-
Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1967 | 1° ottobre
-
-
Ora può sorgere la domanda: Non avrebbe Gesù ereditato qualche imperfezione da Maria? No, la Bibbia mostra chiaramente che Gesù nacque perfetto. (1 Piet. 2:22; Giov. 8:46) In questo modo egli fu l’equivalente del perfetto Adamo e poté servire come riscatto per togliere i peccati. (Ebr. 7:26; 9:26; Rom. 5:18) Dovremmo tenere presente che non trattiamo solo con le leggi genetiche delle caratteristiche dominanti e recessive. No, sono implicate anche la perfezione e l’imperfezione. Non abbiamo esperienza dei risultati dell’unione della perfezione con l’imperfezione. Gli scienziati non possono misurare la perfezione o l’imperfezione umana risultante dal peccato. Né possono predire il potente effetto che un perfetto spermatozoo maschile avrebbe su un ovulo imperfetto. Ma è evidente da ciò che avvenne nel caso di Gesù che la parte maschile perfetta nella riproduzione ebbe il predominio sull’imperfezione innata in Maria. Il Padre perfetto di Gesù trasferì la vita perfetta di suo Figlio nel seno di Maria e il risultato fu una progenie interamente perfetta, Gesù. — Gal. 4:4.
Accettando ciò che le ispirate Scritture dicono ebbe luogo in merito al concepimento e alla nascita di Gesù, possiamo concludere che essendo Gesù interamente perfetto avrebbe potuto essere padre di figli perfetti anche con una moglie imperfetta. Naturalmente, questa non era la volontà di Dio per Gesù. (Ebr. 10:5-10; Matt. 26:39) Ciò nondimeno, quella possibilità evidentemente ci fu.
-
-
Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1967 | 1° ottobre
-
-
Domande dai lettori
● In considerazione di ciò che dice 1 Cronache 28:9, come si può dire che Salomone sarà risuscitato? — B. M., U.S.A.
Per stabilire ciò che indica la Bibbia riguardo alla possibilità della risurrezione di Salomone, è utile paragonare ciò che è detto di lui con ciò che le Scritture dicono accadde alla morte di certi altri uomini che vissero prima di Cristo.
Abraamo, Mosè e Davide piacquero a Geova. Di conseguenza, furono elencati come uomini di fede che credettero e riceveranno la risurrezione. (Ebr. 11:17-19, 23-28, 32-35, 39, 40) Questo significa che alla morte andarono nello Sceol o nell’Ades, il comune sepolcro terreno del genere umano, giacché è di lì che i morti sono risuscitati. (Riv. 20:13) Non abbiamo ragione di dubitare della decisione di Geova a loro riguardo. È interessante che la Bibbia usò espressioni simili per spiegare ciò che accadde a tutti questi uomini quando morirono. Abraamo, alla sua morte, se ne andò “in pace ai [suoi] padri”. (Gen. 15:15, VR) Alla morte Mosè ‘giacque coi suoi padri’. (Deut. 31:16, Na) E di Davide è detto che è “coi suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide”. — 1 Re 2:10, VR; Atti 13:36.
Perciò tutt’e tre gli uomini, Abraamo, Mosè e Davide, piacquero a Dio, andarono nello Sceol, e sono menzionati come sepolti coi loro padri o riuniti ad essi. L’uso dell’espressione simile ‘sepolto coi suoi padri’ non potrebbe significare che condividano tutti lo stesso sepolcro, giacché questi uomini non furono sepolti nel medesimo luogo. Infatti, Geova seppellì Mosè, e “nessuno fino a questo giorno ha mai saputo dove fosse la sua tomba”. — Deut. 34:5, 6, VR.
Nel racconto ispirato Geova incluse anche la dichiarazione che alla morte Salomone “si addormentò con i suoi padri”. (1 Re 11:43, Ga; 2 Cron. 9:31) Perciò, usando il parallelismo della Bibbia, possiamo ragionevolmente concludere che Salomone, insieme ai suoi padri Abraamo, Mosè e Davide, è nello Sceol o Ades, da cui sarà risuscitato. Sebbene alcuni pensino che, data la grande sapienza di Salomone, egli era pienamente responsabile quando si volse alla falsa adorazione, tutti i fattori sono noti a Geova, Dio di perfetta giustizia e misericordia, e questa sembra essere la sua decisione sulla cosa.
Prima di morire Davide aveva ammonito Salomone: “Se tu lo cerchi [Geova], Egli si farà trovare; ma se lo abbandoni, Egli ti rigetterà per sempre”. (1 Cron. 28:9, Na) In considerazione di ciò che è già stato stabilito, che cosa possiamo concludere che Davide volesse dire? Sembra che Davide si riferisse a questa vita presente e non avesse in mente il fatto che Salomone ottenesse o no la risurrezione se si fosse allontanato dalla vera adorazione. Se Salomone, come re d’Israele, avesse abbandonato Geova, Dio lo avrebbe rigettato o respinto. Questo è ciò che accadde. (1 Re 11:9-13) Ciò nonostante, le Scritture indicano che Salomone evidentemente riceverà la risurrezione. — Giov. 5:28, 29; Matt. 6:29; 12:42; Atti 7:47.
Naturalmente, la Bibbia non fa una precisa dichiarazione delle possibilità di risurrezione di ogni persona che nomina. Ma se individualmente proviamo la nostra propria integrità a Dio ora, sarà nostro privilegio esser presenti quando avrà luogo la risurrezione o essere fra quelli destati dai morti. Allora sapremo definitivamente quali individui sono stati favoriti da Dio con la risurrezione.
-