Il pensiero che si cela nel proverbio
IL LIBRO di Proverbi è una ricca miniera di pratici consigli. Sembra vi siano considerate tutte le fasi dei rapporti umani. Vi sono consigli sul modo di trattare gli amici, di allevare i figli, sulle trappole che si nascondono sul sentiero dei giovani e dei vecchi, e sui pericoli dell’eccessiva sicurezza di sé. Per trarre beneficio da questa miniera di verità dobbiamo compiere opera di scavo. “Se la cerchi come l’argento e ti dai a scavarla come un tesoro, allora intenderai il timor dell’Eterno, e troverai la conoscenza di Dio”. (Prov. 2:4, 5, VR) Quello di esaminare il pensiero che si cela nel proverbio ispirato è il modo più profittevole di cercare i tesori della sapienza divina.
PROVERBI 1:8, 9 (VR)
“Ascolta, figliuol mio, l’istruzione di tuo padre e non ricusare l’insegnamento di tua madre; poiché saranno una corona di grazia sul tuo capo, e monili al tuo collo”.
Il bambino dovrebbe farsi le sue prime idee intorno a Dio da ciò che gli dicono i suoi genitori, e l’amore di suo padre e di sua madre dovrebbe essere il mezzo mediante cui egli giunge a capire l’amore di Dio, il suo Padre celeste. Questo insegna il proverbio. L’istruzione e la disciplina della sapienza possono dapprima sembrare difficili e dure, come catene di ferro che impediscono la corruzione e la ribellione che sono congenite, ma con l’andar del tempo diventano come catene d’oro, portate come ornamento e niente affatto gravose.
PROVERBI 1:17 (NA)
“Invano si tende la rete davanti a coloro che sono forniti di ali!”
La Versione Riveduta di Giovanni Luzzi spiega questo versetto indicando che, a differenza degli uccelli che non si fanno prendere quando la rete è tesa dinanzi ai loro occhi, gli empi vanno ciecamente alla distruzione. In questo capitolo sono descritti gli empi che fanno segreti progetti per intrappolare l’innocente. Se i loro progetti fossero conosciuti, l’innocente eviterebbe la trappola, poiché “invano si tende la rete davanti a coloro che sono forniti di ali!” Il saggio consiglio è di seguire le istruzioni di Geova per capire i disegni degli empi ed essere in grado di evitare le loro trappole, come fa l’uccello che vede la rete tesa dinanzi ai suoi occhi.
PROVERBI 11:26 (NA)
“Il popolo maledice chi accaparra grano, e la benedizione è sulla testa di chi lo vende”.
Pare che nei tempi antichi il modo più rapido di fare denaro fosse quello di accaparrare grano quando i prezzi erano bassi e di attendere che la carestia si facesse più grave per vendere il grano a prezzi molto alti. Era una specie di antica versione del mercato nero. Benché con questo l’individuo facesse in certo qual modo del bene, limitando il consumo e mettendo da parte delle provviste, il popolo lo disprezzava per il suo egoismo e benediceva colui che si asteneva dal fare grossi guadagni in un caso di emergenza. Tale persona riceverà la sua ricompensa da Dio.
PROVERBI 13:23 (VR)
“Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza, ma v’è chi perisce per mancanza di equità”.
Questo significa che il poco può diventare molto con il lavoro e la benedizione di Dio, e che il molto può diventare poco a causa della malvagità e della negligenza.
PROVERBI 20:5 (NA)
“Acque profonde sono il consiglio nel cuore dell’uomo, e l’uomo intelligente le attinge”.
A volte consiglio ha il significato di proposito. Geova dice: “Fermo starà il mio consiglio”. (Isa. 46:10, Ri) Il proposito di un uomo, la vera intenzione del suo cuore, spesso è come l’acqua di un pozzo, si trova in profondità. È difficile attingere a questo consiglio. Ci vogliono pazienza e abilità per tirarlo fuori dal suo intimo. Quando fu scritto questo proverbio, non era facile prendere l’acqua; era in pozzi profondi. Questo voleva dire lavoro. Rebecca faticò veramente per attingere l’acqua da dare ai cammelli del servitore di Abrahamo. (Gen. 24:19, 20) La stessa cosa avviene per il consiglio che è nel profondo del cuore dell’uomo. Per giungere a questo proposito si deve fare scendere il secchio e quindi tirarlo su. L’uomo di discernimento, volendo sapere ciò che vi è nel cuore di un’altra persona, deve indagare. Può tentare una via e poi un’altra. Alla fine la sua persistenza porterà alla luce il proposito dell’altra persona. Allora l’uomo di discernimento saprà se quella persona è ostile o se è una persona con cui sia bene associarsi. Similmente i propositi di Dio non sono alla superficie. Molte persone leggono la Bibbia ma non hanno intendimento della volontà divina. Perché? Non gettano il secchio; non fanno lo sforzo necessario. Andando alle adunanze della congregazione del popolo di Dio, la persona si mostra disposta a gettare il suo secchio, per attingere le rinfrescanti acque della Parola di Dio.
PROVERBI 27:17 (NA)
“Il ferro si affina col ferro, e l’uomo si affina con il suo prossimo”.
Una lama che è stata molto usata deve esser messa in contatto con un altro strumento duro per riacquistare il taglio. Così lo stato mentale e spirituale dell’uomo, a volte, ha bisogno di essere affinato. I contatti con persone e cose non affini e le delusioni tendono ad esaurire le nostre energie e a deprimere il nostro spirito. In queste condizioni uno sguardo di simpatia e una parola di incoraggiamento da una persona comprensiva sono davvero edificanti. Quando tale incoraggiamento è basato sull’accurata conoscenza della Parola di Dio, esso ha molto potere per far nascere in noi una nuova speranza e metterci in grado di riprendere l’azione.
PROVERBI 28:1 (NA)
“L’empio fugge senza che nessuno l’insegua, ma il giusto sta sicuro come un leoncello”.
L’uomo che fugge quando nessuno l’insegue in un certo senso corre via da se stesso, dalla sua propria coscienza; quindi i suoi sforzi sono infruttuosi. Il giusto ha vero coraggio, essendo consapevole della sua innocenza e dell’approvazione di Geova Dio.