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Luca (Lezione 56)La Torre di Guardia 1958 | 1° marzo
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la festa della dedicazione, è contenuta soltanto nel Vangelo di Luca. Uno sguardo al prospetto del soggiorno terreno di Gesù rivelerà le importantissime istruzioni e le parabole esposte a quel tempo. — 13:22–17:10.
Nel narrare gli avvenimenti conclusivi del soggiorno terreno di Gesù, come drammaticamente si svolsero durante quell’ultima settimana a Gerusalemme, il Vangelo di Luca segue il passo degli altri due Vangeli sinottici, esponendo in genere gli stessi avvenimenti. È l’unico Vangelo, tuttavia, che descrive l’effettiva ascensione del risorto Gesù. (24:50-53) È interessante notare che Luca termina il suo Vangelo col racconto dell’ascensione ed apre quello che segue, gli Atti degli Apostoli, con una narrazione dello stesso avvenimento. In tal modo una narrazione comune ad entrambe le opere di Luca le unisce assieme, e alla sua descrizione della vita di Gesù in “logico ordine”, fa seguito la storia del modo in cui i fedeli apostoli e discepoli seguirono le orme dell’unto Re del Nuovo Mondo.
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1958 | 1° marzo
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Domande dai lettori
◆ I membri della classe degli unti ora risuscitati e in cielo con Cristo, parteciperanno alla distruttiva opera di Armaghedon? — K. R., Stati Uniti.
Questa è stata recentemente la domanda di molti a causa della dichiarazione del libro Voi potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio (inglese), pagine 338, 339, che dice: “Dall’altra parte si vedranno chiaramente il rimanente dell’Israele spirituale e un’innumerevole folla di ‘altre pecore’, loro compagne, tutti sostenuti dalle invisibili schiere celesti al comando di Gesù Cristo, il Re dei re e Signor dei signori, insieme ai membri già risuscitati della classe degli unti. — Ezechiele 38:8-12; Apocalisse 2:26-29”.
Quanto è stato citato sopra potrebbe non rispondere specificatamente alla domanda usando le precise parole, ma questo lo fa la scrittura in Apocalisse 2:26-29. I versetti 26 e 27 (NM) dicono: “E a colui che vince e osserva i miei atti sino alla fine compiuta io darò autorità sulle nazioni, ed egli pascerà i popoli con una verga di ferro onde siano frantumati come vasi d’argilla, come io l’ho ricevuta dal Padre mio”. Il Padre di Cristo, Geova Dio, gli dice: “Chiedimi, io ti darò le nazioni per tua eredità e le estremità della terra per tuo possesso. Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro; tu le spezzerai come un vaso di vasellaio”. Ecco dunque ciò che Cristo ha ricevuto dal Padre suo, autorità sulle nazioni per distruggerle ad Armaghedon, e questa stessa autorità viene estesa agli unti risuscitati, ora in cielo con Cristo. — Sal. 2:8, 9.
La stessa verità è intesa in Apocalisse 17:12-14 (NM): “E le dieci corna che hai vedute significano dieci re, che non hanno ancora ricevuto un regno, ma ricevono autorità come re per un’ora con la bestia selvaggia. Questi combatteranno contro l’Agnello, ma, poiché egli è il Signor dei signori e il Re dei re, l’Agnello li vincerà. E vinceranno anche quelli che con lui sono chiamati ed eletti e fedeli”, cioè, tutti i 144.000.
Né l’unto rimanente né le altre pecore sulla terra durante la battaglia di Armaghedon combatteranno le nazioni politiche in modo carnale. “Sebbene camminiamo nella carne, noi non c’impegnamo in combattimenti secondo quello che siamo nella carne. Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti mediante Dio per abbattere trincerate fortezze. Poiché noi abbattiamo i ragionamenti
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