuttosto, l’annunciò come la nascita del “Figlio di Dio”. (Luca 1:35) Gesù stesso non pretese d’esser Dio. Non agì come Satana, che cercò l’adorazione per sé. Veracemente disse: “Il Padre è maggiore di me”. (Giovanni 14:28) Per avere con l’Iddio di verità una giusta relazione non dovremmo perciò attribuire al suo Figlio una posizione diversa, parlandone come di Dio o come di uno uguale a Dio.
24. Che cosa compì Gesù come uomo sulla terra mostrandosi integro sotto grave pressione?
24 Qui sulla terra Gesù ebbe esperienze che non aveva mai avute prima. In cielo egli aveva adempiuto senza difetto la volontà del Padre suo. Ma avrebbe continuato sulla terra a mantenersi leale come uomo, in special modo se fosse stato assoggettato a pene e a immeritata umiliazione? Satana era deciso a provare che nessuno, nemmeno questo preminente Figlio di Dio, sarebbe stato fedele quando fosse stato messo alla prova. Ma Gesù si attenne lealmente alla Parola di Dio, confidando in essa come sua guida, citandola per respingere la tentazione. Con fermezza rigettò la pressione a fare il male, dicendo: “Va via, Satana! Poiché è scritto: ‘Devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio’”. (Matteo 4:10) Fino alla morte Gesù mantenne la sua lealtà verso Geova come Governante, e fece questo in prove assai più severe di quelle che aveva dovuto affrontare Adamo. In questo modo Gesù rivendicò il nome del Padre suo dalle false accuse ch’erano state fatte da Satana. Con il suo esempio Gesù ci mostrò come superare le tentazioni, e come dimostrare che noi pure siamo leali sostenitori del dominio di Geova.
25. Cos’altro risultò dalla morte di Gesù come uomo perfetto, e questo che cosa ci rende possibile? (1 Timoteo 2:3-6)
25 Dal Figlio di Dio ci fu provveduto comunque più che solo un eccellente esempio. Gesù stesso spiegò che venne “per dare la sua anima come riscatto in cambio di molti”. (Marco 10:45) Questo fu necessario affinché il genere umano potesse essere liberato dal peccato, e dalle infermità e dalla morte che derivano dal peccato. Secondo la legge di Dio, il prezzo del riscatto doveva essere una vita umana perfetta, corrispondente alla vita umana perfetta persa da Adamo. Nessun imperfetto discendente di Adamo avrebbe potuto provvederla. In maniera amorevole Geova stesso prese il provvedimento. Mandò sulla terra il suo proprio Figlio. Quindi, dopo la morte di Gesù, Dio lo destò di nuovo alla vita, ora come una persona spirituale, e accettò il valore della sua vita umana come sacrificio a favore dell’umanità. Questo ci offrì l’opportunità di riguadagnare ciò che Adamo aveva perduto. Come la Bibbia spiega: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, onde chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. (Giovanni 3:16) Quali meravigliose prospettive questo ci rende possibili, se solo esercitiamo fede nel Figlio di Dio, imparando ciò che egli insegnò e vivendo in piena armonia con il suo insegnamento!
26. (a) Perché Gesù non si immischiò nelle questioni politiche? (Giovanni 18:36) (b) Riguardo ai governi quale atteggiamento Gesù insegnò ai suoi seguaci di avere? (Matteo 22:17-21)
26 Tale fede include che apprezziamo il ruolo che Geova ha dato al Figlio suo nel governo. Gesù non s’immischiò negli affari politici del suo giorno; sapeva che nessun governo umano sosteneva il dominio di Geova. Indipendentemente da ciò che tali governanti potessero dire in quanto a credere in Dio, tutti stabilivano le loro proprie norme circa il bene e il male. Pertanto, sia che lo riconoscessero o no, seguivano tutti la direttiva di Satana il Diavolo, l’avversario di Dio, che la Bibbia identifica come “il governante del mondo”. (Giovanni 14:30) Gesù insegnò ai suoi discepoli di pagare le tasse, di osservare la legge, finché Dio permetteva ai governi degli uomini di esistere. Ma rese chiaro che la sola speranza di un futuro sicuro si ha per mezzo del regno di Dio, un governo veramente giusto che opera dal cielo stesso ed esercita autorità su tutto il genere umano. Perciò, insegnò loro a pregare Dio: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. Gesù li esortò a vivere in armonia con le leggi di quel regno esposte nella Bibbia. E diede loro comando di predicare “questa buona notizia del regno” alle persone di ogni luogo. — Matteo 6:10; 24:14.
27. Che cos’è il regno di Dio, e come possiamo mostrare di apprezzarlo? (Matteo 6:33)
27 Tale regno è l’agenzia di Geova per adempiere la sua volontà. Esso unificherà tutta la creazione intelligente di nuovo sotto il potere sovrano di Geova. Fra i membri di tale governo celeste saranno incluse persone tratte da questa terra che avranno dato prova di aver lealmente sostenuto la sovranità e il dominio di Geova. Di questi si parla come di un “piccolo gregge”. (Luca 12:32) L’ultimo libro della Bibbia mostra che essi sono limitati a “centoquarantaquattromila, che sono stati comprati dalla terra”. (Rivelazione 14:1, 3) Il principale a cui è affidato il potere reale è comunque Gesù Cristo, lo stesso Figlio di Dio. In adempimento della profezia divina, egli è colui al quale Geova concede ‘dominio e dignità e regno, affinché tutti i popoli, i gruppi nazionali e le lingue servano proprio lui’. (Daniele 7:13, 14) È essenziale che ciascuno di noi viva in piena armonia con tale disposizione divina. A quelli che si rifiutano di far ciò non si consentirà in eterno di ostacolare la sicurezza di altri.
28. (a) Per quanto tempo c’è stato il dominio umano, e perché ormai non durerà più per molto? (Geremia 17:5) (b) Cosa significherà questo per Satana? (c) Che cosa accadrà ai governi umani? (d) Che ne sarà dei malvagi? (e) Che ne sarà di quelli che sono indifferenti verso il dominio di Geova? (2 Tessalonicesi 1:6-9)
28 Dalla ribellione in Eden, gli uomini hanno avuto quasi seimila anni per gustare il frutto del dominio umano. È stato un disastro. Appropriatamente, la Bibbia addita questa generazione come quella durante la quale Dio eseguirà i suoi giudizi. Che significherà questo per il principale nemico del genere umano, Satana il Diavolo? Egli e i suoi demoni saranno completamente ridotti all’inattività, saranno ‘scagliati nell’abisso’ e non potranno sviare il genere umano. (Rivelazione 20:1-3) Che significherà l’esecuzione dei giudizi di Dio per i governi degli uomini? La Bibbia predice: “Il regno . . . stritolerà tutti questi regni [degli uomini] e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Daniele 2:44) Cosa significherà ciò per i bugiardi, per i ladri e per quelli che praticano la violenza? “Il malvagio non sarà più; e per certo presterai attenzione al suo luogo, ed egli non sarà”. (Salmo 37:10) Che significherà ciò per quelli che con indifferenza non tengono conto del dominio di Geova? Ai giorni di Noè, “non si avvidero di niente finché venne il diluvio e li spazzò via tutti”, e ora sarà qualcosa di simile quando Dio impiegherà il Figlio suo per eseguir giustizia. — Matteo 24:39.
29. Che significherà tutto questo per i leali sostenitori del dominio di Geova? (Rivelazione 7:9, 10, 13, 14)
29 Ma che significherà tutto questo per quelli che han mostrato d’essere leali sostenitori del dominio di Geova? Significherà la liberazione nel giusto nuovo ordine di Dio. In ciò che Dio fece presso l’antica nazione d’Israele, fu provveduto un esempio dell’effetto che questo avrà sulla vita. Accadde proprio come Dio aveva dato comando a Mosè di dire: “Dovete . . . dimorare nel paese che Geova vostro Dio vi dà in possesso, e per certo vi darà riposo da tutti i vostri nemici all’intorno, e davvero dimorerete in sicurtà”. (Deuteronomio 12:10) Riguardo alle condizioni che vi furono durante il regno del re Salomone, fu scritto: “Giuda e Israele continuarono a dimorare in sicurtà, ognuno sotto la sua propria vite e sotto il suo proprio fico, da Dan [nell’estremo settentrione] a Beer-Seba [nel meridione]”. (1 Re 4:25) Conforme alla legge di Dio, ogni casa aveva la propria terra da coltivare e su cui vivere. L’ubbidienza a Dio aveva come risultato la sua benedizione, e, come egli aveva promesso, questa includeva ‘la pioggia per la terra al tempo stabilito’. (Deuteronomio 11:13-15) C’era sicurezza economica.
30. Come descrive Salmo 72, quali condizioni che contribuiscono alla sicurezza prevarranno sotto il regno di Dio su tutta la terra?
30 Questo fu riportato nella Bibbia, non semplicemente come un racconto storico, ma per nostro incoraggiamento. Del Signore Gesù Cristo, colui che Geova ha nominato re su tutta la terra, si parla nelle Scritture come di uno “più di Salomone”. (Luca 11:31) Sotto il regno di Cristo, condizioni anche migliori di quelle che esisterono in Giuda e Israele ai giorni di Salomone si estenderanno intorno alla terra. Salmo 72 descrive piacevolmente le benedizioni in questo modo: “Germoglierà ai suoi giorni il giusto, e l’abbondanza di pace finché non ci sia più la luna. Ed egli avrà sudditi da mare a mare e dal Fiume [Eufrate] alle estremità della terra. Redimerà la loro anima dall’oppressione e dalla violenza, e il loro sangue sarà prezioso ai suoi occhi. Ci sarà gran quantità di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. (Salmo 72:7, 8, 14, 16) La condizione che allora prevarrà sarà quella descritta da Gesù Cristo all’uomo che aveva chiesto d’essere ricordato quando Gesù sarebbe venuto nel suo regno. Gesù gli disse: “Sarai con me in Paradiso”. — Luca 23:43.
31. (a) Come sarà possibile anche ai morti di trarre beneficio da questi splendidi provvedimenti? (b) Da dove torneranno i risuscitati? (Ezechiele 18:4; Giobbe 14:13)
31 Quelli che possono esser già morti a causa del loro peccato ereditato da Adamo non saranno quindi dimenticati. Essi pure sono coperti dal sacrificio di riscatto del Figlio di Dio. In modo incoraggiante la Bibbia predice: “Vi sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Che significa questo? La Bibbia dice che “i viventi sono consci che morranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Ecclesiaste 9:5) Sono senza vita nella tomba. Quindi, la risurrezione significa tornare in vita. Tranne quelli del “piccolo gregge” che parteciperanno con Gesù Cristo alla vita celeste, tutti i risorti saranno in forma umana, con la prospettiva di vivere eternamente proprio qui sulla terra.
32. (a) Con quale mezzo saranno eliminate le malattie e la morte? (Marco 2:1-12) (b) Vuoi tu personalmente ricevere il beneficio di questi provvedimenti che Geova ha presi per un futuro sicuro?
32 Questo sarà per la famiglia umana un tempo di rinnovamento. Sotto la direttiva del regno celeste ogni traccia di peccato e tutti i suoi effetti saranno eliminati, applicando a tutti quelli che eserciteranno fede il valore del sacrificio di Gesù. Quando fu sulla terra, Gesù dimostrò quello che ciò avrebbe significato per il genere umano. Guarì ogni sorta di infermità, perfino restituendo la vista ai ciechi e sanando gli zoppi. Nel nuovo ordine di Dio la terra sarà piena di persone che riceveranno tali benedizioni. C’è la promessa divina: “Egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. (Rivelazione 21:4) Sì, tutte le cose che hanno reso la vita insicura saranno scomparse. Quale splendida prospettiva!
33. C’è qualche vera sicurezza che si possa godere proprio ora?
33 Ma non tutte le cose che contribuiscono alla sicurezza sono riservate al futuro. Se ne possono godere molte proprio ora.
La sicurezza che si può godere ora
34. Quali cose qui menzionate darebbero luogo a considerevole sicurezza personale?
34 Senza tener conto delle altre circostanze che si devono affrontare nella vita, la maggioranza delle persone converrebbe che chiunque abbia assicurati cibo quotidiano e indumenti a sufficienza gode di un alto grado di sicurezza. Se, per giunta, le persone con cui principalmente si associa provano vero amore le une per le altre, questo aggiungerebbe a tale sicurezza un’altra dimensione. E se conoscesse ciò che riserva il futuro, anche questo contribuirebbe a mantenere al minimo qualsiasi senso d’incertezza. Ma la maggioranza delle persone non ha tale senso di sicurezza. Significa questo che le promesse di sicurezza fatte nella Parola di Dio si avvereranno solo nel futuro? O le persone possono trovare sicurezza sin da ora, riponendo fede in tali promesse e agendo in armonia con esse? Ci sono ora persone che fanno questo in modo unito?
35. (a) In quali circostanze Dio dice che provvederà cibo quotidiano e di che vestire proprio ora? (b) Chi sono quelli che godono di tale sicurezza, e come ottengono queste provviste? (Efesini 4:28)
35 Quei cristiani noti come testimoni di Geova han riscontrato che la Parola di Dio è verace e hanno constatato che mettendola in pratica nella loro vita ottengono proprio ora splendidi benefici. Questi benefici derivano dall’attribuire la giusta importanza alle cose spirituali nella propria vita quotidiana. Naturalmente, tutti sulla terra, abbiano inclinazioni spirituali o no, possono trarre beneficio da ciò che la terra produce. Ma la Bibbia mostra che Dio si interessa specialmente del benessere di quelli che mettono il suo servizio al primo posto. Per rafforzare la fede dei suoi discepoli, Gesù disse: “Non siate ansiosi, dicendo: ‘Che mangeremo?’ o: ‘Che berremo?’ o: ‘Che indosseremo?’ Poiché tutte queste son le cose che le nazioni cercano ansiosamente. Infatti il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia, e tutte queste altre cose vi saranno aggiunte”. (Matteo 6:31-33) Ma come ottengono queste “altre cose”, le cose che sono necessarie per il proprio sostentamento fisico? Non che la congregazione cristiana li sostenga finanziariamente. Piuttosto, sono tutti lavoratori volenterosi. E, quando essi fanno veramente del regno di Geova e della sua giustizia le cose importanti della loro vita, Dio benedice i loro sforzi perché ottengano le cose necessarie alla vita. Egli adempie la loro preghiera: “Dacci oggi il nostro pane per questo giorno”. (Matteo 6:11) Geova non promette ai suoi servitori l’abbondanza materiale mentre esiste il mondo attuale, ma in effetti assicura loro che avranno le cose di cui hanno realmente bisogno. E non c’è nessun altro che meglio di lui possa farle ottenere loro.
36. (a) Quali specie di condotta e di atteggiamento generano insicurezza? (b) Basilarmente, quale qualità manca tra le persone di tale specie? (c) Dove disse Gesù che si sarebbe trovato tale amore?
36 Il grande Provveditore delle cose materiali necessarie rende pure disponibile qualche altra cosa che ora è importante per la sicurezza. Come puoi ben capire, avendo le cose materiali necessarie per vivere la persona non si sente contenta e sicura se quelli che frequenta sono tali da non provare per lei vero interesse. L’insicurezza si genera quando le persone mentono e ingannano; quando usano la lingua con poca considerazione per i sentimenti altrui; quando giudicano altri in base ai possedimenti materiali, al colore della pelle o all’origine nazionale; e quando la “benignità” è spesso suscitata da un motivo celato, egoistico. Ciò che più manca fra le persone di tale sorta è l’amore, la vera considerazione altruistica per altre persone. Può tale amore realmente trovarsi non semplicemente fra alcuni individui, ma come notevole caratteristica di un’intera società di persone? Gesù Cristo ci assicura di sì. Egli disse: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. Ed egli sapeva che nel nostro giorno tali persone vi sarebbero state, perché disse ai suoi discepoli: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. — Giovanni 13:35; Matteo 28:20.
37. Come la Bibbia ci aiuta a identificare quelli che hanno tale amore? (1 Giovanni 4:20, 21)
37 Se hai riscontrato che fra i tuoi intimi associati questo amore manca, hai bisogno di cercare altrove. In I Giovanni 4:8, la Bibbia provvede la guida necessaria dicendo: “Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore”. Così, è fra il popolo che ha “conosciuto Dio” che può trovarsi tale amore. Questo non significa per certo che lo troverai presso tutte le persone religiose; sai che questo non avviene. Ma lo troverai fra quelli che conoscono Geova, il solo vero Dio, i quali considerano il suo nome con rispetto e sinceramente cercano di conformare la propria vita alla sua volontà. I benefici di tale associazione sono ovvi.
38. Oltre a essere semplicemente fra tali persone, uno cos’altro può fare che contribuirà alla sua sicurezza e al suo godimento della vita?
38 In questo modo uno non diviene naturalmente immune dagli effetti della condotta illegale del resto del mondo. Ciò nondimeno, quando riconosce personalmente di dipendere da Dio e accetta pienamente la norma divina di ciò che è giusto e di ciò che è errato esposta nella Bibbia, ne trae grande beneficio. È salvaguardato dall’immischiarsi in attività che darebbero luogo solo ad angustie e afflizioni. Come dice Proverbi 1:33: “In quanto a chi mi ascolta [cioè, a chi ascolta la sapienza divina], risiederà in sicurtà e sarà indisturbato dal terrore della calamità”. La sua vita può divenire piena di vero significato se la vive in armonia con la volontà del Creatore. Invece di provare la frustrazione di tante persone, può condividere la gioia che deriva dall’aiutare altri a imparare la sola vera soluzione per i problemi del genere umano, il regno di Dio. Gesù Cristo preannunciò tale opera, dicendo: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matteo 24:14.
39. Come si sentono i testimoni di Geova circa il futuro, e perché? (Luca 21:28-32)
39 Mentre quelli che partecipano a questa attività di predicazione rivolgono lo sguardo al futuro, non sono pieni di timore. Avendo studiato la Bibbia, e credendo in ciò che essa dice, sanno ciò che il futuro riserva. Invece d’esser frustrati da ogni spiacevole sviluppo degli avvenimenti mondiali, vedono in queste cose l’adempimento delle profezie della Bibbia riguardo alla fine di questo sistema di cose. Essi sanno che fra breve, in questa generazione, Dio distruggerà tutti quelli che continuano a non tener conto del suo giusto dominio e che insistono a privare i loro simili della gioia della vita. Con fiducia attendono l’adempimento della speranza espressa in II Pietro 3:13, che dice: “Secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia”.
40, 41. (a) Così, perché i testimoni di Geova godono un alto grado di sicurezza proprio ora, benché vivano in mezzo a un mondo di difficoltà? (b) È la sicurezza che godono i testimoni di Geova qualche cosa che tu desideri?
40 Questa è la specie di sicurezza che godono proprio ora i cristiani adoratori di Geova Dio, quelli che ‘adorano il Padre con spirito e verità’. Essa deriva dalla loro sottomissione alle giuste norme di Geova e dall’osservanza di tali norme nella loro vita. Come fu predetto in Isaia 32:17, 18: “L’opera della vera giustizia deve divenire pace; e il servizio della vera giustizia, quiete e sicurtà a tempo indefinito. E il mio popolo deve dimorare in un pacifico luogo di dimora e in residenze piene di fiducia e in indisturbati luoghi di riposo”. Essi sono leali sostenitori della sovranità di Geova. Non stabiliscono le loro proprie norme del bene e del male. Non cercano di risolvere da sé i problemi del mondo. Con gratitudine accettano e sostengono l’amorevole provvedimento che Geova ha preso, il suo regno nelle mani di Gesù Cristo.
41 Ti piacerebbe condividere la sicurezza che essi provano? Lo puoi.
Ciò che puoi fare al riguardo
42. Andando nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova, che cosa potrai vedere per tuo conto?
42 Uno dei primi passi è quello di associarti con il popolo che prova tale sicurezza. In questo modo puoi vedere per tuo conto se questo è realmente quanto cercavi. I testimoni di Geova ti invitano calorosamente a venire alle loro adunanze nella Sala del Regno della tua zona. Troverai che le loro adunanze non sono piene di riti e che non si fa nessuna colletta. Invece, c’è una significativa considerazione della Parola di Dio e di come essa influisce sulla nostra vita. La Bibbia consiglia: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine ma incoraggiandoci l’un l’altro”. (Ebrei 10:24, 25) Questo è lo spirito che troverai nella Sala del Regno.
43. (a) Perché tu goda personalmente la sicurezza che vedi nella vita di altri nella Sala del Regno, che cosa ti occorre? (b) Perché nessuno di noi può considerare tale relazione come dovuta, ma come si può conseguire?
43 Assistendo a tali adunanze sarai in grado di vedere la sicurezza che altri provano, e senza dubbio ti rallegrerai dell’associazione. Ma perché tu abbia tale sicurezza si richiede dell’altro. La tua necessità più grande è un’approvata relazione con Geova Dio. Egli è Colui dal quale dipendono sia il tuo benessere presente che tutte le tue prospettive future. Tale relazione non è qualche cosa che alcuno di noi possa considerare come dovuta. Non vi nascemmo. Tutti siamo discendenti del peccatore Adamo, quindi nascemmo in una famiglia umana alienata da Dio. Per ottenere il favore di Geova, abbiamo bisogno di riconciliarci con lui, e ciò è possibile solo in base alla fede nell’amorevole provvedimento che ha preso per mezzo del sacrificio del Figlio suo. Come Gesù stesso disse: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. — Giovanni 14:6.
44. (a) In primo luogo che cosa dobbiamo capire in quanto alla vita e come dobbiamo condurre la nostra vita? (Rivelazione 4:11) (b) Per far piacere a Geova come dobbiamo sentirci personalmente riguardo a lui? (c) Perché l’immersione in acqua è importante, e cos’è necessario prima che una persona sia pronta per essere battezzata? (Matteo 28:19, 20)
44 Dobbiamo capire che siamo debitori a Dio della nostra vita e che qualsiasi mancanza di condurre la nostra vita nell’ubbidienza a Dio è errata. Se sinceramente ci rammarichiamo di qualsiasi mancanza passata di condurre la nostra vita in armonia con la volontà di Dio, rinunceremo a quella condotta errata e ci convertiremo mettendo la nostra vita in armonia con la volontà di Dio. Questo include che facciamo quanto Gesù disse che i suoi discepoli dovevano fare, cioè ‘rinnegare se stessi’. (Matteo 16:24) Chi fa ciò non reclama più il “diritto” di vivere la sua vita solo per soddisfare i suoi propri desideri egoistici, senza nessuna considerazione per la volontà di Dio. Invece, si sottomette pienamente a fare la volontà di Dio come il Figlio suo comandò. E fa questo perché è giusto e perché è convinto che ogni cosa che Geova fa la fa con uno scopo buono e giusto, e che ciò che Dio fa darà luogo a benedizioni per noi se amiamo la giustizia. Egli ama veramente Geova ‘con tutto il suo cuore, con tutta la sua mente, con tutta la sua anima e con tutta la sua forza’. (Marco 12:29, 30) Avendo preso nel suo cuore un tale impegno, è pronto per presentarsi per l’immersione pubblica in acqua, a imitazione di Gesù Cristo e in ubbidienza alle istruzioni che diede ai suoi discepoli. Solo in questo modo, indicato nella Parola di Dio, si può venire in una relazione approvata con il vero Dio e partecipare alla sicurezza che i suoi servitori godono.
45. Come dimostriamo di volere in realtà Geova come nostro Governante?
45 In seguito, è essenziale continuare a dimostrare che hai veramente rinunciato al corso indipendente promosso da Satana; che non stabilisci la tua propria norma del bene e del male; che in realtà vuoi Geova come tuo Governante. Dovrai fare come dice Proverbi 3:5, 6: “Confida in Geova con tutto il tuo cuore e non t’appoggiare al tuo proprio intendimento. In tutte le tue vie riconoscilo, ed egli stesso renderà diritti i tuoi sentieri”. Sì, egli dirigerà i tuoi passi nella via della sicurezza vera ed eterna.
46. Quale sicurezza deriva a quelli che davvero accettano gli amorevoli provvedimenti di Geova?
46 Quali splendide benedizioni derivano a quelli che davvero accettano gli amorevoli provvedimenti presi da Geova per il genere umano! Essendosi fermamente schierati sotto il suo dominio, essi godono ora protezione e attendono il futuro con fiducia. A causa dell’amorevole benignità e della fedeltà di Geova, parteciperanno alla sicurezza pienamente soddisfacente che verrà al genere umano sotto il regno di Dio nelle mani del suo Figlio Gesù Cristo.
[Nota in calce]
a Se non ci sono altre indicazioni, le citazioni della Scrittura che si trovano in questa pubblicazione sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in lingua moderna.
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Verrà il giorno in cui le persone non soffriranno più la fame
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Le nostre prospettive future dipendono da Colui che creò i cieli e la terra
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Il racconto biblico relativo ai nostri primogenitori mostra perché oggi l’insicurezza rovina la vita umana
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Sotto il regno di Dio ci sarà la fine dei delitti, la fine dei pericoli per la proprietà e l’incolumità personali
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La Parola di Dio promette che malattie e morte saranno eliminate; sì, anche i cari morti saranno riportati in vita