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Libro biblico numero 10: 2 Samuele“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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riferimento a Gesù. Che la profezia “Io stesso diverrò suo padre, ed egli stesso diverrà mio figlio” (2 Sam. 7:14) additasse realmente Gesù è mostrato da Ebrei 1:5. Questo fu pure attestato dalla voce di Geova che si udì dal cielo: “Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato”. (Matt. 3:17; 17:5) Infine, al patto del Regno stipulato con Davide fece riferimento Gabriele nelle parole che rivolse a Maria riguardo a Gesù: “Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e Geova Dio gli darà il trono di Davide suo padre, ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe per sempre e del suo regno non ci sarà fine”. (Luca 1:32, 33) Com’è rallegrante vedere progressivamente svolgersi dinanzi ai nostri occhi l’adempimento della promessa del Seme del Regno!
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Libro biblico numero 11: 1 Re“Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
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Libro biblico numero 11: 1 Re
Scrittore: Geremia
Dove fu scritto: Gerusalemme e Giuda
Quando fu completato: 580 a.E.V.
Tempo a cui si riferisce: ca. 1040–911 a.E.V.
1. (a) In che modo la radiosa prosperità di Israele degenerò in rovina? (b) Tuttavia perché possiamo definire 1 Re ‘ispirato e utile’?
LE CONQUISTE di Davide avevano esteso il dominio d’Israele sino ai confini stabiliti da Dio, dal fiume Eufrate a nord al fiume d’Egitto a sud. (2 Sam. 8:3; 1 Re 4:21) Davide era morto e, ora che suo figlio Salomone regnava in luogo suo, “Giuda e Israele erano molti, come i granelli di sabbia che sono presso il mare per moltitudine, e mangiavano e bevevano e si rallegravano”. (1 Re 4:20) Salomone regnò con grande sapienza, una sapienza che superava di molto quella degli antichi greci. Edificò un magnifico tempio a Geova. Nonostante ciò, anche lui si allontanò da Geova e cadde nell’adorazione di falsi dèi. Alla sua morte il regno si spaccò in due, e una serie di re malvagi agì rovinosamente nei regni di Israele e di Giuda rivali fra loro, recando afflizione al popolo, proprio come aveva predetto Samuele. (1 Sam. 8:10-18) Dei 14 re che regnarono in Giuda e in Israele dopo la morte di Salomone, secondo quanto è menzionato nel libro di 1 Re, solo due riuscirono ad agire rettamente agli occhi di Geova. Questo racconto è dunque ‘ispirato e utile’? Sì, certamente, come vedremo dagli ammonimenti, dalle profezie e dai tipi in esso contenuti, nonché dalla relazione che esso ha col tema dominante di “tutta la Scrittura”, il Regno.
2. Come fu che il racconto di 1 e 2 Re venne diviso in due rotoli, e come furono compilati?
2 Il libro dei Re era in origine un unico rotolo o volume ed era chiamato in ebraico Melakhìm (Re, plurale). I traduttori della Settanta lo chiamarono Basilèion, “dei Regni”, e furono i primi a dividerlo in due rotoli per motivi di praticità. I due libri furono in seguito chiamati III e IV Re, designazione ormai quasi del tutto abbandonata. Ora sono generalmente noti come 1 e 2 Re. Essi differiscono da 1 e 2 Samuele in quanto menzionano racconti precedenti come fonti da cui il compilatore ha attinto. Lo scrittore, una sola persona, nei due libri fa riferimento 15 volte al “libro dei fatti dei giorni dei re di Giuda”, 18 volte al “libro dei fatti dei giorni dei re d’Israele”, e anche al “libro dei fatti di Salomone”. (1 Re 15:7; 14:19; 11:41) Nonostante questi altri antichi racconti siano andati completamente perduti, rimane la compilazione ispirata: l’utile narrazione di 1 e 2 Re.
3. (a) Chi scrisse senza dubbio i libri dei Re, e perché rispondete così? (b) Quando fu completata la stesura, e a quale periodo si riferisce 1 Re?
3 Chi scrisse i libri dei Re? L’enfasi che danno all’opera dei profeti, specialmente Elia ed Eliseo, indica un profeta di Geova. Somiglianze di linguaggio, di composizione e di stile fanno pensare allo stesso scrittore del libro di Geremia. Molte parole ed espressioni ebraiche compaiono solo in Re e Geremia, e in nessun altro libro biblico. Comunque, se Geremia scrisse i libri dei Re, perché non vi è menzionato? Non era necessario, perché la sua opera era già stata descritta nel libro che porta il suo nome. Inoltre, il libro dei Re fu scritto per magnificare Geova e la Sua adorazione, non per accrescere la fama di Geremia. In effetti, i libri dei Re e il libro di Geremia sono per la maggior parte complementari, in quanto l’uno menziona ciò che l’altro omette. Ci sono poi racconti paralleli, come 2 Re 24:18–25:30 e Geremia 39:1-10; 40:7–41:10; 52:1-34. La tradizione ebraica conferma che Geremia fu lo scrittore di 1 e 2 Re. Senza dubbio egli cominciò a compilare entrambi i libri a Gerusalemme, e pare che abbia completato il secondo libro in
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