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OrientaliAusiliario per capire la Bibbia
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identificati. (Giud. 6:3, 33; 7:12; 8:10) Gli orientali, noti per la loro sapienza, furono però superati in questo da Salomone. (I Re 4:30) I cosiddetti “Magi” che visitarono il piccolo Gesù erano ‘astrologi venuti da luoghi orientali’. — Matt. 2:1, 2, 11.
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OrnamentoAusiliario per capire la Bibbia
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Ornamento
Ciò che si indossa per adornare, abbellire, guarnire, conferire splendore e rendere la persona stessa o quello che rappresenta gradevole o attraente. Può servire per un fine buono o ingannatore.
Le Scritture non condannano l’ornamento fisico se è appropriato, e raccomandano caldamente l’ornamento spirituale. Geova stesso è descritto come rivestito di luce e circondato di bellezza. (Sal. 104:1, 2; Ezec. 1:1, 4-28; Riv. 4:2, 3) Egli ha riccamente adornato la sua creazione di colore, varietà e maestoso splendore. — Luca 12:27, 28; Sal. 139:14; I Cor. 15:41.
Nei tempi biblici lo sposo e la sposa si adornavano per il matrimonio. Prima di presentarsi allo sposo, la sposa si preparava indossando gli abiti più belli e i migliori ornamenti che possedeva. (Sal. 45:13, 14; Isa. 61:10) Geova parla a Gerusalemme, descrivendola come una fanciulla che ha rivestita di abiti e gioielli belli e costosi ma che è stata infedele e ha usato la sua bellezza e i suoi ornamenti come una prostituta. (Ezec. 16:10-19) Il profeta di Geova Osea condannò la nazione di Israele per essersi adornata col motivo errato di attirare appassionati amanti e praticare la falsa adorazione. (Osea 2:13) Per mezzo dei suoi profeti Geova predisse una restaurazione della nazione quando sarebbe uscita dalla cattività babilonica e si sarebbe di nuovo adornata per esprimere gioia ed esultanza. — Isa. 52:1; Ger. 31:4.
Il tempio e gli edifici governativi di Salomone erano splendidamente adorni e la regina di Saba ne fu deliziata. (I Re capp. 6, 7, 10) Il tempio costruito da Erode era un sontuoso edificio ornato di bei marmi e oggetti dedicati. Ma Gesù spiegò che tali ornamenti materiali non sarebbero serviti a nulla quando il giudizio di Dio si sarebbe abbattuto su Gerusalemme per la sua infedeltà. — Luca 21:5, 6.
I Proverbi spiegano che se molti decidono di sottomettersi a un re e provano piacere nel farlo, ciò è una prova del suo successo. È per lui un ornamento, che lo raccomanda e gli conferisce splendore come sovrano. (Prov. 14:28) Geova, mediante il suo regno messianico è un sovrano del genere. — Sal. 22:27-31; Filip. 2:10, 11.
CONSIGLI SULL’ORNAMENTO PERSONALE DEL CRISTIANO
Gesù e gli apostoli consigliarono ripetutamente di non confidare in cose esteriori e di non assumere una falsa parvenza per mezzo di ornamenti materiali. L’apostolo Paolo disse che le donne cristiane dovrebbero adornarsi “con veste convenevole, con modestia e sanità di mente, non con forme d’intrecciature di capelli e oro o perle o abbigliamento molto costoso”. (I Tim. 2:9) Ai giorni degli apostoli, in quel mondo dominato dalla cultura greca, fra le donne erano di moda elaborate acconciature dei capelli e altri ornamenti. Quindi molto appropriato è il consiglio di Pietro alle donne della congregazione cristiana di non dare importanza ‘all’esteriore intrecciatura dei capelli e agli ornamenti d’oro e ai mantelli’, ma di lasciare che il loro ornamento fosse, come per le fedeli donne dell’antichità, “la persona segreta del cuore nella veste incorruttibile dello spirito quieto e mite”. — I Piet. 3:3-5.
L’apostolo Paolo indica che il cristiano, con le opere eccellenti quali incorruttibilità nel suo insegnamento, serietà, sane parole e giusta condotta in tutto ciò che fa nella vita, può abbellire e rendere attraenti per gli altri gli insegnamenti di Dio. (Tito 2:10) Con tale ornamento spirituale, la congregazione cristiana, la sposa di Cristo, si presenta infine in tutta la sua bellezza al marito, Gesù Cristo, e viene descritta in Rivelazione 21:2 “come una sposa adorna per il suo marito”. La sua bellezza spirituale è in netto contrasto con l’ornamento di Babilonia la Grande, di cui è detto che è adorna di cose materiali, salario della sua prostituzione. — Riv. 18:16; vedi ABBIGLIAMENTO; ADORNARE; GIOIELLI E PIETRE PREZIOSE.
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OrnanAusiliario per capire la Bibbia
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Ornan
Vedi ARAUNA.
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OroAusiliario per capire la Bibbia
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Oro
Il metallo menzionato per primo e più spesso nella Bibbia. (Gen. 2:11) Sin dall’inizio questo metallo nobile è stato molto apprezzato per il peso, la rarità, lo splendore inattaccabile dagli agenti chimici, la fulgida bellezza, la duttilità e malleabilità. Quando si trova allo stato puro in giacimenti ghiaiosi e nel letto di fiumi, con facilità lo si può separare e ricuperare, a motivo del suo maggior peso. Il libro di Giobbe accenna alle operazioni per estrarre e raffinare metalli. (Giob. 28:1, 2, 6) La rarità conferisce all’oro un valore monetario stabile, relativamente invariabile che lo rende un valido mezzo di scambi commerciali e una misura della ricchezza e importanza di un individuo. (Gen. 13:2; I Cron. 21:25; Est. 8:15) Quella di coniare monete d’oro è comunque un’invenzione molto più tarda. Il colore e lo splendore dell’oro e la sua resistenza all’ossidazione lo rendono particolarmente pregiato per fare gioielli e ornamenti d’ogni tipo. — Gen. 24:22; 41:42; Giud. 8:24-26; Sal. 45:9, 13.
NEL TABERNACOLO E NEL TEMPIO
La malleabilità dell’oro permette di lavorarlo e dargli innumerevoli forme. Nell’erezione del tabernacolo, lamine di oro battuto servirono per rivestimento e sottili filamenti d’oro furono intessuti in certi paramenti del sommo sacerdote. (Eso. 25:31; 30:1-3; 37:1, 2; 39:2, 3) Similmente fu impiegato nel tempio costruito da Salomone. (I Re 6:21-35; 10:18; II Cron. 3:5-9) In lega con altri metalli l’oro diventa più resistente e può essere utilizzato in svariati modi. Questo procedimento era noto nell’antico Israele. — I Re 10:16.
Grandi quantità di oro furono impiegate nel tabernacolo. (Eso. 25:10-40; 38:24) Tuttavia, paragonando la quantità di oro impiegata, il tabernacolo nel deserto era solo un modello in miniatura del glorioso tempio di Salomone. Davide aveva messo da parte per quel tempio non meno di 100.000 talenti d’oro. (I Cron. 22:14) I candelabri e gli utensili del tempio — forchettoni, vasi, brocche, bacinelle, calici, ecc. — erano d’oro e d’argento; alcuni utensili erano di rame; i cherubini che erano nel Santissimo, l’altare dell’incenso e persino tutto l’interno della casa, erano rivestiti d’oro. — I Re 6:20-22; 7:48-50; I Cron. 28:14-18; II Cron. 3:1-13.
Ofir era una località da cui Salomone acquistava oro fino. È stato rinvenuto un frammento di terracotta ritenuto dell’VIII secolo a.E.V. con l’iscrizione: “Oro di Ofir a Bet-Oron, 30 sicli”. — I Re 9:28; 10:11; Giob. 28:16.
L’ORO DELLE CITTÀ CONQUISTATE
Dio ordinò a Israele di bruciare nel fuoco le immagini scolpite delle divinità idolatriche delle nazioni: “Non devi desiderare l’argento e l’oro sopra di esse, né
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