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Che cosa intese dire il saggio?La Torre di Guardia 1978 | 15 giugno
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di raccogliere sentenze, cioè detti saggi e veramente utili, sono come chiodi. Questo può essere perché le loro buone parole, che rispecchiano la sapienza di Geova Dio, servono a dare stabilità e sostegno agli uditori.
Riassumendo tutta la sua indagine, Salomone dice: “La conclusione dell’argomento, avendo udito ogni cosa, è: Temi il vero Dio e osserva i suoi comandamenti. Poiché questo è l’intero obbligo dell’uomo. Poiché il vero Dio stesso porterà ogni sorta di opera in giudizio relativamente a ogni cosa nascosta, in quanto a se è buona o cattiva”. (Eccl. 12:13, 14) Il sano timore o rispetto verso il Creatore ci impedirà di seguire una condotta avventata che potrebbe causarci innumerevoli difficoltà. Inoltre, riconoscendo che nulla sfugge al Creatore possiamo essere spronati a osservarne i comandamenti. L’Altissimo giudicherà tutte le cose, anche quelle nascoste agli occhi dell’uomo. Poiché i suoi comandi sono per il nostro eterno benessere, non è giusto e veramente saggio osservarli?
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Ai Congressi Internazionali occorrono molti operai volenterosiLa Torre di Guardia 1978 | 15 giugno
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Ai Congressi Internazionali occorrono molti operai volenterosi
I CRISTIANI testimoni di Geova sono giustamente noti per lo zelo e la prontezza a cooperare per fare il lavoro necessario. Tipico è ciò che accadde quando costruirono una sala dei congressi vicino a Pittsburgh, in Pennsylvania. Il servizio di un giornale, corredato di fotografie, diceva che “circa 200 uomini, col casco e in abiti da lavoro, erano occupati in lavori di costruzione in un cantiere e nessuno di loro veniva pagato”. Fra l’altro, il giornale citava anche uno dei Testimoni incaricati di sorvegliare i lavori, il quale avrebbe detto: “A volte . . . abbiamo più uomini di quelli che occorrono”. Qualche giorno dopo lo stesso giornale menzionò un diacono che, al contrario, si era lamentato perché quasi nessuno s’era presentato per fare un lavoro appoggiato da “un gran numero di chiese protestanti”.
Lo zelo ha sempre distinto i veri servitori di Geova. La costruzione del tabernacolo nel deserto, con i suoi arredi, richiese senz’altro molto duro lavoro. Mosè dovette forse costringere, o forzare, o pagare il suo popolo, per fargli fare il lavoro necessario? Assolutamente no! Gli Israeliti di quel tempo mostrarono apprezzamento e si offrirono volontariamente; infatti leggiamo: “Mosè chiamava . . . ogni uomo dal cuore saggio nel cui cuore Geova aveva posto sapienza, ognuno il cui cuore lo spingeva ad avvicinarsi all’opera per farla”. (Eso. 36:2) Il racconto prosegue, descrivendo ciò che furono in grado di fare tutte quelle persone di cuore volenteroso.
L’apostolo Paolo disse che svolgeva il suo ministero volontariamente. (1 Cor. 9:17) E consigliò di prestare aiuto ai compagni di fede bisognosi, volontariamente, non per forza, “poiché Dio ama il donatore allegro”. (2 Cor. 9:7) E l’apostolo Pietro esortò gli anziani ad adempiere i loro doveri “non per forza, ma volontariamente”. — 1 Piet. 5:2.
Le nostre annuali assemblee di distretto offrono ai volenterosi eccellenti opportunità di servire con zelo e altruismo i propri fratelli. E ai prossimi congressi internazionali l’opportunità sarà anche maggiore.
Come leali e dedicati servitori di Geova, desideriamo tutti che la Parola di Dio sia dimostrata verace, come lo desiderò Gesù, che adempì tutto ciò che era stato predetto riguardo a lui. (Rom. 3:4; Luca 24:26, 27, 44-46) Abbiamo lo stesso spirito leale riguardo alla profetica Parola di Dio? Allora ci offriremo volenterosamente, spontaneamente, allegramente a questi congressi, poiché Geova Dio fece scrivere nella sua Parola: “Il tuo popolo si offrirà volenterosamente nel giorno delle tue forze militari . . . Hai la tua compagnia di giovani proprio come le gocce di rugiada”. (Sal. 110:3) Non viviamo dal 1914 nel giorno della potenza militare di Gesù Cristo? Sì. Egli
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