Studi sulle Scritture ispirate e informazioni relative
Studio numero 10: La Bibbia, autentica e verace
Informazioni storiche, geografiche e sulle origini dell’uomo trattate nella Bibbia; la sua accuratezza in fatto di scienza, cultura e usanze; onestà, armonia e integrità dei suoi scrittori; profezie.
1. (a) Come viene generalmente considerata la Bibbia? (b) Qual è la ragione basilare della superiorità della Bibbia?
LA BIBBIA è generalmente ritenuta un grande capolavoro letterario di sublime bellezza poetica e una straordinaria realizzazione degli uomini che la scrissero. Ma è assai più di questo. Gli scrittori stessi attestarono che ciò che scrivevano aveva origine da Geova, l’Iddio Altissimo. Questa è la ragione basilare della bellezza espressiva della Bibbia e, quel che più conta, del suo inestimabile valore come libro di conoscenza e sapienza vivificante. Gesù, il Figlio di Dio, attestò che le parole da lui pronunciate “sono spirito e sono vita”, e citò ampiamente le antiche Scritture Ebraiche. “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio”, disse l’apostolo Paolo, che parlò delle Scritture Ebraiche come dei “sacri oracoli di Dio”. — Giov. 6:63; 2 Tim. 3:16; Rom. 3:1, 2.
2, 3. In che modo gli scrittori della Bibbia ne attestarono l’ispirazione?
2 L’apostolo Pietro rese testimonianza che i profeti di Dio erano sospinti dallo spirito santo. Il re Davide scrisse: “Lo spirito di Geova parlò mediante me, e la sua parola fu sulla mia lingua”. (2 Sam. 23:2) I profeti attribuirono le loro espressioni a Geova. Mosè avvertì di non aggiungere né togliere nulla alle sacre parole dategli da Geova. Pietro considerò gli scritti di Paolo ispirati, e Giuda a quanto pare citò la dichiarazione di Pietro come fonte ispirata. Infine Giovanni, scrittore di Rivelazione, scrisse mentre era guidato dallo spirito di Dio e avvertì che chiunque avesse aggiunto o tolto qualcosa a questa rivelazione profetica avrebbe dovuto rendere conto non all’uomo ma direttamente a Dio. — 1 Piet. 1:10-12; 2 Piet. 1:19-21; Deut. 4:2; 2 Piet. 3:15, 16; Giuda 17, 18; Riv. 1:1, 10; 21:5; 22:18, 19.
3 Questi devoti schiavi di Dio attestarono tutti che la Bibbia è ispirata e verace. Ci sono molte altre prove dell’autenticità delle Sacre Scritture, alcune delle quali saranno prese in esame nei seguenti 12 sottotitoli.
4. Come sono sempre stati considerati dagli ebrei i libri delle Scritture Ebraiche?
4 (1) Accuratezza storica. Fin dall’antichità i libri canonici delle Scritture Ebraiche sono stati ritenuti ispirati dagli ebrei e da essi considerati documenti assolutamente degni di fede. Infatti al tempo di Davide gli avvenimenti narrati da Genesi a 1 Samuele erano pienamente riconosciuti come la storia autentica della nazione e dei rapporti di Dio con essa, e questo è illustrato dal 78º Salmo, che accenna a più di 35 di questi avvenimenti.
5. Cosa attestano antichi scrittori riguardo a Mosè e al codice della Legge degli ebrei?
5 Gli oppositori della Bibbia hanno duramente attaccato il Pentateuco, specie in quanto alla sua autenticità e al suo autore. Comunque, al fatto che gli ebrei riconoscevano Mosè come lo scrittore del Pentateuco si può aggiungere la testimonianza di antichi scrittori, alcuni dei quali erano nemici degli ebrei. Ecateo di Abdera, lo storico egiziano Manetone, Lisimaco di Alessandria, Eupolemo, Tacito e Giovenale attribuiscono tutti a Mosè l’istituzione del codice di leggi che distingueva gli ebrei dalle altre nazioni, e la maggioranza di loro è specifica nel dire che egli stesso mise le sue leggi per iscritto. Numenio, filosofo pitagorico, menziona addirittura Ianne e Iambre, i sacerdoti egiziani che si opposero a Mosè. (2 Tim. 3:8) Questi autori vanno dal tempo di Alessandro (IV secolo a.E.V.), in cui i greci cominciarono a interessarsi della storia ebraica, fino all’epoca dell’imperatore Aureliano (III secolo E.V.). Molti altri scrittori antichi menzionano Mosè quale condottiero, governante o legislatore.a Come abbiamo visto nello studio precedente, le scoperte archeologiche spesso sostengono l’accuratezza storica di avvenimenti descritti nella Bibbia nei quali il popolo di Dio ebbe a che fare con le nazioni circonvicine.
6. Quale testimonianza sostiene l’accuratezza storica delle Scritture Greche?
6 Ma che dire delle Scritture Greche Cristiane? Non solo confermano le Scritture Ebraiche, ma esse stesse sono risultate storicamente accurate nonché autentiche e ispirate quanto le Scritture Ebraiche. Gli scrittori ci descrivono ciò che udirono e videro, poiché furono testimoni oculari e spesso partecipi degli stessi avvenimenti che riferirono. Furono creduti da migliaia di loro contemporanei. La loro testimonianza trova ampia conferma negli accenni da parte di antichi scrittori, fra cui Giovenale, Tacito, Seneca, Svetonio, Plinio il Giovane, Luciano, Celso e lo storico ebreo Giuseppe Flavio.
7. (a) Cosa ebbe a dire uno scrittore riguardo all’autenticità della Bibbia? (b) Secondo lui, cos’è che non va in quelli che negano l’evidenza?
7 Uno scrittore ebbe a dire: “Isaac Newton . . . fu pure un eminente critico degli scritti antichi ed esaminò con grande cura le Sacre Scritture. Qual è il suo giudizio su questo punto? ‘Io trovo’, dice, ‘segni più certi di autenticità nel Nuovo Testamento che in qualsiasi storia profana [secolare]’. Johnson dice che abbiamo più prove che Gesù Cristo morì sul Calvario, come si afferma nei Vangeli, di quante non ne abbiamo che Giulio Cesare morì in Campidoglio. Ne abbiamo, in realtà, assai di più. Chiedete a chiunque asserisca di dubitare della veridicità della storia dei Vangeli quale ragione ha per credere che Cesare sia morto in Campidoglio, o che nell’800 Carlomagno sia stato incoronato imperatore d’Occidente da papa Leone III . . . Chi vi dice che un uomo come Carlo I sia mai esistito, e sia stato decapitato, e che Oliver Cromwell sia salito al potere in sua vece? . . . Ad Isaac Newton è attribuita la scoperta della legge di gravitazione . . . Noi crediamo a tutte le asserzioni appena fatte sul conto di questi uomini; e questo perché abbiamo testimonianze storiche della loro veridicità. . . . Se, di fronte a una prova di questo genere, qualcuno si rifiutasse ancora di credere, lo lasceremmo perdere giudicandolo stupidamente ostinato o irrimediabilmente ignorante. Che dobbiamo dire, allora, di quelli che, nonostante le abbondanti prove ora presentate dell’autenticità delle Sacre Scritture, continuano a rimanere scettici? . . . Di sicuro abbiamo ragione di concludere che la colpa è più del cuore che della mente: non vogliono credere a ciò che umilia il loro orgoglio e che li costringerebbe a condurre una vita diversa”.b
8. Sotto quale aspetto il cristianesimo biblico si distingue nettamente da tutte le altre religioni?
8 La superiorità del cristianesimo come religione i cui seguaci adorano ‘con verità’ è messa in risalto da George Rawlinson, che scrive: “L’aspetto in cui il cristianesimo — ivi inclusa la religione veterotestamentaria, che ne fu il primo stadio — si distingue maggiormente dalle altre religioni del mondo è il suo carattere obiettivo o storico. Le religioni della Grecia e di Roma, dell’Egitto, dell’India, della Persia e dell’Oriente in generale, erano sistemi speculativi, che nemmeno postulavano seriamente un fondamento storico. . . . Ben diversa è la religione della Bibbia. In essa, sia che consideriamo il Vecchio o il Nuovo Testamento, il sistema giudaico o quello cristiano, troviamo una struttura dottrinale che è ancorata ai fatti, che si basa esclusivamente su di essi, che senza di essi è priva di valore, e che si può considerare confermata a tutti gli effetti pratici se si dimostra che essi meritano di essere accettati”.c
9. Illustrate l’accuratezza dei riferimenti geografici contenuti nella Bibbia.
9 (2) Accuratezza delle informazioni geografiche e geologiche. Molti scrittori hanno osservato la rimarchevole accuratezza della descrizione biblica della Terra Promessa e dei paesi vicini. Per esempio, A. P. Stanley, che viaggiò molto in Oriente, disse a proposito del percorso degli israeliti nel deserto: “Anche se l’itinerario preciso fosse sconosciuto, gli aspetti caratteristici del paese corrispondono così bene alla descrizione che questa riceverebbe comunque molte notevoli conferme. . . . Le sorgenti, i pozzi e i ruscelli che di tanto in tanto si incontrano collimano con quanto viene detto delle ‘acque’ di Mara, delle ‘sorgenti’ di . . . Elim, del ‘ruscello’ dell’Horeb, del ‘pozzo’ delle figlie di Ietro, con i relativi ‘abbeveratoi’ o cisterne, in Madian. La vegetazione è ancora quella che si desumerebbe dalla storia mosaica”.d Per quanto riguarda l’Egitto, l’accuratezza si vede non solo nella descrizione generale del territorio — le ricche terre coltivate a cereali, il Nilo fiancheggiato da canneti (Gen. 41:47-49; Eso. 2:3), le acque derivate da ‘fiumi, canali, stagni folti di canne e raccolte di acque’ (Eso. 7:19), ‘il lino, l’orzo, il frumento e la spelta’ (Eso. 9:31, 32) — ma anche nei nomi e nell’ubicazione delle città.
10. Quali risultati hanno ottenuto alcuni scienziati seguendo le indicazioni della Bibbia?
10 La fiducia che viene riposta nelle informazioni geologiche e geografiche contenute nella Bibbia è tale che alcuni scienziati del nostro tempo se ne sono proficuamente serviti come guida. Anni fa un noto geologo, il dott. Ben Tor, seguì l’indicazione del passo che dice: “Poiché Geova tuo Dio sta per introdurti in un buon paese, . . . un paese le cui pietre sono ferro”. (Deut. 8:7, 9) A pochi chilometri da Beer-Seba egli trovò immensi dirupi ricchi di minerale grezzo nero-rossiccio. Si calcolò che ci fossero oltre 13 milioni e mezzo di tonnellate di minerale ferroso di qualità inferiore. In seguito ingegneri hanno scoperto un affioramento, lungo un chilometro e mezzo, di ottimo minerale, per il 60-65 per cento ferro puro. Joseph Weitz, noto esperto israeliano di rimboschimento, ha detto: “Il primo albero piantato da Abraamo a Beer-Seba era un tamarisco”. “Seguendo il suo esempio, quattro anni fa nella stessa zona ne abbiamo piantati due milioni. Abraamo aveva ragione. Il tamarisco è uno dei pochi alberi che, come abbiamo riscontrato, cresce rigoglioso al sud dove le precipitazioni annue non raggiungono i 150 mm”.e Nogah Hareuveni aggiunge: “Sembra che una volta arrivato a Beersheva il patriarca Abraamo non si sia limitato a piantare un albero qualunque. . . . Scelse un albero la cui ombra è più fresca di quella di altri alberi. Inoltre il [tamarisco] può resistere al calore e a lunghi periodi di siccità spingendo le radici in profondità fino a trovare l’acqua nel sottosuolo. Non sorprende che il [tamarisco] sopravviva tuttora nelle vicinanze di Beersheva”.f — Gen. 21:33.
11. Che cosa afferma il professor Wilson circa l’accuratezza della Bibbia?
11 In quanto ai particolari di natura cronologica e geografica menzionati nella Bibbia, il prof. R. D. Wilson scrive: “I dati di natura cronologica e geografica sono più accurati e attendibili di quelli di qualsiasi altro documento antico; e le informazioni biografiche e altre notizie storiche sono in meravigliosa armonia con le testimonianze contenute in documenti extrabiblici”. — A Scientific Investigation of the Old Testament, pp. 213-14.
12. In che modo i fatti corrispondono a ciò che dice la Bibbia circa l’origine dell’uomo?
12 (3) Razze e lingue del genere umano. In un suo libro, Byron C. Nelson dice: “Fu creato l’uomo, non il nero, il cinese, l’europeo. Furono creati due esseri umani che la Bibbia chiama Adamo ed Eva, dai quali per discendenza e variazione naturali sono venute tutte le varietà di uomini che esistono sulla faccia della terra. Tutte le razze degli uomini, indipendentemente da colore o statura, costituiscono un’unica specie naturale. Tutti pensano in modo simile, hanno sentimenti simili, sono simili per costituzione fisica, si sposano fra loro anche se sono di razza diversa e sono in grado di produrre altri esseri dello stesso tipo. Tutte le razze sono discese da due antenati comuni che provennero pienamente formati dalla mano del Creatore”.g Questo è quanto affermano Genesi 1:27, 28; 2:7, 20-23; 3:20; Atti 17:26 e Romani 5:12.
13. Cosa osservò un archeologo riguardo al punto da cui si diffusero le lingue antiche?
13 In quanto a ciò che la Bibbia dice riguardo al punto da cui cominciarono a diffondersi le lingue antiche, l’archeologo Henry Rawlinson, osservò: “Se dovessimo lasciarci guidare dalla semplice intersezione dei sentieri linguistici, e indipendentemente da ogni riferimento alla storia biblica, saremmo ugualmente portati a fissare nella pianura di Sinar l’epicentro da cui si irradiarono le varie linee”.h — Gen. 11:1-9.
14. (a) Quali cose da sole basterebbero a distinguere la Bibbia come libro ispirato da Dio? (b) Quale spiegazione razionale si trova solo nella Bibbia, e in che modo la praticità della Bibbia si estende a ogni aspetto della vita quotidiana?
14 (4) Praticità. Se non ci fossero altre prove di autenticità, i giusti princìpi e le norme morali della Bibbia basterebbero a distinguerla come prodotto della mente divina. Inoltre la sua praticità si estende a ogni aspetto della vita quotidiana. Nessun altro libro ci dà una spiegazione razionale dell’origine di tutte le cose, incluso il genere umano, e dello scopo per cui il Creatore ha fatto la terra e l’uomo. (Gen., cap. 1; Isa. 45:18) La Bibbia ci dice perché l’uomo muore e perché esiste la malvagità. (Gen., cap. 3; Rom. 5:12; Giob., capp. 1, 2; Eso. 9:16) Enuncia la più alta norma di giustizia. (Eso. 23:1, 2, 6, 7; Deut. 19:15-21) Dà giusti consigli su attività commerciali (Lev. 19:35, 36; Prov. 20:10; 22:22, 23; Matt. 7:12), purezza morale (Lev. 20:10-16; Gal. 5:19-23; Ebr. 13:4), rapporti con gli altri (Lev. 19:18; Prov. 12:15; 15:1; 27:1, 2, 5, 6; 29:11; Matt. 7:12; 1 Tim. 5:1, 2), matrimonio (Gen. 2:22-24; Matt. 19:4, 5, 9; 1 Cor. 7:2, 9, 10, 39), rapporti familiari e doveri del marito, della moglie e dei figli (Deut. 6:4-9; Prov. 13:24; Efes. 5:21-33; 6:1-4; Col. 3:18-21; 1 Piet. 3:1-6), giusto atteggiamento verso i governanti (Rom. 13:1-10; Tito 3:1; 1 Tim. 2:1, 2; 1 Piet. 2:13, 14), lavoro onesto e rapporti padrone-schiavo e datore di lavoro-lavoratore (Efes. 4:28; Col. 3:22-24; 4:1; 1 Piet. 2:18-21), buone compagnie (Prov. 1:10-16; 5:3-11; 1 Cor. 15:33; 2 Tim. 2:22; Ebr. 10:24, 25), appianamento delle dispute (Matt. 18:15-17; Efes. 4:26) e su molte altre cose che influiscono in maniera determinante sulla nostra vita quotidiana.
15. Quali consigli biblici in fatto di salute fisica e mentale si sono rivelati pratici?
15 La Bibbia dà anche utili indicazioni in fatto di salute fisica e mentale. (Prov. 15:17; 17:22) In anni recenti, ricerche mediche hanno dimostrato che l’atteggiamento mentale di una persona influisce davvero sulla sua salute fisica. Alcuni studi hanno indicato che chi è incline a manifestare ira spesso ha la pressione molto alta. Secondo alcuni, l’ira può produrre palpitazioni, cefalea, emorragie nasali, capogiri e afonia. Molto tempo fa la Bibbia già spiegava che “il cuore calmo è la vita dell’organismo carnale”. — Prov. 14:30; confronta Matteo 5:9.
16. Quali sono alcune veraci dichiarazioni bibliche che hanno precorso di molto le relative scoperte scientifiche?
16 (5) Accuratezza scientifica. Benché la Bibbia non sia un trattato di scienze, quando sfiora argomenti scientifici è accurata e in armonia con le vere scoperte e nozioni scientifiche. Ciò che dice circa l’ordine della creazione, vita animale inclusa (Gen., cap. 1), e circa il fatto che la terra è rotonda o sferica (Isa. 40:22) e che è sospesa nello spazio sul “nulla”, ha precorso le scoperte scientifiche di queste verità. (Giob. 26:7) La fisiologia moderna ha dimostrato la veracità della dichiarazione scritturale che “non ogni carne è la stessa carne”, in quanto la struttura cellulare della carne di una specie è diversa da quella di un’altra specie, per cui anche la “carne” dell’uomo è senza uguali. (1 Cor. 15:39)i Nel campo della zoologia, Levitico 11:6 classifica la lepre fra i ruminanti. Questa classificazione un tempo veniva contestata, ma ora la scienza conferma che la lepre e il coniglio reingeriscono il cibo.j
17. Cosa dimostra che la Bibbia è valida anche dal punto di vista sanitario?
17 La dichiarazione secondo cui ‘la vita della carne è nel sangue’ è oggi riconosciuta come verità basilare della scienza medica. (Lev. 17:11-14) La Legge mosaica indicava quali animali, uccelli e pesci erano “puri” ai fini dell’alimentazione umana, ed escludeva quelli rischiosi. (Lev., cap. 11) La Legge richiedeva che in un accampamento militare gli escrementi umani venissero coperti, un’efficace misura profilattica contro le infezioni trasmesse dalle mosche, come la dissenteria e la febbre tifoidea. (Deut. 23:9-14) Ancora oggi in alcuni paesi la situazione sanitaria è grave a causa dei sistemi inadeguati per l’eliminazione dei rifiuti umani. La popolazione di questi paesi sarebbe molto più sana se seguisse i consigli igienici contenuti nella Bibbia.
18. Qual è un’ulteriore conferma dell’accuratezza scientifica della Bibbia?
18 La Bibbia raccomanda un po’ di vino “a causa del tuo stomaco” e in caso di “malattia”. (1 Tim. 5:23) Salvatore P. Lucia, docente dell’Istituto di medicina dell’Università della California, ha dichiarato: “Il vino è la più antica bevanda dietetica e il più importante agente terapeutico usato in continuità per tutto il corso della storia umana”.k
19. Come si può illustrare l’accuratezza degli scritti di Luca?
19 (6) Cultura e usanze. A proposito del libro di Atti, A. Rendle Short scrive: “Era abitudine dei romani governare le province del loro vasto impero mantenendo, finché ciò non ne comprometteva la sicurezza, il sistema amministrativo locale, e di conseguenza le autorità dei diversi distretti avevano molti nomi diversi. Nessuno, a meno che non fosse un viaggiatore molto attento o uno studioso davvero pignolo, avrebbe mai potuto attribuire a tutti questi personaggi il loro titolo esatto. Una delle prove più rigorose del senso storico di Luca è che egli riesce sempre a raggiungere una perfetta accuratezza. In parecchi casi è solo la testimonianza di una moneta, o di un’iscrizione, a darci l’informazione necessaria per verificarlo; gli stessi storici romani non si avventurano su un terreno così difficile. Luca chiama Erode e Lisania tetrarchi; così fa anche Giuseppe Flavio. Erode Agrippa, che uccise Giacomo con la spada e gettò Pietro in prigione, è chiamato re; Giuseppe Flavio ci dice come questi a Roma fece amicizia con Caligola e, quando Caligola divenne imperatore, fu ricompensato con un titolo reale. Il governatore di Cipro, Sergio Paolo, è chiamato proconsole. . . . Non molto tempo prima, Cipro era stata una provincia imperiale, governata da un propretore o legato, ma al tempo di Paolo, come si nota dalle monete cipriote, sia in greco che in latino, il titolo esatto era proconsole. Un’iscrizione greca trovata a Soli, sulla costa settentrionale di Cipro, è datata al ‘proconsolato di Paolo’ . . . A Tessalonica i notabili della città presero il titolo abbastanza insolito di politarchi [capi della città, Atti 17:6, nota in calce], nome sconosciuto alla letteratura classica. Sarebbe del tutto sconosciuto anche a noi, salvo l’uso che ne fa Luca, se non fosse per il fatto che compare in alcune iscrizioni. . . . L’Acaia sotto Augusto era una provincia senatoria, sotto Tiberio dipendeva direttamente dall’imperatore, ma sotto Claudio, come afferma Tacito, tornò al senato, e perciò il titolo corretto di Gallione [Atti 18:12] era proconsole. . . . Luca è altrettanto fedele, altrettanto accurato, nella geografia e nelle sue esperienze di viaggio”.l
20. In che modo gli scritti di Paolo rispecchiano accuratamente i tempi in cui egli visse e scrisse?
20 Le lettere di Paolo riflettono accuratamente le condizioni del suo tempo e indicano che fu testimone oculare di ciò che scrisse. Per esempio, Filippi era una colonia romana i cui cittadini, in gran parte reduci, erano particolarmente orgogliosi della loro cittadinanza romana. Paolo ricordò ai cristiani che la loro cittadinanza era nei cieli. (Atti 16:12, 21, 37; Filip. 3:20) Efeso era una città nota per le arti magiche e le pratiche spiritiche. Paolo diede istruzioni ai cristiani locali sul modo di armarsi per non cadere preda dei demoni, e nello stesso tempo fece un’accurata descrizione dell’armatura del soldato romano. (Atti 19:19; Efes. 6:13-17) L’usanza dei vincitori romani di celebrare il trionfo conducendo in processione i prigionieri, alcuni dei quali nudi, è usata come illustrazione. (2 Cor. 2:14; Col. 2:15) In 1 Corinti 1:22 viene indicato il diverso punto di vista di giudei e greci. In queste cose gli scrittori cristiani rispecchiano l’accuratezza di Mosè, scrittore del Pentateuco, di cui George Rawlinson dice: “L’accuratezza etologica del Pentateuco riguardo agli usi e costumi orientali in generale, non è mai stata messa in dubbio”.a
21. (a) Fate esempi dell’onestà degli scrittori della Bibbia. (b) In che modo questa onestà rafforza la fiducia nella veracità della Bibbia?
21 (7) Onestà degli scrittori della Bibbia. Una valida prova della fidatezza della Bibbia, dal principio alla fine, è l’assoluta onestà dei suoi scrittori. Mosè, per esempio, parla schiettamente del proprio peccato e del giudizio di Dio secondo il quale lui e suo fratello Aaronne non sarebbero entrati nella Terra Promessa. (Num. 20:7-13; Deut. 3:23-27) I peccati commessi da Davide in due occasioni e anche l’apostasia di suo figlio Salomone sono dichiarati apertamente. (2 Sam., capp. 11, 12, 24; 1 Re 11:1-13) Giona descrive la propria disubbidienza e le conseguenze che ne derivarono. L’intera nazione di Israele fu condannata da quasi tutti gli scrittori delle Scritture Ebraiche — che erano tutti ebrei — per la sua disubbidienza a Dio, proprio in quegli scritti che gli ebrei avevano tanto a cuore e che accettavano come oracoli di Dio e storia autentica della loro nazione. Gli scrittori cristiani non furono meno onesti. Tutti e quattro gli scrittori dei Vangeli rivelano che Pietro rinnegò Cristo. E Paolo richiama l’attenzione sul grave errore commesso da Pietro in materia di fede quando questi causò una separazione fra giudei e gentili nella congregazione cristiana di Antiochia. La fiducia nella veracità della Bibbia si rafforza quando si nota che i suoi scrittori non risparmiarono nessuno, nemmeno se stessi, pur di riportare fedelmente i fatti. — Matt. 26:69-75; Mar. 14:66-72; Luca 22:54-62; Giov. 18:15-27; Gal. 2:11-14; Giov. 17:17.
22. Cos’altro prova che la Bibbia è davvero la Parola di Dio, e per quale scopo fu scritta?
22 (8) Armonia degli scrittori. La Bibbia fu scritta in un periodo di oltre 1.600 anni da circa 40 scrittori, senza nessuna disarmonia. È stata ampiamente diffusa in un’enorme quantità di copie malgrado la più accanita opposizione e i più energici sforzi per distruggerla. Questi fatti contribuiscono a provare che essa è ciò che asserisce di essere, la Parola dell’Iddio Onnipotente, e che è davvero “utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia”. — 2 Tim. 3:16.b
23. Quale tema costante costituisce un’altra prova dell’ispirazione della Bibbia? Illustrate.
23 L’ispirazione della Bibbia è evidente dalla completa coerenza con cui dà risalto al tema della santificazione del nome di Geova per mezzo del suo Regno retto da Cristo. Eccone alcuni notevoli esempi:
Gen. 3:15 Promessa del Seme che
distruggerà il Serpente
Eso. 3:15; 6:3 Dio dà risalto al suo nome
commemorativo, Geova
Eso. 9:16; Rom. 9:17 Dio dichiara il proposito di
far proclamare il suo nome
Eso. 20:3-7 Dio tiene al suo nome, esige
esclusiva devozione
Giob. 32:2; 35:2; 36:24; 40:8 Messa in risalto la
rivendicazione di Dio
Isa. 9:7 Dio sostiene con zelo il
Regno eterno di suo Figlio
Dan. 2:44; 4: 17, 34; 7:13, 14 Importanza del Regno di Dio
retto dal “figlio dell’uomo”
Ezec. 6:10; 38:23 “Conosceranno che io sono
Geova”. Questa dichiarazione
ricorre più di 60 volte
nella profezia di Ezechiele
Mal. 1:11 Il nome di Dio sarà grande fra
le nazioni
Giov. 17:6, 26 Gesù proclamò il nome di Dio
24. (a) In che senso l’integrità dei primi cristiani è una garanzia dell’attendibilità della “Storia cristiana”? (b) Quale altra prova c’è che gli scrittori della Bibbia scrissero fatti, non miti?
24 (9) Integrità dei testimoni. Circa il valore che si può attribuire alla testimonianza dei primi cristiani — sia degli scrittori delle Scritture Cristiane che di altri — George Rawlinson dice: “I primi convertiti sapevano che in qualsiasi momento potevano essere chiamati a subire la morte per la loro religione. . . . Ogni antico scrittore che difendeva il cristianesimo, per il fatto stesso di difenderlo, sfidava il potere civile e si esponeva a una simile sorte. Quando la fede è questione di vita o di morte, gli uomini non prendono alla leggera il primo credo che colpisca la loro immaginazione; né si schierano apertamente con una setta perseguitata, a meno che non abbiano soppesato le asserzioni della religione che essa professa e non siano convinti che è la verità. È chiaro che i primi convertiti avevano assai più di noi i mezzi per accertare l’accuratezza storica degli scritti cristiani; potevano esaminare e interrogare i testimoni: confrontare le loro varie versioni, informarsi sulle obiezioni che i loro avversari muovevano alle loro dichiarazioni, consultare documenti pagani dell’epoca, vagliare pienamente e completamente le testimonianze. . . . Tutto questo — e si deve ricordare che l’evidenza è cumulativa — costituisce una tale mole di prove quale di rado si può addurre rispetto a qualsiasi avvenimento del lontano passato; e dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio la veridicità della Storia cristiana. Sotto nessun aspetto . . . questa storia ha carattere mitico. È un’unica storia, narrata senza varianti, mentre i miti sono fluttuanti e multiformi; essa è indissolubilmente legata alla storia civile dell’epoca, che rappresenta costantemente con straordinaria accuratezza, mentre i miti distorcono o soppiantano la storia civile; è piena di particolari comuni, che i miti studiatamente evitano; abbonda di istruzioni pratiche fra le più chiare e semplici, mentre i miti insegnano mediante allegorie. . . . Il semplice fervore, la fedeltà, la scrupolosa accuratezza, il puro amore della verità, sono le più ovvie caratteristiche degli scrittori del Nuovo Testamento, che evidentemente parlano di fatti, non di fantasie . . . Essi scrivono ‘affinché conosciamo la certezza di quelle cose’ che erano ‘fermamente credute’ nel loro tempo”.c — Confronta Luca 1:1, 4.
25. Qual è una notevole dimostrazione dell’autenticità della Bibbia?
25 Un aspetto affascinante della Bibbia è la profezia divina. Più che da qualunque altra cosa, l’autenticità della Bibbia è dimostrata in modo superlativo dall’adempimento di numerose profezie, che rivelano tutte la straordinaria capacità di Geova di predire il futuro. Questa Parola profetica è davvero una “lampada che risplende in luogo tenebroso”, e il prestarle attenzione rafforzerà la fede di quelli che desiderano sopravvivere finché tutte le profezie del Regno non saranno adempiute nell’eterno giusto nuovo mondo di Dio. Le tre tavole che seguono confermano ulteriormente l’autenticità della Bibbia, indicando molti di questi adempimenti profetici, nonché l’armonia delle intere Scritture Ebraiche e Greche. Con il passare del tempo, la Bibbia risplende sempre più fulgidamente, dimostrandosi davvero “ispirata da Dio e utile”. — 2 Piet. 1:19; 2 Tim. 3:16.
[Note in calce]
a G. Rawlinson, The Historical Evidences of the Truth of the Scripture Records, 1862, pp. 54, 254-8.
b S. A. Allibone, The Union Bible Companion, 1871, pp. 29-31.
c The Historical Evidences of the Truth of the Scripture Records, cit., pp. 25-6.
d Sinai and Palestine, 1885, pp. 82-3.
e Reader’s Digest, marzo 1954, pp. 27, 30.
f Tree and Shrub in Our Biblical Heritage, 1984, p. 24.
g After Its Kind, 1968, pp. 4-5.
h The Journal of the Royal Asiatic Society of Great Britain and Ireland, Londra, 1855, vol. 15, p. 232.
k Wine as Food and Medicine, 1954, p. 5.
l Modern Discovery and the Bible, 1955, pp. 211-13.
a The Historical Evidences of the Truth of the Scripture Records, cit., p. 290.
c The Historical Evidences of the Truth of the Scripture Records, cit., pp. 225, 227-8.
(10) NOTEVOLI PROFEZIE RELATIVE A GESÙ E LORO ADEMPIMENTO
Profezia Avvenimento Adempimento
Sal. 132:11; Della famiglia di Matt. 1:1, 6-16;
Isa. 9:7; Davide figlio di Iesse 9:27;
Mic. 5:2 Nato a Betleem Luca 2:4-11;
Isa. 7:14 Nato da una vergine Matt. 1:18-23;
Ger. 31:15 Bambini uccisi dopo Matt. 2:16-18
la sua nascita
Osea 11:1 Chiamato fuori d’Egitto Matt. 2:15
Mal. 3:1; 4:5; Via preparata in Matt. 3:1-3; 11:10-14;
7:27;
Dan. 9:25 Comparve come Messia Si presentò per il
alla fine di 69 battesimo e fu unto
“settimane” al tempo stabilito,
nel 29 E.V.
Isa. 61:1, 2 Incaricato da Dio Luca 4:18-21
Sal. 78:2 Usò illustrazioni Matt. 13:11-13, 31-35
Isa. 53:4 Portò le nostre Matt. 8:16, 17
infermità
Sal. 69:9 Fu pieno di zelo per Matt. 21:12, 13;
la casa di Geova Mar. 11:15-18;
Isa. 53:1 Non fu creduto Giov. 12:37, 38;
Zacc. 9:9; Ingresso a Gerusalemme Matt. 21:1-9;
Sal. 118:26 su un puledro d’asina; Mar. 11:7-11;
acclamato come re e Luca 19:28-38;
come colui che veniva Giov. 12:12-15
nel nome di Geova
Isa. 28:16; Viene rigettato, ma Matt. 21:42, 45, 46;
53:3; diventa la principale Atti 3:14; 4:11;
Sal. 69:8; pietra angolare 1 Piet. 2:7
Isa. 8:14, 15 Diventa una pietra Luca 20:17, 18;
d’inciampo Rom. 9:31-33;
Sal. 41:9; Un apostolo diviene Matt. 26:47-50;
109:8 infedele, lo Giov. 13:18, 26-30;
Zacc. 13:7 I discepoli si Matt. 26:31, 56;
disperdono Giov. 16:32
Sal. 2:1, 2 Autorità romane e Matt. 27:1, 2;
capi d’Israele si Mar. 15:1, 15;
coalizzano contro Luca 23:10-12;
l’unto di Geova Atti 4:25-28
Isa. 53:8 Processato e condannato Matt. 26:57-68;
Sal. 27:12 Falsi testimoni Matt. 26:59-61;
Sal. 22:18 Vesti tirate a sorte Matt. 27:35;
Sal. 22:7, 8 Oltraggiato sul palo Matt. 27:39-43;
Sal. 69:21 Gli vengono dati aceto Matt. 27:34, 48;
e fiele Mar. 15:23, 36
Sal. 22:1 Abbandonato da Dio ai Matt. 27:46;
nemici Mar. 15:34
Sal. 34:20; Nessun osso gli viene Giov. 19:33, 36
Eso. 12:46 rotto
Isa. 53:5, 8, Muore in sacrificio Matt. 20:28;
11, 12 per togliere i peccati Giov. 1:29;
e permettere ad altri Rom. 3:24; 4:25;
di avere una condizione 1 Cor. 15:3;
giusta presso Dio Ebr. 9:12-15;
Isa. 53:9 Sepolto con il ricco Matt. 27:57-60;
Giona 1:17; 2:10 Nella tomba per parte Matt. 12:39, 40;
Sal. 16:8-11, Risuscitato senza Atti 2:25-31;
nt. vedere la corruzione 13:34-37
Sal. 2:7 Geova lo dichiara Matt. 3:16, 17;
Figlio generandolo Mar. 1:9-11;
mediante lo spirito e Luca 3:21, 22;
risuscitandolo Atti 13:33;
Domande sulla tabella “Notevoli profezie relative a Gesù e loro adempimento”:
(a) Quali profezie relative alla nascita di Gesù indicavano che egli sarebbe stato il Messia?
(b) Quali profezie si adempirono all’inizio del ministero di Gesù?
(c) Quali profezie adempì Gesù col modo in cui compì il suo ministero?
(d) Quali profezie si adempirono nei giorni che precedettero il processo di Gesù?
(e) Come si adempirono le profezie al tempo del suo processo?
(f) Quali profezie indicavano le circostanze in cui Gesù sarebbe stato messo al palo, la sua morte e la sua risurrezione?
[Prospetto alle pagine 344-346]
(11) ESEMPI DI ALTRE PROFEZIE BIBLICHE ADEMPIUTE
Profezia Avvenimento Adempimento
Gen. 15:13, 14; Israele esce Eso. 12:35, 36;
Eso. 3:21, 22 dall’Egitto con molti Sal. 105:37
beni quando Dio giudica
quella nazione che lo
teneva schiavo
Gen. 17:20; Ismaele produce 12 capi Gen. 25:13-16;
21:13, 18 principali e diventa 1 Cron. 1:29-31
una grande nazione
Gen. 25:23; Gli edomiti lungi dai Gen. 36:8;
27:39, 40 suoli fertili, servono Deut. 2:4, 5;
gli israeliti e a volte 2 Sam. 8:14;
si ribellano 2 Re 8:20;
Gen. 48:19, 22 Efraim diventa più Num. 1:33-35;
grande di Manasse, e Deut. 33:17;
ciascuna tribù riceve Gios. 16:4-9; 17:1-4
un’eredità
Gen. 49:7 Simeone e Levi dispersi Gios. 19:1-9;
in Israele 21:41, 42
Gen. 49:10 Colui che ha l’autorità 2 Sam. 2:4;
regale verrà da Giuda 1 Cron. 5:2;
Deut. 17:14 Israele chiede una 1 Sam. 8:4, 5, 19, 20
monarchia
Deut. 28:52, Israele punito per Adempiuta su Samaria
53, l’infedeltà; città nel 740 a.E.V.
64-66, assediate, ridotte in (2 Re 17:5-23), su
68 schiavitù Gerusalemme nel 607
a.E.V.
(Ger. 52:1-27), e di
nuovo su Gerusalemme
nel 70 E.V.
1 Re 9:7, 8; Tempio distrutto se 2 Re 25:9;
2 Cron. 7:20, Israele diventava 2 Cron. 36:19;
21 apostata Ger. 52:13;
1 Re 13:1-3 Contaminato l’altare 2 Re 23:16-18
di Geroboamo
Isa. 13:17-22; Distruzione di Dan. 5:22-31; la
45:1, 2; Babilonia; porte di storia secolare lo
Ger. 50:35-46; Babilonia lasciate conferma. Ciro prese
51:37-43 aperte; medi e Babilonia quando le
persiani vincitori porte erano state
al comando di Ciro lasciate aperted
Isa. 23:1, 8, Tiro distrutta dai La storia secolare
13, 14; caldei al comando di dice che la città
Ezec. 26:4, Nabucodonosor continentale fu
7-12 distrutta e la parte
insulare si sottomise
a Nabucodonosor dopo
13 anni di assedioe
Isa. 44:26-28 Ricostruzione di 2 Cron. 36:22, 23;
Gerusalemme e del Esd. 1:1-4
tempio da parte dei
reduci ebrei; ruolo
di Ciro
Ger. 25:11; Ristabilito un Dan. 9:1, 2;
29:10 rimanente dopo 70 Zacc. 7:5;
anni di desolazione 2 Cron. 36:21-23
Ger. 49:2; Le città ammonite Ammon non esiste piùg
Ezec. 25: 1-7; ridotte a cumuli
Sof. 2:8, 9 desolati
Ger. 49:17, 18; Edom stroncato come Edom cessò di esistere
Ezec. 25:12-14; se non fosse mai come nazione dopo la
Dan. 2:31-40; Raffigurati quattro La storia secolare
7:2-7 regni: Babilonia, conferma l’adempimento
Persia, Grecia e dell’ascesa e della
Roma. Predetti molti caduta di queste
particolari profetici potenzei
Dan. 8:1-8, Dopo la Persia regna Alessandro Magno
20-22; un potente, la Grecia. sconfisse l’impero
11:1-19 Questo regno si divide persiano. Alla sua
in quattro parti, da morte quattro generali
cui sorgono due assunsero il potere.
potenze, il re del Alla fine si
nord e il re del sud affermarono i
Seleucidi e i Tolomei,
continuamente in
guerra fra loroj
Dan. 11:20-24 Un governante decreta Il censimento fu
un censimento. Ai decretato durante il
giorni del suo regno di Cesare
successore il Augusto; Gesù fu
“Condottiero del ucciso durante il
patto” viene infranto regno del suo
successore, Tiberio
Cesarek
Sof. 2:13-15; Ninive ridotta in Divenne un cumulo di
Naum 3:1-7 rovina detritil
Matt. 24:2, Gerusalemme circondata Adempiuta dai romani
16-18; da fortificazioni e nel 70 E.V.b
Luca 19:41-44 distrutta
Matt. 24:7-14; Predetto un tempo di Dalla prima guerra
Mar. 13:8; grande afflizione prima mondiale, nel 1914,
Luca 21:10, 11; della fine completa di tempo di afflizione
2 Tim. 3:1-5 questo sistema di cose: senza precedenti
guerre, penuria di sulla terra. La
viveri, terremoti, predicazione del
pestilenze, illegalità, Regno si compie oggi
predicazione della in oltre 200 paesi
buona notizia del Regno
a tutte le nazioni
[Note in calce]
d Erodoto, Le Storie, I, 191, 192; Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. 1, p. 497.
e McClintock e Strong, Cyclopedia, ristampa 1981, vol. X, p. 617; Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. 2, pp. 531, 1121-2.
i “Sia fatta la tua volontà in terra”, pp. 104-25, 166-77, 188-95, 220-9.
j “Sia fatta la tua volontà in terra”, pp. 120-2, 172-4, 194-5, 220-62; Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. 1, pp. 90-1.
k “Sia fatta la tua volontà in terra”, pp. 247-52; Perspicacia nello studio delle Scritture, vol. 1, p. 251.
l Vedi pagina 159, paragrafi 5, 6.
a McClintock e Strong, Cyclopedia, ristampa 1981, vol. X, pp. 618-19.
b Vedi pagina 188, paragrafo 9.
(a) Quali avvenimenti predetti si verificarono dopo che la nazione di Israele fu entrata nel paese di Canaan?
(b) Quali profezie di giudizio contro Israele e Giuda si avverarono, e quando?
(c) Cosa fu predetto circa una restaurazione? Si adempì questo?
(d) Quali nazioni a cui furono rivolti specifici messaggi di giudizio sono elencate, e come si adempirono questi giudizi profetici?
(e) Quali sono alcuni importanti avvenimenti storici che furono predetti (1) da Daniele? (2) da Gesù?
(12) ALCUNE CITAZIONI E APPLICAZIONI DELLE SCRITTURE EBRAICHE DA PARTE DI SCRITTORI DELLE SCRITTURE GRECHE
(NOTA: Questo elenco non include i riferimenti elencati sotto “Notevoli profezie relative a Gesù” nelle pagine precedenti)
Passo citato Contenuto Applicazione
Gen. 1:3 Dio comanda che 2 Cor. 4:6
risplenda la luce
Gen. 2:7 Adamo fatto anima 1 Cor. 15:45
vivente
Gen. 2:24 L’uomo lascerà i Matt. 19:5;
genitori e si terrà Mar. 10:7, 8;
stretto alla moglie; 1 Cor. 6:16;
i due diverranno una Efes. 5:31
sola carne
Gen. 18:10, 14 Promesso un figlio a Rom. 9:9
Sara
Gen. 18:12 Sara chiama Abraamo 1 Piet. 3:6
“signore”
Eso. 13:2, 12 Primogeniti dedicati Luca 2:23
a Geova
Eso. 19:12, 13 Geova incute timore Ebr. 12:18-20
presso il Sinai
Eso. 20:12-17 Quinto, sesto, Matt. 5:21, 27;
settimo, ottavo, 15:4; 19:18, 19;
nono e decimo Mar. 10:19;
comandamento Luca 18:20;
Eso. 21:24 Occhio per occhio e Matt. 5:38
dente per dente
Lev. 11:44 “Dovete essere santi, 1 Piet. 1:16
perché io sono santo”
Lev. 19:18 Ama il tuo prossimo Matt. 19:19; 22:39;
come te stesso Mar. 12:31;
Lev. 26:12 Geova era Dio d’Israele 2 Cor. 6:16
Num. 16:5 Geova conosce quelli 2 Tim. 2:19
che gli appartengono
Deut. 6:4, 5 Ama Geova con tutto il Matt. 22:37;
cuore e con tutta Mar. 12:29, 30;
l’anima Luca 10:27
Deut. 6:13 “Devi adorare Geova Matt. 4:10; Luca 4:8
il tuo Dio”
Deut. 8:3 L’uomo non deve vivere Matt. 4:4; Luca 4:4
di solo pane
Deut. 18:15-19 Dio susciterà un Atti 3:22, 23
profeta come Mosè
Deut. 23:21 “Devi pagare a Geova Matt. 5:33
i tuoi voti”
Deut. 24:1 Norma della Legge Matt. 5:31
mosaica sul divorzio
Deut. 31:6, 8 Dio non abbandonerà Ebr. 13:5
affatto il suo popolo
Deut. 32:17, 21 Dio incitò a gelosia Rom. 10:19;
gli ebrei invitando 1 Cor. 10:20-22
i gentili. Gli
israeliti incitarono
a gelosia Geova
mediante l’idolatria
Deut. 32:35, 36 La vendetta è di Geova Ebr. 10:30
1 Sam. 13:14; Davide, uomo secondo Atti 13:22
16:1 il cuore di Dio
1 Sam. 21:6 Davide e i suoi uomini Matt. 12:3, 4;
mangiano i pani di Mar. 2:25, 26;
presentazione Luca 6:3, 4
Giob. 41:11 ‘Chi ha dato per primo Rom. 11:35
a Dio?’
Sal. 8:2 Dio trae lode “dalla Matt. 21:16
bocca dei bambini”
Sal. 8:4-6 “Che cos’è l’uomo che Ebr. 2:6, 7;
tu ti ricordi di 1 Cor. 15:27
lui?” Dio ha posto
tutte le cose sotto
i piedi di Cristo
Sal. 14:1-3 “Non c’è un uomo Rom. 3:10-12
giusto”
Sal. 18:49 Persone delle nazioni Rom. 15:9
glorificheranno Dio
Sal. 19:4, nt. Non manca l’opportunità Rom. 10:18
di udire la verità
dell’esistenza di Dio,
attestata da tutta la
creazione
Sal. 22:22 “Dichiarerò il tuo nome Ebr. 2:12
ai miei fratelli”
Sal. 24:1 La terra appartiene 1 Cor. 10:26
a Geova
Sal. 34:12-16 “Gli occhi di Geova 1 Piet. 3:10-12
sono sopra i giusti”
Sal. 40:6-8 Dio non approvava più Ebr. 10:6-10
i sacrifici sotto la
Legge; l’unica offerta
del corpo di Gesù, in
armonia con la
volontà di Dio,
produce santificazione
Sal. 45:6, 7 ‘Dio è il trono di Ebr. 1:8, 9
Cristo per sempre’
Sal. 78:24 Il pane dal cielo Giov. 6:31-33
Sal. 82:6 “Voi siete dèi” Giov. 10:34
Sal. 104:4 “Egli fa dei suoi Ebr. 1:7
angeli spiriti”
Sal. 110:1 Il Signore sederà Matt. 22:43-45;
alla destra di Geova Mar. 12:36, 37;
Sal. 116:10 “Ho esercitato fede, 2 Cor. 4:13
perciò ho parlato”
Sal. 117:1 “Lodate Geova, nazioni Rom. 15:11
tutte”
Sal. 140:3 “Veleno di aspidi è Rom. 3:13
dietro le loro labbra”
Prov. 26:11 “Il cane è tornato al 2 Piet. 2:22
proprio vomito”
Isa. 6:9, 10 Gli israeliti non Matt. 13:13-15;
prestarono ascolto Mar. 4:12;
alla buona notizia Luca 8:10;
Isa. 10:22, 23 Solo un rimanente di Rom. 9:27, 28
Israele sarà salvato
Isa. 22:13 “Mangiamo e beviamo, 1 Cor. 15:32
poiché domani moriremo”
Isa. 25:8 “La morte è inghiottita 1 Cor. 15:54
per sempre”
Isa. 28:11, 12 Il popolo non credette 1 Cor. 14:21
benché gli si parlasse
“con le lingue di
stranieri”
Isa. 28:16 Chi ripone fede in 1 Piet. 2:6;
Cristo, il fondamento Rom. 10:11
in Sion, non sarà
deluso
Isa. 29:13 Ipocrisia degli scribi Matt. 15:7-9;
e dei farisei Mar. 7:6-8
Isa. 29:14 Dio fa perire la 1 Cor. 1:19
sapienza dei saggi
Isa. 40:6-8 La parola detta da 1 Piet. 1:24, 25
Geova dura per sempre
Isa. 40:13 ‘Chi è divenuto Rom. 11:34
consigliere di Geova?’
Isa. 42:6; 49:6 “Ti ho costituito come Atti 13:47
luce di nazioni”
Isa. 45:23 Ogni ginocchio si Rom. 14:11
piegherà a Geova
Isa. 52:11 “Uscite di mezzo a 2 Cor. 6:17
loro e separatevi”
Isa. 52:15 La buona notizia Rom. 15:21
annunciata ai gentili
Isa. 56:7 La casa di Geova Matt. 21:13;
diverrà una casa Mar. 11: 17;
di preghiera per Luca 19:46
tutte le nazioni
Isa. 59:7, 8 Malvagità degli uomini Rom. 3:15-17
Isa. 65:1, 2 Geova si manifestò Rom. 10:20, 21
alle nazioni gentili
Ger. 9:24 “Chi si vanta, si 1 Cor. 1:31;
vanti in Geova” 2 Cor. 10:17
Ger. 31:31-34 Dio concluderà un Ebr. 8:8-12;
nuovo patto 10:16, 17
Dan. 9:27; 11:31 “La cosa disgustante Matt. 24:15
che causa desolazione”
Osea 6:6 “Voglio misericordia, Matt. 9:13; 12:7
e non sacrificio”
Osea 13:14 “Morte, dov’è il tuo 1 Cor. 15:54, 55
pungiglione?”
Amos 9:11, 12 Dio riedificherà la Atti 15:16-18
capanna di Davide
Abac. 2:4 “Il mio giusto vivrà Ebr. 10:38; Rom. 1:17
per fede”
Agg. 2:6 I cieli e la terra Ebr. 12:26, 27
saranno scossi
Mal. 1:2, 3 Giacobbe amato, Rom. 9:13
Esaù odiato
Domande sulla tabella “Alcune citazioni e applicazioni delle Scritture Ebraiche da parte di scrittori delle Scritture Greche”:
(a) Quali riferimenti a Genesi nelle Scritture Greche sostengono il racconto della creazione?
(b) Quali applicazioni vengono fatte di riferimenti di Genesi ad Abraamo e al seme di Abraamo?
(c) Quali sono alcune citazioni del libro di Esodo relative ai Dieci Comandamenti e ad altri aspetti della Legge?
(d) Dove troviamo l’enunciazione originale dei due grandi comandamenti, cioè amare Geova con tutto il cuore e con tutta l’anima e amare il prossimo come se stessi?
(e) Menzionate alcuni princìpi fondamentali enunciati nel Pentateuco che sono citati nelle Scritture Greche. Come vengono applicati?
(f) Quali passi dei Salmi, citati nelle Scritture Greche, magnificano Geova (1) come Creatore e Proprietario della terra? (2) come Colui che si interessa dei giusti e ne ha cura?
(g) In che modo le Scritture Greche Cristiane applicano passi di Isaia e di altri profeti (1) alla predicazione della buona notizia? (2) al fatto che alcuni avrebbero rigettato la buona notizia? (3) al fatto che, oltre a un rimanente di Israele, anche persone delle nazioni sarebbero divenute credenti? (4) ai benefìci derivanti dall’esercitare fede nella buona notizia?