-
AlleanzaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
contravvenendo alla Legge (Deut. 23:3), il sacerdote Eliasib costruì nel cortile del tempio una sala da pranzo per quest’ammonita. Ma Neemia sdegnato buttò fuori tutto il mobilio di Tobia. — Nee. 6:18; 13:4-9, 25-27.
PATTI
Altre alleanze venivano stipulate oltre a quelle matrimoniali e queste di solito sotto forma di patti. Il patto concluso da Israele con i gabaoniti fu naturalmente dovuto ad inganno. (Gios. 9:3-15) Comunque, una volta fatto, il patto fu poi rispettato tanto che Israele fu disposto a combattere per proteggere i gabaoniti. (Gios. 9:19-21; 10:6, 7) Fra Gionatan e Davide esisteva un’alleanza personale suggellata da un patto (I Sam. 18:3; 20:11-17), amicizia che Saul condannò come una congiura. (I Sam. 22:8) Il re Hiram di Tiro si mostrò amico di Davide quando successe al re Saul, infatti ‘amava Davide’. (II Sam. 5:11; I Re 5:1) Tali rapporti amichevoli continuarono, e quando Salomone ascese al trono fece lega col re Hiram che s’impegnò di fornirgli molto del materiale necessario per la costruzione del tempio. (I Re 5:2-18) In virtù di questo contratto migliaia di lavoratori israeliti poterono andare nel Libano e nelle sue foreste. Hiram si rivolse persino a Salomone chiamandolo “fratello mio”. (I Re 9:13) Tiro fornì marinai per la flotta delle navi di Salomone di stanza a Ezion-Gheber. (I Re 9:26, 27) Quando in seguito il regno di Tiro si ribellò contro Israele e consegnò a Edom gli esuli israeliti, fu accusato di aver violato il “patto dei fratelli”. — Amos 1:9.
INCAUTE ALLEANZE CON ALTRE NAZIONI
Benché i profeti di Dio avessero ammonito con vigore di non concludere alleanze con altre nazioni, in momenti di pericolo o spinti dall’ambizione i re di Giuda e d’Israele ignorarono spesso tali ammonimenti. (Isa. 30:2-7; Ger. 2:16-19, 36, 37; Osea 5:13; 8:8-10; 12:1) I risultati finali non furono mai buoni. Il re Asa di Giuda spese i tesori della corona per indurre il re di Siria a infrangere il patto fatto con Baasa re d’Israele. (I Re 15:18-20) Per essersi ‘appoggiato alla Siria’ invece che a Geova, Asa fu rimproverato dal profeta Hanani con queste parole: “Hai agito stoltamente rispetto a ciò, poiché da ora in poi ci saranno guerre contro di te”. (II Cron. 16:7-9) Il re Acab d’Israele fece poi un patto con lo sconfitto Ben-Adad e ricevette una condanna simile da un profeta di Dio. (I Re 20:34, 42) Giosafat si alleò con Acab in un fallito attacco contro la Siria, dopo di che il profeta Ieu gli chiese: “Si deve dare aiuto al malvagio, e dovresti provare amore per quelli che odiano Geova? E per questo c’è indignazione contro di te dalla persona di Geova”. (II Cron. 18:2, 3; 19:2) In seguito Giosafat, insieme al malvagio Acazia re d’Israele, formò una società commerciale per la costruzione di navi, ma la condanna profetica si adempì quando le navi fecero naufragio. (II Cron. 20:35-37) Ubbidendo al consiglio divino Amazia di Giuda decise saggiamente di non servirsi delle truppe mercenarie d’Israele benché ciò significasse la perdita di cento talenti d’argento dati loro come compenso. — II Cron. 25:6-10.
Quando l’Assiria cominciò ad affermarsi come potenza mondiale dominante, nell’VIII secolo a.E.V., la sua ombra minacciosa indusse i regni minori a fare molte alleanze e congiure. (Confronta Isaia 8:9-13). Anche le nuove armi da guerra usate dalle nazioni provocavano accresciuto timore. (Confronta II Cronache 26:14, 15). Menaem d’Israele assoldò l’attaccante Pul (Tiglat-Pileser III) d’Assiria. (II Re 15:17-20) Rezin di Siria e Peca d’Israele si allearono nel cospirare contro Acaz di Giuda che, a sua volta, ricorse ai tesori della corona e a quelli del tempio per procurarsi la protezione dell’assiro Tiglat-Pileser III, provocando così la caduta di Damasco. (II Re 16:5-9; II Cron. 28:16) Oshea d’Israele s’alleò proditoriamente con So re d’Egitto nella falsa speranza di sottrarsi al giogo assiro imposto da Salmaneser, con la conseguente caduta d’Israele nel 740 a.E.V. (II Re 17:3-6) Invece il fedele Ezechia di Giuda, pur essendo falsamente accusato di confidare nell’Egitto, ricorse unicamente a Geova e fu salvato dall’attacco dell’assiro Sennacherib. — II Re 18:19-22, 32-35; 19:14-19, 28, 32-36; confronta Isaia 31:1-3.
Negli ultimi anni il regno di Giuda oscillava fra l’Egitto e Babilonia, ‘prostituendosi’ con entrambi. (Ezec. 16:26-29; 23:14) Durante il regno di Ioiachim finì sotto il dominio egiziano (II Re 23:34), ma ben presto fu assoggettato a Babilonia. (II Re 24:1, 7, 12-17) L’ultimo re, Sedechia, fece l’inutile tentativo di liberare Giuda da Babilonia alleandosi con l’Egitto. Il risultato fu la distruzione di Gerusalemme. (II Re 24:20; Ezec. 17:1-15) Non avevano accettato l’ispirato consiglio di Isaia: “Tornando e riposando sarete salvati. La vostra potenza sarà semplicemente nello stare indisturbati e nella fiducia”. —- Isa. 30:15-17.
All’epoca dei Maccabei si fecero per motivi politici molti trattati e alleanze con i siri e i romani, ma Israele non ottenne la libertà dalla schiavitù. In un periodo successivo i religiosi sadducei si distinsero nel favorire la collaborazione politica come mezzo per conseguire l’indipendenza nazionale. Né loro né i farisei accettarono il messaggio del Regno proclamato da Cristo Gesù, ma si allearono con Roma dichiarando: “Non abbiamo nessun re eccetto Cesare”. (Giov. 19:12-25) Questa alleanza politico–religiosa con Roma ebbe però un esito disastroso: la distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V. — Luca 19:41-44; 21:20-24.
Alleanze politiche e religiose sono indicate nei simbolismi di Rivelazione 17:1, 2, 10-18; 18:3. (Confronta Giacomo 4:1-4). Quindi in tutte le Scritture è messo in risalto il principio dichiarato da Paolo: “Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli. Poiché quale partecipazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale associazione ha la luce con le tenebre? . . . uscite di mezzo a loro e separatevi”. — II Cor. 6:14-18.
-
-
AlleluiaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Alleluia
(allelùia) [lodate Iah].
Traslitterazione dell’espressione hallu-Yàh, che ricorre per la prima volta nel Salmo 104:35. Nella Traduzione del Nuovo Mondo è tradotta “lodate Iah”. Con l’eccezione del Salmo 135:3, hallu-Yàh introduce o conclude certi Salmi. (Vedi Salmo 112:1; 115:18; 146:1, 10; 147:1, 20; 148:1, 14; 149:1, 9; 150:1, 6). Questa espressione è preceduta da amen alla conclusione del Libro Quarto dei Salmi (Sal. 106:48), e nella forma greca ricorre quattro volte in Rivelazione 19:1-6, in riferimento alla gioia provata per la distruzione di Babilonia la Grande e a quella dovuta al fatto che Geova comincia a governare come Re. — Vedi IAH.
-
-
AlluceAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Alluce
Nella Bibbia sia il termine ebraico che quello aramaico tradotti dita si riferiscono a volte anche all’alluce. (II Sam. 21:20; I Cron. 20:6; Dan. 2:41, 42) Altre volte il termine ebraico per “pollice” è usato anche per “alluce”. — Eso. 29:20; Lev. 8:23, 24; 14:14, 17, 25, 28.
Gli alluci, importanti per l’equilibrio e l’orientamento del corpo nel camminare, sono menzionati nelle Scritture sia in senso letterale che figurativo. Un’usanza seguita a volte per rendere incapace di combattere un nemico catturato era quella di mozzargli i pollici e gli alluci. — Giud. 1:6, 7.
All’inaugurazione del sacerdozio in Israele, Mosè
-