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CalaAusiliario per capire la Bibbia
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la città abbandonata. — Confronta Isaia 30:30-33; 31:8, 9.
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Calamo, canna aromaticaAusiliario per capire la Bibbia
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Calamo, canna aromatica
[ebr. qanèh].
L’ebraico qanèh corrisponde all’italiano “calamo” (e ha dato origine al termine “canone”); spesso è tradotto “stelo” (Gen. 41:5, 22), ‘ramo’ (Eso. 25:31, 32), o “canna”. (I Re 14:15) In certi versetti però il contesto o un aggettivo qualificativo indica che si tratta di una pianta aromatica e perciò qanèh viene tradotto “calamo”, “canna aromatica”, “canna soave” (ebr. qeneh vòsem), o “buona canna” (qanèh hattòhv).
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CalcagnoAusiliario per capire la Bibbia
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Calcagno
Questa parte del corpo umano è spesso menzionata nella Bibbia in modo figurativo. Trattenere o ferire al calcagno significava ostacolare o impedire qualcuno. Giacobbe afferrò il calcagno del suo gemello Esaù mentre entrambi uscivano dal grembo materno. (Gen. 25:26) Perciò gli misero nome Giacobbe, cioè “che afferra il calcagno; soppiantatone”, nome che aveva significato profetico. (Gen. 27:36; Osea 12:2, 3) Il capofamiglia Giacobbe, nel benedire Dan suo quinto figlio, predisse a favore di Dan che questi sarebbe stato come un serpente in agguato al lato della strada che morde i talloni del cavallo, facendo cadere il cavaliere. (Gen. 49:17) La tribù di Dan stava per così dire ‘alle calcagna’ essendo la retroguardia di Israele durante il viaggio nel deserto, e infliggendo perdite ai nemici di Israele. — Num. 10:25.
L’infedele Gerusalemme fu paragonata nella profezia a una donna malfamata, i cui calcagni per punizione sarebbero stati “trattati con violenza”; cioè essendo costretta a camminare su terreno accidentato, i suoi piedi ne avrebbero risentito quando, nel 607 a.E.V., sarebbe stata portata in esilio a Babilonia. — Ger. 13:22.
Il re Davide disse figurativamente del suo amico Ahitofel che lo tradì: “Ha magnificato il suo calcagno contro di me”. (Sal. 41:9) Ciò ebbe un adempimento profetico in Giuda Iscariota a cui Gesù applicò questo versetto dicendo: “Colui che si nutriva del mio pane ha alzato il suo calcagno contro di me”. (Giov. 13:18) Quindi l’espressione indica un tradimento, una minaccia alla persona contro cui il calcagno è “magnificato” o “alzato”.
La prima profezia, quella di Genesi 3:15, aveva predetto che il “serpente” avrebbe ferito al calcagno il ‘seme della donna’. Per quanto dolorosa una ferita al calcagno non rende invalidi in modo permanente. Gesù, il “seme” (Gal. 3:16), fu messo a morte dagli agenti terreni del grande “serpente”, Satana il Diavolo (Riv. 12:9), ma il terzo giorno fu guarito da quella ‘ferita al calcagno’ quando suo Padre lo risuscitò. — Atti 2:22-24; 10:40.
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CalcareAusiliario per capire la Bibbia
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Calcare
Vene di questa pietra molto morbida e friabile affiorano in varie parti della Palestina. Essendo poco pregiata come pietra da costruzione poiché si sbriciola facilmente, il profeta Isaia se ne servì in un efficace paragone per spiegare cosa si doveva fare degli altari idolatrici di Israele per ottenere il perdono. — Isa. 27:9.
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CalceAusiliario per capire la Bibbia
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Calce
Sostanza, bianca quando è pura, ottenuta mediante la cottura di carbonati di calcio presenti nel calcare, in conchiglie e ossa. (Amos 2:1) Il calcare di cui è ricca la zona montuosa della Palestina era trasformato in calce (ossido di calcio) cuocendo frammenti di roccia calcarea in appositi forni cilindrici o conici. Nell’antichità la calce era uno dei principali ingredienti della calcina o malta e serviva per intonacare pareti e imbiancare muri, tombe, ecc. (Deut. 27:4; Ezec. 13:10; Matt. 23:27; Atti 23:3) Nella Bibbia i roghi della calce sono usati in modo figurativo per indicare distruzione. — Isa. 33:12.
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CalcedonioAusiliario per capire la Bibbia
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Calcedonio
La pietra che attualmente porta questo nome è una varietà criptocristallina, trasparente o traslucida, del quarzo, usata come pietra ornamentale. Il calcedonio non è duro come il quarzo puro e abbonda nelle cavità della roccia vulcanica. Il tipo comune è parzialmente trasparente con macchie e striature bianco latte. Si presenta in svariati colori, come bianco, grigio, giallo, azzurro e bruno.
Il calcedonio era una pietra comunemente usata nell’antichità come gemma intagliata. Prende nome dall’antica città greca di Calcedonia (nell’Asia Minore), un tempo ricca di questo minerale. L’unico versetto biblico che menziona questa pietra dichiara che il terzo fondamento delle mura della Nuova Gerusalemme era di calcedonio. — Riv. 21:2, 19.
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Calcina, maltaAusiliario per capire la Bibbia
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Calcina, malta
Composto applicato fra un mattone e l’altro o fra una pietra e l’altra per cementarli insieme (nel fare un muro) o usato per intonacare pareti. (Lev. 14:42, 45; Isa. 54:11; Ger. 43:9) Un impasto di calce, sabbia e acqua resistente alle intemperie veniva usato nella costruzione delle case più raffinate dell’antica Palestina. Un altro tipo, usato come intonaco, era preparato mischiando sabbia, cenere e calce. A volte si aggiungeva anche olio, oppure la parete veniva spalmata d’olio dopo essere stata intonacata ottenendo una superficie quasi impermeabile. In Egitto la calcina usata per intonacare le pareti era composta (e lo è tuttora) di due parti di argilla, una parte di calce e una parte di paglia e cenere.
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CaldeaAusiliario per capire la Bibbia
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Caldea
(Caldèa), CALDEI (caldèi).
Originalmente la regione e il popolo che occupavano la parte meridionale della pianura alluvionale di Babilonia, la ricca zona del delta del Tigri e dell’Eufrate. Un tempo questi fiumi forse entravano separatamente nel Golfo Persico, e le città di Eridu e Ur erano porti marittimi. Ma col passar degli anni i detriti depositati dal fiume gradatamente colmarono la baia, spingendo la costa 210 km più a SE, per cui ora il Tigri e l’Eufrate si congiungono prima di gettarsi nel mare. Nell’antichità la città più importante della regione era Ur, patria di Abraamo, di dove lui e la sua famiglia partirono per comando di Dio prima del 1943 a.E.V. (Gen. 11:28, 31; 15:7; Nee. 9:7; Atti 7:2-4) Verso la fine del XVII secolo a.E.V., spintivi da Satana il Diavolo, predoni caldei inflissero pesanti perdite al fedele Giobbe. — Giob. 1:17.
Quando l’influenza dei caldei si estese verso nord, l’intera regione di Babilonia fu chiamata “il paese dei Caldei”. Nelle sue profezie Isaia previde l’ascesa e la successiva caduta della potenza caldea. (Isa. 13:19; 23:13; 47:1, 5; 48:14, 20) Questa dominazione si fece particolarmente sentire durante il VII e VI secolo a.E.V., quando Nabopolassar, nativo della Caldea, e i suoi successori, Nabucodonosor II, Evil-Merodac, Neriglissar, Labashi-Marduk, Nabonedo e Baldassarre, governavano il terzo impero mondiale, Babilonia. (II Re 24:1, 2; II Cron. 36:17; Esd. 5:12; Ger. 21:4, 9; 25:12; 32:4; 43:3; 50:1; Ezec. 1:3; Abac. 1:6) Quella dinastia giunse alla sua fine quando “Baldassarre il re caldeo fu ucciso”. (Dan. 5:30) In seguito Dario il Medo divenne “re sul regno dei Caldei”. — Dan. 9:1.
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