Libro biblico numero 11: 1 Re
Scrittore: Geremia
Dove fu scritto: Gerusalemme e Giuda
Quando fu completato: 580 a.E.V.
Tempo a cui si riferisce: ca. 1040–911 a.E.V.
1. (a) In che modo la radiosa prosperità di Israele degenerò in rovina? (b) Tuttavia perché possiamo definire 1 Re ‘ispirato e utile’?
LE CONQUISTE di Davide avevano esteso il dominio d’Israele sino ai confini stabiliti da Dio, dal fiume Eufrate a nord al fiume d’Egitto a sud. (2 Sam. 8:3; 1 Re 4:21) Davide era morto e, ora che suo figlio Salomone regnava in luogo suo, “Giuda e Israele erano molti, come i granelli di sabbia che sono presso il mare per moltitudine, e mangiavano e bevevano e si rallegravano”. (1 Re 4:20) Salomone regnò con grande sapienza, una sapienza che superava di molto quella degli antichi greci. Edificò un magnifico tempio a Geova. Nonostante ciò, anche lui si allontanò da Geova e cadde nell’adorazione di falsi dèi. Alla sua morte il regno si spaccò in due, e una serie di re malvagi agì rovinosamente nei regni di Israele e di Giuda rivali fra loro, recando afflizione al popolo, proprio come aveva predetto Samuele. (1 Sam. 8:10-18) Dei 14 re che regnarono in Giuda e in Israele dopo la morte di Salomone, secondo quanto è menzionato nel libro di 1 Re, solo due riuscirono ad agire rettamente agli occhi di Geova. Questo racconto è dunque ‘ispirato e utile’? Sì, certamente, come vedremo dagli ammonimenti, dalle profezie e dai tipi in esso contenuti, nonché dalla relazione che esso ha col tema dominante di “tutta la Scrittura”, il Regno.
2. Come fu che il racconto di 1 e 2 Re venne diviso in due rotoli, e come furono compilati?
2 Il libro dei Re era in origine un unico rotolo o volume ed era chiamato in ebraico Melakhìm (Re, plurale). I traduttori della Settanta lo chiamarono Basilèion, “dei Regni”, e furono i primi a dividerlo in due rotoli per motivi di praticità. I due libri furono in seguito chiamati III e IV Re, designazione ormai quasi del tutto abbandonata. Ora sono generalmente noti come 1 e 2 Re. Essi differiscono da 1 e 2 Samuele in quanto menzionano racconti precedenti come fonti da cui il compilatore ha attinto. Lo scrittore, una sola persona, nei due libri fa riferimento 15 volte al “libro dei fatti dei giorni dei re di Giuda”, 18 volte al “libro dei fatti dei giorni dei re d’Israele”, e anche al “libro dei fatti di Salomone”. (1 Re 15:7; 14:19; 11:41) Nonostante questi altri antichi racconti siano andati completamente perduti, rimane la compilazione ispirata: l’utile narrazione di 1 e 2 Re.
3. (a) Chi scrisse senza dubbio i libri dei Re, e perché rispondete così? (b) Quando fu completata la stesura, e a quale periodo si riferisce 1 Re?
3 Chi scrisse i libri dei Re? L’enfasi che danno all’opera dei profeti, specialmente Elia ed Eliseo, indica un profeta di Geova. Somiglianze di linguaggio, di composizione e di stile fanno pensare allo stesso scrittore del libro di Geremia. Molte parole ed espressioni ebraiche compaiono solo in Re e Geremia, e in nessun altro libro biblico. Comunque, se Geremia scrisse i libri dei Re, perché non vi è menzionato? Non era necessario, perché la sua opera era già stata descritta nel libro che porta il suo nome. Inoltre, il libro dei Re fu scritto per magnificare Geova e la Sua adorazione, non per accrescere la fama di Geremia. In effetti, i libri dei Re e il libro di Geremia sono per la maggior parte complementari, in quanto l’uno menziona ciò che l’altro omette. Ci sono poi racconti paralleli, come 2 Re 24:18–25:30 e Geremia 39:1-10; 40:7–41:10; 52:1-34. La tradizione ebraica conferma che Geremia fu lo scrittore di 1 e 2 Re. Senza dubbio egli cominciò a compilare entrambi i libri a Gerusalemme, e pare che abbia completato il secondo libro in Egitto verso il 580 a.E.V., dato che alla conclusione del racconto egli accenna ad avvenimenti di quell’anno. (2 Re 25:27) Il libro di 1 Re riprende la storia di Israele dalla fine di 2 Samuele, e la continua fino al 911 a.E.V., anno in cui morì Giosafat. — 1 Re 22:50.
4. In che modo la storia secolare e l’archeologia confermano 1 Re?
4 Il libro di 1 Re occupa di diritto un posto nel canone delle Sacre Scritture, ed è accettato da tutti gli esperti. Per di più, gli avvenimenti di 1 Re sono confermati dalla storia secolare dell’Egitto e dell’Assiria. Anche l’archeologia sostiene molte dichiarazioni del libro. Per esempio, in 1 Re 7:45, 46 leggiamo che Hiram fuse gli utensili di rame per il tempio di Salomone “nel Distretto del Giordano, fra Succot e Zaretan”. Scavando nel luogo dell’antica Succot gli archeologi hanno scoperto tracce di operazioni di fusione.a Inoltre, un’iscrizione sulla parete di un tempio a Karnak (l’antica Tebe) esalta l’invasione di Giuda da parte del sovrano egiziano Sheshonk I (Sisac), alla quale si accenna in 1 Re 14:25, 26.b
5. Quale testimonianza ispirata dimostra l’autenticità di 1 Re?
5 L’autenticità di 1 Re è sostenuta da riferimenti da parte di altri scrittori biblici e da adempimenti di profezie. Gesù parlò degli avvenimenti relativi a Elia e alla vedova di Zarefat come di realtà storiche. (Luca 4:24-26) Parlando di Giovanni il Battezzatore, Gesù disse: “Egli stesso è l’‘Elia che è destinato a venire’”. (Matt. 11:13, 14) Qui Gesù si riferiva alla profezia di Malachia, il quale parlò pure di un giorno futuro: “Ecco, vi mando Elia il profeta prima che venga il grande e tremendo giorno di Geova”. (Mal. 4:5) Gesù sostenne ulteriormente la canonicità di 1 Re facendo riferimento a ciò che vi è scritto a proposito di Salomone e della regina del meridione. — Matt. 6:29; 12:42; confronta 1 Re 10:1-9.
CONTENUTO DI 1 RE
6. In quali circostanze Salomone ascende al trono, e in che modo il suo regno diviene fermamente stabilito?
6 Salomone diviene re (1:1–2:46). Il racconto di 1 Re comincia quando Davide è vicino alla morte, verso la fine del suo regno durato 40 anni. Suo figlio Adonia, con l’aiuto di Gioab capo dell’esercito e del sacerdote Abiatar, cospira per impadronirsi del regno. Il profeta Natan informa Davide e indirettamente gli rammenta che ha già designato Salomone perché divenga re alla sua morte. Davide fa perciò ungere re Salomone dal sacerdote Zadoc, proprio mentre i cospiratori celebrano l’ascesa al trono di Adonia. Davide raccomanda ora a Salomone di essere forte, di mostrarsi uomo e di camminare nelle vie di Geova suo Dio, dopo di che muore ed è sepolto nella “Città di Davide”. (2:10) In seguito Salomone bandisce Abiatar e fa giustiziare i sediziosi Adonia e Gioab. Successivamente viene messo a morte Simei, che non ha rispettato il misericordioso provvedimento preso per risparmiargli la vita. Il regno è ora fermamente stabilito nelle mani di Salomone.
7. Quale preghiera di Salomone Geova esaudisce, e con quali benefìci per Israele?
7 Il saggio regno di Salomone (3:1–4:34). Salomone fa un’alleanza matrimoniale col faraone d’Egitto, sposandone la figlia. Prega Geova che gli dia un cuore ubbidiente per giudicare il Suo popolo con discernimento. Poiché non ha chiesto lunga vita o ricchezze, Geova promette di dargli sia un cuore saggio e pieno di intendimento che ricchezze e gloria. All’inizio del suo regno Salomone dimostra la sua sapienza quando due donne compaiono dinanzi a lui reclamando lo stesso bambino. Salomone ordina ai suoi uomini di ‘dividere il bambino vivo in due’ e di darne metà a ciascuna donna. (3:25) A ciò la vera madre supplica che il bambino sia lasciato in vita, dicendo di darlo piuttosto all’altra donna. Salomone identifica così la madre legittima, la quale ottiene il bambino. Grazie alla sapienza che Salomone ha ricevuto da Dio, tutto Israele prospera ed è felice e al sicuro. Persone di molti paesi vengono a udire i suoi sapienti detti.
8. (a) In che modo Salomone costruisce il tempio? Descrivetene alcuni aspetti. (b) Quale ulteriore programma edilizio attua Salomone?
8 Il tempio di Salomone (5:1–10:29). Salomone ricorda le parole che Geova aveva rivolto a suo padre Davide: “Tuo figlio che porrò sul tuo trono in luogo tuo, egli è colui che edificherà la casa al mio nome”. (5:5) Così Salomone fa i preparativi necessari. Hiram re di Tiro offre il suo aiuto mandando tronchi di cedro e di ginepro dal Libano e provvedendo lavoratori esperti. Questi, insieme ai lavoratori coscritti da Salomone, cominciano a edificare la casa di Geova nel quarto anno del regno di Salomone, nel 480º anno dopo l’uscita degli israeliti dall’Egitto. (6:1) Né martelli, né scuri, né altri arnesi di ferro vengono adoperati nel luogo della costruzione: tutte le pietre sono tagliate e rifinite nella cava prima di essere portate nel luogo del tempio per essere messe in opera. In quanto all’interno del tempio, prima le pareti vengono coperte di legno di cedro e il pavimento di ginepro, quindi tutto è splendidamente rivestito d’oro. Vengono fatti due cherubini di legno d’albero oleifero, ciascuno alto dieci cubiti (circa 4,5 m) e con un’ampiezza di dieci cubiti dalla punta di un’ala alla punta dell’altra, che vengono collocati nella stanza più interna. Altri cherubini, nonché palme e fiori, sono scolpiti sulle pareti del tempio. Alla fine, dopo più di sette anni di lavoro, il magnifico tempio è completato. Salomone continua il suo programma edilizio: una casa per sé, la Casa della Foresta del Libano, il Portico delle Colonne, il Portico del Trono e una casa per la figlia del faraone. Fa anche due grandi colonne di rame per il portico della casa di Geova, il mare di metallo fuso per il cortile e i carrelli di rame, i bacini di rame e gli utensili d’oro.c
9. Quale manifestazione di Geova e quale preghiera di Salomone contrassegnano l’introduzione dell’arca del patto nel tempio?
9 Ora i sacerdoti devono portare l’arca del patto di Geova e metterla nella stanza più interna, nel Santissimo, sotto le ali dei cherubini. Allorché i sacerdoti escono, ‘la gloria di Geova riempie la casa di Geova’, così che essi non possono più stare lì a compiere il loro servizio. (8:11) Salomone benedice la congregazione d’Israele, e benedice e loda Geova. Inginocchiato e con le palme aperte verso i cieli, egli riconosce in preghiera che il cielo dei cieli non può contenere Geova, tanto meno questa casa terrena che egli ha edificato. Prega che Geova oda tutti quelli che Lo temono quando pregheranno verso questa casa, sì, anche lo straniero che viene da un paese lontano, “affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome in modo da temerti come ti teme il tuo popolo Israele”. — 8:43.
10. Con quale promessa e avvertimento profetico risponde Geova alla preghiera di Salomone?
10 Durante la festa di 14 giorni che segue, Salomone sacrifica 22.000 bovini e 120.000 pecore. Geova gli dice di avere udito la sua preghiera e di aver santificato il tempio ‘ponendovi il Suo nome a tempo indefinito’. Ora, se Salomone camminerà rettamente dinanzi a Geova, il trono del suo regno sussisterà. Se invece Salomone e i suoi figli dopo di lui abbandoneranno l’adorazione di Geova e serviranno altri dèi, allora, dice Geova, “io certamente stroncherò Israele dalla superficie del suolo che ho dato loro; e la casa che ho santificato al mio nome la getterò via d’innanzi a me, e Israele in realtà diverrà un’espressione proverbiale e uno scherno fra tutti i popoli. E questa stessa casa diverrà mucchi di rovine”. — 9:3, 7, 8.
11. Cosa si può dire delle ricchezze e della sapienza di Salomone?
11 Salomone ha impiegato 20 anni per completare le due case, la casa di Geova e la casa del re. Ora prosegue costruendo molte città in tutto il suo dominio, nonché navi per commerciare con paesi lontani. La regina di Saba sente quindi parlare della grande sapienza che Geova ha dato a Salomone e viene a metterlo alla prova con domande tali da rendere perplessi. Dopo aver udito Salomone e aver visto la prosperità e la felicità del suo popolo esclama: “Non mi era stata riferita la metà”! (10:7) Poiché Geova continua a mostrare amore a Israele, Salomone diviene “più grande in ricchezze e sapienza di tutti gli altri re della terra”. — 10:23.
12. (a) In che cosa Salomone viene meno, e quali semi di rivolta cominciano a notarsi? (b) Cosa profetizza Ahia?
12 Infedeltà e morte di Salomone (11:1-43). Contrariamente al comando di Geova, Salomone prende molte mogli da altre nazioni: 700 mogli e 300 concubine. (Deut. 17:17) Il suo cuore si svia, ed egli si mette a servire altri dèi. Geova gli dice che il regno gli sarà strappato, non ai suoi giorni, ma ai giorni di suo figlio. Tuttavia parte del regno, una tribù oltre a Giuda, rimarrà sotto il dominio dei figli di Salomone. Dio comincia a suscitare nelle nazioni vicine persone che si oppongono a Salomone, e anche Geroboamo della tribù di Efraim si leva contro il re. Il profeta Ahia dice a Geroboamo che diverrà re su dieci delle tribù di Israele, e Geroboamo fugge per mettersi in salvo in Egitto. Salomone muore dopo aver regnato 40 anni, e nel 997 a.E.V. suo figlio Roboamo diviene re.
13. Quale divisione si verifica nel regno allorché Roboamo comincia a regnare, e in che modo Geroboamo cerca di rendere sicuro il proprio regno?
13 Diviso il regno (12:1–14:20). Geroboamo torna dall’Egitto e insieme al popolo va da Roboamo per chiedergli di alleggerire tutti i pesi che Salomone aveva posto su di loro. Prestando ascolto ai giovani anziché al saggio consiglio degli anziani d’Israele, Roboamo accresce le difficoltà. Israele insorge e acclama Geroboamo re delle dieci tribù settentrionali. Roboamo, rimasto solo con Giuda e Beniamino, raduna un esercito per combattere i ribelli, ma per ordine di Geova torna indietro. Geroboamo edifica Sichem come sua capitale, ma si sente ancora insicuro. Teme che il popolo torni a Gerusalemme per adorare Geova e si sottometta di nuovo a Roboamo. Per prevenire ciò erige due vitelli d’oro, uno a Dan e l’altro a Betel, e per dirigere l’adorazione sceglie sacerdoti non dalla tribù di Levi, ma fra il popolo in generale.d
14. Quale avvertimento profetico viene dato contro la casa di Geroboamo, e quali avversità iniziano?
14 Mentre Geroboamo sta offrendo un sacrificio sull’altare di Betel, Geova manda un profeta ad avvertirlo che susciterà dalla discendenza di Davide un re chiamato Giosia, che prenderà misure drastiche contro questo altare della falsa adorazione. Come segno premonitore, l’altare immediatamente si spacca. Il profeta stesso viene poi ucciso da un leone per aver disubbidito al comando di Geova di non mangiare né bere durante la missione. Le avversità cominciano ora a piagare la casa di Geroboamo. Suo figlio muore per giudizio di Geova, e Ahia profeta di Dio predice che la sua casa sarà completamente stroncata a causa del grande peccato che ha commesso istituendo in Israele il culto di falsi dèi. Dopo aver regnato 22 anni, Geroboamo muore e suo figlio Nadab diviene re in luogo di lui.
15. Quali avvenimenti hanno luogo in Giuda durante il regno dei successivi tre re?
15 In Giuda: Roboamo, Abiam e Asa (14:21–15:24). Frattanto, sotto Roboamo, anche Giuda fa ciò che è male agli occhi di Geova, praticando l’adorazione degli idoli. Il re d’Egitto invade il paese e porta via molti tesori del tempio. Dopo aver regnato 17 anni, Roboamo muore, e suo figlio Abiam diviene re. Anche lui continua a peccare contro Geova, e muore dopo aver regnato tre anni. Sale quindi al trono suo figlio Asa che, a differenza del padre, serve Geova con cuore completo e rimuove dal paese gli idoli di letame. C’è di continuo guerra fra Israele e Giuda. Asa riceve aiuto dalla Siria, e Israele è costretto a ritirarsi. Asa regna 41 anni e gli succede suo figlio Giosafat.
16. Quali avvenimenti turbolenti si verificano ora in Israele, e perché?
16 In Israele: Nadab, Baasa, Ela, Zimri, Tibni, Omri e Acab (15:25–16:34). Che massa di malvagi! Baasa assassina Nadab, che ha regnato solo due anni, e in seguito annienta l’intera casa di Geroboamo. Continua a praticare la falsa adorazione e combatte contro Giuda. Geova predice che spazzerà via la casa di Baasa, come ha fatto con quella di Geroboamo. Dopo 24 anni di regno, a Baasa succede il figlio Ela, che viene assassinato due anni dopo dal suo servitore Zimri. Appena salito al trono, Zimri abbatte tutta la casa di Baasa. Quando il popolo ode l’accaduto, fa re Omri, capo dell’esercito, e sale contro Tirza, capitale di Zimri. Vedendo che tutto è perduto, Zimri brucia su di sé la casa del re e così muore. Ora Tibni cerca di regnare come re rivale, ma dopo un certo tempo i seguaci di Omri hanno il sopravvento su di lui e lo uccidono.
17. (a) Per che cosa è noto il regno di Omri? (b) Perché durante il regno di Acab la vera adorazione tocca il livello più basso?
17 Omri acquista il monte di Samaria e vi edifica la città di Samaria. Cammina in tutte le vie di Geroboamo, offendendo Geova con l’adorazione degli idoli. Anzi, agisce peggio di tutti i suoi predecessori. Dopo aver regnato 12 anni muore, e Acab suo figlio diviene re. Acab sposa Izebel, figlia del re di Sidone, ed erige un altare a Baal a Samaria. Egli supera in malvagità tutti quelli che lo hanno preceduto. È in questo periodo che Hiel il betelita riedifica la città di Gerico, azione che gli costa la vita del figlio primogenito e del minore. La vera adorazione è scesa al livello più basso.
18. Con quali parole Elia comincia la sua opera profetica in Israele, e come indica la vera ragione dei guai di Israele?
18 Opera profetica di Elia in Israele (17:1–22:40). Improvvisamente appare sulla scena un messaggero di Geova. È Elia il tisbita.e Le prime parole che egli rivolge al re Acab sono davvero sorprendenti: “Come vive Geova l’Iddio d’Israele dinanzi al quale in effetti io sto, durante questi anni non cadrà né rugiada né pioggia, eccetto che per ordine della mia parola!” (17:1) Altrettanto improvvisamente, Elia si ritira per comando di Geova in una valle a est del Giordano. In Israele c’è la siccità, ma i corvi portano da mangiare a Elia. Quando il corso d’acqua della valle si prosciuga, Geova manda il suo profeta a dimorare a Zarefat di Sidone. A motivo della benignità che una vedova ha mostrato a Elia, Geova miracolosamente fa in modo che la piccola provvista di farina e di olio della donna non si esaurisca, affinché lei e il figlio non muoiano di fame. In seguito il figlio si ammala e muore, ma, esaudendo l’invocazione di Elia, Geova restituisce la vita al fanciullo. Quindi, nel terzo anno della siccità, Geova manda di nuovo Elia da Acab. Questi accusa Elia di dare l’ostracismo a Israele, ma Elia gli dice intrepidamente: “L’avete dato tu e la casa di tuo padre” seguendo i Baal. — 18:18.
19. Com’è presentata la contesa della divinità, e come viene dimostrata la supremazia di Geova?
19 Elia invita Acab a radunare tutti i profeti di Baal sul monte Carmelo. Non sarà più possibile zoppicare su due differenti opinioni. Viene presentata la contesa: Geova contro Baal! Dinanzi a tutto il popolo i 450 sacerdoti di Baal preparano un toro, lo pongono sulla legna dell’altare e pregano che il fuoco scenda a consumare l’offerta. Dalla mattina fino a mezzogiorno invocano inutilmente Baal, fra gli scherni di Elia. Strillano e si fanno incisioni, ma non c’è nessuna risposta! Poi il profeta Elia, da solo, edifica un altare nel nome di Geova e prepara la legna e il toro per il sacrificio. Per tre volte ordina al popolo di inzuppare d’acqua l’offerta e la legna, e prega quindi Geova: “Rispondimi, o Geova, rispondimi, affinché questo popolo conosca che tu, Geova, sei il vero Dio”. Allora fuoco scende dal cielo e consuma l’offerta, la legna, le pietre dell’altare, la polvere e l’acqua. Vedendo ciò, tutto il popolo cade immediatamente sulla propria faccia e dice: “Geova è il vero Dio! Geova è il vero Dio!” (18:37, 39) Morte ai profeti di Baal! Elia si occupa personalmente dell’uccisione così che non ne sfugge nemmeno uno. Geova dà quindi la pioggia, facendo cessare la siccità in Israele.
20. (a) In che modo Geova si manifesta a Elia in Horeb, e quale comando e conforto gli dà? (b) Quale peccato e quale delitto commette Acab?
20 Avuta notizia dell’umiliazione subita da Baal, Izebel cerca di far uccidere Elia. Spaventato, egli fugge con il suo servitore nel deserto, e Geova lo guida all’Horeb. Lì Geova gli si manifesta, ma non in maniera spettacolare come in un vento, in un terremoto o in un fuoco, bensì con “una voce calma, sommessa”. (19:11, 12) Geova gli dice di ungere Azael come re di Siria, Ieu come re di Israele ed Eliseo come profeta al posto suo. Geova inoltre conforta Elia con la notizia che 7.000 in Israele non si sono inchinati a Baal. Elia va direttamente a ungere Eliseo gettandogli addosso la sua veste ufficiale. Acab riporta ora due vittorie sui siri, ma viene rimproverato da Geova per aver fatto un patto con il loro re invece di ucciderlo. C’è poi la questione di Nabot, la cui vigna Acab desidera avidamente. Izebel fa accusare Nabot da falsi testimoni e lo fa mettere a morte, così che Acab può prendersi la vigna. Quale imperdonabile delitto!
21. (a) Quale condanna pronuncia Elia contro Acab e la sua casa, e contro Izebel? (b) Quale profezia si adempie alla morte di Acab?
21 Elia si fa di nuovo avanti. Dice ad Acab che là dove Nabot è morto i cani leccheranno anche il suo sangue, e che la sua casa sarà sterminata completamente come quelle di Geroboamo e di Baasa. I cani divoreranno Izebel nel pezzo di terra di Izreel. “Senza eccezione nessuno ha mostrato d’essere come Acab, che si è venduto per fare ciò che è male agli occhi di Geova, che Izebel sua moglie ha istigato”. (21:25) Comunque, siccome udendo le parole di Elia Acab si umilia, Geova dice che la calamità non verrà ai suoi giorni, ma ai giorni di suo figlio. Acab si allea ora con Giosafat re di Giuda contro la Siria e, contrariamente al consiglio di Micaia profeta di Geova, i due escono per combattere. Acab muore per le ferite riportate in battaglia. Mentre il suo carro viene lavato presso la piscina di Samaria, i cani leccano il suo sangue, proprio come Elia aveva profetizzato. Acazia suo figlio diviene re d’Israele in luogo di lui.
22. Cosa caratterizza i regni di Giosafat in Giuda e di Acazia in Israele?
22 Giosafat regna in Giuda (22:41-53). Giosafat, che ha accompagnato Acab in battaglia contro la Siria, è fedele a Geova come suo padre Asa, ma non elimina completamente gli alti luoghi della falsa adorazione. Dopo avere regnato 25 anni muore, e Ieoram suo figlio diviene re. A nord, in Israele, Acazia segue le orme del padre, offendendo Geova con l’adorazione di Baal.
PERCHÉ È UTILE
23. Quale assicurazione e incoraggiamento fornisce 1 Re riguardo alla preghiera?
23 Le istruzioni divine contenute in 1 Re sono molto utili. Innanzi tutto viene dato risalto alla preghiera, menzionata molto spesso in questo libro. Salomone, dinanzi all’enorme responsabilità di regnare su Israele, pregò umilmente Geova come un fanciullo. Chiese solo discernimento e un cuore ubbidiente, ma Geova, oltre a concedergli sapienza in misura sovrabbondante, gli diede pure ricchezze e gloria. (3:7-9, 12-14) Possano anche le nostre umili preghiere per ottenere sapienza e guida nel servizio di Geova non restare inesaudite! (Giac. 1:5) Ci sia concesso di pregare sempre ardentemente, di cuore, con profonda gratitudine per tutta la bontà di Geova, come fece Salomone alla dedicazione del tempio! (1 Re 8:22-53) Le nostre preghiere esprimano sempre assoluta fiducia e fede in Geova, come le preghiere di Elia nel momento della prova e quando si trovò a faccia a faccia con una nazione che adorava i demoni! Geova provvede in maniera meravigliosa per quelli che lo cercano in preghiera. — 1 Re 17:20-22; 18:36-40; 1 Giov. 5:14.
24. Quali esempi ammonitori sono contenuti in 1 Re, e perché, in particolar modo, dovrebbero prenderne nota i sorveglianti?
24 Inoltre, gli esempi di quelli che non si umiliarono dinanzi a Geova dovrebbero servirci di monito. “Dio si oppone ai superbi”! (1 Piet. 5:5) Ci fu Adonia, che pensò di poter scavalcare la nomina teocratica di Geova (1 Re 1:5; 2:24, 25); Simei, che pensò di poter oltrepassare i confini e rientrare (2:37, 41-46); Salomone, per la cui disubbidienza nei suoi ultimi anni Geova suscitò degli oppositori (11:9-14, 23-26); e i re d’Israele, la cui falsa religione risultò disastrosa (13:33, 34; 14:7-11; 16:1-4). Per giunta, ci fu la malvagia e avida Izebel, che esercitava il potere dietro il trono di Acab, il cui esempio tristemente noto fu usato mille anni dopo per dare questo avvertimento alla congregazione di Tiatira: “Tuttavia ho questo contro di te, che tolleri quella donna, Izebel, che si dice profetessa, e insegna e svia i miei schiavi a commettere fornicazione e a mangiare cose sacrificate agli idoli”. (Riv. 2:20) I sorveglianti devono mantenere le congregazioni pure e libere da ogni influenza paragonabile a quella di Izebel! — Confronta Atti 20:28-30.
25. Quali profezie di 1 Re hanno avuto un rimarchevole adempimento, e in che modo il ricordarle può esserci oggi di aiuto?
25 La capacità profetica di Geova è chiaramente dimostrata dall’adempimento di molte profezie che si trovano in 1 Re. Per esempio, c’è la rimarchevole previsione, fatta con più di 300 anni di anticipo, che Giosia sarebbe stato colui che avrebbe spaccato l’altare di Geroboamo a Betel. E Giosia lo abbatté davvero! (1 Re 13:1-3; 2 Re 23:15) Comunque, le profezie più notevoli sono quelle relative alla casa di Geova, costruita da Salomone. Geova annunciò a Salomone che, se Israele si fosse allontanato da Lui per seguire falsi dèi, lo avrebbe stroncato dalla superficie del suolo e avrebbe rigettato la casa che Egli aveva santificato al suo nome. (1 Re 9:7, 8) In 2 Cronache 36:17-21 leggiamo come questa profezia si avverò completamente. Per di più, Gesù indicò che il tempio costruito in seguito nello stesso luogo da Erode il Grande avrebbe subìto la stessa sorte, e per la stessa ragione. (Luca 21:6) Anche questo si avverò! Dovremmo ricordare queste catastrofi e la ragione per cui avvennero, ed esse dovrebbero rammentarci di camminare sempre nelle vie del vero Dio.
26. Quale stimolante visione anticipata del tempio e del Regno di Geova è contenuta in 1 Re?
26 La regina di Saba venne dal suo lontano paese per meravigliarsi della sapienza di Salomone, della prosperità del suo popolo e della gloria del suo regno, compresa la magnifica casa di Geova. Comunque, Salomone stesso confessò a Geova: “I cieli, sì, il cielo dei cieli, essi stessi non ti possono contenere; quanto meno, quindi, questa casa che io ho edificato!” (1 Re 8:27; 10:4-9) Secoli dopo, però, Cristo Gesù venne a compiere un’opera di edificazione spirituale che riguardava in special modo il ripristino della vera adorazione presso il grande tempio spirituale di Geova. (Ebr. 8:1-5; 9:2-10, 23) Con Gesù, che è più grande di Salomone, si avvera questa promessa di Geova: “Io stabilirò veramente il trono del tuo regno su Israele a tempo indefinito”. (1 Re 9:5; Matt. 1:1, 6, 7, 16; 12:42; Luca 1:32) Il libro di 1 Re contiene una stimolante visione anticipata della gloria del tempio spirituale di Geova e della prosperità, dell’allegrezza e della splendida felicità di cui godranno tutti quelli che vivranno sotto il saggio governo del Regno di Geova retto da Cristo Gesù. Siamo così aiutati a comprendere sempre meglio l’importanza della vera adorazione e il meraviglioso provvedimento preso da Geova, cioè il suo Regno per mezzo del Seme!
[Note in calce]
a The International Standard Bible Encyclopedia, a cura di G. W. Bromiley, 1988, vol. 4, p. 648.