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Arnon, valle del torrenteAusiliario per capire la Bibbia
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israelita separava gli amorrei a N dai moabiti a S (Num. 21:13), ma il messaggio inviato da Iefte agli ammoniti indica che la parte N era stata un tempo sotto la dominazione ammonita ed era stata invasa dagli amorrei prima che vi giungessero gli israeliti. (Giud. 11:12-27) Israele, dopo aver costeggiato il territorio di Moab, raggiunse l’Arnon, probabilmente nel tratto superiore. Attaccato da Sihon, re degli amorrei, Israele ottenne la vittoria e prese possesso del paese dall’Arnon fino allo Iabboc. (Num. 21:21-24; Deut. 2:24-36) Questa prima conquista costituì poi il territorio delle tribù di Ruben e Gad. — Deut. 3:16; Gios. 12:1, 2; 13:8, 9, 15-28; vedi IABBOC, VALLE DEL TORRENTE.
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ArpaAusiliario per capire la Bibbia
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Arpa
Traduzione del termine ebraico kinnòhr, nome del primo strumento musicale menzionato nelle Scritture (Gen. 4:21, NM), reso anche “cetra” in diverse versioni bibliche. (ATE; CEI; Ga; VR) In ventuno delle quarantadue volte in cui kinnòhr ricorre nella Bibbia, i traduttori della Settanta hanno usato il termine greco kithàra. La kithàra era uno strumento musicale simile alla lira (gr. lỳra), ma in chiave più bassa. Alcune versioni delle Scritture Greche Cristiane traducono kithàra col termine “arpa”. (I Cor. 14:7; Riv. 5:8) Dipinti egiziani rivelano che le antiche arpe erano di varie forme e stili, con un diverso numero di corde.
Davide, esperto nel suonare il kinnòhr “con la sua mano” (I Sam. 16:16, 23), diede a questo insieme allo ‘strumento a corda’ (nèvel) un posto preminente nell’orchestra che avrebbe suonato nel tempio di Salomone. (I Cron. 25:1; II Cron. 29:25) Quando Neemia inaugurò le mura di Gerusalemme, il kinnòhr contribuì alla gioia dell’occasione. (Nee. 12:27) Poiché il kinnòhr era essenzialmente un “piacevole” strumento di “esultanza”, il suo suono non si doveva sentire in periodi di giudizio o punizione. (Sal. 81:2; Ezec. 26:13; Isa. 24:8, 9) Rattristati di essere prigionieri in Babilonia, gli israeliti esiliati non avevano nessuna voglia di suonare l’arpa, ma appesero i loro strumenti sui pioppi. — Sal. 137:1, 2.
A motivo dell’impossibilità di identificare con certezza il kinnòhr, e specialmente il nèvel (strumento a corda), qualsiasi tentativo di paragonare i due strumenti è avventato. In I Cronache 15:20, 21 sono menzionati “strumenti a corda [nevalìm (plurale)] intonati ad Alamot, . . . arpe [kinnoròhth (plurale)] intonate a Seminit”. Se “Alamot” si riferisce a un registro musicale più alto e “Seminit” a uno di tono più basso, questo potrebbe indicare che il kinnòhr era lo strumento più grande, di tono più basso. Ma potrebbe essere vero anche il contrario (com’è opinione generale) se in realtà Alamot e Seminit sono menzionati qui come particolari modi di accordare questi strumenti. In ogni caso, entrambi gli strumenti erano portatili.
In Daniele 3:5, 7, 10, 15 il termine aramaico sabbekhà’ sembra riferirsi a un’“arpa triangolare” (NM), ed è reso anche “arpicordo” (CEI; Di) e “sambuca”. (ATE; Ga; PIB) La sabbekhà’ è descritta da alcuni come una piccola arpa triangolare a quattro corde, dal suono acuto, descrizione che corrisponde a quanto detto sopra.
[Figura a pagina 109]
Tre prigionieri che suonano la lira, particolare di un bassorilievo assiro
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ArpioneAusiliario per capire la Bibbia
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Arpione
Strumento simile a una lancia uncinata usato generalmente nella pesca di grossi pesci. Il termine arpione ricorre solo in Giobbe 41:7 per far notare le caratteristiche della pelle del Leviatan (coccodrillo) simile a una corazza, in cui non può penetrare un comune arpione.
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ArtaserseAusiliario per capire la Bibbia
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Artaserse
(Artasèrse) [persiano Artakhshatra].
Nome o titolo di diversi re persiani. Pare significhi “colui il cui impero è perfetto”, o semplicemente “grande regno”.
1. Sovrano persiano che fece interrompere la costruzione del tempio di Geova a Gerusalemme. (Esd. 4:7-24) Nell’intervallo fra il regno di Ciro il Grande, che aveva permesso il ritorno degli ebrei a Gerusalemme (537 a.E.V.), e quello di Dario I (il Persiano), che tolse (520 a.E.V.) il bando contro la costruzione del tempio, ci furono due re: Cambise e il mago Gaumata, il quale (almeno secondo il re Dario) si fece passare per Smerdi e con l’inganno usurpò il trono. Cambise è evidentemente l’“Assuero” menzionato in Esdra 4:6 a cui fu presentata la prima protesta di coloro che si opponevano alla ricostruzione del tempio. Perciò, da Esdra 4:7 in poi, il sovrano chiamato “Artaserse” era evidentemente Gaumata, che rimase al potere solo otto mesi (522 a.E.V.), e fu poi messo a morte da Dario figlio di Istaspe, che gli successe sul trono di Persia.
2. La traduzione greca dei Settanta si riferisce ad Assuero, marito della regina Ester, come “Artaserse”. (Est. 1:1–2:23) Egli è ritenuto il re noto nella storia secolare col nome di Serse I (486–474 a.E.V.). — Vedi ASSUERO n. 3.
3. Artaserse Longimano (474–423 a.E.V.), figlio di Serse I, si pensa sia il re menzionato in Esdra 7:1-28 e Neemia 2:1-18; 13:6. Alcuni storici moderni, senza tener conto dei due re summenzionati (Gaumata e Serse I), chiamano Longimano Artaserse I. Secondo l’antico storico Plutarco, il nome Longimano deriva dal fatto che la mano destra del re era più lunga della sinistra.
Durante il suo regno, Longimano accordò al sacerdote Esdra e anche a Neemia il permesso di recarsi a Gerusalemme. (Esd. 7:1-7; Nee. 2:1, 7, 8) Gli storici antichi gli attribuiscono un carattere generalmente benevolo e generoso. Questo coincide con le azioni che Longimano compì nel settimo anno del suo regno (468 a.E.V.), quando concesse a Esdra “tutto ciò che chiese”, provvedendo mediante un decreto l’argento e l’oro e i vasi per il tempio oltre alle provviste di grano, vino, olio e sale. (Esd. 7:6, 12-23; 8:25-27) Questa generosa contribuzione
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