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Siate forti e coraggiosi nella fedeLa Torre di Guardia 1962 | 1° aprile
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21, 22. Come possiamo oggi trarre beneficio dal consiglio che Geova diede a Giosuè?
21 Leggete ciò che Paolo scrisse per noi che viviamo oggi: “Queste cose . . . sono state scritte per ammonire noi, che siamo giunti alla fine dei tempi”. (1 Cor. 10:11, Na) Vi sentite come Giosuè quando Geova gli disse: “Solo sii coraggioso e molto forte per aver cura di fare secondo tutta la legge che Mosè mio servo ti ha prescritta. Non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu possa agire saggiamente ovunque tu vada. Questo libro della legge non dovrebbe dipartirsi dalla tua bocca e devi leggervi sottovoce giorno e notte affinché tu possa aver cura di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, poiché allora avrai successo nella tua via e allora agirai saggiamente”? (Gios. 1:7, 8) La fede e il coraggio ebbero successo allora! La fede e il coraggio l’avranno oggi, se tutti i credenti non si dipartiranno dal completo “libro della legge”, la Sacra Bibbia. Leggetela! Studiatela! Vivetela! Dedicate la vostra vita ad acquistare conoscenza di Geova Dio e di suo Figlio, perché la vita dipende proprio da tale conoscenza. — Giov. 17:3.
22 Nessuno può rigettare le istruzioni di Geova Dio, andando a destra o a sinistra, e agire saggiamente. La sapienza ha origine da Geova Dio. Egli è la fonte di tutta la conoscenza, e le informazioni di cui gli uomini hanno oggi bisogno si trovano nella scritta Parola di Geova. Sì, molti diranno che la Bibbia è antiquata, che è un libro di storia antica. È vero questo? Ebbene, la vostra salvezza dipende da ciò che vi sta scritto. Vita o morte: quale scegliete? Oggi la maggioranza delle persone devono avere coraggio per esaminare la Bibbia, studiarla da sole o considerarla con qualcun altro. Se fu necessario che Geova dicesse a Giosuè: “Questo libro della legge non dovrebbe dipartirsi dalla tua bocca e devi leggervi sottovoce giorno e notte”, perché egli potesse ‘agire saggiamente’, quanto maggiormente ne abbiamo bisogno oggi per agire saggiamente! Cerchiamo dunque di avere oggi tale coraggio in questo mondo. Colui che crede e vive secondo gli insegnamenti di Cristo avrà il coraggio necessario per agire anche quando si troverà di fronte alla tribolazione. Satana, “il dio di questo secolo”, non si mostrerà suo amico più di quanto non si mostrasse amico di Gesù. Satana fu nemico di Gesù. Egli è anche nemico di tutti i cristiani, ma essi possono coraggiosamente vincere il suo mondo.
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Non si sentirebbe a suo agio nella cristianitàLa Torre di Guardia 1962 | 1° aprile
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Non si sentirebbe a suo agio nella cristianità
Rispondendo alla domanda: “Che cosa accadrebbe se Cristo venisse fra noi oggi?” l’ecclesiastico Ralph W. Sockman, della Chiesa di Cristo di New York, disse: “Il pubblico vuole una religione più comoda di quella che insegnò Cristo. Gesù non fu un venditore che offrì la via per giungere ad una piacevole sistemazione sociale o al successo finanziario. Le folle in cerca di sensazioni e i superficiali frequentatori della chiesa rimarrebbero delusi da Gesù e smetterebbero di ascoltare.
“Come giudicherebbe Cristo la nostra civiltà? Direbbe ad essa ciò che disse alla sua città capitale di Gerusalemme: Che non conosciamo e non pratichiamo le cose che contribuiscono alla nostra vera pace. Condannerebbe il nostro eccessivo materialismo che ci acceca impedendoci di vedere le cose invisibili ed eterne. Denuncerebbe severamente il nostro rigido nazionalismo, le nostre caste sociali, le nostre barriere razziali. Cristo non si sentirebbe a suo agio in molte chiese erette nel suo nome, perché abbiamo permesso che i metodi ecclesiastici e la mondanità distruggessero la semplicità e la genuinità del suo vangelo originale”. — Cosmopolitan del dicembre 1958.
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