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Lasciate che Dio scriva sul vostro cuore?La Torre di Guardia 1957 | 1° agosto
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ciò che piace a Geova. Ma se non abbiamo amore nel nostro cuore, parole e azioni giuste non saranno accettevoli, saranno ipocrite e ingannevoli. (Sal. 12:2; Rom. 13:8-10; 1 Cor. 13:1-3; 2 Cor. 9:7) Ma se la legge d’amore di Geova è scritta nel nostro cuore è una parte di noi, una parte della nostra personalità, parte integrale della sede dei nostri intenti e perciò sarà la fonte dei nostri intenti, ciò che sempre ci spingerà ad agire in modo appropriato.
14 “La legge del suo Dio è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno”. I passi diretti da un cuore su cui è scritta la legge di Geova poggiano con cura, sicurezza e fermezza su terreno solido e non vi sarà nessun fallo, né regresso, né deviazione dal sentiero dell’integrità. Questo mondo è marcio a causa del peccato perché ha la legge di Dio soltanto in un libro, non nel cuore: “Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te”. (Sal. 37:31; 119:11) Quindi un cuore colmo della legge di Geova è una salvaguardia contro il peccato e l’infedeltà. Questo mondo dà importanza a una mente brillante, ma Geova guarda al cuore. A che serve la sapienza del mondo quando esso è spinto da un cuore malvagio a farne cattivo uso e renderla stolta agli occhi di Geova? Non è meglio avere un’intelligenza media bene adoperata da un cuore buono piuttosto che un’intelligenza brillante male indirizzata ad azioni dannose da un cuore cattivo? I dirigenti del mondo non ammettono forse ora che è la moralità del mondo più che la sua mente che ha bisogno di migliorare? Ma questo sistema malvagio rifiuta il cambiamento di cuore che gli occorre per sopravvivere alla guerra di Geova ad Armaghedon, benché molte persone ora lo abbandonino per avere il mutamento di cuore necessario alla preservazione, cioè, cancellare gli errati precetti dal cuore figurativo per scrivervi invece la legge di Geova. Come si può far ciò? Per aver la risposta vogliate leggere l’articolo seguente.
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Le meravigliose vie dei pesciLa Torre di Guardia 1957 | 1° agosto
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Le meravigliose vie dei pesci
● Gli scienziati pervengono a sempre nuove prove delle strane e meravigliose vie dei pesci. In Scozia W. M. Shearer ha potuto fornire la prova che le trote di mare non solo ritornano alle fresche acque del fiume nel quale sono nate, ma alla stessa piccola ansa, perfino allo stesso tratto di riva ghiaiosa. Shearer scoprì questo dopo aver catturate, segnate e liberate alcune trote nelle numerose anse del fiume Dee. Un anno dopo egli catturò di nuovo sei di questi pesci, ognuno nella stessa ansa dove era stato preso in origine. Negli Stati Uniti, John Briggs dell’Università della Florida scoprì pure qualche cosa di nuovo. Egli trovò la conferma alla deduzione che il primo pesce che ritorna al luogo dov’è nato nuota subito fino alla sua estremità. La ragione di ciò? Certo, lasciare il posto per quelli che vengono dopo. Questa è vera intelligenza! Sicuramente, non basta dar credito ai pesci, come spiegò Giobbe, uomo timorato di Dio: “Ma interroga un po’ gli animali e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo, e te lo mostreranno; o parla alla terra ed essa te lo insegnerà, e i pesci del mare te lo racconteranno. Chi non sa, fra tutte queste creature, che la mano dell’Eterno ha fatto ogni cosa, ch’egli tiene in mano l’anima di tutto quel che vive”. — Giobbe 12:7-10.
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