Siate desti con lo “schiavo fedele e discreto”
1. (a) Come lo “schiavo fedele e discreto” è preparato ad adempiere la volontà di Dio? (b) Che importanza ha questo per i nuovi venuti?
ABBIAMO già esaminato le relazioni bibliche e le credenziali scritturali della classe dello “schiavo fedele e discreto”. Abbiamo visto che questa classe degli unti testimoni di Geova opera oggi in ogni parte della terra per mezzo del loro settantaseienne servitore legale, la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania. Questa classe dello “schiavo” ha un corpo governante che dà consigli e guida come fu prefigurato da Elihu quando diede consigli all’antico Giobbe. (Giob. 32:1-6) Dal 1919 in poi la guida che ha diretto la società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova è divenuta teocratica anziché continuare a seguire le disposizioni democratiche delle cattive erbe della cristianità. (Matt. 13:25, 38, 39) Il precedente metodo democratico rappresentava la volontà del popolo in ogni livello dell’organizzazione dal basso verso l’alto. Ma il metodo teocratico assicura che la volontà di Geova sarà fatta in ogni livello dell’organizzazione dall’alto in basso. Essendo stato stabilito nel 1914 il regno celeste, era venuto il tempo di rispettare in ogni cosa sulla terra la volontà di Dio. Questo adempiva la preghiera modello: “Si compia la tua volontà [quella di Dio], come in cielo, anche sulla terra”. (Matt. 6:10) Per moltitudini di altri uomini, oltre ai “domestici” dell’unta classe dello “schiavo”, era venuto il tempo di apprendere la volontà divina e osservarla. Questi nuovi venuti si sarebbero dovuti mantenere desti con lo “schiavo fedele e discreto”, facendo la volontà divina e rendendosi così qualificati per sopravvivere alla fine di questo vecchio mondo ed entrare nel restaurato paradiso terrestre.
2. Quale prova mostra come la volontà divina vien fatta conoscere oggi?
2 In che modo questa volontà divina dev’esser fatta conoscere e dev’essere portata all’attenzione delle moltitudini di degni uomini di buona volontà verso Geova? Ancora la desta sentinella, la classe dello “schiavo”, avrebbe dovuto intraprendere dopo il 1919 un’altra campagna di istruzione mondiale in seguito alla loro restaurazione quali testimoni. Tale opera mondiale è stata compiuta per più di quarant’anni e sta per giungere ora al suo fruttuoso culmine. I fatti mostrano che in questo tempo e fino a quest’ora, la classe dello schiavo ha reso servizio come unico canale divino per convogliare la verità biblica verso gli uomini sulla terra. Come la primitiva congregazione cristiana servì collettivamente da canale di comunicazione fra il cielo e la terra, così avviene nel nostro tempo. (Efes. 3:10) Abbondante cibo spirituale e sorprendenti particolari circa l’adempimento della volontà di Dio sono stati impartiti per mezzo di questo incomparabile canale quale effettiva prova miracolosa dell’opera dello spirito santo. La presente statura della società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, che conta quasi un milione di ministri in 175 Paesi, testimonia eloquentemente che non è il prodotto dell’ingegnosità umana. È piuttosto il prodotto dello spirito santo che opera teocraticamente mediante un provato canale, che influisce sulla vita di uomini e donne dedicati di ogni classe sociale. — Zacc. 4:6.
3. In Apocalisse 22:1, 2 che cosa sono l’“ampia via”, il “fiume d’acqua di vita”, gli “alberi di vita” e il loro “frutto”?
3 La Bibbia raffigura la disposizione di questo canale come l’“ampia via” della Nuova Gerusalemme. Nel mezzo di quest’“ampia via” passa un incanalato “fiume d’acqua di vita”, un affluire di pubblicazioni contenenti verità limpide come cristallo, che recano benefici vivificanti a tutti quelli che se ne ristorano. Dove la Bibbia menziona questo? “Ed egli mi mostrò un fiume d’acqua di vita, limpida come cristallo, che usciva dal trono di Dio e dell’Agnello in mezzo alla sua [della Nuova Gerusalemme] ampia via. E da questa e da quella parte del fiume vi erano alberi di vita, che producono dodici raccolti di frutta e portano i loro frutti ogni mese. E le foglie degli alberi sono per la guarigione delle nazioni. E lo spirito e la sposa continuano a dire: ‘Vieni!’ E chiunque ode dica: ‘Vieni!’ E chiunque ha sete venga; chiunque vuole prenda l’acqua della vita gratuitamente”. (Apoc. 22:1, 2, 17) Quindi in modo organizzato la classe dello ‘schiavo discreto’ ha recato sin dal 1919 un sempre crescente numero di milioni di pubblicazioni bibliche contenenti le “acque di vita” che mostrano la volontà di Geova come emana dal celeste trono di Dio. Notate che da entrambe le parti di questo “fiume di vita” vi sono “alberi di vita”. Questi sono i “domestici”, gli individui dell’unto rimanente, che per primi attingono a queste acque di vita. Essendo quindi ripieni di verità, i singoli unti producono i frutti del Regno e il frutto dello spirito di continuo, in ogni stagione, per nutrire spiritualmente e aiutare i loro numerosi nuovi associati delle “nazioni”. — Gal. 5:22-24.
4. Spiegate che cosa sono le “foglie”, le “nazioni”, la “sposa”, e che cosa voglia dire: “Vieni!”
4 Si afferma anche che i singoli “alberi” dell’unto rimanente producono foglie che sono per “la guarigione delle nazioni. Che sono queste foglie? Risulta che esse sono le disposizioni dell’organizzazione prese mediante l’unto rimanente per recare guarigione spirituale agli uomini di buona volontà. Gli unti sono individualmente impiegati nelle stamperie della Società, per scrivere e pubblicare libri e riviste, e sono inviati come pubblici oratori; alcuni viaggiano come servitori di filiale, di circoscrizione e di distretto, altri continuano ad essere fedeli servitori di congregazione e conduttori di studio. Quasi tutti i più di quattordicimila del rimanente che ancora fanno rapporto partecipano al servizio di campo, addestrando regolarmente i nuovi di casa in casa e agli studi biblici. Essi cercano di essere per gli uomini di buona volontà esemplari servitori di Dio. Resistono alla tendenza di ritirarsi perché divengono vecchi col passar degli anni e s’indeboliscono fisicamente per lasciare la strenua opera di servizio agli altri, agli uomini di buona volontà. Ritirandosi potrebbero trovare solo comodità fisiche e divenire in tal modo materialisti. Fino al giorno della loro morte, questi fedeli e unti figli di Dio generati dal suo spirito spargeranno le loro “foglie” di cooperazione nel servizio per aiutare gli appartenenti alla “gran folla” ad esser guariti. Sì, vi è la conferma che questi “alberi” sono gli unti, perché in seguito, in questa stessa profezia, si fa riferimenti ad essi come ai membri della classe della “sposa”, i destinati ad essere la sposa di Cristo formata in cielo da 144.000 membri. (Efes. 5:23) E in qualità di “sposa” essi continuano dunque a dire: “Vieni!” a tutti gli uomini di buona volontà, onde prendano le “acque di vita” che affluiscono attraverso il canale della Società Torre di Guardia dello “schiavo”. Quando queste persone sono state spiritualmente ristorate e guarite, esse si uniscono a loro volta al rimanente, dicendo ad altri: “Vieni!” Quindi, sotto la guida divina il programma di istruzione acquista proporzioni sempre più grandi. — Isa. 11:9.
MIRACOLO MODERNO
5, 6. (a) Mostrate su che cosa influì l’affluire delle acque di verità dal 1919 al 1931. (b) Che genere di miracolo era in serbo per alcuni?
5 Dal 1919 al 1931 l’affluire di acque di verità recò beneficio in gran parte solo a quelli dell’unto rimanente. Altri unti furono invitati a colmare i posti vuoti lasciati dagli espulsi nel 1917 e nel 1918. Essi pure furono spiritualmente ristorati e rafforzati per la maggiore opera da compiere. Ma più particolarmente con la loro fedele dichiarazione dei giudizi di Geova essi preparavano il campo del mondo per la gigantesca raccolta. Perciò, oltre al desto rimanente della classe dello “schiavo”, si riscontrò che fino al 1931 tutto il resto del genere umano era spiritualmente addormentato. Essi eran tutti fatalmente diretti verso la distruzione di Armaghedon. Nel 1931 il clero cattolico, protestante e giudeo russava in un sonno spirituale più profondo di quello anteriore al 1914. Fra loro non vi era nemmeno una sentinella desta.
6 In Ezechiele, capitolo 47, è la descrizione profetica di un miracolo moderno. Secondo la sua amorevole prescienza, Geova diresse le questioni della terra in modo che una “gran folla” subisse la risurrezione spirituale. (Apoc. 7:9; Col. 2:13) Fu volontà di Dio che il rimanente si svegliasse sulla terra nel 1918 dopo la risurrezione celeste degli unti morti prima di quel tempo. (Apoc. 11:18) Ma moltitudini di persone erano tenute nel morente, vecchio mondo di Satana in circostanze simili alla morte e non facevano nulla per cambiare la loro situazione. Ma con questo miracolo moderno che cominciò dopo il 1931, Geova aprì gradualmente i loro occhi affinché vedessero lo stato in cui si trovavano, che la cristianità era stata trovata mancante da Dio e da Cristo, per cui era stata rigettata col mondo quale colpevole di fornicazione spirituale. (Giac. 4:4) Tali persone avevano gli occhi rivolti al rimanente dello “schiavo fedele e discreto” e ne cominciavano a discernere l’opera di predicazione. Quali sono i particolari di questo miracolo moderno?
7. Che mostra Ezechiele 47:1-12 in riferimento ad oggi?
7 Volgiamoci ora alla televisione della profezia biblica del capitolo 47 di Ezechiele, per vederne l’adempimento nei tempi moderni. Cominciamo a scorgere un’estesa visione di cose che abbiamo appena considerate nel capitolo 22 di Apocalisse. E vediamo un “fiume” di acque di verità che sono incanalate verso la terra dal tempio spirituale di Geova. Le acque cominciano a scorrere lungo il canale della classe dello “schiavo” dal tempo della loro restaurazione del 1919. Notate che ivi è la descrizione secondo cui il “fiume” va verso oriente, nella direzione di maggior luce, che evidentemente indica come le pubblicazioni di verità della Società avrebbero fatto progresso nella luce di verità negli anni dal 1919 in poi. Ezechiele fa una periodica misurazione, ogni mille cubiti, della crescente profondità del fiume, che prima giungeva alle calcagna, poi alle ginocchia, più avanti fino ai fianchi, e infine il fiume era così profondo che per attraversarlo bisognava andare a nuoto. — Ezech. 47:1-5, VR.
8. Che cosa significa oggi la misurazione dei vari tratti del fiume?
8 Quindi in questi ultimi giorni di adempimento un calcolo periodico compiuto ogni tre anni mostra un costante aumento di profondità e chiarezza spirituale nelle pubblicate acque di verità della Società Torre di Guardia. Il ruscelletto pubblicato nel 1919 giungeva, fino al 1922, per così dire, fino alle “calcagna”, vi fu poi nel 1925 un aumento di profondità spirituale e visione, seguìto nel 1928 dalla grande piena di nuova luce pubblicata, cui sovrastò nel 1931 il sovrabbondante corso di luce biblica.a Tutti quelli che dal 1931 hanno avuto relazione con la Società Torre di Guardia possono ampiamente testimoniare che sin da quel tempo le acque di verità sono state pubblicate in tale quantità e così rapidamente dalla rivista Torre di Guardia e da altre pubblicazioni della Torre di Guardia che bisogna simbolicamente nuotare per tenerci al corrente. Inoltre, dal 1931 al 1945 le forze nazi-fasciste dell’Azione Cattolica riscontrarono di non poter controllare questo potente “fiume” di verità. Sì, i testimoni di Geova erano stati così fortificati dalle acque di verità da non poter essere sopraffatti dalla persecuzione né arrestati nell’attività editoriale. — Apoc. 12:15, 16.
9, 10. (a) Leggete e spiegate Ezechiele 47:7, 12. (b) Che cosa raffigura il Mar Morto?
9 Vediamo quindi che questo “fiume” ha anche “alberi” sia da una parte che dall’altra del suo corso. Gli “alberi” portano nuovi frutti ogni mese e le loro foglie sono fornite per recare guarigione. Questa scena è identica a quella di Apocalisse che abbiamo già esaminata e si riferisce al rimanente, composto di individui paragonati a piante che svolgono fedelmente servizio di predicazione insieme al canale dell’organizzazione, per recare guarigione spirituale alle nazioni. (Ezech. 47:7, 12) Ma come si compie il miracolo moderno?
10 Dove dirige la volontà divina il potente corso di queste purificatrici acque di verità del Regno che recano benefici vivificanti? Sul nostro schermo televisivo delle profezie bibliche vediamo che Geova Dio dirige questo fiume in modo che scorra verso oriente (da dove era stato nei tempi antichi l’area del tempio di Gerusalemme) per gettarsi nel Mar Morto. Nessun pesce è mai vissuto nel letterale Mar Morto. Ma notate ora ciò che accade a questo antitipico Mar Morto! Il Mar Morto raffigura appropriatamente la mortale condizione che ha impedito a moltitudini di persone di vedere in questo tempo della fine la luce del giorno spirituale. Satana li ha sicuramente tenuti prigionieri. Egli li mantiene in profonde tenebre spirituali per mezzo della religione falsa. Il Diavolo li tiene occupati col materialismo, li delude con la propaganda e li tiene impegnati con le basse questioni d’un’esistenza miserevole. In questo modo tutto il genere umano eccetto la classe del desto “schiavo fedele e discreto” fu tenuto fino al 1931 in un sonno spirituale paragonato alla morte.b
11. Descrivete la guarigione delle acque del “fiume”.
11 Miracolo dei miracoli, Geova dirige ora questo corso d’acqua di verità verso la liberazione della “gran folla” degli uomini di buona volontà da questa cattività paragonata al Mar Morto. Dal 1931 in poi La Torre di Guardia cominciò a cambiare gradualmente la sua chiamata come il suono d’una tromba per rivolgersi a quelli che non appartenevano al gruppo degli unti. Col passar degli anni gli adempimenti delle profezie, che ora ammontano a oltre quarantadue, furono chiariti l’uno dopo l’altro, confermando tutti che Geova ha aperto la porta a una vasta moltitudine perché entri in questa società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova pienamente purificata e preparata.c Le acque di verità procurarono guarigione in quanto le circostanze della scena del mondo e quelle della scena individuale furono mutate per opera di Geova. Le catene religiose si sciolsero; la luce che si diffuse sui guai del mondo liberò quelli che pensavano alla verità del Regno dalle precedenti restrizioni tradizionali. Le circostanze divennero sopportabili. E, come indica Ezechiele, un gran numero di “pesci” divennero quindi viventi. Dopo quasi trent’anni da che questo moderno miracolo ebbe inizio, vi sono ora più di 850.000 di questi “pesci resi viventi”, attivi con la classe dello “schiavo”. Essi son venuti fuori dall’elemento privo di vita, il vecchio mondo morto nei suoi peccati, si sono sottratti alla minaccia di distruzione di Armaghedon e son divenuti viventi dinanzi a Dio. — Ezech. 47:8, 9.
12. Quale disposizione fa mantener in vita i “pesci” desti?
12 Ora che questi “pesci” son divenuti viventi sotto la miracolosa mano di Geova, lascia egli che se ne vadano per proprio conto in cerca di cibo? No. Il nostro schermo televisivo ci mostra quindi che Geova stabilisce un’organizzazione di “pescatori” per somministrare il cibo. Questo è in diretto contrasto con l’esperienza generale, perché il pesce viene preso per servir di cibo all’uomo. Ma in questa profezia il pesce è pescato e mantenuto in vita. “Sulle sue sponde [del Mar Morto] vi saranno numerosi pescatori: da En-Gaddi fino a En-Eglaim vi sarà una distesa di reti. . . . il pesce sarà abbondante”. (Ezech. 47:10, Na) Questo fa immediatamente ricordare ciò che una volta Gesù disse ai suoi discepoli: “Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini”. (Matt. 4:19) Veramente i pescatori con le loro reti appropriatamente raffigurano l’attuale unto rimanente insieme alla sua organizzazione paragonabile ad una rete, ancora basilarmente occupato nella stessa opera di pesca spirituale che fu compiuta dai suoi predecessori apostolici. Con questo mezzo organizzato si compiono liberazioni in ogni parte della terra. Prima del 1931 eran serviti solo quelli del celeste “piccolo gregge”, ma sin dal 1931 le operazioni di salvataggio si compiono in vaste proporzioni in tutto il mondo per salvare centinaia di migliaia di persone. Questi “pesci” resi viventi sono le “altre pecore” di Cristo Gesù. (Giov. 10:16) Queste “altre pecore” che dipendono dai “frutti” e dalle “foglie” dei singoli membri del rimanente paragonati ad alberi sono riccamente nutrite per venire preservate viventi oltre la tempesta di Armaghedon.
MANTENIAMOCI DESTI
13. Descrivete un modo di mantenersi desti con la classe dello “schiavo”.
13 Si può quindi fare la domanda: ‘Come si può esser desti con questa progressiva classe dello “schiavo fedele e discreto”?’ I membri di questo gruppo di unti sono avanti di anni in maturità, conoscenza biblica, esperienza e visione teocratica dei propositi e della volontà di Geova Dio. Vi sono parecchie cose che si possono fare per tenersi desti e al corrente. Prima di tutto, bisogna ricevere il “cibo a suo tempo” provveduto mediante il provato canale divino e le pubblicazioni della Società Torre di Guardia. Non ci possiamo permettere di perdere un solo pasto spirituale. Oltre allo studio privato è importante frequentare ogni settimana gli studi della congregazione. Perdendo le adunanze di studio, perdiamo vigore e robustezza e diveniamo deboli. Se tale alimentazione incurante continua, non siamo forti abbastanza per seguire la rapida marcia della società del Nuovo Mondo. I dirigenti dell’unto rimanente hanno una sola determinazione e questa è quella di conseguire il premio della vita eterna per aver fatto la volontà di Geova, rivendicando la Sua sovranità. Sarete voi “altre pecore” abbastanza forti da accompagnare il rimanente in questa decisa avanzata verso la vittoria? Cibatevi con premura, come se questo significasse la vostra vita. È veramente così essenziale.
14, 15. Spiegate due altri modi di rimanere desti.
14 Un’altra accortezza è quella di seguire le norme, le procedure e le istruzioni teocratiche. In Apocalisse è scritto: “Grandi e meravigliose sono le tue opere, Geova Dio, Onnipotente. Giuste e veraci sono le tue vie, Re d’eternità”. (Apoc. 15:3) Noi non siamo più governati con norme e procedimenti democratici. Tali norme pongono in risalto la volontà degli uomini. Quando siamo stati condotti nella società del Nuovo Mondo abbiamo preso la determinazione di fare la volontà di Dio. La volontà di Dio ci viene mostrata solo teocraticamente, per mezzo della guida dello “schiavo fedele e discreto” provveduta da Dio.
15 In terzo luogo, possiamo mantenerci desti restando nel posto che ci è assegnato nell’organizzazione. Gli appartenenti alla “gran folla” non devono discutere o cercar di adattare alcun incarico assegnato dallo “schiavo fedele e discreto” né devono cercar di fare il lavoro assegnato a un altro. Paolo scrive: “Poiché come in un solo corpo abbiamo molte membra, ma le membra non hanno tutte la medesima funzione”. (Rom. 12:4) Così ciascuno faccia il servizio che gli è assegnato. Se il suo posto è quello di proclamatore di congregazione, sia diligente nel compiere con efficacia il servizio di predicazione in armonia con le istruzioni della Società. Se è servitore di congregazione, è suo dovere fare dovutamente la propria parte. Se tale persona viene meno, gli angeli che sorvegliano invisibilmente faranno in modo che vi sia infine un cambiamento. Gesù disse: “Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno fuori del suo regno tutte le cose che provocano inciampo e le persone che commettono illegalità”. — Matt. 13:41.
16. Quali sono le nostre risorse, e che ci possiamo fare?
16 E possiamo esser desti col nostro servizio e con le nostre contribuzioni pecuniarie alla Società Torre di Guardia. Geova ha fatto molto per noi mediante questa organizzazione. Il meno che noi possiamo fare per mostrare il nostro amore e il nostro apprezzamento è quello di offrire il nostro denaro e il nostro tempo per espandere l’opera di predicazione mondiale. Prima del 1931 il piccolo numero dei componenti del rimanente offrirono per l’opera della Società il valore di miliardi di lire. Certamente la “gran folla” è ora disposta a compiere la propria parte per fare dell’attuale opera di istruzione della Società la più importante attività del mondo. Offriamo generosamente le nostre risorse di tempo e denaro. Geova benedì le contribuzioni dei suoi unti nei periodi dell’opera; così noi possiamo esser certi che le contribuzioni attuali delle “altre pecore” recheranno più grandi benedizioni al giusto genere umano. — Isa. 60:5; 61:5, 6.
17, 18. (a) Perché per esser desti sono necessari l’amore e la lealtà? (b) In che modo il rispetto e l’ubbidienza mostrano che siamo desti?
17 Possiamo esser desti mostrando il nostro amore a tutti e comportandoci lealmente. La celeste organizzazione di Geova è caratterizzata dall’amore. L’amore è similmente la notevole qualità della società del Nuovo Mondo sulla terra. Questo è ciò che la distingue così rimarchevolmente dal vecchio mondo. Questa è anche la grande qualità del progressivo “schiavo fedele e discreto”. Uno dei primi membri di questo gruppo dello schiavo, l’apostolo Paolo, scrisse: “Vi supplico di camminare in modo degno della chiamata con la quale foste chiamati, con completa modestia di mente e mitezza, con longanimità, sopportandovi l’un l’altro nell’amore, cercando ardentemente di osservare l’unità dello spirito nell’unificante vincolo della pace”. — Efes. 4:1-3.
18 Infine, possiamo esser desti mostrando rispetto e ubbidienza. Noi sappiamo che Geova usa oggi sulla terra la Società Torre di Guardia dello “schiavo fedele e discreto” come un’agenzia governativa. Essa merita il nostro rispetto e il nostro più pieno appoggio. È scritto: “Ricordatevi di quelli che vi governano, che vi hanno annunciato la parola di Dio, e contemplando dove conduce la loro condotta imitate la loro fede”. (Ebr. 13:7) A volte si odono da persone immature osservazioni sprezzanti, discorsi irriguardosi o complete critiche contro le attività della Società. Questa è mancanza di rispetto per i mezzi che Geova notevolmente impiega nell’adempimento della sua volontà in questo tempo che precede Armaghedon. Veramente la Società, essendo diretta dallo spirito santo di Dio, merita il nostro più profondo rispetto e la nostra piena ubbidienza.
19. Come lo “schiavo fedele e discreto” ha provato d’avere conoscenza in anticipo?
19 Sì, lo “schiavo fedele e discreto” fu desto alla venuta del 1914. Nel 1942 lo “schiavo fedele e discreto”, guidato dall’infallibile spirito di Geova, fece sapere che le democrazie avrebbero vinto la seconda guerra mondiale e che sarebbe stata istituita l’organizzazione delle Nazioni Unite.d Tale vigilanza fu mantenuta rispetto ad avvenimenti che ebbero luogo infallibilmente tre anni dopo. All’Assemblea Internazionale “Volontà Divina” del 1958, sorprendenti informazioni anticipate furono date rispetto alle profezie di Daniele inerenti all’immediato futuro. Tale prova di previsione spirituale ci è data dal libro “Sia fatta la tua volontà in terra”. Ancora una volta lo “schiavo fedele e discreto” ha fornito notizie anticipate per guidare tutti quelli che amano Dio. Certamente la nostra presente sicurezza dipende dall’esser desti con lo “schiavo fedele e discreto”.
20, 21. (a) Come si può ora vivere per uno scopo giusto? (b) Come si applica Matteo 25:21, e quale incoraggiamento ci dà?
20 Siate desti vivendo felicemente per un giusto scopo. L’adempimento della volontà di Dio è avvincente, affascinante e fornisce il più grande incoraggiamento. Non vi fate trasportare verso le passate condizioni da “Mar Morto”. Non divenite come un pesce morto che puzza. Ma rimanete vivi, spiritualmente sani, antitipici pesci come ‘odor soave della conoscenza di Cristo’, come scrive Paolo. (2 Cor. 2:15) Rimangano quelli che non vi vogliono sentir predicare nel cieco mondo, per seguire il cieco clero, la cui lampada s’è spenta. Anche i ciechi pipistrelli hanno facoltà di percezione più grandi di quelle del clero spiritualmente addormentato. Ma voi che appartenete alla “gran folla” e tutti gli altri che desiderano essere illuminati seguite la desta classe dello “schiavo fedele e discreto” che tiene la sua lampada accesa giorno e notte. La vostra felicità presente, e quella futura nel nuovo mondo, dipende dall’operare insieme al rimanente. Gesù disse dei suoi fratelli spirituali, del rimanente: “Veramente io vi dico [a voi della ‘gran folla’]: In quanto l’avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”. — Matt. 25:40.
21 Mantenetevi desti col rimanente che ora è in un tempo di gioia e preminenza. Gesù esprime questa lode allo “schiavo fedele e discreto”: “Ben fatto, buono e fedele schiavo! Tu sei stato fedele sopra poche cose. Io ti costituirò sopra molte cose. Entra nella gioia del tuo signore”. (Matt. 25:21) Siate col rimanente nel suo servizio del Regno. Condividete le sue gioie del Regno, che danno indicibile forza. Siate desti con lo “schiavo fedele e discreto” al comando di Cristo, per vivere per sempre.
[Note in calce]
a Vedi il capitolo “Proclamata la libertà per il popolo con maggiori mezzi” in I Testimoni di Geova nel proposito Divino (solo in inglese), pagg. 112-119.
b Vedi Potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel Nuovo Mondo di Dio (solo in inglese), pagg. 306-310.
c Vedi Potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel Nuovo Mondo di Dio, pagg. 367, 368.
d L’opuscolo Pace — Può essa durare?, 1942, pagg. 21, 22.