Parliamo alla “generazione futura”
“Narrando alla generazione futura le lodi di Jahve e la forza e i prodigi che operò”. — Sal. 78:4, Ga.
1. Quale responsabilità hanno coloro che esercitano la facoltà data da Dio di procreare, e fino a che punto arriva questa responsabilità?
LA FACOLTÀ e il privilegio di mettere al mondo i figli sono concessi da Geova Dio, Fonte della vita e Creatore di ogni cosa in cielo e sulla terra. (Sal. 36:9) Le imperfette creature umane che esercitano questa facoltà lo fanno per sua immeritata benignità. Essendosi valse di questo privilegio si assumono una seria responsabilità. Ai genitori è affidato il compito di far conoscere alla loro progenie il vero significato e scopo della vita. Trasmettere ai figli la vita fisica senza la vita spirituale vuol dire venire meno al proprio dovere. Anche gli animali trasmettono alla loro progenie la vita fisica. Ma dagli uomini, fatti a immagine di Dio e dotati della facoltà di ragionare, ci si aspettano cose migliori. Nella sua Parola scritta, la Sacra Bibbia, Geova ha espresso il proposito per cui creò tutte le meraviglie del suo universo, compreso l’uomo. Tale proposito è che lo lodino tutti, che riflettano la sua incomparabile qualità di Creatore, e dimostrino che i suoi princìpi per governare l’intero universo hanno il più elevato valore pratico, e guidano l’uomo nell’unica via giusta della vita. — Sal. 145:10.
2. Perché alcuni genitori non trasmettono conoscenza vitale alla loro progenie, e perciò come, giustamente, potrebbero essere considerati?
2 Le creature che non rendono onore e lode al Creatore, sia pure con la vita molto limitata di cui ora godono, in effetti fanno cattivo uso, abusandone, di un prezioso dono di Dio. Non sono migliori dello stolto che dice nel suo cuore: “Non c’è Geova”. (Sal. 14:1) Insieme ignorano e negano l’esistenza del Creatore, e così negano stupidamente la loro stessa esistenza, poiché come possono esservi creature senza un creatore? Questi atei non hanno nulla da trasmettere ai figli, oltre a ciò che gli animali trasmettono ai loro piccoli. Se essi stessi non sanno e non comprendono perché ricevettero la vita, come possono trasmettere questa informazione alla successiva generazione? E come possono i figli giungere al massimo grado di felicità e utilità nella vita se è loro negata l’eredità che Geova ha destinata loro, un’eredità di sapienza celeste?
3. (a) Di che cosa diedero l’esempio genitori come Noè, Abraamo, Giacobbe e altri? (b) Perché Geova fece conoscenza con Abraamo?
3 Fortunatamente in ogni generazione vi sono stati alcuni che hanno effettivamente apprezzato questa responsabilità, e hanno fedelmente trasmesso alla generazione immediatamente successiva la loro conoscenza della maestà dell’Altissimo Dio e del fatto ch’Egli è degno di lode. Facendo questo si sono schierati accanto ai genitori che hanno dato grandi esempi, come Noè, Abraamo, Giacobbe e molti altri. Noè, da parte sua, ammaestrò e istruì così bene i suoi ragazzi che in tempi difficili essi gli rimasero coraggiosamente accanto e sopravvissero come componenti di una casa devota. (Ebr. 11:7) Geova ci dice perché fece conoscenza con Abraamo con queste parole: “Io l’ho favorito, perché egli obblighi i suoi figli e la sua casa dopo di lui a osservare la via di Jahve, operando ciò che è giustizia e diritto”. (Gen. 18:19, Ga) Oggi ogni genitore che asserisce di essere amico di Geova Dio, come Noè e Abraamo, deve dimostrarsi all’altezza dello scopo di questa preziosa relazione.
4. Quale errato ragionamento hanno seguìto molti genitori? Come sappiamo che sono gravemente in errore?
4 Comunque, alcuni genitori hanno erroneamente concluso che sarebbe più facile aspettare che il fanciullo raggiungesse la maturità fisica prima di cercare di impartirgli le istruzioni del Creatore. Già oltre 130 anni fa alcuni professanti cristiani proponevano l’idea che “non si dovrà insegnare la religione ai figli, per timore che la loro mente abbia pregiudizi verso qualche particolare credo; ma dovranno essere lasciati a se stessi, finché non siano in grado di fare una scelta, e sceglierne una”. (Commentary di Adam Clark su Deut. 6:6-9) La Parola di Dio, d’altra parte, dice ai genitori di ‘inculcare al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne dipartirà’. (Prov. 22:6, VR) Gli esempi di vita vissuta del giovane Giosia e del giovane Timoteo mostrano che è pratico accettare la guida divina in questa come in tutte le altre cose. (2 Cron. 34:1; 2 Tim. 3:15) La maggioranza dei genitori preferisce seguire la sapienza umana, e questa, a sua volta, ha prodotto lo straordinario raccolto odierno di delinquenti minorili.
5. (a) Dove ci conduce la sapienza mondana, su questo soggetto? (b) Che cosa dice la sapienza celeste?
5 La triste situazione di quelli che si allontanano dalla via della sapienza celeste è indicata dalle seguenti dichiarazioni di un professore di psicologia riportate nel Telegram di Toronto dell’11 dicembre 1952: “La costante e indiscussa autorità del capofamiglia è una cosa del passato. Ora semplicemente non si addice. Nei giorni passati era necessaria una serie di comandi. La sopravvivenza dipendeva dal lavorare insieme, seminare il seme e raccogliere la messe. Il padre, o capo di casa, esigeva autorità e l’aveva. Ora, quando si esercita autorità, anche se raramente, viene mostrato risentimento. Si è proprio sviluppata una nuova norma. Non sappiamo con certezza dove siamo, ma troveremo una via d’uscita”. Genitori, non dovete necessariamente trovarvi in una confusione simile! Fare a meno di usare la verga dell’autorità di genitori significa abdicare al vostro posto datovi da Dio nella casa e aprire la porta all’anarchia. L’istruzione di Dio su questo soggetto è chiara: “Castiga il tuo figliuolo, mentre c’è ancora speranza”. “La verga e la riprensione danno sapienza; ma il fanciullo lasciato a se stesso, fa vergogna a sua madre. Correggi il tuo figliuolo; egli ti darà conforto, e procurerà delizie all’anima tua”. — Prov. 19:18; 29:15, 17, VR.
6. Perché non c’è tempo da perdere, e che cosa si deve stabilire?
6 Non indugiate nel dire alla nuova generazione le cose vitali che deve sapere. Prima che divenga adulto vostro figlio dev’essere così pieno di vera conoscenza da essere in grado di resistere nelle prove difficili della fede a cui è sottoposto da un mondo ostile. Non avete tempo da perdere. La storia di questi ultimi tempi ci ha provveduto lo spettacolo di uomini adulti sottoposti al lavaggio del cervello e trasformati in burattini nelle mani di coloro che li avevano catturati semplicemente perché non avevano mai ricevuto un vero fondamento per la fede. Alcuni anni di insegnamento quindi non basteranno. È necessario un progressivo programma di addestramento, che modelli la vita di vostro figlio dall’infanzia a quando è adulto.
PARLATE PROGRESSIVAMENTE
7. Quando dovrebbe cominciare l’ammaestramento dei figli? Spiegate.
7 Non appena il neonato apre gli occhi e gli orecchi nel mondo comincia a registrare impressioni. Quali cose ode? Discorsi aspri, ad alta voce, litigi, confusione? O parole e azioni quiete, gentili e dignitose? Che genere di impressioni fate voi genitori sul sensibile disco della mente di vostro figlio? Quando più tardi impara a parlare e ad esprimersi, approfittate della meravigliosa opportunità di cominciare a modellare il giovane intelletto? A casa la madre può considerare qualche utile pubblicazione biblica col bambino, come Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato, spiegando le molte illustrazioni e mettendo in risalto che l’essere buoni o cattivi è determinato dall’ubbidire e piacere a Dio oppure dal disubbidirgli e dispiacergli. E quando il padre va a casa dal lavoro il fanciullo può essere invitato a ripetere ciò che ha imparato, e il padre lo incoraggerà mostrando vivo interesse per il suo progresso. Se impartite questo utile ammaestramento solo quando ne avete voglia otterrete mediocri risultati. Fate in modo che sia parte del vostro programma familiare e provate la gioia di vedere le prime radici della verità divina piantarsi saldamente nel suolo della mente di vostro figlio.
8. (a) Quale vantaggio c’è in un programma di ammaestramento progressivo? (b) Menzionate alcune delle cose che i genitori devono tenere a mente quando seguono tale programma.
8 In seguito, quando il ragazzo andrà a giocare e a scuola con altri fanciulli verrà a contatto con pensieri cattivi e atteggiamenti sbagliati. Ora, mentre applicate la disciplina, si possono mettere in relazione le sue buone e cattive azioni con avvenimenti della storia ispirata di cui gli avete già parlato. I rimproveri e le lodi dei genitori diverranno così più significativi e autorevoli. Mentre il fanciullo diviene sempre più consapevole della causa e dell’effetto, delle emozioni e degli atteggiamenti, come dovete stare attenti voi genitori per avere un’eccellente condotta in tutti i rapporti familiari! Uno scambio di parole adirate tra voi, il restare senza parlarvi, a questo punto può facilmente rovinare molte settimane di paziente ammaestramento. Il fanciullo si aspetta che i genitori vivano e agiscano in armonia con il buon insegnamento scritturale che gli trasmettono. Oltre a ciò, si trova ora al punto di voler ripetere le scene e le conversazioni per suo proprio divertimento e sua propria istruzione. Avrà eccellente materiale da usare? Questo dipende dal buon comportamento di mamma e papà. Avrà anche tante domande. Genitori, che cosa farete a questo riguardo? Se mostrate impazienza, e soffocate la sua curiosità, probabilmente andrà altrove a cercare le risposte, e molto probabilmente saranno risposte basate sulla sapienza mondana. (Giac. 3:15) Perché non trovare il tempo di rispondere alle sue serie domande, accertandovi di mettere le vostre risposte in relazione con la fonte di tutta la vera sapienza, Geova Dio? (1 Cor. 2:6-10) Trovate il tempo di soddisfare vostro figlio dandogli conoscenza e intendimento, poiché con ciò può divenire veramente bello agli occhi di Geova. — Prov. 4:7, 8.
9. Spiegate quale disciplina si dovrebbe applicare specialmente dal primo periodo dell’adolescenza in poi.
9 Arriva il primo periodo dell’adolescenza. Un tempo davvero vitale, poiché ora il figlio e la figlia si sentono sicuri di sé. Devono associarsi a molti altri fanciulli che sono privi di qualsiasi controllo da parte dei genitori. Presto anche vostro figlio vorrà fare a modo suo. È in questo momento che si deve sicuramente usare la verga dell’autorità, letterale e figurativa, benché sia sempre usata con empatia e amore. (Prov. 23:13, 14) Né è abbastanza dire al ragazzo che chiede perché debba seguire una certa condotta: “Non ti preoccupare, fa come ti dico”. È in questo modo che Geova tratta coi suoi figli terreni? No, poiché mediante la sua Parola scritta egli ‘mette le cose a posto’ affinché conosciamo la ragione dell’esigenza. (Isa. 1:18) Ed è sempre una buona ragione. Inoltre, dovete spiegare a vostro figlio che quella che sembra vera libertà goduta da altri fanciulli, in effetti, è mancanza di controllo dovuto a ignoranza delle esigenze di Geova per le famiglie.
10. Come devono i genitori affrontare la situazione quando nella mente dei figli penetra la conoscenza mondana? Spiegate perché.
10 I ragazzi e le ragazze adolescenti immaginano di essere già divenuti uomini e donne, e si sforzano di dimostrarlo. Un po’ di conoscenza secolare ottenuta a scuola va loro alla testa come un sorso di vino forte. Quale costante influenza eserciterete nella situazione? L’ammaestramento che avete loro impartito prima che andassero a scuola dovrebbe aver fatto loro capire dovutamente che vi è solo una fonte di vera conoscenza. (Sal. 94:10) Ora, mentre apprendono ansiosamente le informazioni presentate a scuola, rammentate loro di continuo che i corsi di studio di storia, religione e scienze saranno dettati e influenzati dal nazionalismo, dall’evoluzione e avranno carattere settario. Spiegate perché. Dovete far loro capire questo messaggio, poiché da ciò dipende che continuiate ad essere un’autorità rispettata nella loro vita. La maggioranza dei fanciulli, non fortificati da vera conoscenza in questo periodo, concluderanno rapidamente che i loro genitori siano antiquati e non al corrente dell’istruzione moderna.
11. Perché il desiderio di popolarità è un avversario micidiale, e come si può combatterlo con successo?
11 Uno dei più micidiali avversari del futuro di vostro figlio con cui dovrete combattere nei suoi ultimi anni di adolescenza è il desiderio di popolarità. Sicuramente avrete bisogno di “potenza oltre ciò che è normale” per combattere con successo questa lotta. Dovete ottenere questa potenza extra da Geova mediante la preghiera e mediante l’edificante associazione con altri suoi veri adoratori. (2 Cor. 4:7) Come sembra ingannevolmente legittimo questo desiderio di popolarità! Eppure essa genera l’amore del denaro, ogni specie di eccessi, e trascina le persone nel vortice sociale di questo mondo che può infine condurle in una cloaca di vizio. Sia che si cerchi la popolarità mediante gli sport, gli abiti, il sesso, il successo sociale o negli affari, o in qualche altro campo, essa si impadronisce della mente ed esclude tutto ciò che è buono e spiritualmente sano. (1 Tim. 6:9, 10) Siate vigilanti per scorgere i primi, subdoli passi da questa parte verso vostro figlio. Leggete e considerate con lui di frequente l’undicesimo capitolo di Ebrei, mettendo in risalto i punti in cui è detto che quegli uomini di fede provata furono impopolari, perseguitati, eppure agli occhi di Geova “il mondo non era degno di loro”. (Ebr. 11:38) Insegnate a vostro figlio a cercare, soprattutto, il favore di Dio.
12. (a) È importante l’educazione sessuale dei figli? Perché? (b) Come si può compiere in modo efficace?
12 Il sesso è uno dei maggiori problemi in questo periodo della vita di vostro figlio. Molti genitori, per un esagerato senso di delicatezza, non danno ai figli le dovute informazioni su questo soggetto, e poi si domandano perché i giovani si immischiano in vergognose immoralità. Notate con quanto garbo, benché in modo adeguato, la Bibbia considera la cosa. Servendosi di una cisterna privata, di proprietà della famiglia, per rappresentare la donna e la sua capacità di dare ristoro sessuale al proprio proprietario e marito, le parole di Proverbi 5:15-19 (VR) sono molto espressive: “Bevi l’acqua della tua cisterna, l’acqua viva del tuo pozzo. Le tue fonti debbon esse spargersi al di fuori? e i tuoi rivi debbon essi scorrer per le strade? Siano per te solo, e non per degli stranieri con te. Sia benedetta la tua fonte, e vivi lieto con la sposa della tua gioventù. Cerva d’amore, cavriola di grazia”. A un semplice giovane si può insegnare che l’espressione la “tua cisterna” significa una moglie posseduta legalmente mediante il matrimonio, e che chiunque gode dei privilegi coniugali quando non è ancora sposato non è in effetti nulla di più di un comune ladro. Giustamente, dunque, in Proverbi 9:17 (VR) sono espresse le parole allettanti dette dalla meretrice al giovane inesperto: “Le acque rubate son dolci, e il pane mangiato di nascosto è soave”. Appropriatamente, la Bibbia dice anche che fornicatori, adulteri, ladri e ricattatori sono tutti allo stesso modo indegni di ricevere un’eredità nel nuovo sistema di cose sotto il regno di Dio. — 1 Cor. 6:9, 10.
13. Spiegate come si può dare al giovane il giusto equilibrio sul soggetto del sesso.
13 La consapevolezza dei giovani circa il sesso dev’essere equilibrata anche mediante prove ragionevoli in merito alle subdole malattie derivanti dai dissoluti rapporti sessuali prevalenti nel mondo odierno. Si possono presentare statistiche per mostrare che la sifilide e altri flagelli sociali sono in aumento. Non vi trattenete dallo spiegare i loro spaventosi, dolorosi e spesso fatali effetti. Nello stesso tempo sorvegliate dovutamente i compagni di sesso opposto di vostro figlio. Non fate troppo affidamento sulla loro padronanza di sé e integrità. L’impulso del sesso è una forza molto potente. Dare al giovane l’opportunità di metterlo alla prova quando non ha ancora appreso i diritti e le responsabilità ad esso inerenti è come permettergli di guidare una potente automobile su una strada affollata senza preoccuparsi di dargli le debite istruzioni sulla guida e sui diritti degli altri. Non importa che questo mondo “intelligente” consideri la promiscuità sessuale con assoluta tolleranza. Dobbiamo continuare a rammentare a noi stessi e ai nostri figli che cerchiamo il favore di Dio e la vita, non il favore del mondo e la morte.
FATE CONOSCENZA
14. (a) Che cosa proteggerà vostro figlio dalle cattive compagnie? (b) Come mostrerete vero amore per vostro figlio?
14 Se volete impedire che vostro figlio si trovi compagnie equivoche e il modo di occupare il tempo libero, ci vuole qualcosa con cui sostituire ciò. Come Geova fece conoscenza con Abraamo, perché non fare anche voi conoscenza coi vostri figli, e per lo stesso amorevole proposito? Non si può far questo essendo inquilini isolati della stessa casa. Si deve sinceramente vivere insieme la vita. Cominciate sin da quando i figli sono piccoli a farli partecipare con voi al lavoro e al piacere di mantenere la casa pulita e confortevole. In tal modo madre e padre avranno più tempo libero da trascorrere in modo profittevole con la famiglia. Studiate i modi e i mezzi per tenere unita la famiglia anche nelle ore di ricreazione. Si possono organizzare ricerche in gruppo nel campo della storia, della geografia, dell’archeologia in molti altri campi. Si può far questo con l’aiuto di libri scelti nella pubblica biblioteca, con visite ai musei e ad altri luoghi istruttivi, e con passeggiate per osservare direttamente da vicino le meraviglie della creazione. Per mezzo di un proiettore potete usare pellicole o diapositive anche in casa per provvedere ai vostri propri figli e a quelli dei vicini un po’ di divertimento unito a istruzione. L’amore che nutrite per vostro figlio si potrà misurare in base a quello che siete disposti a fare nel competere con quelli del mondo per tenere compagnia a vostro figlio che cresce.
15. Mentre fate compagnia ai vostri figli, da che cosa vi dovete guardare, e perché?
15 Anche quando divenite compagni di vostro figlio dovete badare che egli non divenga troppo familiare o irrispettoso. Il vostro rispetto per Geova in tutto ciò che dite e fate ispirerà a sua volta il rispetto di vostro figlio per voi. Dovete essere sempre fermi quando si tratta di giusti princìpi. Non siate mai inconsistenti nel vostro modo d’agire. Quando dite sì, dovete intendere proprio questo; e quando dite no, questo no dovrebbe essere definitivo. Quante volte si vede qualche furbo ragazzo che con parole melate cerca di indurre i genitori a lasciarlo fare a modo suo! Seguire in questo caso la via più facile, lasciandolo fare a modo suo o passando sopra a una sua disubbidienza anche piccola, significa veramente insegnargli a disubbidire. Che grande responsabilità porrà questo su voi per la sua vita futura!
FATE PIANI PER IL SUO FUTURO
16. Come potete guidare vostro figlio verso un felice futuro di successo?
16 I piani per il futuro di vostro figlio sarebbero inutili se non tenessero in considerazione lo scopo principale del vostro ammaestramento, cioè di imprimere sulla giovane mente l’importanza di conoscere Dio e vivere secondo le sue esigenze. Così, sin dalla tenera età egli dovrebbe essere guidato verso una vita di massima utilità. Additate i profeti come uomini che dedicarono la loro vita all’insegnamento della sapienza celeste. Spiegate che gli audaci e intrepidi guerrieri della Bibbia furono modelli per gli intrepidi guerrieri spirituali di oggi che, senza armi carnali, sono in grado di mettere in fuga i nemici, abbattere le fortezze dell’errore, e recare la libertà a moltitudini di persone schiave. (2 Cor. 10:4-6) Ponete dinanzi agli occhi di vostro figlio la veduta di ampie opportunità nel servizio del regno di Dio. Aiutatelo a capire il fatto che tutte le attività secolari, senza eccezione, sono utili al massimo solo perché provvedono più tempo e mezzi da dedicare alla grandiosa opera di diffondere la conoscenza delle meravigliose opere e dei futuri propositi di Geova.
17. Spiegate la relazione che esiste tra l’insegnare a vostro figlio un buon linguaggio e il suo felice futuro.
17 Il buon linguaggio è uno degli elementi fondamentali per aver successo nel futuro. Essere in grado di parlare bene vuol dire parlare con chiarezza, con grazia, con rispetto, e, soprattutto, dichiarare la verità. Insegnare a vostro figlio ad esprimersi bene dovrebbe avere molti buoni effetti. Non potete aiutare un giovane che non parla delle sue difficoltà. La soppressione delle idee e opinioni dei giovani potrebbe dar origine a introversi che si interesseranno più del loro egoistico piccolo mondo che della famiglia e delle molte persone assetate di verità che li circondano. (Prov. 18:1) Per aver i migliori risultati nella calorosa e amorevole cooperazione si deve parlare in modo confidenziale nella famiglia. (Prov. 15:22) Se siete sempre avvicinabili, ragionevoli e conversate con vostro figlio, vi è meno probabilità che qualche seme di errore metta radici nella sua mente senza che vi accorgiate del pericolo. (Ebr. 12:15) Per insegnare a parlare bene è anche necessario che l’insegnante stesso si accerti di dare il buon esempio. La Bibbia dice che il buon linguaggio ha per l’ascoltatore il potere di sanare e ristorare. (Prov. 15:23; Sal. 107:20) Vostro figlio può essere preparato a dare conforto e speranza a moltitudini di persone bisognose in questo egoistico, spietato sistema di cose.
18. Come possono i genitori trovare un sostegno nei loro sinceri sforzi di parlare alla “generazione futura”?
18 Non siete soli nell’adempiere l’obbligo dei genitori di parlare alla “generazione futura” delle meravigliose opere di Geova. Vi sono altri genitori che considerano questo come l’opera affidata loro da Dio. Non solo ammaestrano i figli in casa ma li conducono anche alla Sala del Regno o in qualche casa situata in una zona centrale dove a un’ora stabilita si radunano diverse famiglie per un’ora la settimana al fine di studiare la Bibbia e rafforzarsi a vicenda nella fede e nella speranza nel promesso Nuovo Ordine di Dio. Se nelle vostre immediate vicinanze non v’è questo luogo di raduno, perché non organizzate un gruppo di studio proprio in casa vostra dove potrebbero venire le persone interessate per considerare la Bibbia? Si potrebbe usare questa rivista come materiale di studio, ed essa aiuterebbe senza dubbio tutti a trovare i tesori di conoscenza che sono nella Parola di Dio proprio per i giorni in cui viviamo. La vostra famiglia trarrebbe grande beneficio da questa salutare associazione.
19. Per essere sicuri di avere successo nella carriera data loro da Dio, da che cosa si dovrebbero guardare i genitori, e quale prospettiva hanno dopo aver adempiuto fedelmente il loro dovere?
19 Genitori, Geova vi ha dato una meravigliosa eredità, i figli, insieme alla responsabilità di modellarli e ammaestrarli per un eterno futuro di successo. Perché non dedicarvi interamente alla vostra carriera di genitori? Per colui che ha famiglia, nulla può essere paragonato ad essa. Non lasciate che le cose secondarie della vita, il lavoro, la vostra posizione nella comunità, la ricerca di ricreazione, facciano passare al secondo posto questa carriera. I vostri figli dovrebbero osservare l’operato di una fede pratica nella vostra vita, e fare domande in merito ad essa, e voi, a vostra volta, dovreste essere in grado di spiegare ai vostri figli la base di tale fede, com’è indicato in Deuteronomio 6:20-25 (Ga): “Quando, domani, tuo figlio ti domanderà: ‘Che cosa sono queste istruzioni, questi statuti e questi decreti che Jahve nostro Dio vi ha ordinato?’ tu risponderai a tuo figlio: ‘. . . Jahve ci ha ordinato di mettere in pratica tutti questi statuti affinché così temiamo Jahve nostro Dio per il nostro bene perenne e per la nostra vita: come è avvenuto fino a oggi’”. Ammaestrate progressivamente vostro figlio durante i successivi stadi della sua minore età. Fate un lavoro completo, e quando diverrà adulto non si allontanerà, ma sarà ancora schierato con voi, suoi genitori, nel servizio del grande Creatore. Preparate vostro figlio con la conoscenza e l’apprezzamento della potenza di Geova, delle sue meravigliose opere e del suo infallibile proposito. Con la parola e con l’esempio dite queste cose alla “generazione futura”.
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Tenete compagnia a vostro figlio, facendo passeggiate per vedere da vicino le meraviglie della creazione