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Una data su cui fa perno la storiaLa Torre di Guardia 1966 | 1° marzo
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Persia”. (Esd. 4:1-5, Na) Infine ottennero dal re di Persia un editto che ordinava ai Giudei di smettere la costruzione. “Si dovette quindi sospendere la ricostruzione del Tempio del Signore in Gerusalemme, e non poté più essere ripresa fino al secondo anno del regno di Dario, re di Persia”. (Esd. 4:6-24, Na) Questo, naturalmente, non è Dario il Medo, ma il re Dario I il Persiano, che cominciò a governare l’impero nel 522 a.E.V.
18. Per chi è importante la data del 537 a.E.V., e perché?
18 Nei nostri due prossimi numeri vedremo che i nemici di Dio non poterono veramente frustrare la ricostruzione del tempio e di Gerusalemme medesima, pure accuratamente calcolata da Geova. Ma quanto è stato detto è sufficiente per provare che la data del 537 a.E.V. è importantissima. Per la mente di Geova e similmente per il fedele rimanente dei Giudei che tornarono da Babilonia, fu importante a quel tempo. È importante per gli studenti biblici, poiché per mezzo di essa possono determinare il periodo di tempo da che l’uomo è sulla terra, il tempo del diluvio del giorno di Noè, del patto fatto con Abraamo, dell’Esodo dall’Egitto, dei quarant’anni in cui Israele vagò nel deserto e di numerosi altri avvenimenti biblici di vitale importanza. È importante per ciascuno di noi, poiché per mezzo di essa possiamo corroborare l’evidenza dei fatti fisici che si verificano e che indicano la fine dei “sette tempi”, “i fissati tempi delle nazioni” e l’istituzione del regno di Dio retto da Cristo, nei cieli, nel 1914 E.V.
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‘La più grande contentezza che abbia mai provato’La Torre di Guardia 1966 | 1° marzo
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‘La più grande contentezza che abbia mai provato’
◆ Non molto tempo fa una madre e le sue due figlie vennero alla Sala del Regno di Nashville, nel Tennessee, allo studio Torre di Guardia. Una volta la madre era stata attiva nel servizio di Geova ma si era allontanata. Chiese che qualcuno studiasse di nuovo la Bibbia con lei e le sue figlie. Furono prese disposizioni, ed è stato fatto buon progresso.
Questa sorella dedicata aveva anche un fratello nella Georgia che si era allontanato dalla verità. La sua figlia maggiore gli scrisse, ed egli rispose: “Di solito quando le mancanze di uno vengono richiamate alla sua attenzione egli prova un po’ di risentimento, ma ti posso assicurare che non mi sono sentito così leggendo la tua lettera. Soprattutto, penso, mi sono molto vergognato di aver permesso a me stesso di allontanarmi tanto dalla verità e dall’organizzazione di Geova e dal suo popolo. La più grande felicità e contentezza che abbia mai provato era quella di lavorare col popolo di Geova. Sento sinceramente una grande perdita e so che devo fare i passi per unirmi di nuovo a loro. Devo farlo; perché non v’è certamente nessuna felicità o contentezza in qualsiasi altra cosa di questo mondo. Non dico che faccio proprio tutto male, ma sono inattivo. Infatti, lo sono tanto, che penso di non avere più in me lo spirito di Geova. Mi si spezza quasi il cuore quando mi rendo conto che ho permesso che ciò mi accadesse. Ma so che Geova conosce il mio cuore . . . So anche che basta uno sforzo da parte mia per vincere questa pigrizia”.
Una settimana dopo egli scrisse di nuovo, dicendo di aver trascorso una settimana intensa: “Cominciai andando allo studio Torre di Guardia domenica. Questo mi ha fatto cominciare in modo buono e piacevole la settimana. Penso di poter dare un po’ di credito a ciò perché la tua lettera ha cominciato a farmi pensare . . . Ebbene, ad ogni modo, andai allo studio di libro martedì, alla scuola di ministero giovedì e mi sono iscritto di nuovo, e ieri quindi ho trascorso due meravigliose ore nel servizio”. Sì, era felice di essere tornato.
Anche altri che forse sono divenuti inattivi possono similmente avere di nuovo quella felicità e contentezza che una volta avevano. Ci sono molte migliaia di attivi Testimoni che saranno felici di aiutarli.
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