Le benedizioni del servizio
1. Che cosa ha permesso all’unto rimanente di aumentare più del centuplo gli interessi del Regno?
IL LETTORE avrà notato come il fedele rimanente degli unti di Dio ha aumentato i suoi privilegi e ha ottenuto più responsabilità. Essi sono cresciuti più del centuplo. Usando gli interessi del Regno laboriosamente, energicamente e devotamente, essi hanno ricevuto da Geova l’aiuto per prosperare nel servizio. Geova l’ha reso un successo, egli ha fatto prosperare l’opera. Questa classe dell’economo fedele riceve il segno dell’approvazione di Dio ed è felice. Considerate attentamente gli anni di servizio diligente, entusiasta e altruistico dedicati al ministero, onde poter scorgere la strada da seguire per ricevere lo stesso favore e la stessa approvazione. Avete oggi l’onore e il vantaggio di vedere dinanzi ai vostri occhi una vera dimostrazione di una classe che ha ricevuto l’approvazione dell’Altissimo Dio. Egli è ben soddisfatto di questa classe.
2. (a) Perché c’è un’organizzazione che ha proclamato esclusivamente il nome di Dio? (b) Come è questo un adempimento delle profezie inerenti alla fine del mondo?
2 Dal nome del vero Dio, Geova, è stata dissipata l’oscurità. Il suo nome è stato biasimato, schernito e calunniato, ma il popolo di Geova l’ha innalzato. La Sua Parola comanda: “In quel giorno direte: Rendete grazie a Geova, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso”. (Isa. 12:4, SA) Pensate a tutte le organizzazioni religiose che pretendono d’essere cristiane! Quale, fra tutte queste, dichiara il nome di Geova e proclama che il suo nome Geova è eccelso? Nessuna fuori di una. Benché possa sembrar strano, l’unico popolo che compia questo ministero dedicato a Geova è quello dei testimoni di Geova operanti sotto la direttiva della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, il corpo legale e amministrativo dell’unto rimanente di Dio. Oggi centinaia di migliaia di Cristiani invocano il nome di Geova per salvezza e protezione. Il nome è stato collocato al giusto posto nella mente e nel cuore di tutte queste persone. Anni fa non conoscevano questo nome, e probabilmente quando un ministro si presentava a casa loro, dicendo: “Io sono un testimone di Geova”, esse si domandavano che cosa ciò significasse. Chi era Geova? Perché aveva testimoni? Ora i lettori de La Torre di Guardia lo sanno. Eppure verrà il giorno in cui non si dovrà andare alla porta del prossimo, poiché il profeta di Dio dichiara: “E non insegneranno più ciascuno il suo prossimo, e ciascuno il suo fratello, dicendo: Conoscete Geova; poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice Geova: poiché io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato”. (Ger. 31:34, SA) E come è stata meravigliosa quest’opera! Effettivamente sopportando per lui il biasimo, ma amandolo ciò nonostante! Fra breve il Suo nome sarà esaltato da tutti i viventi sulla terra e in cielo, poiché altri non esisteranno affatto. Geova ha fatto prosperare questa opera e ha conferito ad essa la sua più ricca benedizione. È questo ciò che volete? Seguite dunque lo stesso esempio e fate altrettanto. Predicate il nome di Geova quale unico vero Dio; onorate lui ed egli onorerà voi; benedite lui ed egli benedirà voi. Anche questo è sicuramente un adempimento delle profezie contrassegnando la fine di questa empia èra.
3. Perché si deve proclamare il giorno di vendetta, e con quali risultati per i proclamatori?
3 Ci troviamo ora alla fine di questo empio sistema di cose, nel tempo in cui Geova si propone di distruggere ogni ingiustizia. Ciò avverrà nel giorno della sua ira, nel giorno di vendetta. Egli non distruggerà tuttavia senza avvertimento. Dio non fa nulla nell’oscurità, né in modo subdolo come un colpo di pugnale nella schiena. Quindi egli comanda: “[Proclamate] l’anno di grazia dell’Eterno [Geova], e il giorno di vendetta del nostro Dio”. (Isa. 61:2) Parlando profeticamente, Pietro disse: “Per mezzo della medesima parola i cieli e la terra che sono ora si custodiscono per il fuoco e sono riservati al giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi”. (2 Piet. 3:7, NM) È anche scritto: “Un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città”. (Apoc. 18:21) Perché dichiarano il giorno di vendetta di Dio i testimoni di Geova sono odiati da tutte le nazioni, ma essi hanno continuato valorosamente e intrepidamente a proclamare tutte le parole comandate. Hanno dichiarato il giudizio di Dio al mondo nel suo insieme e a tutti i governanti della terra, dinanzi agli empi spiriti invisibili al cospetto umano e contro Gog il principe dei diavoli, che è Satana il grande avversario.
4. È stata forse data la protezione, ed è ancora promessa?
4 Questa opera è stata compiuta con fedeltà, è ancora in corso e continuerà fino ad Armaghedon. Tutto è stato fatto sotto la direttiva e guida della classe dello “schiavo fedele e discreto”. La protezione di Geova è su di noi mentre questa strenua opera viene compiuta. La salvezza dipende dall’ubbidienza e fiducia. La sua benedizione è con l’uomo che teme Geova. Desiderate anche voi la sua benedizione? In tal caso, schieratevi con Geova, abbandonate il vecchio mondo, evitate i cattivi compagni e associatevi ai felici schiavi di Geova, che hanno fede nelle sue opere. Confidate in lui con tutto il cuore e la sua benedizione sarà vostra. Il mondo è condannato alla distruzione. Accogliete ora l’ammonimento e fuggite da esso. Ricordate la moglie di Lot. Mettetevi al sicuro, confidando nella promessa che “chi dimora nel ritiro dell’Altissimo alberga all’ombra dell’Onnipotente”. — Sal. 91:1.
5. (a) Come si adempie la scrittura in Matteo 6:10? (b) In che modo siamo una pura teocrazia?
5 Geova Dio è il grande Teocrata. Cristo Gesù è secondo in potenza e autorità, seguito da quelle creature spirituali che compiono la volontà dell’Iddio Altissimo. Soltanto la volontà di Dio è fatta in cielo; qui vige la legge del Teocrata, quindi è una teocrazia. Ora il popolo di Geova sulla terra è dedicato a fare soltanto la Sua volontà; la Parola di Dio è la loro legge. Egli indica la sua volontà per mezzo del suo diletto Figlio, operante per mezzo dei santi angeli mediante il suo spirito, inducendo la classe dello “schiavo fedele e discreto” ad adempiere il suo proposito. Per gli unti del rimanente e i loro fedeli compagni si tratta soltanto di fare la volontà di Geova Dio. Nessun proposito personale ora, ma soltanto quello di Dio! “Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. (Matt. 6:10, NM) Questa era la preghiera che il Signore Gesù insegnò ai suoi discepoli, e oggi è un fatto compiuto presso l’eletto popolo di Geova. La regola delle Scritture è la regola della sua organizzazione. Inoltre i princìpi ivi esposti sono quelli secondo i quali operiamo. I pensieri, le vie e i propositi di Geova sono quelli che seguiamo e non i nostri. È una pura teocrazia. Per questo motivo vi è pace nei nostri ranghi. Ecco un altro adempimento delle profezie. Geova ha benedetto il sincero sforzo del suo popolo di conformare ogni cosa alle Scritture. Pertanto osservando ciò, e se anche voi desiderate pace, prosperità e la benedizione di Geova, assoggettate la vostra vita in ubbidienza alla volontà di Geova Dio e sottomettetevi alle regole teocratiche, riconoscendo quelli che hanno l’autorità su di voi nella pura e felice organizzazione di Geova.
6. (a) Hanno i fedeli dei tempi antichi desiderato questi giorni ansiosamente? (b) Che cosa dovrebbe suscitare in noi questo fatto?
6 Per migliaia di anni i profeti e i santi di Geova hanno pregato proprio per questo tempo in cui ora viviamo desiderandolo con ansietà. Geova lo promise e dichiarò che sarebbe venuto. I suoi fedeli si rallegrarono con questa speranza; alcuni desiderarono conoscerne di più ma non poterono. Il Signore Gesù era felice sapendo che sarebbe venuto tale tempo glorioso e gli apostoli consolarono i fratelli con le medesime sicure promesse di Dio. Il Regno è ora venuto. L’empio vecchio mondo satanico è quasi finito. Molto presto Geova Dio annienterà gli empi avversari, e poi ingiustizia, peccato e morte non saranno più. Sì, Geova e Cristo Gesù ci hanno dato le evidenze delle loro opere, avendo adoperato, purificato e benedetto questo popolo. Quindi con riconoscente esultanza il popolo di Geova dovrebbe ascoltare la parola di Dio: “Te felice, o Israele! Chi è pari a te, un popolo salvato dall’Eterno [Geova], ch’è lo scudo che ti protegge, e la spada che ti fa trionfare? I tuoi nemici verranno a blandirti, e tu calpesterai le loro alture”. — Deut. 33:29.
7. Possiamo oggi trovare un popolo come quello di Geova, e perché date questa risposta?
7 O popolo felice dimorante nello splendore del favore di Geova, operante sotto la protezione del suo amore, esultante nelle copiose provvisioni! O testimoni di Geova, Israeliti antitipici, chi è come voi in tutta la terra? Fra tutte le nazioni nessuna può essere paragonata a voi. Le benedizioni di Geova Dio sono su voi per la sua immeritata benignità verso il suo amato unto rimanente. Geova Dio dimora con voi perché i suoi unti costituiscono il suo tempio visibile. Geova è il vostro Dio; Geova è la vostra salvezza. Egli sarà alla nostra testa mediante il suo glorioso Re Cristo Gesù. Nessuno potrà ora opporsi a noi con successo, poiché Geova è con noi. Come fecero Giosuè e Caleb dell’antichità, così oggi la classe dello “schiavo fedele e discreto” vi esorta a scegliere e servire Geova per ricevere le sue benedizioni. — Gios. 24:15.
LE BENEDIZIONI PER LA SALVEZZA
8. Perché Geova conferisce queste benedizioni, e che cosa ne dovrebbe derivare?
8 Quale sarà il risultato di tutte queste benedizioni? La semplice risposta è: maggior gloria al nome di Geova, una più alta esaltazione e proclamazione del Re, Cristo Gesù, e del suo regno; un più esteso radunamento delle “altre pecore” del Signore, innalzando la verità come una torcia accesa per additare la via onde quelli nelle tenebre del mondo possano fuggire e mettersi al sicuro, come è scritto: “Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria dell’Eterno [Geova] s’è levata su te! Poiché, ecco, le tenebre coprono la terra, e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su te si leva l’Eterno, e la sua gloria appare su te. Le nazioni cammineranno alla tua luce, e i re allo splendore del tuo levare”. (Isa. 60:1-3) “Così parla l’Eterno: Il frutto delle fatiche dell’Egitto e del traffico dell’Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passeranno a te, e saranno tuoi; que’ popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo: ‘Certo, Iddio è in te, e non ve n’è alcun altro; non v’è altro Dio’. . . . Israele sarà salvato dall’Eterno [Geova] d’una salvezza eterna, voi non sarete svergognati né confusi, mai più in eterno”. — Isa. 45:14-17.
9. Quale veloce azione è oggi necessaria, dove si deve andare, e a quale scopo?
9 Gli uomini provenienti da molte nazioni vedono oggi che Geova è con noi e si affretteranno a conoscere maggiormente le vie di Geova e scampare all’imminente furore dell’Onnipotente Dio ad Armaghedon. Il popolo di Geova è centro di attenzione per questo proposito, affinché quelli che fuggono dalle nazioni sappiano dove andare. La parola profetica scritta per questo tempo dice: “Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; e gli abitanti dell’una andranno all’altra e diranno: Andiamo, andiamo a implorare il favore dell’Eterno, e a cercare l’Eterno [Geova] degli eserciti! Anch’io voglio andare! E molti popoli e delle nazioni potenti verranno a cercare l’Eterno degli eserciti a Gerusalemme, e a implorare il favore dell’Eterno. Così parla l’Eterno degli eserciti: In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste, e diranno: Noi andremo con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”. Questo non si riferisce al Giudeo naturale, bensì al favorito popolo di Geova di oggi, agli Israeliti spirituali con i loro compagni. — Zacc. 8:20-23.
10. Quali sono i dieci uomini menzionati in Zaccaria 8:20-23, e come pigliano un Giudeo per il lembo della veste?
10 Quelli che sono fuggiti dalle nazioni si affrettano a tutta forza, portando di città in città la buona notizia che Geova sta benedicendo il suo popolo, che Dio è con loro. Implorano il favore di Dio. Il pigliare per il lembo della veste significa supplicare istruzione e protezione. Gli Israeliti antitipici, i testimoni di Geova, sentono la supplica e si precipitano per recar soccorso. Vi è oggi grande urgenza in questa opera di radunamento e istruzione. Questi abitanti delle grandi città non sono uomini lenti, bensì intelligenti, indagatori uomini d’affari. Tutti agiscono con sveltezza, ansiosi di acquistare conoscenza delle vie di Geova. Tutti i testimoni di Geova e i loro compagni dovrebbero prendere a cuore le parole: “Andiamo, andiamo”; sì, andiamo continuamente a implorare il favore di Geova. “‘Ti ho udito in un tempo accettevole, e nel giorno della salvezza son venuto in tuo aiuto’. Ecco! Ora è il tempo specialmente accettevole. Ecco! Ora è il giorno della salvezza”. Questa opera urgente è per la nostra salvezza e per la salvezza di centinaia di migliaia di altre persone. È un tempo di grande importanza, e un ritardo è pericoloso. — 2 Cor. 6:2, NM.
11. In che modo i popoli delle nazioni riconoscono il popolo di Geova?
11 Ma tenete presente che è per la benedizione di Geova sul suo popolo favorito che altri nelle nazioni hanno compreso che è col popolo di Dio che possono ricevere istruzione e sicurezza. Quelli provenienti dalle nazioni desiderano ansiosamente di andare col popolo di Dio. Quindi tutti devono sapere che per unirsi a Geova Dio devono unirsi al popolo di Geova. Non potete avere l’uno senza l’altro. Quindi sproniamoci l’un l’altro all’amore e ad opere buone. Onorate quelli che Geova ha onorato. E così imparerete il timore di Geova, il principio della sapienza.
12. Quali sono i requisiti per conservare la cittadinanza teocratica, e come possiamo conoscerli?
12 Tutti quelli che si avvicinano a Geova e alla sua organizzazione devono conformarsi alle istruzioni teocratiche. È scritto: “E avverrà che, per aver voi dato ascolto a queste prescrizioni e per averle osservate e messe in pratica, il vostro Dio, [Geova], vi manterrà il patto e la benignità che promise con giuramento ai vostri padri. Egli t’amerà, ti benedirà”. (Deut. 7:12, 13) “Ti ringrazierò nella dirittura del mio cuore quando avrò imparate le leggi della tua giustizia”. (Sal. 119:7, Co, nota in calce) Geova ha fatto diffondere le sue giuste prescrizioni nell’organizzazione teocratica e in essa c’è pace. “Con lo spirito ch’è dentro di me, ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra, gli abitanti del mondo imparan la giustizia. Se si fa grazia all’empio, ei non impara la giustizia; agisce da perverso nel paese della rettitudine, e non considera la maestà dell’Eterno”. (Isa. 26:9, 10) Pertanto cercate Geova con tutto il cuore, camminate nel suo timore e imparate le sue prescrizioni; così sarete nella via della salvezza.
13. A chi offre Geova la sua salvezza, e perché oggi specialmente?
13 La redenzione di Geova appartiene a quelli che lo temono, poiché la Parola di Dio dice: “E quei d’occidente temeranno il nome del Signore [di Geova]; e quelli ove nasce il sole, la sua gloria, quando verrà come fiumana impetuosa, sospinta dallo spirito del Signore, e sarà venuto il Redentore per Sion, e per quei di Giacobbe che si convertono dall’iniquità, dice il Signore”. (Isa. 59:19, 20, Ricciotti) Quelli che provenienti dalle nazioni cercano il suo favore devono abbandonare l’idolatria e ogni forma di falsa religione. Geova metterà in fuga tutti i nostri nemici. Mediante l’Angelo della sua presenza egli verrà come una fiumana impetuosa che la tempesta di Geova sospinge. I suoi rivelati giudizi sono tremendi e incutono spavento nel cuore di tutti i nemici di Dio. Coloro che temono si prostrano dinanzi alla sua maestà e grandiosità. Dinanzi a lui camminano quietamente e riverentemente, poiché Geova dimora con i suoi diletti. Nulla può arrestare l’impeto delle verità, la manifestazione dei suoi giudizi. È finalmente tempo che la giustizia sia innalzata e tutti gli empi siano destituiti. Questo glorioso e felice giorno è arrivato. Rallegratevi, voi testimoni di Geova, perché la vera e durevole salvezza è giunta nella potenza del nuovo Re della terra.
14. Come si adempie oggi la promessa abrahamica mediante il popolo di Geova?
14 Seguendo ora la guida e l’esempio degli unti di Geova, tutti saranno benedetti. Essi sono gli ultimi membri della progenie di Abrahamo. Ad Abrahamo Dio promise: “Io benedirò quelli che ti benediranno, e maledirò chi ti augurerà il male, e tutte le famiglie della terra saranno certamente benedette per mezzo tuo”. (Gen. 12:3, NM) Quelli dunque che benedicono Dio e l’unto rimanente saranno essi stessi benedetti, e ciò significa ricchezza e prosperità. La fedele classe di timorati di Geova ha pregato per guida e i loro passi sono stati guidati. “I passi dell’uomo dabbene son diretti dall’Eterno ed egli gradisce le vie di lui”. (Sal. 37:23) I passi di questa classe dell’“uomo dabbene” hanno condotto il popolo di Geova al suo monte santo e al tempio di Dio perché vi abiti per sempre nella pura adorazione e in vera santità.
15. (a) Quale importante ragione c’è oggi per la vera e pura adorazione? (b) Come si può stare oggi nel luogo santo di Geova?
15 Dimoriamo oggi in sua presenza; la sua gloria è sopra noi e riempie l’organizzazione. Nel popolo di Dio ognuno deve ora riverire e temere Geova per restare alla sua santa presenza. Vi si deve offrire soltanto la pura adorazione, poiché qualsiasi idolatria sarà ripugnante per lui e per il suo popolo. Tutti devono purificarsi da ogni impurità. “Chi salirà al monte dell’Eterno? e chi potrà stare nel luogo suo santo? L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità, e non giura con intenti di frode. Egli riceverà benedizione dall’Eterno, e giustizia dall’Iddio della sua salvezza. Tale è la generazione di quelli che lo cercano”. (Sal. 24:3-6) Se desiderate di tutto cuore venire al suo tempio per adorare, il che significa riconoscere il rimanente degli unti di Dio nel loro privilegiato e onorato incarico di servizio, fate queste cose. Voi non adorerete in tal luogo né rimarrete con i diletti di Geova se non siete innocenti di mani e puri di cuore. Quindi apprendete ora la via di Dio per la pura adorazione, partecipate a tutte le stabilite adunanze dei testimoni di Geova affinché possiate studiare la sacra Parola di Dio con l’ausilio delle pubblicazioni bibliche, apprezzate la verità e fuggite da questo empio mondo. Poi avendo letto, correte, correte velocemente dal vostro vicino per parlarne con lui. Andate da quelli nel vostro rione per parlarne con loro. Sì, se è possibile, andate di città in città e spiegate ad altri come fuggire ed entrare nella casa di preghiera di Geova, nel suo tempio.
16. Quanto importante era la presenza di Geova per il suo popolo tipico?
16 Quando Mosè conduceva gli Israeliti dal Mar Rosso fino alla Terra Promessa erano sempre al sicuro finché avevano con loro una colonna di fuoco di notte e una nuvola di giorno. Sì, la presenza di Geova era con loro ed essi erano salvi dai loro nemici. La paura li manteneva saldi quando esisteva la minima possibilità che Geova non volesse continuare a guidarli. In un’occasione Geova affermò che non li avrebbe guidati: “Io non salirò in mezzo a te, perché sei un popolo di collo duro”. Quando il popolo udì questa triste notizia, cominciò a far cordoglio, e Mosè cercando Geova disse: “‘Tu mi comandi di condur via questo popolo, e non mi dici chi manderai con me . . .’ E l’Eterno [Geova] rispose: ‘La mia presenza andrà teco, e io ti darò riposo’. E Mosè gli disse: ‘Se la tua presenza non vien meco, non ci far partire di qui’”. — Eso. 33:3, 12-15, VR e Ricciotti.
17. Quali sono gli effetti della sua presenza oggi per il suo popolo, mostrandone l’importanza?
17 Aver la presenza di Geova con loro significava tutto per Mosè e gli Israeliti. Egli avrebbe guidato, cibato, protetto, liberato e condotto il popolo nella Terra Promessa. Così anche oggi. Geova Dio è con noi ed egli è la nostra guida anche fino alla morte. “Poiché questo Dio è il nostro Dio in sempiterno; egli sarà la nostra guida fino alla morte”. (Sal. 48:14) Se Geova è con noi non dobbiamo temere, poiché “Dio è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle distrette. . . . anche quando fosse sconvolta la terra, quando i monti fossero smossi in seno ai mari, . . . Le nazioni rumoreggiano, i regni si commuovono; . . . l’Eterno [Geova] degli eserciti è con noi, . . . Iddio è nel mezzo di lei; [il luogo santo del tabernacolo dell’Altissimo]; essa non sarà smossa”. — Sal. 46:1-11.
18. Come si adempie oggi Isaia 4:4-6?
18 I testimoni di Geova sanno ora che Geova è nel suo tempio santo. (Vedere La Torre di Guardia del 1º luglio 1956). Sono pieni di riverenza, timore e spavento, poiché l’Iddio Altissimo dimora col suo popolo. Tuttavia tutti sono consolati e in pace, sapendo che egli è presente con i suoi fedeli e che la sua nuvola di gloria è sopra loro. Questo significa guida e protezione continua. Significa anche la salvezza per gli unti e per tutte le “altre pecore”, per coloro che sono fuggiti dalle nazioni. Dopo lo svolgersi dell’opera purificatrice presso il suo popolo sopraggiungono le sue benedizioni, com’è dimostrato dalla seguente promessa: “Una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figliuole di Sion, e avrà nettato Gerusalemme dal sangue ch’è in mezzo a lei, col soffio della giustizia, . . . l’Eterno [Geova] creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue raunanze una nuvola di fumo durante il giorno, e uno splendore di fuoco fiammeggiante durante la notte; poiché, su tutta questa gloria vi sarà un padiglione. E vi sarà una tenda per far ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servir di rifugio e d’asilo durante la tempesta e la pioggia”. — Isa. 4:4-6.
19. Perché le afflizioni mondiali non hanno ripercussioni sul popolo di Geova?
19 Oh la gioia e le benedizioni di quelli che dimorano alla presenza di Geova Dio! Sono in un luogo santo. Le tempeste dell’opposizione e il caldo della persecuzione verranno, anche le afflizioni e la perplessità aumenteranno sulla terra. Ma nessuna di queste afflizioni nuocerà a quelli sotto la tenda di Geova. Voi volete rimanervi per sempre, non è vero? Oppure, se non siete ancora entrati in associazione col popolo di Geova, vi attendono benedizioni. Una delle promesse di Dio dichiara: “Poich’egli mi nasconderà nella sua tenda nel giorno dell’avversità, . . . mi leverà in alto sopra una roccia”. “Tu li nascondi all’ombra della tua presenza, lungi dalle macchinazioni degli uomini; tu li occulti in una tenda, lungi dagli attacchi delle lingue”. “Chi dimora nel ritiro dell’Altissimo alberga all’ombra dell’Onnipotente. Io dico all’Eterno [Geova]: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido! . . . Lo leverò in alto, perché conosce il mio nome”. — Salmi 27:5; 31:20; 91:1, 2, 14.
20. Di che cosa è garanzia il popolo di Geova, e perché?
20 Tutti si affrettino a salire all’organizzazione di Geova e quivi dimorare. Cercate la sua benedizione mentre è ottenibile. Non esitate. Tenete d’occhio la fedele condotta degli unti di Dio in questi ultimi giorni e siate certi che ciò che Geova Dio ha fatto per loro farà anche per voi. Le misericordie di Dio non vi saranno mostrate se rimarrete in questo empio mondo, né sarete in grado di ricevere la sua bontà stando fermi. Dovete progredire con la fede che nasce dall’abbondante testimonianza effettuata ora davanti a voi. La promessa è: “Io, [Geova], t’ho chiamato secondo giustizia, e ti prenderò per la mano, ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni”. (Isa. 42:6) Sì, il popolo di Geova è una garanzia della vostra luce e sicurezza.
21. Quale benedetta promessa dovremmo prefiggerci di ottenere?
21 Tutti devono essere fedeli, adempiendo la responsabilità nel timor di Geova, conservando bene questo mirabile deposito e svolgendo bene il loro servizio di economi. In tal modo possiamo ottenere la sua approvazione aumentando i nostri privilegi, e finalmente udire le parole: “Va bene, buono e fedel servitore; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. — Matt. 25:21.