Proteggetevi dalle “malvage forze spirituali”
Prendete ogni precauzione in questo combattimento reale contro le potenze demoniche.
“ABBIAMO un combattimento”, scrisse l’apostolo Paolo, nell’ammonire i cristiani d’impegnare una lotta “contro le malvage forze spirituali”. Ora che queste forze spirituali malvage sono state precipitate in prossimità della terra, la battaglia è più intensa che mai. (Efes. 6:12; Riv. 12:9) Che possono fare i cristiani per proteggersi?
Prima di tutto evitare qualsiasi cosa che abbia a che fare con i fenomeni che le potenze demoniche producono oggi mediante molte creature umane. Le insidiose forme di spiritismo sono numerose. I cristiani devono stare all’erta, non devono mai scherzare né fare esperimenti con cose d’origine demonica.
Evitate con cura ogni forma di spiritismo, sia che implichi tavolette ouija, medium, o quelli che predicono il futuro e fanno diagnosi e curano malattie con arti magiche, siano i medici stregoni dell’Africa, i dukuns dell’Estremo Oriente, i medici powwow del Nord America o quelli che hanno percezioni extrasensoriali in Europa e altrove. Ma che dire dei controversi metodi di diagnosi e di cura che alcuni pretendono siano scientifici e che tuttavia fanno uso di metodi da rabdomante? E che dire della rabdomanzia stessa?
LA RABDOMANZIA OGGI
In tutto il mondo vi sono migliaia di rabdomanti; negli Stati Uniti soltanto si calcola che ve ne siano 25.000 che lo fanno per mestiere, mentre molti altri lo fanno “in proprio” o per divertimento. Quando un rabdomante “dotato” cammina sopra una vena d’acqua sotterranea, la sua verga, spesso una bacchetta a forma di V, reagisce muovendosi su e giù. Questo movimento è a volte così violento che i rabdomanti sono incapaci di controllare la bacchetta che va a pezzi.
Come spiegano tali fenomeni i rabdomanti? Molti non hanno alcuna spiegazione. Alcuni dicono che tale forza dev’essere elettricità. Alcuni potranno dire che alberi colpiti dal fulmine di solito si trovano sopra una vena d’acqua, e quindi l’acqua in attrito col terreno e le pietre crea elettricità statica che è trascinata in alto verso le nubi. Potranno dire che i rabdomanti provano una reazione mediante quest’energia elettrica, e che la verga si muove del tutto indipendente dalla volontà cosciente del rabdomante. Alcuni rabdomanti sostengono la loro teoria dell’energia elettrica dicendo che quando portano scarpe con le suole di gomma, il rametto resta immobile.
Benché alcuni rabdomanti sostengano la teoria dell’elettricità, in uno studio compiuto dall’antropologo Evon Z. Vogt e dallo psicologo Ray Hyman, viene riferito che è raro trovare qualcuno, credente o scettico, che sostenga ancora seriamente che vi sia una diretta relazione fra la verga e l’acqua sotterranea, specialmente dal momento che, qualunque sia la causa del movimento della verga, questo è indipendente dal tipo di verga usato, fil di ferro spinato, attaccapanni e arnesi fatti a pendolo come palette, un rocchetto appeso a un filo, una moneta appesa a un filo e forche. Gli scrittori ammettono che il soggetto è complesso, e nel loro libro Water Witching U.S.A. dicono: “Vi sono abbastanza problemi non risolti da preoccupare fisiologi e psicologi per molti decenni”.
Infatti mentre le ricerche scientifiche attuali non sono d’accordo che la ricerca dell’acqua mediante una bacchetta biforcuta sia basata sull’attività di leggi naturali, questo non significa che tali ricercatori siano assolutamente nel vero. Può darsi che vi siano implicate certe fondamentali leggi della natura. Ma vi è sufficiente evidenza disponibile a indicare che l’atteggiamento del cristiano dovrebbe essere cauto. “Noi concludiamo dunque”, affermano gli studiosi Vogt e Hyman, “che la rabdomanzia è un evidente caso di magia nella nostra cultura”. Molti in tutto il mondo considerano similmente la cosa, e se sono cristiani sanno che qualsiasi forma di divinazione è condannata dalle Scritture. (Deut. 18:10-12; Isa. 47:12-15) Anche se un cristiano credesse fermamente alla teoria dell’energia elettrica, con la sua rabdomanzia potrebbe recare biasimo sulla sua fede e far inciampare altri. Questo sarebbe male. — Filip. 1:9, 10.
Ma nella rabdomanzia è implicato più che semplicemente astenersene per non far inciampare altri; risulta che evitandola si ottiene protezione contro le “malvage forze spirituali”. Come?
IL LEGAME CON ESP
Sempre più, la rabdomanzia è collegata con ESP, o percezione extrasensoriale, il potere di produrre fenomeni spiritici. Infatti, il noto scienziato inglese sir William Barrett non solo respinse le comuni teorie sulla rabdomanzia ma in effetti la collegò con ESP. Egli scrisse, insieme ad un altro scrittore, che il “rabdomante . . . è un individuo dotato di una facoltà subcosciente paranormale, che, essendone sconosciuta la natura, chiamiamo, secondo il professor Richet, criptestesia. Mediante questa criptestesia, la conoscenza di qualsiasi oggetto cercato penetra il subcosciente del rabdomante ed è rivelata mediante un’inconscia reazione muscolare”.a
Si sono trovati di recente molti altri legami con ESP. Il rabdomante inglese John Pimms asserisce di possedere spesso la conoscenza della località in cui l’acqua sarà poi trovata prima di iniziare l’effettiva ricerca. Il rabdomante francese, abate Bouly, dichiara che quando si dedica alla rabdomanzia spesso ha un’impressione visiva di un corso d’acqua sotterraneo. Questo è simile alle impressioni ricevute da coloro che hanno percezione extrasensoriale quando ottengono conoscenza occulta. Infatti un Inglese famoso per le sue percezioni extrasensoriali, specializzato in chiaroveggenza e psicometria o lettura di oggetti, dice:
“In un’occasione, l’E.S.P. mi trasformò in un rabdomante ed ebbi quasi più successo di un geologo di professione. . . . Ebbi una forte impressione E.S.P. e guidai [un agricoltore] ad un certo luogo. . . . Ricordo che le impressioni in questo caso si interpretarono alla mia mente cosciente col suono di un ruscello gorgogliante. . . . M’incamminai direttamente verso quel luogo”. — Clock Without Hands.
Così, trattando dei fenomeni ESP, gli scrittori spesso includono la rabdomanzia nei loro libri o articoli. Una ragione per cui lo fanno è il successo della ricerca fatta in base ad una carta geografica. In questa operazione il rabdomante tiene la sua bacchetta o pendolo sopra una carta geografica e secondo la sua reazione trova l’acqua. Il noto rabdomante americano Henry Gross, sia che tenga la sua bacchetta biforcuta su una carta geografica o direttamente sul terreno, semplicemente le parla e la bacchetta risponde. Kenneth Roberts scrive al riguardo:
“Alza la sua bacchetta e chiede (sia silenziosamente che ad alta voce): ‘Dov’è la vena d’acqua più vicina al luogo in cui mi trovo?’ Quindi si volta lentamente, con la bacchetta in equilibrio dinanzi a sé. Quando la bacchetta si muove con violenza su e giù, egli si trova di fronte al luogo della più vicina vena. Poi, a meno che non voglia camminare fino al posto, fa ulteriori domande finché non abbia appreso tutto ciò che desidera conoscere sulla vena. . . . Quando Henry si serve di una carta geografica o della pianta di un pezzo di terreno a distanza, l’operazione è essenzialmente la stessa”. — The Seventh Sense.
Non solo il successo della rabdomanzia in base ad una carta geografica è la più seria obiezione alla teoria dell’energia elettrica, ma lo è pure il fatto che la rabdomanzia si usa per trovare molte cose nascoste. Molti cercano petrolio oppure oro; se non è usata la bacchetta biforcuta, il rabdomante potrebbe portare solo una piccola boccetta di petrolio o una moneta d’oro — non che questo sia necessario, perché un pezzetto di carta con le parole “oro” e “petrolio” spesso daranno la “direttiva”. Secondo l’esperto rabdomante K. W. Merrylees, i soli limiti all’uso dei metodi della rabdomanzia sono i limiti imposti dalla mente stessa del rabdomante. Egli dice: “Qualunque speciale linea il rabdomante cerchi di seguire, acqua, minerali, persone scomparse oppure malattie e cure, nessuna avrà sicuramente successo se lui o lei non possiede sensibilità di mente, esperienza e fiducia”.
Coloro che hanno esperienza e “sensibilità” possono usare la loro bacchetta o il pendolo per trovare persone scomparse o anche criminali. Molti esempi di quest’uso del pendolo si trovano in The Journal of the British Society of Dowsers. Il racconto di un rabdomante che rintraccia un criminale si trova nel libro The Extra-Sensory Mind, che riferisce di un rabdomante che andò con la sua bacchetta in una cantina dove aveva avuto luogo un assassinio. La bacchetta cominciò a girare violentemente nella sua mano. Guidato dai movimenti, il rabdomante rintracciò l’assassino nella Francia meridionale. Quando si cerca una persona scomparsa, qualche oggetto appartenente alla persona agirà da “direttiva”. Questo è simile al metodo ESP di indovinare detto psicometria; invece di toccare semplicemente l’oggetto, il rabdomante pone la bacchetta sull’oggetto ed è guidato dalla sua reazione.
Le forze spirituali malvage hanno evidentemente approfittato di alcuni che usano la bacchetta divinatoria. Benché non si possa dogmaticamente dire che tutti quelli che hanno preso in mano una bacchetta biforcuta siano stati sotto il controllo demonico, il cristiano vorrà forse indulgere in qualche cosa che, come sa, i demoni usano per adescare la gente? Per propria protezione, come pure per non essere causa d’inciampo, il vero cristiano vorrà astenersi dalla rabdomanzia.
GUARIGIONE PSICHICA, RADIOESTESIA, RADIONICA
Quando i metodi da rabdomante vengono usati per diagnosticare e curare una malattia, la bacchetta biforcuta è sostituita dal pendolo. Ma alcuni, come nel caso di certi rabdomanti, sentono sensazioni nelle proprie mani e quindi si affidano solo alle sensazioni. Quindi i metodi variano considerevolmente, dal semplice contatto della mano, dall’uso del pendolo, all’uso di macchine complicate. Tale esercizio è generalmente compreso dal termine radioestesia, che letteralmente significa “sensibilità alle radiazioni”. I sacerdoti cattolici in Francia erano all’avanguardia nell’estendere l’uso del pendolo a cose come la scelta di rimedi e per calcolare la dose necessaria.
La radioestesia, che ora è molto diffusa, da molti è creduta una forma di guarigione psichica. I guaritori psichici non si servono necessariamente di strumenti. Proprio come coloro che hanno percezioni extrasensoriali, i quali possono trovare l’acqua senza la bacchetta del rabdomante, questi possono pure fare diagnosi senza il pendolo del radioestesista. “Alcuni rimedi meravigliosi si sono ottenuti mediante la metapsichica”, asserisce una donna nota per le sue percezioni extrasensoriali. “Ero consapevole della malattia prima che fosse diagnosticata ufficialmente: ho visto il cancro, per esempio, prima che fosse evidente per i medici”.b Infatti non tutti i guaritori psichici vanno in trance, benché alcuni sì. Notevole a questo proposito è il fatto che prima che la signora Piper diventasse medium, essa si recò da un guaritore psichico. Durante la seconda visita allo “psichico” essa andò in trance e in seguito poté farlo a volontà. Così fu avviata alla carriera spiritistica.
È significativo che certi radioestesisti trovino persone scomparse nel modo spiritistico o psicometrico. Un esempio riguarda una ragazza scomparsa. Quando il radioestesista pose il pendolo sulla sua fotografia, annunciò: ‘Vostra figlia è morta. Probabilmente è stata strangolata. Il suo corpo si trova nel Lago di Lugano alla profondità di tanti metri e a tale distanza dalla casa di S. Egli è l’assassino’. In seguito il pubblico ministero “dichiarò ad una conferenza legale che senza la cooperazione del radioestesista K. il delitto non sarebbe mai stato scoperto”. — The Extra-Sensory Mind.
Se l’elemento “psichico” sembra predominante nella radioestesia, che dire della radionics? Questo è il termine usato per denominare il ramo della radioestesia in cui il pendolo del rabdomante è sostituito o incorporato in una macchina elaborata. Che cosa fanno tali macchine? Alcuni pretendono di avere sorprendenti risultati “sincronizzando” le radiazioni o lunghezze d’onda delle malattie. Il problema sta nel fatto che radiotecnici e altri che hanno provato alcune macchine non possono trovare alcuna ragione per cui dovrebbero funzionare. Un radiotecnico non poté determinare “alcun genere di energia o frequenza di vibrazioni sul quadro rivelatore” di una macchina complicata. Inoltre, a volte si hanno notizie del sequestro da parte delle autorità di tali macchine perché dicono che in se stesse queste macchine non possono diagnosticare e curare malattie. Un esempio si ha nel numero del luglio 1962 di Electronic Industries:
“L’‘empirismo’ elettronico ha ricevuto un altro colpo dalla Food and Drug Administration. Sette tipi di strumenti elettronici di diagnosi e cura, dai nomi esotici, ma privi di valore, furono posti al bando dalla Corte Federale. . . . Le vistose macchine, che ostentano uno spiegamento di luci, file di manovelle, pulsanti di controllo ed elettrodi, avevano nomi come ‘Neurolinometro’, ‘Electron O-Raggio 51’, Radioclast Modello 40’. Tutte risultarono completamente inutili nella cura di qualsiasi malattia”.
Benché gli operatori di solito asseriscano di avere una base scientifica per tali macchine, molte persone autorevoli dicono che non funzionano. Chi ha ragione? Le autorità hanno forse dei pregiudizi? I benefici ottenuti sono principalmente psicologici? È semplice empirismo? Gli operatori che affermano di ottenere sorprendenti risultati li ottengono perché sono “dotati” e altri no? La questione è decisamente controversa. Dalla controversia emergono indicazioni dell’elemento psichico. Un eminente medico inglese, il dottor Kenneth Walker, dopo un esame della radioestesia, scrisse:
“Qualunque possa essere la verità relativa agli elaborati strumenti usati nella radionics non vi può esser dubbio che la mente dell’operatore ha una parte preponderante nei risultati ottenuti da questi. . . . Molti giungono ora alla conclusione che lo strumento agisca solo come aiuto o come guida ai fattori psichici . . . dell’operatore. . . . La maggioranza di coloro che esercitano la radioestesia preferiscono che i loro pazienti siano presenti di persona . . . ma se necessario, la presenza del paziente può essere dispensata. . . . L’esperto di radioestesia, o di radionics, fa uso di una goccia del sangue del paziente assente, o della sua saliva, per preservare questo legame con lui. È vero che l’esperto di radionics sincronizza le ‘lunghezze d’onda’ o la frequenza di questa goccia di sangue girando i pulsanti vulcanizzati di una macchina elaborata ma il principio usato è lo stesso principio . . . usato nell’antica magia simpatica. Inoltre questo metodo di diagnosticare una malattia ha molto in comune con la particolare forma di percezione extrasensoriale nota come psicometria”. — The Extra-Sensory Mind.
Anche se non si può dire che ogni operatore di una macchina usata in radionics sia uno spiritista, risulta che alcuni lo sono. A motivo di questo legame con ESP, il vero cristiano non vorrà rischiare di cadere nelle mani dei demoni, e infatti si astiene saggiamente da ogni sorta di diagnosi o cura che faccia sorgere qualche sospetto di spiritismo.
Per protezione, dunque, il vero cristiano vorrà evitare tutte quelle cose che non solo mancano di una base scientifica riconosciuta, ma si sa che hanno un legame con ESP o spiritismo. Cercate Geova di tutto cuore, non rinnegando mai il suo potere con la disubbidienza, affinché possiate avere la protezione divina contro le “malvage forze spirituali”.
[Note in calce]
a The Divining Rod: An Experimental and Psychological Investigation, di sir William Barret e Theodore Besterman.
b The Sense and Nonsense of Prophecy, di Eileen J. Garrett.