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Numeri, libro diAusiliario per capire la Bibbia
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3. Celebrazione della Pasqua; chi era cerimonialmente impuro o in viaggio la poteva celebrare un mese dopo (9:1-14)
4. Piantare e levare le tende come indicato dalla nuvola (9:15-23)
5. Squilli di tromba (10:1-10)
II Dalla partenza di Israele dal Sinai fino a quando si accampano nel deserto di Moab (10:11—21:35)
A. Partenza di Israele dal deserto del Sinai (10:11-36)
B. Lagnanze ingiustificate (11:1—12:16)
1. Empi mormorii a Tabera (11:1-3)
2. Lagnanze per la manna e richiesta di carne; avidità mostrata quando Geova provvede quaglie (11:4-35)
3. Miriam e Aaronne parlano contro Mosè; Miriam temporaneamente affetta da lebbra (12:1-16)
C. Inviati dodici esploratori; tranne Giosuè e Caleb tutti riportano cattive notizie che provocano ribellione degli israeliti (13:1—14:10)
D. Mosè intercede per israeliti; Geova condanna quella generazione a vagare nel deserto (14:11-39)
E. Senza autorizzazione di Geova israeliti tentano di entrare nella Terra Promessa e sono sconfitti (14:40-45)
F. Varie leggi relative a offerte di grano e libagioni, primizie, offerte per il peccato, violazione del sabato e frange su abiti (15:1-41)
G. Ribellione contro Mosè e Aaronne (16:1—17:13)
1. Cora, Datan, Abiram, On e 250 capitribù di Israele parlano contro Mosè e Aaronne (16:1-40)
2. Esecuzione del giudizio di Geova sui ribelli induce israeliti a parlare contro Mosè e Aaronne (16:41-50)
3. Geova fa germogliare verga di Aaronne per porre fine ai mormorii di Israele (17:11-13)
H. Vari regolamenti relativi ai doveri di sacerdoti e leviti, razioni dei sacerdoti; leviti ricevono decima e danno decima della decima ai sacerdoti; preparazione della cenere di vacca rossa e usi dell’acqua di purificazione (18:1—19:22)
I. Chiesta acqua a Cades; Mosè e Aaronne perdono privilegio di entrare nella Terra Promessa per non aver santificato Geova in relazione all’acqua provveduta miracolosamente (20:1-13)
L. Negato a Mosè permesso di passare attraverso Edom (20:14-21)
M.Partenza da Cades; morte di Aaronne sul monte Hor (20:22-29)
N. Israeliti sconfiggono re di Arad; poi parlano contro Dio e Mosè e perciò sono assaliti da serpenti velenosi; continuano marcia attraverso deserto (21:1-20)
O. Israeliti sconfiggono Sihon re amorreo e Og re di Basan, occupandone la terra (21:21-35)
III Avvenimenti accaduti mentre Israele è accampato nel deserto di Moab (22:1—36:13)
A. Moabiti atterriti al vedere israeliti; loro re Balac manda a chiamare Balaam per maledire Israele (22:1-41)
B. Invece di maledire, Balaam benedice Israele (23:1—24:25)
C. Israeliti indotti a idolatria e immoralità da moabite e madianite; di conseguenza muoiono 24.000 maschi israeliti (25:1-18)
D. Censimento degli israeliti e dei leviti (26:1-65)
E. Figlie di Zelofead ricevono eredità; loro caso costituisce precedente legale (27:1-11)
F. Mosè può vedere Terra Promessa da monte di Abarim; come ordinatogli, nomina Giosuè suo successore (27:12-23)
G. Offerte prescritte: giornaliera, del sabato, all’inizio del mese e in relazione a feste; regolamenti circa i voti (28:1—30:16)
H. Vendetta sui madianiti; purificazione dei combattenti, bottino e tassa; poiché non hanno avuto perdite, comandanti dell’esercito suggeriscono di fare contribuzione al santuario (31:1-54)
I. Rubeniti e gaditi chiedono terra a E del Giordano; concessa ivi eredità a loro e a mezza tribù di Manasse a condizione che partecipino alla conquista del paese a O del Giordano (32:1-42)
L. Elenco delle tappe di Israele dalla partenza dall’Egitto fino all’arrivo nel deserto di Moab (33:1-49)
M.Vari comandi relativi all’insediamento di Israele nella Terra Promessa (33:50—36:13)
1. Ordine di distruggere oggetti idolatrici e scacciare abitanti del paese (33:50-56)
2. Definiti confini della Terra Promessa; capitribù designati per aiutare Giosuè e Eleazaro a dividere il paese (34:1-29)
3. Quarantotto città e relativi pascoli da dare ai leviti (35:1-8)
4. Sei città di rifugio; norme per risolvere casi di omicidio non intenzionale (35:9-34)
5. Legge circa matrimonio di donne cui spetta eredità (36:1-13)
Vedi il libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, pp. 30-35.
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Numeri, numerazioneAusiliario per capire la Bibbia
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Numeri, numerazione
Gli ebrei ricorrevano alla matematica per le varie operazioni aritmetiche come addizione, sottrazione, moltiplicazione, per le frazioni, ecc. (Num. 1:2; Lev. 27:18; 25:8; 6:5; 14:10; 27:30; Num. 15:6) In ebraico antico i numeri erano espressi a parole e scritti per esteso.
Qualche tempo dopo l’esilio in Babilonia gli ebrei adottarono in parte la consuetudine di usare lettere dell’alfabeto a cui era attribuito valore numerico. Questo uso però non è invalso nei manoscritti ebraici della Bibbia posteriori all’esilio. Uno dei più antichi esemplari esistenti di scrittura ebraica è l’iscrizione rinvenuta nella galleria per l’acqua di Siloe (probabilmente dell’epoca del regno di Ezechia [1745-716 a.E.V.]), in cui le misure sono scritte per esteso. I numeri scritti così rendono più accurati e degni di fiducia i manoscritti delle Scritture Ebraiche, che sono stati copiati molte volte, perché nel copiare è più facile sbagliare una cifra che una parola.
Nella numerazione ebraica i numeri al di sopra dei dieci sono una combinazione di parole, come il dodici (due e dieci) (Gen. 14:4); fanno eccezione il venti che è il plurale di dieci, il trenta che è un plurale derivato da tre, il quaranta un plurale derivato da quattro, ecc. Cento è un termine a sé, e duecento è la forma duale. Le altre “centinaia” sono espresse con due parole, come “tre cento”. La cifra più alta espressa con un unico termine ebraico è ventimila, forma duale di diecimila (miriade). Cifre maggiori sono espresse con più parole. Per esempio, in I Cronache 5:18 il numero 44.760 letteralmente è “quaranta e quattro migliaia e sette centinaia e sessanta”. Un milione si scriveva mille migliaia. (II Cron. 14:9) La
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