-
Il battesimo cristiano della società del nuovo mondoLa Torre di Guardia 1955 | 15 dicembre
-
-
24. (a) In che modo l’adorazione di Geova viene estesa e la società del nuovo mondo edificata? (b) Che cosa dovreste considerare saggiamente?
24 Così si espande l’adorazione di Geova. In tal modo la società del nuovo mondo viene edificata. Voi già prendete parte a questo ministero, oppure potete prendervi parte. Considerate saggiamente il benedetto futuro che vi presenta la Bibbia come una certezza mediante la devozione e la fedeltà al giusto Dio e ai suoi princìpi. Siate saggi. Possa Geova benedirvi mediante Cristo Gesù mentre determinate di servire l’Altissimo. Insieme a voi, servitori fedeli del vero Dio, dedicati e battezzati, noi partecipiamo alla vostra stessa attività di pura adorazione con reciproca gioia.
-
-
Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1955 | 15 dicembre
-
-
Domande dai lettori
◆ Geova disse a Balaam di andare da Balak, ma quando egli si accinse a recarvisi, Geova si adirò contro Balaam per il fatto che ci andava. Perché? — G. S., Inghilterra.
Balak re di Moab inviò dei messaggeri al profeta Balaam nel paese che è ora l’Iraq. I messaggeri portavano al profeta dei regali per pagarlo affinché maledicesse Israele. Balaam desiderava i regali, ma aveva delle relazioni con Geova, Dio d’Israele, e desiderava che Geova gli permettesse di andare a maledire Israele. Però, Geova disse al profeta: “Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché egli è benedetto”. Perciò Balaam si rifiutò di andare con gli anziani venuti da Moab e Madian. Balak inviò a Balaam altri uomini per supplicare il profeta di andare a maledire Israele e ricevere grandi onori e ricchezze. Questa volta Geova disse a Balaam: “Lèvati e va’ con loro; soltanto farai ciò che io ti dirò”. Tuttavia subito dopo questo il racconto dichiara: “L’ira di Dio s’accese perché egli se n’era andato”. L’angelo di Geova gli chiuse la via e l’asina che Balaam cavalcava s’arrestò e infine parlò miracolosamente, e allora Balaam vide pure l’angelo. Spaventato e in procinto di tornar indietro, Balaam disse: “Io me ne ritornerò”. Ma l’angelo di Geova disse: “Va’ pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò”. Quindi Balaam proseguì il viaggio, e quando arrivò da Balak egli benedì Israele invece di maledirlo. — Num. 22:12, 20, 22, 34, 35.
Balaam fu invitato ad andare a maledire Israele, perciò Geova gli disse in primo luogo di non andare perché Israele era benedetto. Ma Balaam voleva andare a maledire il popolo per ricevere il regalo, e sollevò di nuovo la questione. Questa volta Geova disse che poteva andare, ma con la restrizione di dire soltanto ciò che Geova gli avrebbe ordinato di dire. Però se Balaam non avesse maledetto il popolo non avrebbe ricevuto nessun regalo, e quando si mise in viaggio egli aveva in vista la ricompensa, pensando di poter in qualche modo eludere la restrizione divina e maledire Israele e ottenere onore e ricchezza. Geova poteva discernere tutto questo e la sua ira s’accese quando Balaam andò con questo spirito di avidità e furberia. Geova scosse Balaam e lo richiamò in se stesso facendo parlare l’asina e rivelandogli il suo angelo con la spada sguainata pronto ad uccidere il profeta se avesse alterato il messaggio, se avesse cercato di modificarlo per far piacere a Balak e ottenere il regalo. Questa dimostrazione scacciò dalla mente di Balaam l’intenzione di maledire Israele e la paura lo rese così giudizioso da fargli pronunziare la benedizione. La maledizione ch’egli premeditava fu cambiata in una benedizione; così Geova “mutò . . . la maledizione in benedizione”. — Deut. 23:5.
La prova che Balaam partì con l’idea del regalo, e quindi con l’idea della maledizione dato che era l’unico modo con cui poteva guadagnarsi il regalo, è mostrata dalle parole di Pietro concernenti la cupidigia: “Si sono sviati e hanno seguito il sentiero di Balaam, figlio di Beor, che amò il compenso dell’iniquità, ma ebbe un rimprovero per la sua violazione di ciò ch’era giusto. Una muta bestia da soma, facendo una dichiarazione con voce da uomo, ostacolò la pazza condotta del profeta”. Questo prova che nella sua mente c’era l’intenzione di ottenere il regalo maledicendo ingiustamente Israele e che questa intenzione fu scacciata soltanto mediante la voce miracolosa dell’asina
-