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La sapienza di DioLa Torre di Guardia 1963 | 1° giugno
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scritta, il Libro della sapienza vivificante. In tal modo la nostra gratitudine per la sua bontà aumenterà: “Cantate al Signore canti di grazie, . . . Egli copre il cielo di nubi, prepara alla terra la pioggia, fa germogliare le biade sui monti. Dà il loro cibo ai giumenti e ai figli del corvo, che gridano”. “Buono per tutti è il Signore e la Sua compassione è per tutte le Sue creature”. — Sal. 147:7-9; 145:9, Na.
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“Coi modesti va la saggezza”La Torre di Guardia 1963 | 1° giugno
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“Coi modesti va la saggezza”
VORRESTE evitare molte trappole e difficoltà della vita? Vorreste evitare di offendere inutilmente gli altri, anzi, vorreste piacere a quelli che vi circondano? E soprattutto, vorreste diminuire le probabilità di offendere il Creatore? In tal caso coltivate la virtù della modestia, poiché vi aiuterà grandemente sotto tutti questi aspetti.
Si è scritto molto per lodare la modestia. Tuttavia quello che di meglio si può trovare su questo soggetto è nella Parola di Dio, la Bibbia. Mediante precetti ed esempi, che mostrano i buoni risultati della modestia e i cattivi risultati che derivano dalla mancanza di modestia, la Bibbia ci insegna la virtù di essere modesti.
Le parole “modestia” e “modesto” hanno diversi significati, e quelli usati più spesso sono tre. Un significato del termine modesto si riferisce alla grandezza. Si parla di un guadagno modesto, di una casa modesta o di una Sala del Regno modesta. Con questo significato il termine modesto si riferisce a ciò che è moderato e senza pretese. Gli inizi sono di solito modesti, per questo Dio chiese ai Giudei che erano tornati dalla schiavitù babilonese: “Chi oserà disprezzare il giorno di questi piccoli inizi?” La ricostruzione del tempio di Geova a Gerusalemme ebbe un modesto inizio, ma non doveva essere disprezzato. Dopo tutto, riguardava la pura adorazione di Geova Dio. — Zacc. 4:10, Na.
I termini “modesto” e “modestia” sono usati anche nel senso di castità, decenza e convenienza. In genere gli uomini devono guardarsi dai discorsi privi di modestia, e le donne dall’abbigliamento privo di modestia. Quando l’apostolo Paolo consigliò alle donne di vestire con decenza e modestia, usò il termine in questo senso: “Le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia”. La parola greca tradotta in questo versetto “modestia” è aidós e deriva da una radice che ha il significato di sguardo timido o timidezza. La moderna mania in fatto di ballo del twist è proprio il contrario di questo tipo di modestia. — 1 Tim. 2:9, VR.
Il terzo comune significato della parola modestia, quello che ci interessa particolarmente in questo articolo, è, secondo un dizionario, “la consapevolezza delle proprie limitazioni; l’assenza di qualsiasi indebita sicurezza di sé; mancanza di vanità o presunzione”. Essere modesti in questo senso vuol dire avere “un concetto limitato e non esagerato delle proprie capacità o dei propri meriti”. Significa aver riserbo ed è proprio il contrario dell’essere presuntuosi: “Dietro la superbia viene lo smacco; ma coi modesti va la saggezza”. — Prov. 11:2, PB.
La parola ebraica resa in questo versetto “modesti” ricorre anche in Michea 6:8, dov’è di solito tradotta “umilmente”. Ma la Bibbia di Soncino, in merito all’espressione “camminare umilmente”, dice: “Si è riluttanti a mettere in dubbio
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