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Edifichiamo una famiglia feliceLa Torre di Guardia 1963 | 15 gennaio
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i fanciulli cristiani soffriranno o saranno disprezzati perché non partecipano a sfrenati trattenimenti, non si pettinano in modo diverso, non adottano certe mode nel vestire e non vanno in giro guidando l’automobile ad una pazzesca velocità. È male essere disprezzati? No! Le lodi di Geova sono meglio della popolarità, e la virtù è più desiderabile del vizio. — 2 Tim. 3:12, Na.
20. Quale consiglio scritturale viene dato per evitare le cattive compagnie?
20 Inoltre, è male che i genitori diano ai figli chiari ma amorevoli consigli, additando le trappole che vi sono nel dare appuntamenti a quelli che non hanno la loro fede o nello stare altrimenti in loro compagnia? No! I genitori saggi comprenderanno che in Deuteronomio 7:3 (VR) Geova comanda: “Non t’imparenterai con loro, non darai le tue figliuole ai loro figliuoli e non prenderai le loro figliuole per i tuoi figliuoli”. Anche l’apostolo Paolo asserì: ‘Sposatevi solo nel Signore’. (1 Cor. 7:39) Non si può trascurare questo comando divino e sperare di ottenere il beneplacito di Geova. Genitori, avete la seria responsabilità di guidare i vostri figli sulla via giusta, con la prospettiva di contrarre un matrimonio onorevole e approvato scritturalmente.
21. Perché la congregazione cristiana può giustamente aspettarsi dei buoni esempi dai padri cristiani?
21 Ancora, parlando dei padri cristiani che sarebbero stati qualificati quali sorveglianti e assistenti di ministero, Paolo scrisse a Timoteo: Egli dev’essere un uomo “che sappia dirigere bene la sua casa, tenere i suoi figli sottomessi e in perfetta onestà; perché se uno non sa dirigere bene la propria famiglia, come potrà avere cura della Chiesa di Dio?” (1 Tim. 3:1-7, Na) La congregazione cristiana può dunque giustamente aspettarsi che i sorveglianti e gli assistenti di ministero abbiano delle famiglie esemplari. I padri cristiani che non danno tale esempio difficilmente potranno ricevere l’incarico di sorvegliante.
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Compito della moglie e dei figli in una famiglia feliceLa Torre di Guardia 1963 | 15 gennaio
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Compito della moglie e dei figli in una famiglia felice
1. Come può la moglie cristiana contribuire grandemente alla felicità della famiglia?
CHI opera molto strettamente col capofamiglia affinché la cerchia familiare sia una disposizione felice? Chi condivide questa responsabilità e questo privilegio? Salomone disse: “Chi ha trovato una buona moglie ha trovato una fortuna”. (Prov. 18:22, Ri) Come sono veraci queste parole! Rimanendo spesso nell’ombra e passando forse anche inosservata, una buona moglie è una grande fonte di ispirazione per il capofamiglia che ha successo. Quanto può essere grande il contributo della moglie alla felicità della cerchia familiare? Benché abbiamo già considerato abbastanza estesamente il compito dei genitori, menzioniamo alcuni altri argomenti che a questo proposito le mogli faranno bene ad esaminare. Anzitutto, i mariti e le mogli dovrebbero operare insieme come una persona sola, pensare come una persona sola, e
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