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MestruazioneAusiliario per capire la Bibbia
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ricordavano agli israeliti la santità del sangue. Tali regole non erano discriminatorie nei confronti delle donne, infatti anche gli uomini erano impuri a motivo delle perdite a cui erano soggetti. (Lev. 15:1-17) I regolamenti relativi alla mestruazione rivelavano in special modo la considerazione che Geova aveva per le donne. Anche i mariti cristiani, pur non essendo sotto la Legge (Rom. 6:14; Efes. 2:11-16), fanno bene a tenere in debita considerazione i cicli e le alterazioni della moglie, dimorando con lei “secondo conoscenza” e rendendole onore “come a un vaso più debole, il femminile”. — I Piet. 3:7.
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Metalli, lavoratore diAusiliario per capire la Bibbia
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Metalli, lavoratore di
Colui che fonde, batte, incide o lavora in altri modi i metalli. (Isa. 41:7) Il primo “artefice d’ogni sorta di arnese di rame e di ferro” di cui si hanno informazioni storiche fu Tubal-Cain. (Gen. 4:22) Anticamente i lavoratori di metalli fabbricavano arnesi, articoli per la casa, armi, armature, strumenti musicali, ornamenti e statuette. Oltre a forgiare oggetti nuovi, facevano anche riparazioni. (II Cron. 24:12) Molti si specializzavano nella lavorazione di metalli come l’oro (Nee. 3:8, 31, 32), l’argento (Giud. 17:4; Atti 19:24) o il rame. (II Tim. 4:14) A volte formavano una specie di associazione o corporazione. (Nee. 3:31; Atti 19:24-28) Il loro mestiere richiedeva abilità artistica.
Può darsi che gli israeliti sapessero lavorare i metalli anche prima di andare in Egitto, oppure che imparassero là. All’epoca dell’Esodo furono in grado di fare un vitello d’oro fuso e un serpente di rame. (Eso. 32:4; Num. 21:9) Più imponente fu comunque la produzione dei vari oggetti di metallo da usare nel tabernacolo. Bezalel e i suoi assistenti furono aiutati dallo spirito di Geova nel loro lavoro. — Eso. 31:2, 3; 35:30-35.
In seguito, durante l’oppressione filistea, fra gli israeliti non ci potevano essere lavoratori di metalli. Questo divieto impediva che si fabbricassero armi. (I Sam. 13:19-22) Senza dubbio per ragioni simili Nabucodonosor prese prigionieri i lavoratori di metalli e altri artigiani la prima volta che attaccò Gerusalemme. — II Re 24:14, 16; Ger. 24:1; 29:1, 2.
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MetuselaAusiliario per capire la Bibbia
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Metusela
(Metùsela o Metusèla) [forse, uomo del dardo].
Figlio del fedele profeta Enoc; padre di Lamec e nonno di Noè. (Gen. 5:21-29; I Cron. 1:1-4; Giuda 14, 15) Discendente di Adamo per mezzo di Set, Metusela era dell’ottava generazione dell’umanità. (Luca 3:37, 38) Visse 969 anni, la vita più lunga che la Bibbia menzioni, ed è diventato proverbiale per la sua longevità. Morì nel 2370 a.E.V., l’anno in cui ebbe inizio il Diluvio. Le Scritture comunque dicono che Metusela “morì” e non che perì nel Diluvio in seguito all’esecuzione del giudizio di Dio. — Gen. 5:27.
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MicaAusiliario per capire la Bibbia
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Mica
(Mica) [forma abbreviata di “Micaia”, che significa “chi è simile a Iah (Geova)?”].
Efraimita che, violando l’ottavo dei Dieci Comandamenti (Eso. 20:15), sottrasse 1.100 pezzi d’argento a sua madre. Quando confessò e li restituì, questa disse: “Senza fallo devo santificare a Geova l’argento dalla mia mano per mio figlio, in modo da fare un’immagine scolpita e una statua di metallo fuso; e ora te lo ridarò”. (NW) Quindi portò duecento pezzi d’argento a un argentiere che fece “un’immagine scolpita e una statua di metallo fuso” che in seguito finì in casa di Mica. Mica, che aveva una “casa di dèi”, fece un efod e dei terafim e incaricò uno dei suoi figli di fungere da sacerdote per lui. Anche se ciò in apparenza doveva onorare Geova, era completamente fuori posto, poiché violava il comandamento che vietava l’idolatria (Eso. 20:4-6) e non teneva conto del tabernacolo e del sacerdozio di Geova. (Giud. 7:1-6; Deut. 12:1-14) In seguito si prese in casa un giovane levita, Gionatan nipote di Mosè, stipendiandolo perché gli facesse da sacerdote. (Giud. 18:4, 30) Erroneamente soddisfatto di ciò, Mica disse: “Ora in effetti so che Geova mi farà del bene”. (Giud. 17:7-13) Ma Gionatan non era di discendenza aaronnica e quindi non poteva svolgere servizio sacerdotale, cosa che aggravò l’errore di Mica. — Num. 3:10.
In quei giorni i daniti, in cerca di un territorio in cui stabilirsi, inviarono cinque esploratori che giunsero infine in Efraim “alla casa di Mica, e vi passarono la notte”. (Giud. 18:1-6) Poi esplorarono Lais e tornarono a riferirlo ai loro fratelli, dopo di che i cinque esploratori e seicento daniti pronti a combattere si diressero verso quella città. Per via, mentre passavano dalla casa di Mica, gli esploratori parlarono ai loro fratelli degli oggetti di culto che questi possedeva e proposero di impadronirsene. I daniti li presero e convinsero il levita che per lui sarebbe stato meglio essere sacerdote di una tribù e famiglia di Israele che di un solo uomo. — Giud. 18:7-21.
Mica li inseguì con un gruppo di uomini. Quando li raggiunse e gli fu chiesto cosa avesse, Mica rispose: “Avete preso i miei dèi che io ho fatti, pure il sacerdote, e ve ne andate, e che cos’altro ho più io?” Al che i figli di Dan avvertirono Mica che se avesse continuato a seguirli e a protestare sarebbero stati guai. Visto che i daniti erano molto più forti, Mica e i suoi uomini se ne tornarono a casa. (Giud. 18:22-26) In seguito i daniti abbatterono e incendiarono Lais e al suo posto costruirono la città di Dan. Gionatan e i suoi figli diventarono sacerdoti dei daniti, i quali “tennero eretta per sé l’immagine scolpita di Mica, che egli aveva fatta, tutti i giorni che la casa del vero Dio [il tabernacolo] restò a Silo”. — Giud. 18:27-31.
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MicaiaAusiliario per capire la Bibbia
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Micaia
(Micaìa) [chi è simile a Iah (Geova)?].
Figlio di Imla e profeta di Geova per il regno settentrionale di Israele durante il regno di Acab. — I Re 22:8; vedi MENZOGNA.
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MicalAusiliario per capire la Bibbia
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Mical
(Mical o Micàl) [forse, chi è simile a Dio?].
Figlia minore del re Saul che sposò Davide. Saul aveva offerto in moglie a Davide la figlia maggiore Merab, ma poi la diede a un altro uomo. Mical tuttavia “si era innamorata di Davide”, e Saul si offrì di dargliela se gli avesse portato i prepuzi di cento filistei, pensando che Davide sarebbe perito nel tentativo di uccidere tanti guerrieri nemici. Davide accettò la sfida, presentò a Saul duecento prepuzi di filistei e gli fu data in moglie Mical. Ma da allora “Saul sentì ancor più timore a causa di Davide” e gli fu per sempre nemico. (I Sam. 14:49; 18:17-29) Quando l’odio di Saul per Davide giunse al culmine, Mical aiutò Davide a evitare l’ira del re. Durante la lunga assenza di Davide, Saul la diede in moglie a Palti, figlio di Lais, originario di Gallim. — I Sam. 19:11-17; 25:44.
Quando più tardi Abner cercò di concludere un patto con Davide, questi rifiutò di riceverlo se non avesse portato con sé Mical. Davide, per mezzo di un messaggero, presentò la sua richiesta a Is-Boset, figlio di Saul, e Mical venne tolta a suo marito Paltiel (Palti) e restituita a Davide. — II Sam. 3:12-16.
PUNITA PER AVER MANCATO DI RISPETTO A DAVIDE
Quando il re Davide fece portare a Gerusalemme l’arca del patto e manifestò la sua gioia per l’adorazione di Geova danzando con esuberanza, “cinto di un efod di
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